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Che siano degustati su un Frecciarossa o dentro un Museo o direttamente in vigna, sono i vini i grandi protagonisti dell’estate 2015: dai rosati di Puglia da bere treni ai vini siciliani da bere en plein air al “Mandrarossa Vineyard Tour”

Che siano degustati su un Frecciarossa o dentro un Museo o direttamente in vigna, sono ancora i vini i grandi protagonisti dell’estate 2015: dai rosati di Puglia da bere sui treni Frecciarossa, ai vini siciliani da sorseggiare en plein air al “Mandrarossa Vineyard Tour”, tra le vigne di Cantina Settesoli, fino alle “enoesperienze” al Wimu di Barolo. Ma per scegliere il luogo ideale per una degustazione, basta seguire gli attenti consigli di Winenews.
Il 22 e il 23 agosto prende il via lo “Stoccatello Wine Festival” n. 1, un emozionante tour enogastronomico tra le campagne di Menfi che combina insieme buon cibo, ottimi vini e un territorio ancora incontaminato; saranno organizzati Tour in Vigna per partecipare alla vendemmia manuale delle uve in compagnia dei viticoltori del luogo. I partecipanti potranno inoltre immergersi nel fascino ottocentesco dell’Agriturismo Tenuta Stoccatello, sorseggiando un buon calice di vino a bordo piscina o rilassandosi al centro benessere (www.stoccatello.it).
Proseguono le degustazioni guidate di Onav per gli enoappassionati dell’Expo di Milano: il 29 agosto protagonista dei calici è il Sangiovese, ambasciatore di Toscana, nelle sue diverse caratterizzazioni territoriali: Lisini - Brunello di Montalcino “Ugolaia” Single Vineyard 2009, Bandini - Chianti Classico “Villa Pomona” Riserva 2009, Boscarelli - Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2010 e Terenzi - Morellino di Scansano “Madrechiesa” Riserva 2009 (expowinetastingonav@onav.it). Il 30 agosto, invece, “Nel Cortile” della Tenuta La Palazzina, a Gavi (Alessandria), tre chef stellati, Ugo Alciati, Massimo Mentasti e Andrea Ribaldone, saranno i protagonisti dell’incontro: “Il Monferrato, un territorio da gustare”. Un dialogo fatto di sensazioni, sapori ed emozioni interpretato da chi, quotidianamente, trasforma le eccellenze del nostro territorio non solo in semplici piatti, ma in vere e proprie storie da raccontare. La serata proseguirà poi con una degustazione dei vini Gavi Docg, Barbera Docg, Barbaresco Docg dell’azienda Massimo Diotti abbinati ai tipici piatti della tradizione contadina (info@cantinasanmatteo.it).
Una vera e propria sfida in chiave enologica tra i vini Doc italiani e quelli francesi sarà di scena il 2 settembre nella suggestiva location del castello di Barletta. L’evento “Nero di Sera - La Disfida (The Wine-Challenge)”, è ideato da Stefano Remigi e promosso dal Consorzio pugliese del Nero di Troia, con in testa le Cantine della Bardulia. La Disfida enologica prende spunto dal noto duello cavalleresco che si svolse il 13 febbraio 1503 a Barletta tra tredici cavalieri italiani e altrettanti francesi. Per rievocare l’episodio cinquecentesco, conservandone lo spirito e la location, il Consorzio Nero di Troia ha invitato in Puglia altre Doc, elette e rappresentative del territorio. La gara si svolgerà come un elegante “fair-game”, ovvero un duello nobile e cavalleresco, con regole ben precise, che vedrà schierati “a singolar tenzone” tredici Doc italiane capitanate dal padrone di casa, il Nero di Troia, contro altrettante Doc francesi. Capitano della squadra italiana sarà Giancarlo Giannini, Philippe Leroy, invece, per i francesi. In giuria anche l’enologo Roberto Cipresso e lo chef Carlo Cracco (www.ladisfida.it - www.thewinechallenge.it).
Escursioni guidate nel Chianti alla scoperta dei borghi, delle pievi e delle aziende vitivinicole della Berardenga: è la proposta di “Domenica in Chianti”, un ciclo di 3 appuntamenti all’aria aperta, in programma ogni domenica, fino al 6 settembre nel Comune di Castelnuovo Berardenga (Siena). Le passeggiate guidate si snoderanno lungo le strade bianche del Chianti, permettendo ai partecipanti di conoscere luoghi suggestivi e poco conosciuti e di assaporare alcune eccellenze enogastronomiche locali. Ogni escursione prevede la degustazione di prodotti tipici e la visita alle aziende del territorio (ufficio.turistico@comune.castelnuovo.si.it).
A Pontassieve, dal 4 al 6 settembre, c’è il “Cookstock - Ove la Sieve al Gusto si confonde”, una tre giorni di eventi e iniziative enogastronomiche, promossa dall’Associazione Cavolo a Merenda, insieme al Comune di Pontassieve, che vede lo speciale supporto della Ruffino, di scena nel centro del paese: dalle cantine Ruffino lungo il borgo storico a San Francesco. “Cookstock” è un innovativo contenitore enogastronomico di qualità, che prevede numerose iniziative che intrecciano cibo, vino e musica e che animeranno Pontassieve e San Francesco per tre giorni: degustazioni di vino, cooking-show in alcuni degli angoli più suggestivi del paese, artigiani del cibo di strada, menù speciali nei ristoranti della zona, tanta musica dal vivo, scuola di cucina, cocktail e pasticceria, laboratori per bambini, solo per citare alcune fra le numerose iniziative. Anche le cantine Ruffino di Pontassieve saranno vive protagoniste: per l’evento, la storica sede di Ruffino, recentemente rinnovata, sarà aperta per tutti, con visite guidate dello stabilimento, della villa e delle cantine. Le visite saranno completamente gratuite e si concluderanno con una degustazione dei migliori vini della casa (www.cookstock.it).
Si presenta, con tante novità, “VinEstate” 2015, rassegna dedicata alle produzioni enologiche del Taburno, in programma dal 4 al 6 settembre. La tre giorni è una ricca vetrina sul panoramica enologico del Taburno, su i suoi appassionati vitivinicoltori e le loro produzioni. Protagoniste indiscusse saranno le etichette delle cantine che operano nell’area di produzione dell’Aglianico del Taburno, fregiato dal 2011 dalla Denominazione di Origine Controllata e Garantita: nelle serate i rappresentanti delle aziende racconteranno i loro prodotti ai turisti e agli appassionati del mondo del vino, accolti negli angoli più suggestivi del centro storico torrecusano (www.comune.torrecuso.bn.it).
Torna “Friuli Doc”, la grande vetrina dell’enogastronomia friulana: dal 10 al 13 settembre, a Udine, proporrà a tutti gli amanti del buon mangiare il meglio della cultura culinaria locale. Nell’anno di Expo, la kermesse delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia celebra il cibo che avvicina il mondo. Ad animare il centro cittadino, eventi culturali e spettacoli, e gastronomia (www.friuli-doc.it).

Focus - I vini rosati di Puglia vanno ad alta velocità con Trenitalia. Cinque importanti vitigni in degustazione, dal 24 al 28 agosto, sulle “Frecce”
Negroamaro, Primitivo, Malvasia, Montepulciano e Bombino Nero ad alta velocità insieme a Trenitalia: per una settimana, dal 24 al 28 agosto, a bordo di alcuni treni ad alta velocità Frecciarossa di Trenitalia si potranno degustare i vini rosati di Apollonio, Duca Carlo Guarini, Taurino C., Cantine Coppi, Cantine di Marco, Cantine Polvanera, Feudi di San Marzano, Feudi di Terra d’Otranto, Vigne di San Marco, Officina del Vino, Tenuta Marano, Torrevento, Vini Menhir Salento e di Vinicola Mastricci, accompagnati da prodotti da forno di Agricola del Sole e Dolce Bontà.
La degustazione, che avverrà sui treni Frecciarossa di Trenitalia della tratta Roma - Milano e viceversa, avverrà con il supporto di personale altamente qualificato (il sommelier Alberto Chiavini dell’Associazione Italiana Sommelier), che accompagnerà l’esperienza degustativa, illustrando le caratteristiche organolettiche e sensoriali del vino rosato “made in Puglia” e gli abbinamenti culinari per esaltarle al massimo.
Le eccellenze enologiche pugliesi accompagneranno le specialità della gastronomia italiana e i piatti firmati dal rinomato chef di fama nazionale e internazionale Carlo Cracco: l’iniziativa, organizzata e promossa da “Puglia in Rosé” (la prima associazione dedicata ai vini rosati di Puglia), Itinere, divisione del Gruppo Elior Spa, società leader nei servizi della ristorazione collettiva, della ristorazione in concessione e dei servizi ad essi associati, e Trenitalia, ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il vino rosato pugliese, eccellenza del patrimonio enogastronomico “made in Puglia”, sui treni diretti all’Esposizione Universale Expo Milano 2015 - e sulle carrozze in partenza dal capoluogo lombardo.
Info: www.itinere.it

Focus - La vendemmia più grande d’Europa è iniziata, a Menfi, con 2.000 viticoltori che raccolgono a mano 27 varietà di uva nei 6.000 ettari di vigneto dei vini Mandrarossa di Cantine Settesoli. Aperta a tutti con “Mandrarossa Vineyard Tour” (29-30 agosto)
La vendemmia più grande d’Europa è iniziata, lungo le coste della Sicilia sud occidentale, a Menfi in Sicilia, con 2.000 piccoli viticoltori impegnati a raccogliere a mano le 27 varietà di uva prodotte sul territorio, in un vigneto di 6.000 ettari, il più grande del Vecchio Continente riconducibile ad un unico brand, dove nascono i vini Mandrarossa, prodotti da Cantine Settesoli.
Il clou, è il “Mandrarossa Vineyard Tour” (all’edizione n. 4, il 29 e il 30 agosto), la festa della vendemmia aperta a tutti, con la possibilità di essere vignaioli per un giorno e partecipare alla raccolta a mano delle uve, dai vigneti al mare, tra degustazioni en plein air e cucina contadina, riscoprendo le antiche tradizioni con i racconti dei vignaioli ed escursioni nelle contrade di Menfi, dal Bosco Magaggiaro alla spiaggia di ciottoli bianchi sul mare (più volte Bandiera Blu), passando per percorsi in bici, a cavallo e in gommone, o passeggiate in campagna, fino all’apertura di una delle tipiche case del territorio.
Come ormai da tradizione, il “Mandrarossa Vineyard Tour” è una due giorni per incrociare i volti della gente di campagna e i profumi intensi del mosto: enoturisti ed appassionati potranno immergersi nei vigneti più belli, partecipare alla raccolta a mano delle uve, assaggiare gli acini direttamente dalla pianta e poi degustare, in un clima di festa, il vino che nasce da quei vigneti. A Casa Mandrarossa sarà, invece, possibile ritrovare i piatti della tradizione contadina menfitana, in un tripudio di sapori autentici e genuini: la Brigata di Cucina Mandrarossa - composta dalle Signore di Menfi, vere esperte di cucina tradizionale - ha recuperato e rielaborato le antiche ricette tramandate nel tempo da mamme e nonne e preparerà a vista pane con lievito madre, dolci di mandorla e pasta fresca, pesti da abbinare alle verdure grigliate e marmellate da accostare ai formaggi della Valle del Belice. Alla Pineta Molinari, spazio alla didattica e al relax, a due passi dalla spiaggia e dal mare, tra amache, banchi di frutta fresca e sarde allo spiedo.
Punto di partenza del “Mandrarossa Vineyard Tour” è il Welcome Point, al Wine Shop delle Cantine Settesoli, raggiungibile seguendo la segnaletica che parte dal “Sole”, all’ingresso di Menfi. Ma all’ospitalità e all’accoglienza sul territorio partecipano anche piccoli resort, agriturismi e bed&breakfast, mentre i ristoranti di Menfi proporranno dei “Menù del territorio” con i piatti della cucina contadina tradizionale abbinati ai vini Mandrarossa.
Info: www.mandrarossa.it - www.vineyardtour.it

Focus - Il Museo Del Vino A Barolo si vive con le “Wimu Experience”. Il 5 settembre e il 3 ottobre tornano le “Visite Esperienziali”, per esplorare il museo con i 5 sensi
Giochi ed esperienze sensoriali al Museo del Vino, a Barolo, con le WiMu Experience: il Castello Falletti saluta l’arrivo dell’autunno e l’inizio della vendemmia, con due appuntamenti per scoprire in modo ancora più originale ogni settore del percorso museale, ideato da François Confino. Due le giornate in programma: il 5 settembre e il 3 ottobre, con una visita ancora più ricca, abbinata questa volta a una doppia degustazione per assaggiare due vini del territorio, di cui un Barolo.
Indicato in particolare per i wine-lovers, ma anche per chi è incuriosito dal mondo del vino, nelle WiMu experience il Museo si racconta nelle parole di un narratore esperto di enologia locale che accompagnerà i partecipanti in una approfondita visita lungo le sale del castello comunale Falletti: ad attendere i visitatori, quindi, non solo l’allestimento sorprendente che caratterizza il museo e che li guida in un avvincente viaggio nel mondo del vino, ma anche una vera esperienza che coinvolge tutti i sensi.
Protagonisti del percorso, i cinque sensi, stimolati uno a uno per testare nuovi e diversi modi di vedere il Museo.
Come imparare ad “avere naso” ed a usarlo per cogliere la natura olfattiva di questo contributo. Ma anche conoscere la terra di Langa da cui nascono i pregiati vini, affondarci le mani per scoprirne le differenze e le peculiarità. E così, via via, fra sorprese e giochi per mettersi alla prova. All’inizio del percorso, sulla terrazza del Castello Falletti, la cui vista si perde tra le colline vitate, i borghi di Langa e i castelli della zona, si comincia subito con l’esperienza del gusto, con l’assaggio di un vino del territorio.
Esperienza che tornerà anche alla fine del giro, dopo una visita arricchita di degustazioni visive, olfattive e tattili, con un calice di “re” Barolo pronto per i visitatori in una delle sale del castello, da godersi in compagnia della guida, che rimarrà a disposizione per soddisfare dubbi e curiosità.
Info: www.wimubarolo.it

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