02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

Alla cantina Livio Felluga, “riconoscimento all’eccellenza raggiunta e al grande uomo e decano del vino che l’ha creata”, e a Château Cheval Blanc, “mito” del vino mondiale, guidata da Pierre Lurton: ecco il “Premio Internazionale Vinitaly 2015”

Alla cantina Livio Felluga, come “riconoscimento dell’eccellenza raggiunta e al grande uomo e decano del vino che l’ha creata”, e a Château Cheval Blanc, “mito” del vino mondiale, guidata da Pierre Lurton (anche managing director di Château d’Yquem): ecco i prestigiosi nomi del Premio Internazionale Vinitaly, istituito da Veronafiere nel 1996, ed attribuito a personalità, aziende o istituzioni italiane ed estere che si sono distinte per il loro impegno nel campo enologico. La consegna del riconoscimento è di scena nella cena Gala di stasera, che precede l’inaugurazione di Vinitaly.
“L’azienda di Livio Felluga - si legge nella motivazione del Premio - di origine istrana trasferitosi con la famiglia in Friuli Venezia Giulia, è una delle più grandi realtà vinicole della regione, con 125 ettari da cui vengono prodotti i tipici eccellenti vini friulani, dalla Malvasia alla Ribolla Gialla al Friulano, ma anche il Terre Alte, uno dei più grandi vini bianchi italiani da assemblaggio. La Livio Felluga si è sempre distinta anche per la produzione di uno dei Picolit migliori, un vino semplicemente magnifico che onora la memoria di quello che è uno dei più famosi vini italiani di sempre, già presente sulle mense degli zar e dei re e principi di tutta Europa. Recentemente, alla Livio Felluga sono state affidate anche le prestigiose e famose vigne dell’Abbazia di Rosazzo, da cui viene prodotto un altro grande vino bianco che porta il nome dell’Abbazia stessa. Livio Felluga, cent’anni molto ben portati, è uno dei grandi uomini del vino italiano, e ancora oggi si interessa della gestione della azienda di famiglia dove lavorano i figli Maurizio, Andrea, Filippo e Elda”.
“Château Cheval Blanc, Premier Grand Cru Classé A de Saint-Émilion - motiva il Premio Vinitaly - è universalmente riconosciuto essere uno dei 10 più importanti e famosi vini rossi del mondo. Una sua annata particolare, la 1947, è, a detta di tutti i maggiori esperti di vino, anche il più grande vino rosso mai prodotto al mondo. Ma i meriti di Château Cheval Blanc non si fermano qui, perché trattasi anche dell’azienda che più di ogni altra riesce a esprimere la grandezza del vitigno Cabernet Franc, cultivar con la quale in pochi al mondo eccellono veramente. Dal 1991, Château Cheval Blanc è gestito con rara perizia da Pierre Lurton (anche managing director di Château d’Yquem), che ha migliorato ulteriormente, se possibile, la produzione aziendale, portando anche Le Petit Cheval a essere tra i migliori vini di Bordeaux ogni anno. Il premio Internazionale Vinitaly vuole riconoscere il grandissimo contributo dato da Pierre Lurton e tutta la sua magnifica squadra allo studio e all’affermazione mondiale del Cabernet Franc e del magnifico terroir di Saint Emion nel Bordolese”.
Accanto alla consegna del “Premio Internazionale Vinitaly”, al Gala di questa sera, saranno proclamati anche i vincitori del “Premio Communicator of the year”, istituito in collaborazione con l’Iwsc- International Wine and Spirit Competition e che verrà consegnato a Londra il 26 novembre. “Communicator of the Year” sono quest’anno Tyson Stelzer, il giornalista e presentatore televisivo australiano. per il suo impegno nel comunicare il vino e nell’educare le nuove generazioni ai pericoli causati dall’abuso di alcol, e Joe Bastianich, per il suo amore per il vino e il cibo e in particolare per la sua passione per la cultura italiana.
Info: www.vinitaly.com

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli