I ricercatori europei hanno compiuto progressi nella ricerca di un’alternativa all’aggiunta di anidride solforosa (So2, che nelle confezioni alimentari appare sotto la sigla E220) usata come agente antimicrobico e antiossidante nella vinificazione e conservante per alcuni frutti secchi, che la maggior parte delle persone può tollerare una piccola quantità nel cibo, ma in altre persone questa sostanza può provocare reazioni allergiche o altri effetti, come il mal di testa. In loro aiuto arrivano i risultati del progetto “so2say”, finanziato dall’Unione Europea e diretto dal “ttz Bremerhavenn”, un centro di ricerca applicata senza scopo di lucro in Germania. I lavori hanno permesso di individuare un’associazione di due estratti che può essere utilizzata come nuovo additivo in alternativa all’anidride solforosa. Così, secondo il progetto, si potrebbe ad esempio ridurre la presenza di So2 nel vino di oltre il 95%. Dei vini contenenti il nuovo additivo sono già stati testati nel Regno Unito, in Spagna e in Germania e, secondo la Commissione europea, “sono stati giudicati buoni quanto i vini di riferimento contenenti zolfo”. Ulteriori test sono previsti nel 2013.
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