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BACCO SOCIAL: CON OLTRE 56.000 “MI PIACE” È IL CHIANTI CLASSICO A GUIDARE LA CLASSIFICA DEI FAN DEI GRANDI VINI D’ITALIA SU FACEBOOK. IL GALLO NERO MANTIENE IL PODIO DELL’ENO-POPOLARITÀ ON LINE SEGUITO DAL BRUNELLO E DALLA BARBERA D’ASTI

Italia
Un panorama del Chianti

Una volta ero lo star system a decretare il “ci sei o non esisti”, ora sono i social network a farla da padrone in termini di popolarità. A partire da Facebook, piattaforma privilegiata che decide chi o cosa è “in” o “out”, con il suo miliardo di utenti. E la “corsa” a web e social network è iniziata da tempo anche per l’Italia di Bacco: il vino più amato? Se la “creatura” di Mark Zuckerberg è l’ago della bilancia, al top della classifica della popolarità delle pagine ufficiali dei Consorzi del vino italiano c’è il Chianti Classico, che vanta la community di fan più numerosa con oltre 56.000 “Mi piace” (www.facebook.com/chianticlassico). A seguire, sul podio alla posizione n. 2, un altro grande rosso di Toscana, il Brunello di Montalcino con oltre 24.000 “Mi piace”, e, alla posizione n. 3, la Barbera d’Asti che tocca la soglia 16.000 “Mi piace”. Chi sono i fan del Chianti Classico? Under 35, per la maggioranza uomini (59%), con i più fedeli che sono “di casa”, visto che è l’Italia a guidare la classifica dei Paesi degli “eno-naviganti” del Gallo Nero, seguiti dagli Usa, dal Brasile, dalla Germania e dalla Polonia.
È diventato un vero e proprio “tam tam” di click, dove tutto e tutti sono connessi, è una delle forme più evolute di comunicazione in rete, dove si instaurano rapporti sociali e il web diventa la piattaforma privilegiata per coltivare i propri interessi personali: ecco il mondo dei social network dove Facebook è ormai un consolidato “aggregatore” di passioni, capace di riunire persone di tutto il mondo intorno ad un amore comune come quello per i grandi vini. E se sul più famoso dei social network il più amato è il Chianti Classico - presente anche su Twitter, dove “cinguettando” conta oltre 1.500 follower, YouTube, Foursquare e Google Plus - seguito dal Brunello di Montalcino e dalla Barbera d’Asti, scendendo dal podio troviamo il Franciacorta (oltre 11.000 “Mi piace” sulla pagina ufficiale del Consorzio), seguito ancora dalla Toscana con il Chianti Colli Fiorentini (oltre 5.000), il Chianti Colli Senesi (oltre 3.700) e il Nobile di Montepulciano (che sfiora quota 3.100 “Mi piace”). Poi, i vini della Valpolicella vicini a quota 3.000 “Mi piace” e, infine, il Soave con oltre 1.750. Ma non finisce qui, perché accanto alle pagine ufficiali dei Consorzi del vino italiano, sono molti gli amanti del buon bere che hanno deciso di condividere su Facebook la propria passione creando pagine dedicate ai propri vini del cuore: dal Prosecco all’Amarone, dal Nero d’Avola al Barolo, dal Barbaresco al Morellino di Scansano fino al Sagrantino, per citare i più seguiti.
Del resto Facebook sta diventando un importante strumento anche per la promozione turistica collegata al settore enogastronomico, con sempre più viaggiatori che organizzano le proprie vacanze wine & food via web. E nel “mercato” di internet il turismo è una delle voci più significative e questo fa riflettere sull’esigenza di rafforzare la propria “immagine digitale”.
In Italia gli iscritti a Facebook sono ormai 22 milioni, il 35% della popolazione iscritta, su 27 milioni di navigatori abituali della rete. Nel nostro Paese ogni giorno accedono al social network 13 milioni di utenti, e 7,5 milioni lo fanno utilizzando un dispositivo mobile. Gli uomini sono in maggioranza, con il 59%, mentre la divisione per fasce di età vede primeggiare gli utenti con un’età compresa tra i 19 e i 24 anni (fonte: elaborazione Osservatorio indipendente Facebook in Italia su dati Audiweb/Nielsen). In tutto il mondo, Facebook - nato nel 2004 - ha varcato la soglia del miliardo di utenti.

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