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DALL’INGHILTERRA AGLI STATI UNITI, DALLA GERMANIA ALLA CINA, È TEMPO DI VERDETTI (E DI ATTESE) PER IL VINO ITALIANO DAI CONCORSI INTERNAZIONALI DEDICATI A BACCO, NEI MERCATI CHE, OGGI, DECIDONO LA SORTE DI ENOTRIA

Si avvicina l’uscita delle guide del vino italiano, che “premiano” con i loro verdetti, il lavoro dei produttori del Belpaese. Ma se è vero come è vero che l’Italia di Bacco vive e prospera soprattutto grazie all’export, ecco che anche i riconoscimenti dei premi internazionali acquistano peso, e sono sempre più attesi dai vignaioli di Enotria. E mentre sono attesi i riconoscimenti ufficiali di due mercati importanti per il presente e il futuro della nostra produzione, ovvero la Germania, n. 1 europeo per il vino tricolore (in ottobre arriveranno i riconoscimenti di “Mundus Vini”, il concorso più importante nel mercato tedesco), e la Cina, grande terra promessa per il vino mondiale (il 24 settembre si conosceranno i vincitori del “The China Wine Awards 2012”), qualche riconoscimento per il Belpaese all’estero è arrivato già: l’International Wine Challenge, il concorso internazionale più grande del mondo, di scena a Londra, capitale di quel mercato Uk che per l’Italia è il n. 3 in assoluto e che, da sempre, anticipa le tendenze mondiali, ha premiato il Franciacorta Rosé 2008 di Barone Pizzini con l’”Iwc Organic Tropy”, ovvero il premio per il miglior vino biologico (qui l’elenco di tutti i vini premiati, www.internationalwinechallenge.com/trophies.aspx).
Un successo che si aggiunge agli altri riconoscimenti annunciati dal concorso londinese in maggio, già riportati da WineNews. Ma se questi sono premi assegnati da giurie autorevoli di critici ed esperti, il mercato vero poi è quello che fanno i consumatori. Ecco perché negli Stati Uniti, primo mercato al mondo per consumo di vino complessivo, nonché primo sbocco straniero per il vino made in Italy (e dove l’Italia è leader in volume e valore tra i vini stranieri), il seguitissimo sito www.snooth.com, ha pubblicato le nomination per i suoi “The 2012 People’s Voice Wine Awards”, dove sono i click degli utenti a determinare le classifiche (per altro consultabili mentre si aggiornano “live”), dove c’è tantissima Italia. Sia nelle categorie dedicate esclusivamente ai vini italiani, che con alcune etichette del Belpaese a contendere ai competitors internazionali alcuni titoli.
Di seguito, l’elenco completo dei vini italiani in finale, divisi per categorie e sottocategorie:

Italian White
Value
Villa Antinori Bianco di Toscana
Cavit Pinot Grigio
Mezzacorona Pinot Grigio
Franz Haas Kris Pinot Grigio
Luna di Luna Chardonnay Pinot Grigio Blue Bottle
Cantina di Soave Re Midas Soave

Premium
Terredora di Paolo Greco di Tufo Dipaolo
Santa Margherita Pinot Grigio
Tramin Pinot Bianco
Pighin Pinot Grigio Friuli
Argiolas Costamolino Vermentino
Feudo Principi di Butera Insolia Sicilia

Super Premium
Cantina Terlano Sauvignon Winkl
Tramin Nussbaumer Gewurztraminer
Jermann Pinot Bianco
La Scolca Gavi Dei Gavi Bianco Secco Black Label
Bastianich Vespa Bianco
Paolo Bea Santa Chiara Umbria Igt

Italian Red
Value
Masciarelli Montepulciano d’Abruzzo
Cantele Salice Salentino Riserva
Tormaresca Neprica
Montepulciano d’Abruzzo Quattro Mani
Masi Modello Rosso Delle Venezie
Valle Dell’Acate Nero d’Avola Case Ibidini Sicilia Igt

Premium
Masi Campofiorin
Allegrini Palazzo Della Torre Veronese Igt
Pecchenino San Luigi Dolcetto di Dogliani
Zonin Ripasso Valpolicella Superiore Doc
Cantina Zaccagnini Il Vino Dal Tralcetto Montepulciano d’Abruzzo Doc
Foradori Teroldego Rotaliano

Super Premium
Produttori del Barbaresco Barbaresco
Luce Della Vite
Zenato Ripassa Della Valpolicella
Vietti Barolo Castiglione
Castello d’Albola Chianti Classico Riserva Docg
Rivetto Barolo Serralunga

Luxury
Masi Amarone Classico “Costasera”
Argiolas Turriga Rosso Isola Dei Nuraghi Igt
Allegrini Amarone Della Valpolicella Classico Superiore
E Pira & Figli Barolo Cannubi
Giuseppe Rinaldi Brunate le Coste Barolo
Burlotto Barolo Monvigliero

Tuscan Red
Value
Avignonesi Rosso di Montepulciano Docg
Monte Antico Rosso
Castello di Gabbiano Chianti Classico Docg
Chianti Ruffino
Antinori Santa Cristina
Castello Banfi Toscana Centine

Premium
Marchesi De’ Frescobaldi Castello di Nipozzano Chianti Rufina Riserva
Castello di Monsanto Chianti Classico Riserva Docg
Villa Antinori Toscana Igt
Castellare di Castellina Chianti Classico
Il Poggione Rosso di Montalcino
Rocca di Frassinello Maremma Toscana

Super Premium
Poliziano Vino Nobile di Montepulciano
Ruffino Riserva Ducale
Avignonesi Vino Nobile di Montepulciano Docg
Marchese Antinori Chianti Classico Riserva
Ruffino Riserva Ducale Oro Gold Label
San Giusto a Rentennano Chianti Classico Riserva le Baroncole

Luxury
Casanova di Neri Brunello Tenuta Nuova
Castello Banfi Brunello di Montalcino Docg
Marchesi Antinori Tignanello
Campogiovanni Brunello di Montalcino
Costanti Brunello di Montalcino Docg
Montevertine le Pergole Torte

Sparkling Wine
Value
Domaine St. Michele Blanc de Blanc
Cupcake Prosecco
Mionetto Prosecco Brut
Segura Viudas Brut Reserva Heredad Cava
Zonin Prosecco
Freixenet Elyssia Gran Cuvee Brut

Premium
Scharffenberger Brut
Atwater Estate Riesling Bubble
Gruet Winery Methode Champenoise Brut
Zardetto Prosecco Brut
Domaine Carneros Brut Cuvee
Lamarca Prosecco

Dessert White
Premium
Pacific Rim Winemakers Sweet Riesling
Castello del Poggio Moscato d’Asti
Chateau Grand Traverse Late Harvest Riesling
Royal Tokaji Mad Cuvee Late Harvest
Chambers Rosewood Grand Muscat
Hermann J. Wiemer Vineyard Late Harvest Riesling

Luxury
Donnafugata Ben Ryé Passito di Pantelleria Doc
Inniskillin Vidal Icewine Niagara Peninsula
Royal Tokaji Aszú 5 Puttonyos Blue Label
Joseph Phelps Eisrebe Late Harvest
Prager Winery and Port Works Aria White Port
Dry River Riesling Craighall Late Harvest

Dessert Red
Premium
Yalumba Museum Reserve Antique Tawny Port
Zeni Moscato Rosa Trentino
Sandeman’s Founders Reserve Porto
Sandeman Porto Tawny 20 Years Old
Ferreira Dona Antónia Reserva Porto
Sonoma Valley Portworks Deco

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