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UN “LABORATORIO PER IL CHIANTI”? ORA C’È: DALL’IDEA DEL SINDACO DI GREVE IN CHIANTI ALBERTO BENCISTÀ, FONDAZIONE TUTELA CHIANTI CLASSICO E FONDAZIONE LEGA CHIANTI ONLUS NASCE UN LUOGO DOVE ELABORARE PROGETTI PER UNO DEI TERRITORI DEL VINO PIÙ FAMOSI

Una sede di confronto e di propulsione per progetti innovativi per il futuro di uno dei territori del vino più famosi d’Italia? L’idea nasce a Greve in Chianti, dove il sindaco Alberto Bencistà, il presidente della Fondazione per la Tutela del Chianti Classico Giampiero Maracchi e il presidente della Fondazione Lega del Chianti Onlus Giovanni Ricasoli-Firidolfi, hanno dato il via ufficiale al “Laboratorio per il Chianti”, opportunità per la valorizzazione del territorio, per l’innovazione e per l’occupazione.
Perché importare dalla Francia il 100% delle barrique destinate all’invecchiamento del Chianti Classico quando si potrebbero produrre in loco con il legno di “roverella” del Chianti? Perché non sfruttare il patrimonio boschivo del territorio chiantigiano e attorno a questo costruire professionalità artigianali che siano in grado di produrre e commerciare botti e barrique a “chilometri zero”?. E’ da questi quesiti che è arrivata la proposta di un “Laboratorio per il Chianti”: “sono molto soddisfatto per l’accoglimento della mia proposta - sottolinea Alberto Bencistà - perchè nel laboratorio parleremo di progetti concreti, sostenibili dal punto di vista tecnico, ambientale e finanziario. Quello delle barrique è solo un esempio: vogliamo aiutare ad aprire strade nuove, che portino innovazione, reddito e lavoro. Chi si rivolgerà a questa struttura si troverà di fronte qualcosa di agile, concreto ed estremamente pratico. E si gioverà del sostegno convinto di tre soggetti (il Comune e le due Fondazioni) che credono davvero che nel territorio chiantigiano si possa fare buona innovazione”.
“Il Chianti - dice Giampiero Maracchi - potrebbe diventare, con le sue risorse, un laboratorio per disegnare un nuovo futuro in cui le risorse naturali siano centrali, in cui l’energia necessaria si ricavi dalle risorse naturali come il sole, il vento (penso al mini eolico), le biomasse. E in questo modo si diano nuove opportunità di lavoro per i giovani”. Per Giovanni Ricasoli-Firidolfi “quello del “Laboratorio per il Chianti” è un progetto serio e concreto che ben si inserisce negli obiettivi della Fondazione Lega del Chianti Onlus, tesa a promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente del Chianti, ivi compresa la valorizzazione e tutela delle eredità storico culturali”. Prossimo step, l’elaborazione dello Statuto e poi il laboratorio prenderà il via.

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