Da 30 anni, la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus opera per ridare la vista attraverso il trapianto, la ricerca e la cura delle malattie oculari, un’eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale, in una Regione sempre sotto i riflettori, nella nostra quotidianità, per i successi legati ai suoi grandi vini, e proprio oltreconfine. Sono, invece, il doppio gli anni da cui Maculan seleziona e vinifica le migliori uve di Breganze, producendo vini, Torcolato in primis, “piccola grande Denominazione” che contribuisce ai risultati raggiunti dall’enologia veneta nel mondo. Insieme, sono protagonisti di un’importante iniziativa, in favore della ricerca made in Italy, che passa attraverso una bottiglia. Si chiama Santalucia, ed è una limited edition di sole 300 bottiglie, annata 2016, con etichetta d’autore voluta dalla cantina veneta a sostegno della Onlus, in un’iniziativa che sarà illustrata il 6 dicembre, alla vigilia del giorno in cui si celebra la Santa protettrice degli occhi e della vista, a Le Calandre, il ristorante fresco di riconferma delle tre stelle Michelin a Rubano, eccellenza della cucina veneta ed italiana e veneta.
L’idea di un vino per sostenere la ricerca nasce in occasione dei 30 anni della Banca degli Occhi (www.fbov.org), di cui sarà l’etichetta ufficiale, e a raccontarlo, in una degustazione, sarà Fausto Maculan - alla guida con le figlie Angela e Maria Vittoria della cantina di famiglia, da tre generazioni, fondata da Giovanni Maculan nel 1947, nel centro storico di Breganze, con 40 ettari di viti e ulivi di viticoltori selezionati ai piedi dell’Altopiano di Asiago - con il presidente della Fondazione Giuseppe Di Falco e lo chef Massimiliano Alajmo.
Info: www.maculan.net
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