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EVENTI IN PANDEMIA

Analisi di mercato, business, degustazioni mondiali: ecco “Wine2Wine” 100% digitale

Dal 21 a 24 novembre, con OperaWine, Assoenologi, i focus sui mercati, tra gdo e mondo, e tasting in Usa, Cina, Uk, Giappone e non solo
ASSOENOLOGI, DEGUSTAZIONI, DIGITALE, GDO, IRI, MERCATI, OPERA WINE, VERONA, WINE SPECTATOR, WINE2WINE, Italia
Il dg Veronafiere Giovanni Mantovani, a Wine2Wine 2019, a Verona

L’impatto della pandemia sui mercati del vino italiano, nel mondo e nel Belpaese, nella ristorazione e nella grandi distribuzione, il rapporto dei giovani con il nettare di Bacco, la reputazione on line (da costruire e da difendere), le opportunità che nonostante tutto si aprono in Paesi come Usa, Canada, Cina, Russia, ma anche in Sudafrica, per esempio: sono gli atout di Wine2Wine 2020 by Veronafiere e Vinitaly, regolarmente in calendario dal 21 al 24 novembre, ma in una edizione 100% digitali dopo le restrizioni agli eventi imposte del Governo per contrastare il Covid. E così, tutta Wine2Wine Exhibition diventa “digital” (WineNews è media partner) e con gli oltre 50 seminari di Wine2Wine Business Forum, insieme a Operawine, si trasferisce integralmente sulla già attiva piattaforma dedicata “VeronaFiere Plus” (qui il link per la registrazione alla piattaforma, mentre i “biglietti” di accesso per seguire gli eventi sono acquistabili qui). Un cambio necessario (dopo il Dpcm emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, domenica 24 ottobre), che ha sancito la cessazione di ogni attività fieristica in presenza fino al 24 novembre. I tre eventi in uno, nati per aggregare business, contenuti, incontri, formazione e idee si trasferiscono, quindi, online, senza però venire meno all’obiettivo di sostenere il rilancio del mercato vitivinicolo e del sistema-Italia.
“Abbiamo messo a punto la massima interazione possibile - spiega il dg Veronafiere, Giovanni Mantovani - per un evento che, giocoforza, si è dovuto trasferire online. A ciò si aggiunge un palinsesto di contenuti e di presenze business di altissima qualità. Un evento di servizio pensato a supporto del settore, per questo ringraziamo i numerosi partner che con noi stanno scommettendo compatti per la ripartenza del vino italiano. Wine2Wine sarà anche in grado di colmare la distanza tra operatori da tutto il mondo, grazie ad incontri business to business, webinar, workshop e all’ampliamento del palinsesto di wine tasting degustazioni in remoto da Europa, Cina, Stati Uniti, Giappone e Brasile”.
Confermato il programma degli eventi, comprese le anteprime di sabato 21 novembre. Ad aprire i lavori, alle ore 10,30, l’International summit sul tema “Il futuro del vino: visioni differenti, unica prospettiva. Scenari attuali e possibili sfide del prossimo decennio”. Sponsorizzato da Unicredit, l’evento vedrà la partecipazione di player internazionali e nazionali del settore, dei rappresentati istituzionali, dal direttore Ismea Raffaele Borriello al presidente Ice Carlo Ferro, alla Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova. Nell’incontro sarà presentata una ricerca, realizzata da Nomisma Wine Monitor per Osservatorio Vinitaly, che fornirà i dati del mercato nell’anno più complesso di sempre e che illustrerà un’indagine condotta sulle aziende italiane per tracciare il profilo del wine business nell’era post Covid. Tra gli interventi, quelli di manager e produttori come Ettore Nicoletto (Bertani Domains), Riccardo Pasqua (Pasqua Vigneti e Cantine), Lamberto Frescobaldi (Marchesi de’ Frescobaldi), Marco Nannetti (Cevico), Josè Rallo (Donnafugata) e Dominga Cotarella (Famiglia Cotarella), ma anche quelli di importatori ed operatori di mercati come Usa, Uk, Cina, Giappone, Germania e Russia, enologi come Donato Lanati, oltre al fondatore di Vivino Heini Zachariessen. Nel pomeriggio, invece, alle ore 15.30, sarà protagonista “OperaWine”, con la presentazione da parte di “Wine Spectator” (con Alison Napjus, Bruce Sanderson e Thomas Matthews) dei 100 top produttori 2021 selezionati dalla più importate rivista americana del vino (che, insieme alla selezione 2020, da quanto apprende WineNews, dovrebbero essere tutti insieme in degustazione a Verona, nella tradizionale anteprima di Vinitaly 2021, ndr).
Domenica 22 novembre, invece, dalle ore 10, spazio al Congresso di Assoenologi, dove, con la regia del presidente Riccardo Cotarella e la conduzione del giornalista (ma anche produttore in Puglia) Bruno Vespa, si parlerà di vino e salute, con medici come il nutrizionista Giorgio Calabrese, il cardiologo Vincenzo Montemurro, il primario del San Raffaele Alberto Zangrillo, ma ci sarà anche un approfondimento sul “fenomeno Prosecco” con, tra gli altri, il produttore Franco Adami (una delle migliori griffe di Comnegliano e Valdobbiadene, ndr), i ricercatori Diego Tomasi e Vasco Boatto, i presidenti di Veneto e Friuli Venezia Giulia Luza Zaia e Massimiliano Fedriga, il presidente del Comitato Vini Michele Zanardo.
Lunedì 23 novembre, invece, alle ore 11, focus sul canale che è stato argine fondamentale al crollo dei consumi nella ristorazione, ovvero “Il mercato del vino nella Gdo e la ripartenza dopo l’emergenza della pandemia”, dove con la moderazione di Luigi Rubinelli, direttore RetailWatch, interverrano Virgilio Romano, Business Insight Director Iri, Mirko Baggio (Villa Sandi e Federvini), Enrico Gobino (Gruppo Mondodelvino e Unione Italiana Vini), Gianmaria Polti (Carrefour), Alessandra Corsi (Conad), Francesco Scarcelli (Coop Italia) e Fabio Sordi (Gruppo Selex). Sempre il 23 novembre, alle ore 12,30, invece, il focus si allarga sul “Vino nello scenario globale che cambia: le sfide della filiera”, con il dg Veronafiere Giovanni Mantovani, ed i vertici Ice e delle rappresentanze della filiera del vino (Federdoc, Unione Italiana Vini, Federvini, Alleanza per le Cooperative, Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti).
Lunedì 23 e martedì 24, grande spazio all’internazionalità con 12 wine tasting riservati ai buyer esteri in collegamento. Lunedì 23, in particolare, focus sugli Usa (con una degustazione, firmata da WineBow, con Barone Pizzini, Suavia, Pico Maccario, Tasca d’Almerita e Grattamacco, e una dalla Italian Chamber of Commerce a Chicago e Italia del Vino Consorzio, con cantine come Drei Donà, Terredora, Gruppo Italiano Vini, Marchesi di Barolo, Di Majo Norante, Medici Ermete, Casa Vinicola Sartori, Librandi, Gruppo Santa Margherita) e sul Regno Unito (insieme a Bellavita e ai Consorzi del Prosecco Doc e di Asolo, con produttori come La Marca, Le Rughe, Masottina, Piera 1899, Ponte 1948, Cantina Sociale Montelliana, Conte Loredan Gasparini, Montelvini, Val d’Oca e Villa Sandi). Martedì 24, invece, si parte da Tokyo, in una grande degustazione firmata da Veronafire, l’Ambasciata italiana in Giappone ed Ice, in collaborazione con la “Settimana della Cucina Italiana” della Farnesina, con l’Ambasciatore Giorgio Starace, il dg Veronafiere Giovanni Mantovani, nomi top del vino italiano come Antinori (con Renzo Cotarella), Ferrari (con Marcello Lunelli) e Donnafugata (con Antonio Rallo) e la guida dell’esperto Isao Miyajima. Ancora, da Amsterdam, focus su l’Alto Adige, in collaborazione con Bellavita, il Consorzio Vini dell’Alto Adige e cantine come Cantina Bolzano, Castelfeder, Girlan, Glassierhof, Franz Haas, Weinhof Kobler, Messnerhof, Pfitscher e Cantina Tramin, mentre nel pomeriggio si torna in Usa, da Washington, con Winebow e produttori come Zardetto, Tramin, Castellare di Castellina, Tenuta San Giorgio, Castello Di Bossi e Damilano, e da New York, con l’agenzia di comunicazione Colangelo ed il Consorzio Vini d’Abruzzo, e cantine come Codice Citra, Codice Vino, Feudo Antico, Torre Zambra, Tenuta Secolo IX, Tenuta Terraviva, Talamonti e Fontefico. Da Wine to Asia, a Shenzen, in Cina, invece, sarà in diretta il “Franciacorta Tasting”, con il Consorzio dei Vini del Franciacorta e il Consolato Generale d’Italia a Chongqing, e ancora, in collaborazione con “Wines South America”, sarà di scena anche una degustazione alla scoperta dei vini del Brasile.
Ancora, tra i tanti focus, gli workshop ed i webinar. Lunedì 23, da segnalare, alle ore 11,45, quello sui giovani consumatori del vino nel mondo con Wine Intelligence, o ancora, alle ore 11,30, la curiosità case history sul business del vino ai Caraibi del gruppo Santa Margherita con l’ad Beniamino Garofalo e l’imprenditore Giacomo Marzotto, mentre alle ore 12,30 si parla dei vitigni internazionali in Italia con il professor Attilio Scienza dell’Università di Milano ed il produttore Alessio Planeta, ma anche di big data mercato Usa, alle ore 15,45, con Vinepair, concludendo con gli “insegnamenti” delle pandemia con Stephanie Gallo e Kristina Kelley, ai vertici del Colosso Usa E. & J. Gallo Winery, alle ore 18. Martedì 24, invece, si parla di Covid e Fine Wine in Cina, con le Master of Wine Jeannie Cho Lee e Sara Heller, alle ore 9,15, ma anche del lato social di premi e concorsi del vino con i giornalisti Robert Joseph e Polly Hammond, alle ore 11, e ancora focus sul Pinot Grigio in Usa, con Wine Intelligence alle ore 17,15, stessa ora in cui verrà affrontato il tema del “Me Too” e delle differenze di genere con stanno scuotendo la scena enoica in Usa, con Laura Donadoni e Tatiana Livsey, ma anche del mercato del Canada con Michaela Morris, alle ore 18, mentre nello stesso tempo si rifletterà su “Come gli immigrati italiani hanno diffuso la Dolce Vita nel mondo”, con Laura Catena, pronipote di Nicola Catena, marchigiano emigrato in Argentina nel 1898, e le testimonianze di tante donne che lavorano nel settore del vino nel mondo. Solo alcune delle oltre 50 sessioni in palinsesto.
Senza dimenticare, ovviamente, il lato business: l’area espositiva virtuale di “Wine2Wine Exhibition Digital”, fornisce alle aziende vinicole l’opportunità di promuovere i propri brand e prodotti, tutti indicizzati con tag per una ricerca rapida da parte dei visitatori registrati, attraverso filtri e suggerimenti automatici. Per un grande evento digitale e mondiale del vino italiano.

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