Il food & beverage fa i conti con i cambiamenti sociali ed economici, e cerca di interpretarli. E, tra le altre, diventa realtà “formale”, una delle nuove eno-professioni di cui WineNews, in tempi non sospetti, ha dato notizia, il “Personal Wine Shopper”, con Paola Pavan, che ha registrato il marchio (www.personalwineshopper.it).
“I miei clienti - spiega dal Rhex di Rimini (22-26 febbraio), dove è di scena anche il meeting n. 1 dell’associazione Food & Beverage Manager - sono persone non esperte, privati che vogliono dotarsi di una cantina variegata e completa, oppure aziende che vogliono fare omaggi o eventi e che non hanno tante conoscenze sui vini. Il mio è un percorso di educazione. Un consumatore americano, una volta, sentito dire che il vino aveva un gusto di fragola, mi ha chiesto in quale fase della produzione veniva aggiunto il profumo di questo frutto. Ma spesso mi si chiede di un vino equivocando completamente”.
La stessa Pavan, con il sommelier campione del mondo Luca Gardini, è protagonista del progetto “Il Consumatore al Centro” (www.ilconsumatorealcentro.it, by Ursa Major Group, consorzio di aziende horeca), che attraverso una “carta di identità hi-tech” della bottiglia, un Qr code e un sito di e-commerce, cerca di far incontrare le esigenze di tutta la filiera del vino, dalle cantine ai consumatori, passando per i ristoranti, promettendo fidelizzazione alle une, con il cliente che così, attraverso lo smartphone o internet, può ordinare e vedersi recapitare a casa lo stesso vino che ha apprezzato al ristorante, e risparmi economici e logistici agli altri, visto che ogni ristorante aderente al circuito avrà una “carta dei vini” personalizzata e realizzata dallo stesso Gardini, con il rifornimento di tutti i vini realizzato anche con riordini minimi, evitando lo stoccaggio di grandi quantità nelle cantine del singolo ristorante.
“In questo modo, i costi per la gestione della cantina vengono abbattuti del 100%”, si legge in una nota, oltre al fatto che ogni ristorante (attraverso un codice identificativo univoco) riceverà poi una provvigione per ogni acquisto effettuato dai clienti attraverso il portale, che è il vero cuore del progetto. Segno dei tempi che cambiano, e di nuove esigenze che cercano risposte. Anche nel mondo del vino.
Info: www.rhex.it
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