Dai vigneti di Sicilia che per la prima volta si trasformano in un museo a cielo aperto di opere d’arte contemporanea, ai filari “in fiore” della Franciacorta che diventano un “evento diffuso” su tutto il territorio; dal Viale dei Cipressi di Bolgheri che, al tramonto di una sera di fine estate, non saranno solo i versi del Carducci a rendere poetico, ma anche una lunga tavolata di commensali, agli aromi e profumi della natura dell’Alto Adige abbinati alla “purezza” del vino; ai vini dell’Alto Piemonte protagonisti di un “assaggio” itinerante che porta alla scoperta di ogni angolo del loro territorio, al Gavi che premia la resilienza del vino italiano nella pandemia, fino al ritorno in Italia dei vini da tutto il mondo, a partire dai rosé nella vocata terra d’Abruzzo. Diversi ma in presenza, puntando sulla sicurezza e sull’originalità, dopo averli “virtualmente” attesi a lungo, nell’Italia in giallo, e che “vede bianco”, tornano e si annunciano gli eventi wine & food. Un segnale di ripartenza e di ottimismo, che arriva dai territori e dalle aziende che tornano ad accogliere gli appassionati con un impegno organizzativo importante, per continuare a garantire esperienze enogastronomiche nel rispetto delle regole anti-Covid, e segnalandole a WineNews in un’agenda che, come ci ha abituato il momento che stiamo vivendo, è “work in progress”.
Il tutto aspettando i “big event”, dalle “Cantine Aperte” nel prossimo weekend, dalla Toscana alla Sicilia, a “OperaWine - 10th year anniversary”, in programma con Vinitaly-Veronafiere e “Wine Spectator”, il 19 giugno a Verona nell’edizione celebrativa con 200 cantine icona del vino italiano nel mondo, prologo anticipato di un “Vinitaly Special Edition 2021” nelle nuove date del 17-19 ottobre (in contemporanea con la “Prima” dell’Arena), così come “Cibus” a Parma il 31 agosto-3 settembre e la “Milano Wine Week” il 2-10 ottobre. Ma intanto, celebrando una stagione di risveglio e di rinascita, dal 30 maggio al 29 agosto l’esposizione “Liberty Flowers” dell’artista Gabriella Ciancimino, in collaborazione con la Galleria Gilda Lavia, rappresenta il primo passo del nuovo percorso artistico “Cottanera Visioni”, la rassegna voluta dalla griffe siciliana che ospiterà ogni anno in cantina un artista e le sue opere con l’obiettivo di creare un museo a cielo aperto alle pendici dell’Etna. Proprio un pietraio di forma piramidale al centro di un vigneto, creato dai contadini locali accatastando le pietre nel disassamento del terreno, come altri diffusi nel terroir e soprannominati “le piramidi dell’Etna”, ha ispirato le opere del progetto “Radio Fonte Centrale_Stazione Etna” dell’artista. Con lo stesso spirito, fino al 6 giugno “Franciacorta in Fiore”, storico evento del Comune di Cazzago San Martino, allarga la collaborazione al Consorzio Franciacorta e propone un format rinnovato e diffuso al territorio di tutti i 18 comuni della Franciacorta più i 4 comuni Buffer Area (i Comuni confinanti) che compongono l’Associazione Terra della Franciacorta, reso ancora più bello dalle installazioni floreali, opera del meglio del florovivaismo locale e nazionale, che lo abbelliranno. Dai vigneti della Franciacorta a quelli di Sicilia.
Dal 18 al 20 giugno 2021, il Kurhaus di Merano, contornato dalla magia e dai profumi del “Merano Flower Festival”, va in scena l’Anteprima del “Merano WineFestival 2021 - Back to the roots”, con l’evento “Naturae Et Purae”, quest’anno dedicato al valore della biodiversità e della sostenibilità ambientale e ad un pubblico selezionato, in un percorso sensoriale tra aromi e profumi della natura abbinati alla purezza del vino e le sessioni “Campania Felix - Blanc de Blanc”, dedicata ai bianchi campani, “Cult Enologist”, con i migliori vini dei 10 enologi cult di fama internazionale selezionati tra 50 cantine, “Catwalk Rosè”, rassegna dedicata a rosè e bollicine, un “Think Tank” digitale sulla sostenibilità della filiera vitivinicola sulla piattaforma WineHunterhub (che integra l’evento), e “Flower Cocktail&Drink”, tra le prime bartender competition del 2021 in presenza in Italia. “Vinifera”, la rassegna dedicata ai vini artigianali dell’arco alpino, torna invece il 29 e 30 maggio alla Fiera di Trento, ma con le date spostate in avanti, sarà all’aria aperta, e le montagne che circondano la città faranno da sfondo alla degustazione delle etichette di oltre 50 produttori in presenza, ma ci saranno anche masterclass dedicate al Teroldego ed ai vini Piwi.
E torna anche il più importante evento dedicato alle etichette dell’Alto Piemonte, con la regia del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte: “Taste Alto Piemonte”, dal 5 al 27 giugno, in una veste inedita in cui pubblico sarà coinvolto con una ricca offerta di attività sul territorio e per il territorio, dalle risaie alle colline dei pregiati vini, dai parchi naturali alle cime del Monte Rosa, con “Taste Alto Piemonte Experience”, weekend dedicati alla scoperta del territorio e delle bellezze del luogo, delle cantine e delle aziende agroalimentari, e le “Taste Alto Piemonte Wine Weeks”, che vedranno la partecipazione di oltre 50 tra enoteche e vinerie, ristoranti, bar e trattorie situati sul territorio, dove sarà possibile degustare i vini delle diverse cantine. E torna anche il “Premio Gavi-La Buona Italia” promosso dal promossa dal Consorzio Tutela del Gavi con The Round Table, e dedicato a “Il vino 2021: one year after”, il 9 luglio a Gavi per premiare le “buone pratiche” di chi, tra cantine e consorzi di tutela, per far fronte alle difficoltà dettate dall’emergenza sanitaria, ha incrementato la propria capacità di resilienza attivando progetti creativi in materia di promozione, comunicazione, marketing e commercio, che resteranno anche in futuro (nella giuria c’è anche WineNews). Sono aperti a tutti, invece, gli eventi diffusi in tutta la Liguria di “Slow Fish 2021”, la biennale di Slow Food dedicata al mare e a tutti i suoi abitanti, a partire dal 3 giugno e poi nel centro storico di Genova dal 1 al 4 luglio, in concomitanza con il Congresso Nazionale di Slow Food Italia.
A Milano “Eataly presenta: illustri all’aperto”, la rassegna artistica di “Eataly All’aperto”, il ristorante riallestito “en plein air” di Eataly Milano Smeraldo, che cambierà il volto di Piazza XXV Aprile grazie alla creatività di 4 illustratori in live painting: Elisa Macellari (28 maggio), Ilaria Faccioli (29 giungo), Francesco Poroli (27 luglio) e Luca Font (32 agosto). Il 29 e 30 maggio e il 2 giugno la cornice open air del lungolago di Bardolino si colorerà di rosa con il “Palio del Chiaretto di Bardolino”, la degustazione del Bardolino Chiaretto Classico Doc e Spumante Doc dei produttori della zona classica “La Rocca”, con la Fondazione Bardolino Top e il Comune di Bardolino. Solo per gli addetti ai lavori, invece, il 17-19 giugno il Consorzio Colli Berici e Vicenza organizza il press tour “Colli Berici: tra vigne, ville e vie” dedicato alle magnifiche ville palladiane, alla natura incontaminata delle verdi colline che circondano Vicenza, ed ai vigneti che corrono fin sui dolci pendii di origine vulcanica dove nascono i suoi vini, tra cantine come Puntozero, Cavazza, Inama, Dal Maso e Pegoraro. E dai Colli Berici riparte anche “Ristogolf”, l’evento dell’Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti che unisce lo sport all’alta ristorazione, e che nel 2021 abbraccia anche la cultura e il patrimonio artistico italiano nel Circuito Ristogolf 2021 by Allianz la cui prima tappa, il 9 giugno, sarà sul green del Golf Club Colli Berici, per poi spostarsi in tutta Italia con altri 5 appuntamenti sui campi più belli e con importanti chef ospiti fino ad ottobre. Sempre per addetti ai lavori, è, il 24 giugno, l’anteprima per la stampa di “Off the Skins”, la mostra celebrativa delle prime sei decadi di successo del Pinot Grigio di Santa Margherita, in collaborazione con i giovani studenti dell’Istituto Europeo di Design di Venezia, dove ad ospitarla sarà il Convento di San Francesco della Vigna, il più antico vigneto urbano di Venezia, curato dagli agronomi della griffe.
Anche il Consorzio Vini di Romagna, sempre per addetti ai lavori, rilancia “Vini ad Arte edizione 2021-Quando l’uva è un capolavoro”, il 27-30 agosto con un nuovo format che vedrà protagonisti del press tour il territorio riminese, con una tappa di soggiorno in “stile felliniano” al Grand Hotel di Rimini, l’imolese e il faentino con la consueta degustazione tecnica al Mic di Faenza. Grande evento biennale, il 2021 è l’anno anche di “Bolgheri Divino”, il 4 settembre, l’en primeur del Consorzio per la Tutela dei Vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc con il Bolgheri Superiore 2019 in degustazione guidata, e con la possibilità di assaggiare anche il Bolgheri Rosso 2020 in location uniche, selezionate del celebre e prestigioso terroir. E la sera al tramonto il Viale dei Cipressi di Bolgheri tornerà a fare da sfondo ancora una volta alla cena di gala con i produttori e le loro etichette. Ad inaugurare la bella stagione, sono invece le maglie di lana e le bici d’acciaio che tornano a colorare le strade bianche tra i vigneti di Brunello, le Crete Senesi e la Val d’Orcia Patrimonio Unesco, con “Eroica Montalcino”, “L’Eroica” di primavera che il 30 maggio (con eventi nell’evento il 28-29 maggio) segnerà la ripartenza di un popolo a pedali appiedato dalla pandemia, non certo dalla passione per le forti emozioni la bicicletta e gli sterrati sanno regalare. A San Gimignano c’è “Degusta in Anteprima le nuove annate della Vernaccia di San Gimignano” nella Rocca di Montestaffoli all’interno della “Vernaccia di San Gimignano Wine Experience”, il 30-31 maggio per gli operatori di settore, mentre il 6-7 giugno e 13-14 giugno saranno aperte al pubblico. Anche l’olio extravergine di qualità riparte dalla Toscana, e dalla Versilia in particolare, con il “Maestro d’olio in Pietrasanta”, alias Fausto Borella, che dall’11 al 13 giugno, chiama a raccolta produttori da tutta Italia (inseriti nella guida “Terre d’Olio 2021”), tra degustazioni, show cooking degli chef, talk, masterclass e laboratori per adulti e bambini, nel Chiostro di Sant’Agostino e in Piazza Duomo.
A Roma, il 28 maggio, torna la degustazione “Berebene 2021”, open air nei giardini di Villa Miani, sfondo per i banchi d’assaggio ai 100 migliori vini sotto i 13 euro premiati dalla nuova Guida del Gambero Rosso (sold out, ma con la possibilità di essere inseriti in lista di attesa, ndr). Dal 4 al 6 giugno L’Aquila ospita invece “Food & Rosé Selection”, prima edizione della sfida organizzata dal Concours Mondial de Bruxelles con la Regione Abruzzo - territorio italiano tra i più vocati alla produzione di vini rosati, Cerasuolo in testa - dedicata ai migliori rosé europei (120 etichette in gara, da Austria, Belgio, Bulgaria, Spagna, Francia, Italia, Grecia, Portogallo, Moldavia, Romania e Slovacchia), tra degustazioni e incontri sul drink pink con Consorzio per la Tutela dei Vini d’Abruzzo (anche in live streaming), con 45 esperti internazionali chiamati ad abbinare i vini premiati con le Grandi Medaglie d’Oro e le Medaglie d’Oro della Selezione Rosé ai piatti proposti dalla cucina stellata del ristorante Magione Papale, location dell’evento con il Palazzo della Regione.
Nei territori di tutta Italia, è anche il tempo del pic-nic: in pochi, all’aria aperta, in mezzo alla natura, per godersi qualche ora di totale spensieratezza assaporando piccole prelibatezze. La colazione sull’erba country chic è un piacere per gourmet, da gustare nella tenuta di un antico baglio siciliano, come il Baglio Occhipinti; all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, uno scrigno di sapori e saperi della tradizione, “regno” del Culatello di Zibello di Massimo Spigaroli, di cui fanno parte il ristorante stella Michelin, le più antiche cantine di stagionatura del mondo (risalenti al 1320), l’Hosteria del Maiale, il Museo del Culatello e il Po Forest; nel giardino di una villa veneta del Seicento secolo sulle rive del Brenta, come al Romantik Hotel Villa Margherita di Mira Ponte, brindando con il Prosecco; sulla verde golena del Grande Fiume Isarco, nel cuore di una vigna sulle colline di Bressanone, all’Haller Suites & Restaurant di Kranebitt; o nel parco con alberi secolari di un hotel storico in Alto Adige, col cestino preparato dallo chef 2 stelle Michelin Peter Girtler, al Romantik Hotel Stafler di Vipiteno.
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