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Anche nel 2015 non mancheranno i passaggi di proprietà tra le cantine. Tra i più attesi quello della divisione vino di Campari, con la sarda Sella & Mosca in testa. Che piace ai cinesi, ma anche a Santa Margherita, Farinetti e Bertani Domains...

Anche nel 2015, c’è da scommetterci, non mancheranno i passaggi di proprietà nel mondo del vino. Tra i più attesi, anche perché la proprietà ha più volte ribadito la volontà di vendere, la cessione dei marchi della divisione vino del colosso italiano del beverage Campari. Tanti i marchi sul mercato, da Teruzzi & Puthod, marchio storico di San Gimignano, a Enrico Serafino, Riccadonna e Mondoro in Piemonte, tra gli altri.
Ma quello che fa più gola, probabilmente, è Tenute Sella & Mosca, storica cantina della Sardegna, che vicino ad Alghero produce 7,6 milioni di bottiglie l’anno su 550 ettari vitati (e azienda più appetibile, valutata sui 90 milioni di euro). E sulla quale starebbero puntando in tanti, in particolar modo gruppi cinesi come Changyu Group Co, uno dei più importanti produttori di vino cinesi, Dinasty Fine Wine, joint venture con Remy Cointreau, ma anche Bright Food, già proprietario, in Italia, del gruppo oleario toscano Salov, o il colosso Cofco.
E, da rumors già riportati da WineNews e altri come i quotidiani “Il Sole 24 Ore” o il “Corriere della Sera”, e mai smentiti, anche nomi del vino italiano come la Famiglia Angelini con il gruppo Bertani Domains (che ha già splendide cantine in Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche), ma anche Santa Margherita della Famiglia Marzotto o Oscar Farinetti, già produttore di vino con le piemontesi Fontanafredda e Borgogno. Insomma, basi per quella che si annuncia come una vera e propria asta.

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