
Mentre i riflettori si accendono sui grandi vini delle isole e del Sud Italia, con “Sicilia En Primeur” con la regia di Assovini Sicilia a Modica, con il “Porto Cervo Wine & Food Festival” in Costa Smeralda firmato dai Luxury Hotel Cala di Volpe e Cervo di Smeralda Holding e Marriott International (con un “Fuori fiera” per i wine lovers), e con il “Paestum Wine Fest Business” a Capaccio Paestum, per il ponte del Primo Maggio, Festa del lavoro, e nei giorni a seguire, il rosso italiano più conosciuto nel mondo lancia la prima “Chianti Lovers Week” diffusa in tutta la Toscana; a “TuttoFood” by Fiere di Parma a Milano si può scoprire l’incredibile ricchezza del mondo agroalimentare italiano, e non solo, grazie anche al fuorisalone “TuttoFood Week”, mentre a “Slow Fish” con Slow Food a Genova si può conoscere tutto sulla pesca, i pescatori ed il pescato, e a “Macfrut” a Rimini incontrare i protagonisti del settore dell’ortofrutta made in Italy e internazionale; a Venezia si può visitare la mostra fotografica “Ai Confini dell’Iconografia” promossa dalla Zenato Academy della griffe Zenato, ma si può andare anche “Go to Veneto” nelle aziende aperte lungo le Strade del Vino e dei Sapori del Veneto e celebrare la “Primavera del Prosecco” nei borghi delle Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, oppure assaggiare le bollicine “Trentodoc in Città” nei locali più cool di Padova con le maison dell’Istituto Trento Doc; e mentre a Torino si possono incontrare i produttori del Gavi ed assaggiare il “bianco Cortese” del “rosso” Piemonte nel “Gavi World Tour”, nelle Langhe si può incontrare il Premio Nobel per la Pace Terry Callaghan a “Di Freisa in Freisa” a Chieri, e conoscerne sapori e grandi vini, ammirandone i paesaggi con “Vinum” ad Alba e “Stradegustando” con partenza da Marene; al “Festival dei Vini e Sapori di Lombardia” si incontrano tutte le Strade dei Vini e dei Sapori della regione; in alternativa, si può fare un tour enoico del Belpaese e dell’Emilia-Romagna con la “Bologna Wine Week” diffusa in tutta la città, o conoscere i Vini delle Sabbie del Bosco Eliceo a “Delta Di Vino” a Comacchio; visitare “Le Macchine del Vino”, primo museo privato che entra nella Fondazione Musei Senesi, nella Tenuta del Nobile di Montepulciano di Carpineto, assaggiare la cucina stellata degli chef “Amici in Cucina” al Rosewood Castiglion del Bosco a Montalcino, e fare “Passeggiate & buon gusto di primavera tra borghi, ulivi e fattorie” lungo la Strada dell’Olio Evo Dop Umbria; ed è possibile anche incontrare Clementina Caggiano, 101 anni e mezzo, testimonial della “Sagra del Carciofo Bianco” a Pertosa e dell’identità del suo territorio, conoscere i “Vvn - Vini e Vigne del Valdinoto” nel cuore della Noto barocca, o visitare, in tutta Italia, gli allevatori virtuosi protagonisti della campagna lanciata da Slow Food “Allevare rispettando gli animali e la terra si può”: sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews.
In Lombardia, dalla Franciacorta a Milano
Quinta edizione per Academia Berlucchi, il progetto di Corporate Social Responsibility della famiglia Ziliani, un “dono di restituzione” che Berlucchi vuole fare al territorio della Franciacorta e alle sue persone, che hanno reso la storica cantina il riferimento che è oggi nel panorama vitivinicolo internazionale, e che, il 10 maggio al Teatro Grande di Brescia nell’evento “Cambiare Menti”, condotto dall’attore e attivista Alan Cappelli Goetz, con il patrocinio del Comune di Brescia, vedrà i giornalisti Daria Bignardi e Francesco Costa, direttore “Il Post”, moderati dal collega Nicola H. Cosentino, a confronto in un panel dedicato alla cultura e al digitale, e l’esploratore Alex Bellini e il cantautore Vasco Brondi, moderati dalla filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari, parlare di rapporto tra uomo e ambiente, e, a seguire, “Semplicemente Frida”, il concerto esclusivo della musicista Frida Bollani con Mark Glentworth, e con un brindisi con la famiglia Ziliani, tutto gratuito e per la prima volta aperto al pubblico. Nell’attesa, Brescia ospita il “Festival dei Vini e Sapori di Lombardia”, il 4 maggio in Piazza del Mercato, con protagoniste le 11 Strade dei Vini e dei Sapori della regione (dai Vini e Sapori mantovani a quelli del Garda, dalla Valcalepio ed i sapori della bergamasca all’Oltrepò Pavese, dai Colli Longobardi al San Colombano ed i sapori lodigiani, da Cremona terra di Stradivari al Franciacorta, dalla Valtellina al Riso ed i Risotti Mantovani, passando per il Riso dei Tre Fiumi della Lomellina), per assaggiare le molte specialità locali e i vini dei migliori territori, tra visite guidate, degustazioni e masterclass. Esplorare il futuro dell’agroalimentare, analizzare le sfide che ci attendono e inquadrare le opportunità che possono trasformare il nostro presente: il “Food & Science Festival”, promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola con Ministero dell’Agricoltura, indaga l’oggi per immaginare il domani e torna a Mantova con un’edizione dedicata sempre al tema “Cambiamenti”, dal 16 al 18 maggio, con incontri, dialoghi, tavole rotonde, laboratori, exhibit e spettacoli per raccontare in modo rigoroso, scientificamente accurato e sempre appassionante i nuovi paradigmi legati alla produzione, distribuzione e consumo di cibo, con la consapevolezza che, soprattutto in ambito alimentare, cambiare non è solo necessario, ma inevitabile, e dando voce a scienziati, ricercatori, innovatori, agricoltori, rappresentanti aziendali e delle istituzioni e coinvolgendo attivamente cittadini, addetti ai lavori, esperti di settore e appassionati, dall’astronauta Paolo Nespoli al divulgatore scientifico Adrian Fartade, dalla ricercatrice Vittoria Brambilla al fisico climatologo Antonello Pasini, da Matteo Fiocco, in arte “Matt the Farmer”, all’agronomo ed economista Andrea Segrè, dalla campionessa olimpica Valentina Vezzali all’esperto di diritto Michele Fino. Il Consorzio del Provolone Valpadana celebra 50 anni di storia come occasione per raccontare valori e futuro del Provolone Valpadana Dop e il suo felice connubio con il territorio, con l’evento “Provolone Valpadana Dop: armonia di gusto e simbolo di tradizione nel mondo”, il 26 maggio al Museo del Violino a Cremona (evento su accredito). Tra salute ed edonismo, radici territoriali e rivisitazioni impensabili, bisogno di velocità e ricerca di lentezza, semplicità apparente e complessità reale, sostenibilità come mantra: dal 5 all’8 maggio, a Milano (Rho Fiera), va in scena “TuttoFood” 2025, che si candida a diventare uno dei più importanti appuntamenti internazionali dell’agroalimentare, completamente ridisegnato da Fiere di Parma, che raccoglie il testimone da Fiera Milano e lo proietta in una dimensione internazionale che mancava in Italia e nel Sud Europa. Presenti tutti i settori del food, con in più il comparto spirits e il mondo contemporaneo della mixology. Con oltre 5.000 espositori sono attese novità da tutto il mondo in fatto di alimentazione, dalle quali è possibile trarre le linee di tendenza di un settore che ha assunto un ruolo chiave nella società di oggi, a tutte le latitudini: il cibo va molto oltre la soddisfazione di un bisogno primario dell’essere umano, per sconfinare nella sociologia dei consumi, nella filosofia della contemporaneità, nella cultura dei popoli per atterrare significativamente su bilanci aziendali e sui Pil nazionali. E non mancherà il “fuori salone” con “TuttoFood Week”, un ricco palinsesto di eventi diffusi in città, che avrà il suo fulcro nell’Adi Museum. E, con l’edizione n. 6, torna anche “Best Wine Stars”, l’evento, in programma al Palazzo del Ghiaccio sempre a Milano, dal 17 al 19 maggio, dedicato a vini, distillati ed alle eccellenze gastronomiche con degustazioni, masterclass curate dalla sommelier Adua Villa, e i Best Wine Stars Awards, con oltre 200 aziende nazionali e internazionali, per un pubblico professionale e per gli appassionati. A seguire, va in scena il “Milano Sake Festival” 2025, un evento unico dedicato alla cultura e alla tradizione del sake giapponese, di scena dal 22 al 26 maggio, con tante novità per appassionati e professionisti del settore, nei locali di punta della città e del territorio.
In Piemonte, da Torino alle Langhe
Il “Gavi World Tour”, l’evento che il Consorzio del Gavi, guidato da Maurizio Montobbio, organizza nelle più importanti metropoli internazionali, prosegue il suo viaggio e approda a Torino, il 5 maggio da Ais-Associazione Italiana Sommelier Piemonte, per un incontro tra la denominazione del Gavi Docg e i suoi principali interlocutori - giornalisti, ristoratori, operatori del settore e wine lovers - per approfondire la conoscenza di questa eccellenza vinicola attraverso una masterclass dedicata (per gli addetti ai lavori, condotta dal wine educator Filippo Bartolotta) e un walk around tasting con 29 produttori aperto al pubblico. Torino che, il 19 giugno, ospiterà la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie alla Regione Piemonte, e con un ricco programma che includerà il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vede gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali, e una Chefs’ Feast che metterà in mostra gli ingredienti e lo stile culinario del Piemonte. Intanto, Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Domani, è tempo di una “Caccia al Tesoro nelle Langhe”, dedicata a chi desidera trascorrere una giornata in famiglia o con gli amici con prove di gioco, visite guidate e degustazioni enogastronomiche, nei luoghi più belli delle Langhe: un’avventura che inizia ad Alba, e si snoda dai Paesaggi vitivinicoli Patrimonio Unesco del Barolo e del Barbaresco, fino ai boschi, ai noccioleti e ai suggestivi vigneti dell’Alta Langa. Cocconato, incastonata nel cuore del Monferrato, riscopre e celebra le proprie radici enogastronomiche con il ciclo dei “Banchetti Enogastronomici” (fino all’8 maggio), firmati Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Associazione Discepoli di Escoffier e Comune di Cocconato, che vanta di aver dato i natali al primo collaboratore italiano di Auguste Escoffier, Silvestro Cavallito, ispiratore di una delle ricette elaborate dal grande cuoco francese, il fricandò, protagonista della “tenzone culinaria” tra i ristoranti del territorio. Il gran finale, è in programma l’8 maggio, con cinque cuochi dei ristoranti coinvolti nella rassegna che prepareranno un piatto ciascuno per un menu che celebra le eccellenze del territorio, in occasione dell’intronizzazione dei nuovi “Discepoli Escoffier” e del vincitore della sfida del Fricandò. E domani c’è “Cocco …Wine Stories - Messaggi in bottiglia”, evento organizzato dal Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato e Go Wine, tra assaggi, incontri e riflessioni. “Stradegustando”, il 4 maggio, è, invece, una passeggiata enogastronomica a Marene, nelle Langhe, con tipicità locali, dalla carne bovina di razza piemontese al marenotto, accanto ai vini, per valorizzare il patrimonio culturale del territorio attraverso la “cultura popolare” fatta di agricoltura, allevamento, prodotti e piatti tipici, e la riscoperta dei territori rurali. Il 10 maggio a Chieri, è tempo di “Di Freisa in Freisa”, la kermesse del Consorzio delle Doc Freisa di Chieri e Collina Torinese dedicata alla Freisa ed al suo territorio, con ospite d’eccezione Terry Callaghan, illustre professore di Ecologia Artica e Premio Nobel per la Pace 2007 in qualità di Lead author dell’Ipcc, che insieme ai maggiori rappresentanti del Politecnico e dell’Università di Torino avvierà un’importante riflessione in merito ai cambiamenti climatici e alle ripercussioni sui sistemi sociali ed economici del Pianeta. I ristoranti del territorio proporranno l’iniziativa “La Freisa nel piatto” con menù piatti abbinati e dedicati alla Freisa, e ci sarà anche l’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. Grandi novità per l’edizione 2025 di “Nizza è Barbera”, l’evento dedicato alla Barbera d’Asti Docg e al Nizza Docg, di scena dal 9 al 12 maggio (con l’ultimo giorno riservato agli addetti ai lavori) a Nizza Monferrato, che si arricchisce del “Nizza, Barbera & Music”, in collaborazione con “Collisioni Festival” (con il concerto degli Eiffel 65 il 9 maggio), tra degustazioni, enogastronomia e musica. Il Barbera Forum si conferma come cuore pulsante, con oltre 70 produttori e più di 400 etichette sotto il Foro Boario, menù a tema, la “Notte Bianca”, il festival di street food locale “Nizza col cuore”, il bike tour tra i vigneti del Nizza, e con la regia dell’Enoteca Regionale del Nizza, con, tra gli altri Regione Piemonte, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Associazione Produttori del Nizza. Il 17 e il 18 maggio, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato organizza anche la “Festa del Ruchè” alla Tenuta la Mercantile a Castagnole Monferrato, con i banchi di assaggio dei vini alla presenza diretta dei produttori (e con la possibilità di acquistarli), food e musica. Tanti appuntamenti anche per il Consorzio del Roccaverano Dop, da “Vinum” di Alba (1-4 maggio), ospite di Onaf, a “Caseus” ad Acqui Terme, dalla Fiera Carrettesca ancora a Roccaverano (28-29 giugno) alle domeniche del Roccaverano (6 luglio e 7 settembre), momenti di scoperta e degustazione direttamente a “casa” dei produttori. Ma dall’11 luglio al 10 settembre ci sarà anche “Attraverso Festival”, un’esperienza culturale diffusa ed un viaggio nell’anima del Piemonte e nelle Langhe, Roero e Monferrato da 10 anni nella Unesco World Heritage List - e, infatti, il tema sarà #dieci, tante quante anche le edizioni del progetto di Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour Ets e Produzioni Fuorivia, con la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico - tra Alessandria, Asti e Cuneo che si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per oltre 40 eventi con personaggi come Goran Bregović e The Wedding And Funeral Band, Paolo Fresu e Omar Sosa, Elio, Neri Marcorè, Serse Cosmi e Giovanni Guidi, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Andrea Pennacchi, Alessandro Bergonzoni, Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo, Maurizio Lastrico, Francesco Costa, Stefano Massini, Pablo Trincia, Umberto Galimberti, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Matteo Saudino, Mammadimerda, Antonella Questa, Turbopaolo, Stefano Rapone, Arianna Porcelli Safonov, Gianrico Carofiglio, Fabio Geda, Wuming4, Raffaella Romagnolo, Franco Arminio e altre sorprese.
Dalla Valle d’Aosta alla Liguria, dalle Alpi al mare
Il Consorzio del Lambrusco, guidato da Claudio Biondi, il 21 giugno, insieme all’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, rilancia il suo evento “World Lambrusco Day - Italian edition”, con il quale la freschezza delle bollicine emiliane toccherà le vette più alte: per festeggiare la giornata tradizionalmente dedicata ai vini Lambrusco si salirà, infatti, sul tetto d’Europa, fino a Punta Helbronner a 3.466 metri sul Monte Bianco, un’occasione per avvicinarsi alle aziende, ai vini e alle caratteristiche del Lambrusco da un’altra prospettiva, sotto la guida del Master of Wine Gabriele Gorelli, e per confrontarsi con protagonisti di primo piano del fine dining sulle potenzialità di abbinamento delle bollicine emiliane a tavola con gli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa. In programma anche, e soprattutto, una degustazione aperta al pubblico lungo il tragitto della funivia Skyway Monte Bianco, dove operatori, turisti e appassionati potranno incontrare i produttori e gustare le bollicine emiliane in tutta la loro freschezza e varietà. “Slow Fish” 2025 approda al Porto Antico di Genova dall’8 all’11 maggio per celebrare il ventennale dalla prima edizione: organizzato da Slow Food Italia, è l’evento dedicato agli ecosistemi acquatici, punto di riferimento immancabile per la diffusione della cultura marinara e delle tradizioni gastronomiche delle comunità della piccola pesca, dove si impara, si conosce, si scopre e si assaggia, grazie all’incontro con pescatori di tutta Italia, ma anche con produttori di olio extravergine, vino e birra, con i cuochi dell’Alleanza Slow Food e delle Osterie d’Italia ed esperti, che permettono di saperne di più sulle specie ittiche, sull’agricoltura e la cucina delle coste, e di fare esperienze gastronomiche uniche, tra incontri a Casa Slow Food, showcooking, Laboratori del Gusto, Appuntamenti a Tavola, Food Truck, lo spazio del Ministero dell’Agricoltura e delle Regioni, a partire dalla Liguria, e, ovviamente, il Mercato dei Presìdi del mare. Immancabili le attività ludiche pensate per i più piccoli e le famiglie, in collaborazione con l’Acquario di Genova e l’Acquario di Livorno, per esplorare il misterioso mondo delle specie acquatiche e l’affascinante relazione che lega il mare alle comunità costiere. Tra i temi di questa edizione, il futuro del mestiere del pescatore e il ruolo dei giovani, gli unici in grado di reinventare questa professione e di renderla più sostenibile e competitiva, portando idee nuove, innovazioni tecnologiche e una maggiore attenzione all’ambiente.
In Trentino-Alto Adige, tra vitigni autoctoni e internazionali
Le “Giornate del Pinot Nero”, sono l’evento nazionale dedicato allo straordinario vitigno, per addetti ai lavori ed appassionati, di scena dal 16 al 18 maggio, tra Egna e Montagna, con protagonisti tutti i vini del Concorso Nazionale del Pinot Nero con focus sull’annata 2022, provenienti da Trentino, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Sicilia e, naturalmente, dalla regione ospitante, l’Alto Adige, e con una masterclass con il sommelier Roberto Anesi, una degustazione verticale della Tenuta Castelfeder che attraverserà quattro decenni con otto etichette in edizione limitata e non presentate al Concorso con l’enologo Ivan Giovanett, e con il maestro di cantina Hans Terzer, che presenterà l’evento “Top of Pinot Nero Alto Adige”, ma anche con escursioni guidate e bike tour. Il “Trofeo Vernatsch Alto Adige”, edizione n. 22, ideato da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl, si svolgerà dal 9 al 11 giugno nel prestigioso design hotel Vigilius Mountain Resort a Lana, e vedrà una commissione di tecnici e giornalisti locali selezionare le Vernatsch che aderiscono al concorso (più di 100 vini) per essere ammesse alla finale, dove esperti dall’Italia (tra cui WineNews), dalla Germania, la Svizzera e dall’Austria sceglieranno i migliori vini Schiava dell’anno e che interpretano nel miglior modo le varie Doc a base di Vernatsch (Lago di Caldaro, Santa Maddalena, Meranese, AA Vernatsch). A seguire, ad Appiano sulla Strada del Vino, va in scena “Vinaltum”, evento esclusivo dedicato agli amanti del vino e ai professionisti del settore, il 25 e il 26 maggio a Schloss Freudenstein, una location dal fascino unico nel cuore dell’Alto Adige, che ospita questo Festival delle eccellenze vitivinicole d’Italia e del mondo, con un’attenzione speciale rivolta ai Weinbauern (vignaioli, ndr) del Trentino Alto Adige, tra degustazioni guidate dai sommelier, masterclass e narrazioni affascinanti degli artigiani del vino. Ma arriva anche “Malghe in Fiore”, dal 31 maggio al 21 giugno, nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, per celebrare la primavera tra escursioni nella natura ed eventi gastronomici con i grandi vini e sapori dell’Alto Adige. “Enovitis extrême”, “clone” biennale di “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv), dedicata alle tecnologie per la viticoltura eroica, si terrà, invece, l’8 luglio a Cembra Lisignago nei vigneti di Cembra Cantina di Montagna.
In Friuli Venezia Giulia, tra enogastronomia e cultura
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, hanno dato il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, con “Le Giornate delle Cantine Aperte” tra i vigneti di Brda, il Collio Sloveno (14-15 giugno), “Su pietra e terra”, evento teatrale-musicale dedicato alle eccellenze del Carso, a Gradina (27 giugno), e lo storico “Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere” a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno, perché per l’occasione i cibi saranno declinati in chiave transfrontaliera (26-28 settembre). E PromoTursimoFvg organizza per tutto l’anno visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto.
In Veneto, dalle Colline di Conegliano e Valdobbiadene a Venezia
“Go to Veneto”, da domani al 4 maggio, è l’evento ideato dal Coordinamento Regionale delle Strade del Vino e dei Sapori del Veneto nel quale cantine e aziende agricole aprono le porte ai visitatori, per un bel programma di degustazioni e visite lungo le Strade del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, del Vino Valpolicella, del Soave, dei Lessini Durello, del Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco, del Vino dei Colli Euganei e del Riso Vialone Nano. Sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco prosegue anche la “Primavera del Prosecco”, che con le sue 15 mostre celebra l’edizione 30, raccontando l’Alta Marca, i suoi piccoli borghi, i vigneti che decorano i pendii e le operose cantine che hanno reso celebre il vino del territorio: gastronomia, storia e cultura diventano un unico percorso, un viaggio nella bellezza alla scoperta dei luoghi in cui è nata l’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dove al “saper fare” si coniuga la valorizzazione di un ambiente Patrimonio dell’Umanità Unesco. Le mostre del vino proseguono a Colbertaldo di Vidor (fino al 4 maggio), Ogliano di Conegliano (fino al 4 maggio), Guia di Valdobbiadene (fino all’11 maggio), San Giovanni di Valdobbiadene (fino al 4 maggio), Cison di Valmarino (fino al 4 maggio), Refrontolo (fino all’11 maggio), Combai (9-18 maggio), Fregona (9-26 maggio), Corbanese (17 maggio-2 giugno), Vittorio Veneto (23 maggio-2 giugno), e si concluderanno a San Pietro di Feletto (24 maggio-8 giugno). E per gli amanti delle bollicine venete continua anche “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. La mostra fotografica “Il passo del viandante”, con gli scatti di Arcangelo Piai delle Colline del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene, organizzata da Amorim Cork Italia, fino al 25 maggio, è esposta nell’ex-opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene. L’8 maggio si terrà “Trentodoc in Città Padova”, un evento per sommelier e operatori del settore del vino per far conoscere il Trentodoc attraverso un tasting libero di 160 etichette di 53 case spumantistiche associate all’Istituto Trento Doc - da Abate Nero ad Altemasi, da Cesarini Sforza Spumanti a Conti Bossi Fedrigotti, da Ferrari Trento alla Fondazione Edmund Mach, da Gaierhof a Letrari, da Maso Martis a Moser, da Revì a Rotari e Villa Corniole, per citarne solo alcune - che lo promuove con Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto, nella cornice di Villa Selvatico a Battaglia Terme, che fa da sfondo anche a masterclass condotte dai “Migliori Sommelier d’Italia” Ais Roberto Anesi, Cristian Maitan e Andrea Gualdoni. Dall’8 maggio al 1 giugno Palazzo Corner Mocenigo a Venezia ospita la mostra fotografica “Ai Confini dell’Iconografia” promossa da Zenato Academy, con il patrocinio del Comune di Venezia, e che racconta i cambiamenti formali nella fotografia di oggi ed esplora una nuova estetica e le nuove frontiere aperte dall’arte contemporanea, attraverso le opere fotografiche e i video di 13 artisti provenienti da varie nazioni, realizzati negli scorsi anni per il laboratorio di studio e sperimentazione artistica fondato nel 2019 da Zenato, storica griffe veneta del Lugana e della Valpolicella.
In Emilia Romagna, tra spumanti italiani e Champagne
Dal 9 all’11 maggio, sarà un viaggio tra eccellenze spumeggianti “Spumantitalia”, l’evento dedicato alle migliori bollicine italiane che, per la prima volta, si svolgerà a Bologna, in una delle cornici più prestigiose e suggestive del centro storico come Palazzo Re Enzo, ed entrando a far parte della “Bologna Wine Week”, E che inizia già il 5 maggio, con gli eventi off nei locali della città, fino alla grande festa in Piazza Nettuno dal 9 all’11 maggio, e, nel mezzo, degustazioni dei vini di 80 cantine di tutta Italia in degustazione a Palazzo Re Enzo, con focus sull’Emilia-Romagna, a partire dai produttori del Consorzio dei Colli Bolognesi e della regione (da Cantina della Volta a Manaresi, da Podere Riosto a Marramiero, da Faraone a Fonzone, da La Guardiense a Villa Matilde, da Famiglia Cottarella a Monsupello, da Prime Alture a Citra, da Enrico Serafino a Parusso, da Vetrere a D’Alfonso Del Sordo, da D’Araprì a Sette Ponti, da Vini di Maremma ad Adami, da Nino Franco a Valdo, tra le altre), masterclass di approfondimento e talk show, con ospiti come il presidente Assoenologi Riccardo Cotarella e Rosario Di Lorenzo, presidente Accademia della Vite e del Vino, tra gli altri. Anche la “Champagne Experience”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi in Italia firmato da Excellence Sidi - che, guidata da Luca Cuzziol, riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza (Sagna, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Balan, Sarzi Amadè, Vino & Design, Teatro del Vino, Proposta Vini, Bolis, Les Caves de Pyrene, Premium Wine Selection PWS, Ghilardi Selezioni, Visconti 43, Première, Agb Selezione, Philarmonica, Spirits & Colori, ViteVini, Apoteca e Ceretto Terroirs) - dalla sua edizione n. 8, sarà di scena non più a Modena, ma a Bologna, il 5 e il 6 ottobre a BolognaFiere che diventa più sempre polo vinicolo, dopo le partnership con Slow Food per la Slow Wine Fair, e con la Fivi per il Mercato dei Vignaioli Indipendenti (Fivi). Il borgo storico medievale di Castell’Arquato, tra i “Borghi più belli d’Italia”, si prepara ad accogliere visitatori da tutto il mondo al “Monterosso Val d’Arda Festival” il 10 e l’11 maggio, tra degustazioni, incontri, musica e cultura con protagonista il Monterosso Val d’Arda Doc. Un invito ad esplorare con lentezza le meraviglie di uno dei territori più belli d’Italia: è quello di “Festina Lente”, il progetto che nel 2025 celebra Ferrara e il Delta del Po per due anniversari di straordinaria importanza, i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco, tra itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebra arte, gastronomia e tradizioni. Come “Delta Di Vino”, a Comacchio da domani al 4 maggio, con 60 cantine e 120 etichette in degustazione nei luoghi-simbolo della città, per raccontare i Vini delle Sabbie del Bosco Eliceo, un unicum nel panorama vitivinicolo italiano, e la cui storia affonda le radici nel Rinascimento, quando il Duca Alfonso I d’Este, nel Cinquecento, diede avvio a un’imponente opera di disboscamento e piantumazione di vigneti nell’area del Bosco Eliceo. L’edizione n. 42 di “Macfrut”, la Fiera internazionale della filiera dell’ortofrutta, è, invece, in programma al Rimini Expo Centre dal 6 all’8 maggio. Il “Wein Tour Cattolica”, l’evento che celebra il vino in tutte le sue sfaccettature, va in scena a Cattolica dal 16 al 18 maggio, con un percorso enogastronomico e con la partecipazione di un numero di etichette di anno in anno più grande, delle migliori cantine dal piacentino a Rimini, e in un’edizione speciale dedicata ai vini bianchi dell’Emilia-Romagna, protagonisti anche di seminari e masterclass.
In Toscana, dal Chianti alla Costa degli Etruschi
Per gli amanti del vino rosso italiano più conosciuto nel mondo, nasce la “Chianti Lovers Week”, una settimana di eventi diffusi (40 in tutto, dal 5 all’11 maggio) promossa dal Consorzio Vino Chianti, guidato da Giovanni Busi, che porteranno il Chianti Docg tra le strade, i locali, i luoghi della cultura e della convivialità di Firenze e di tutta la Toscana, come ristoranti, enoteche e cantine, con degustazioni, esperienze immersive e contaminazioni con il cinema, l’arte e la musica, cene-degustazione, aperitivi a tema, trekking tra i filari e visite in azienda organizzate da produttori storici e giovani realtà. Tra gli eventi nell’evento, a Firenze, il 6 maggio il Chianti sarà protagonista della “Shopping Night” alla Rinascente, in collaborazione con Savino del Bene Volley, per un brindisi speciale con la squadra di ritorno dalla Final Four di Champions League, l’8 maggio sarà di scena “Wine & Cinema Experience” a Nana Bianca, una masterclass immersiva tra degustazioni e scene cult cinematografiche in cui il Chianti è protagonista, il 10 maggio i riflettori saranno puntati sull’ex Monastero di Sant’Orsola con “Riscrivere la storia”, con visite guidate, arte dal vivo e degustazioni in un luogo straordinario che si apre eccezionalmente al pubblico, e l’11 maggio ci sarà il grand finale alla Manifattura Tabacchi con il “Chianti Lovers Closing Party”, una festa tra degustazioni libere, street food, musica e ballo. L’edizione 2025 di “Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest” si terrà, invece, dal 15 al 18 maggio nella “New York del Medioevo”, dove torna il Festival voluto dal Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano in partnership con il Comune, dedicato alla Vernaccia di San Gimignano nel suo territorio. Che si prepara ad incontrare i wine lovers, il 17 e il 18 maggio, con una degustazione itinerante nella “città delle torri” alla presenza dei produttori, ma anche masterclass con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier, laboratori di abbinamento cibo-vino con i prodotti tipici toscani (dal Prosciutto Toscano Dop alla Finocchiona Igp ed al Pecorino Toscano Dop) ed i ristoranti locali e, ancora, intrattenimento per i grandi - tra cui il Dj-set serale alla Rocca di Montestaffoli, dove si potrà visitare con accesso libero “La Vernaccia di San Gimignano Wine Experience”- e per i piccoli. A conclusione, verrà premiato anche il Miglior Sommelier Ais Toscana 2025. L’evento sarà anticipato, il 15 e il 16 maggio, dalla presentazione delle nuove annate in commercio ai media, con la cerimonia al Museo di Arte Moderna e Contemporanea R. De Grada con Irina Strozzi, presidente del Consorzio e le istituzioni. Ci saranno un focus speciale sulla Doc San Gimignano di rossi, rosati e Vin Santo del territorio con una masterclass condotta da Marco Sabellico del “Gambero Rosso”, un’esclusiva visita privata alla Galleria Continua - International Contemporary Gallery Art per ammirare opere di importanti artisti internazionali, una cena a sei mani dedicata all’arte bianca che illustrerà la versatilità di abbinamento della Vernaccia con le pizze di Massimo Giovannini (Apogeo, Pietrasanta), Giovanni Santarpia (Santarpia, Firenze) e Tommaso Vatti (La Pergola, Radicondoli), mentre il giorno seguente ci saranno il press tour nelle aziende e una cena di gala dello chef Gaetano Trovato del ristorante due Stelle Michelin Arnolfo di Colle di Val d’Elsa nella scenografica Piazza del Duomo di San Gimignano. Il 10 e l’11 maggio a Greve in Chianti, torna “Tastingreve”, l’evento dei Viticoltori di Greve in Chianti dedicato alla scoperta del territorio e delle sue aziende più rappresentative, che aprono le loro porte per visite e degustazioni e si riuniscono nel cuore del borgo, da Ambrogio e Giovanni Folonari - Tenuta di Nozzole al Castello di Querceto, dal Castello di Verrazzano al Castello Vicchiomaggio, da Conti Capponi - Villa Calcinaia a Terreno, da Triacca - Fattoria La Madonnina a Villa Vignamaggio, tra le altre. Sempre in Chianti Classico, Vallepicciola amplia la sua offerta enoturistica con la “Pinot Noir Experience”, un viaggio sensoriale tra i filari e gli spazi iconici della cantina, dedicato all’eleganza del Pinot Nero, e il “Sunset pic-nic”, per godere in compagnia di tramonti mozzafiato immersi nelle colline del Gallo Nero, accanto ai già consolidati Wine Safari e Collectors Experience. Borgo Scopeto Wine & Country Relais, gioiello a 5 stelle incastonato, ancora, tra le colline del Chianti Classico, di proprietà della famiglia Gnudi Angelini, ospita la mostra fotografica “Inside Home” di Fabio Giamello, aperta al pubblico dal 10 al 31 maggio, un nuovo tassello del programma artistico 2025 del Relais, che si arricchisce con il progetto fotografico del giovane artista senese, noto per la sua capacità di ridare vita attraverso l’obiettivo a luoghi abbandonati e dimenticati. Anche il teatro si sposta intorno a un tavolo, con gli attori che preparano e cucinano come a una cena tra amici: da 20 anni, e con oltre mille repliche in tutta Europa, il Teatro delle Ariette porta in scena lo spettacolo “Teatro da mangiare?”, in cartellone con “Teatro Gourmet”, l’11 maggio al Politeama a Poggibonsi, con protagonisti sul palco Paola Berselli e Stefano Pasquini. Qualivita compie 25 anni e per l’occasione ha lanciato il Festival “Il gusto della cultura e la cultura del gusto”, un programma di incontri “diffusi” a Siena con importanti figure della cultura e della scienza e con la Dop economy al centro del dibattito, che, dopo il filosofo Umberto Galimberti, l’economista Stefano Bartolini, il giornalista Patrizio Roversi, lo storico Duccio Balestracci, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e lo chef tristellato Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana a Modena, e il direttore dell’Enciclopedia Treccani Massimo Bray, e il manager e ad Banca Monte dei Paschi di Siena Luigi Lovaglio, prosegue il 13 maggio, con lo psicoanalista Massimo Recalcati al Teatro dei Rinnovati. Rosewood Castiglion del Bosco a Montalcino, tra i vigneti del Brunello in Val d’Orcia, invita i gourmand ad “Amici in Cucina”, con l’executive chef stellata Matteo Temperini che ospita chef italiani ed internazionali, interpreti della cucina stellata, per cene a quattro mani, al Ristorante Campo del Drago, 2 stelle Michelin: dal pastry chef Matthieu Carlin dell’Hôtel de Crillon di Parigi (6 maggio), allo chef Philip Chronopoulos del Palais Royal Restaurant Venezia del Nolinski (3 giugno), da Massimiliano Mascia del San Domenico (22 luglio), a Carlo Cracco e Mattia Pecis del Ristorante Cracco di Milano e Cracco Portofino (26 agosto), ed a Peter Brunel del ristorante che ne porta il nome di Arco (6 settembre). “Eroica Montalcino”, l’iconica cicloturistica in sella a bici d’epoca con maglie di lana, sulle orme dei grandi campioni del ciclismo di un tempo, tra polvere e fatica sulle strade bianche lungo il percorso dei 209 km de “L’Eroica” tra i vigneti che, a Sud di Siena, si snodano tra la Val d’Arbia, le Crete Senesi, la Val D’Orcia Patrimonio Unesco e del Brunello, torna il 25 maggio, aspettando “L’Eroica” per eccellenza, a Gaiole in Chianti, tra i filari del Chianti Classico dove è nata, il 4 ed il 5 ottobre. Nella tenuta del Vino Nobile di Montepulciano di Carpineto apre le porte “Le Macchine del Vino”, il primo museo privato che entra nella Fondazione Musei Senesi, la rete che riunisce 50 musei delle Terre di Siena, e che racconta uno spaccato di due secoli di viticoltura ed enologia raccolto da Antonio Mario Zaccheo, viticoltore che ha dedicato e dedica tutta la sua vita a fare vino, e ha vissuto in Toscana i sessant’anni più dinamici della storia del vino, come racconterà con il presidente della Fondazione Alessandro Ricceri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ed i sindaci di Montepulciano Michele Angiolini e di Chianciano Grazia Torelli, sullo sfondo della “Valdichiana Capitale Toscana della Cultura” 2025 e alla vigilia della “Giornata Internazionale dei Musei”. Cortona fa da sfondo ad “Amacortona”, un evento inedito che fonde armoniosamente sport, salute, benessere e, soprattutto, le ricchezze enogastronomiche di un territorio molto generoso, il 10 maggio, con un’esperienza immersiva che coinvolgerà un pubblico eterogeneo in una varietà di attività pensate per nutrire corpo, mente e spirito, tra lezioni di fitness e autodifesa, workshop dedicati alla cura della persona e degustazioni, tra cui quelle con i vini Cortona Doc, con il cuore nel Chiostro di Sant’Agostino. Con “Vini bagnanti”, il 21 giugno, il vino torna in riva al mare, con 50 cantine - dall’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, alla Champagne, dalla Spagna all’Ungheria, passando per la Grecia - sulla spiaggia privata del Resort Riva degli Etruschi, a San Vincenzo sempre sulla costa toscana (dove, insieme all’Università di Firenze, si coltivano ortaggi e grani antichi, come il Carciofo Violetto della Val di Cornia, Presìdio Slow Food, l’olio Evo della Tenuta Biliotto, i vini bianchi e rossi Marittimo con Michele Satta, uno dei più importanti produttori di Bolgheri, e i distillati creati con Nannoni Grappe), tra degustazioni, laboratori e gastronomia in collaborazione con “Vini Migranti”, Slow Food, e in particolare la condotta Costa degli Etruschi, Slow Wine e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
In Umbria, tra vino e olio
L’Umbria, con “Porchettiamo”, da cuore “verde”, diventa anche il cuore “rosa” d’Italia, celebrando con la ormai storica rassegna, nel borgo di San Terenziano di Gualdo Cattaneo, dal 16 al 18 maggio, il cibo di strada più amato del Belpaese, ovvero la porchetta, e con la novità del “Maggio del Maiale”, con una serie di iniziative che animano tutta la regione. Intanto entra nel vivo il format di esperienze di oleoturismo firmato Strada dell’Olio Evo Dop Umbria: le “Passeggiate & buon gusto di primavera 2025 tra borghi, ulivi e fattorie”, con le tappe del 3 maggio a Lugnano in Teverina, il 10 maggio a Montecchio, il 17 maggio ad Amelia, il 24 maggio a Monterubiaglio a Castel Viscardo e il 31 maggio a Foligno. A Montefalco, “Anteprima Sagrantino” dedicata alle nuove annate dei vini dei territori di Montefalco e Spoleto, organizzata dal Consorzio dei Vini di Montefalco, sarà di scena il 17 e il 18 giugno. E Montefalco dove la storica cantina Scacciadiavoli, guidata dalla famiglia Pambuffetti, lancia l’edizione n. 1 del “Nose Art Festival - Naf”, il 21 e il 22 giugno, un evento interamente dedicato all’olfatto come linguaggio culturale e strumento di conoscenza, per stimolare l’immaginazione e comunicare emozioni, attraverso un programma che intreccia discipline diverse, tra cui neuroscienze, arte ed enogastronomia, e coinvolge scienziati, artisti, performers e ricercatori, in collaborazione con lo storico e prestigioso “Festival dei Due Mondi Spoleto”.
Dalle Marche all’Abruzzo, nel segno del mix vino-cibo-territorio
La “Gara Nazionale dei Brodetti e delle Zuppe di Pesce” è la sfida italiana a colpi di padelle e cucchiai tra chef professionisti, freelance e personal chef che ambiscono al titolo di Campione italiano dei brodetti e delle zuppe di pesce, mettendo nel piatto anche una ricetta inedita, puntando alla finale che li vedrà protagonisti il 31 maggio e il 1 giugno a Fano nell’edizione n. 23 di “BrodettoFest”, il Festival nazionale del Brodetto e delle Zuppe di pesce.
Dal 16 al 18 maggio, il cuore de L’Aquila si trasformerà in una vera e propria capitale enogastronomica con la prima edizione di “Vinorum - Festival del Vino d’Abruzzo”, un evento che vuole raccontare al grande pubblico l’anima autentica del territorio attraverso vino, cultura e tante attività collaterali, con il Consorzio Vini d’Abruzzo guidato da Alessandro Nicodemi, e tra degustazioni, tavole rotonde, masterclass con abbinamenti wine & food, incontri con i produttori, percorsi di approfondimenti storico culturali, streetfood e molto altro, verso le celebrazioni della città come “Capitale Italiana della Cultura” 2026. Pianta la sua prima bandierina in Abruzzo “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv) dedicata alle tecnologie per la viticoltura, il 18 e il 19 giugno tra i vigneti del Montepulciano della Cantina Marramiero a Rosciano.
Nel Lazio, tra castelli, abbazie e tradizioni secolari
Il 12 maggio il Castello di Torre in Pietra a Torrimpietra ospita “100Vini in Cantina di Visconti43”, una selezione di referenze presentate direttamente dai produttori delle cantine distribuite da Visconti43 del Gruppo Meregalli - con le novità in portfolio dello stesso Castello di Torre in Pietra, accanto a Primosic, Surrau, Le Caniette e Champagne Leclerc Briant - riservato esclusivamente ai professionisti di settore (su invito). Dal 6 all’8 giugno, l’Abbazia di Fossanova a Priverno, accoglierà una nuova edizione di “Vini d’Abbazia”, l’evento che celebra la tradizione enologica monastica attraverso storia, cultura e degustazioni d’eccellenza, ideato dal giornalista Rocco Tolfa, con banchi d’assaggio, masterclass, Presìdi Slow Food e conferenze. Le cantine? Da Abbazia di Novacella all’Abbazia di Praglia, da Arnaldo Caprai a Badia a Passignano - Marchesi Antinori, da Cascina del Monastero - Opera Pia Barolo all’Abbazia del Goleto - Feudi di San Gregorio, dal Monastero dei Frati Bianchi di Fivizzano al Monastero di Bose Fraternità di Assisi San Masseo, dall’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore alla Cantina Convento Muri-Gries, dall’Abbazia di Rosazzo - Livio Felluga a San Francesco della Vigna, dal Convento dell'Annunciata di Rovato - Bellavista al Monastero di Santo Stefano Belbo - Beppe Marino, dal Monastero delle Suore Trappiste di Vitorchiano al Monastero di Sabiona - Cantina Valle Isarco, dalle Cantine Cremisan di Betlemme all’Abbaye de Cîteaux e Château de la Tour - Clos de Vougeot in Borgogna all’Abbaye de Villers a Vallonia in Belgio, tra le altre. Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) torna il 6 e il 7 novembre, a Roma, all’Hotel Roma.
In Campania, tra vino e Dieta Mediterranea
In un’epoca in cui le madrine degli eventi sono spesso volti noti dello spettacolo o dei social, Pertosa, a Salerno, sorprende tutti scegliendo come testimonial della “Sagra del Carciofo Bianco” una figura autentica e profondamente radicata nel territorio: nonna Clementina Caggiano, 101 anni e mezzo, esempio di longevità e memoria collettiva, che taglierà il nastro dell’evento che dal 2 all’11 maggio, racconta l’identità più genuina del territorio con il suo prodotto-simbolo, il carciofo bianco, eccellenza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e della Valle del fiume Tanagro, oggi al centro di un percorso di riscoperta e valorizzazione. Il “Paestum Wine Fest Business” 2025, fondato da Angelo Zarra, founder di Zeta Enoteca, e Alessandro Rossi, Wine Manager Partesa, torna con l’edizione n. 14 dal 4 al 6 maggio al Next - Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, per riunire professionisti del marketing e della comunicazione, operatori horeca, buyer da tutto il mondo e consumatori, per fare business con le migliori cantine italiane nel più grande Salone del Centro e del Sud Italia, e per farle conoscere anche ai wine lovers. Già all’opera anche Matteo Zappile, Official Brand Ambassador Paestum Wine Fest e selezionatore del Wine Club, in collaborazione con la cantina San Salvatore 1988 di Beppe Pagano, esclusivo collettivo di operatori altamente specializzati nel settore della sommellerie, provenienti da esperienze di alta ristorazione - da Davide Macaluso (Principe Di Piemonte) a Mirta Margaglio (Perbellini), da Alessandro Tupputi (Mammoliti) a Francesco Aldieri (Acquolina), da Manuele Pirovano (D’O) a Lavinia Santicchia (Aprea), da Simona Beltrami (Magorabin) a Luca Belleggia (Il Pagliaccio), da Francesco Cioria (San Domenico) ad Andrea Menichetti (Caino), da Pascal Tinari (Villa Maiella) a Calogero Milazzo (Arnolfo), da Beatrice Ruzzon (Damini) a Carla Scarsella (Sintesi), da Domenico Accinni (Pascucci) a Patrizio Pizzi (Ydilio), da Sara Checchelani (Materia Prima) a Luca Pozzoli (Orma), da Federica Gatto (Cetaria) a Oscar Mazzoleni (Al Carroponte), da Lydia Perry (Oro Restaurant) a Raffaele Mellino (Quattro Passi) e Giorgia Capriotti (Nh Fori Imperiali) - per promuovere e divulgare il mondo del vino, per il Pwf Limited Edition. Ed è stato rinnovato anche l’accordo per la borsa di studio Intrecci - Famiglia Pagano 1968 con Intrecci - Scuola di Alta Formazione e Accoglienza delle sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella e Famiglia Pagano 1968. Si resta al Next di Capaccio-Paestum anche per il “Campionato della Pasta Fresca Fatta a Mano”, l’unica competizione al mondo dedicata alla straordinaria arte della pasta fatta a mano, dal 30 maggio al 1 giugno, in occasione del “DMed - Salone della Dieta Mediterranea”. Alla Stazione Marittima di Napoli, dall’11 al 13 maggio, torna “VitignoItalia” 2025, il Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani, punto di riferimento per cantine, appassionati e buyer internazionali (in collaborazione con Ice), con oltre 200 aziende e diversi consorzi e realtà territoriali presenti con oltre 2.000 etichette in degustazione, tra grandi denominazioni e territori del vino da scoprire, dalla Campania, con il Consorzio dei Vini del Vesuvio e Viti-Vignaioli In Terre d’Irpinia, alla Calabria, con l’Enoteca Regionale Calabria, dal Trentino Alto Adige al Friuli Venezia Giulia, con il Consorzio Doc Friuli, dal Piemonte al Veneto con il Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dalla Toscana alla Puglia, fino alla Sicilia, con l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio della Sicilia. “Campania Stories” 2025, invece, la presentazione delle nuove annate di vini delle principali denominazioni campane si terrà, a seguire, dal 18 al 21 maggio sul Vesuvio. Dal 20 maggio al 24 maggio, va in scena l’edizione n. 17 di “Wine & Thecity”, la rassegna diffusa che promuove a Napoli la cultura del vino e la scoperta del territorio, con appuntamenti in luoghi insoliti e non convenzionali, spazi privati, palazzi storici, giardini e boutique, ristoranti, alberghi e percorsi urbani inediti. Il vino, con 100 cantine italiane protagoniste, e la città partenopea sono i protagonisti dell’evento, dallo storico Palazzo Ravaschieri, sede della Fondazione Santobono-Pausilipon (sfondo dell’evento inaugurale con lo chef Gianluca D’Agostino e le etichette del Consorzio dei Vini del Vesuvio), il quartiere Chiaia, e il complesso di di Santa Maria della Vita, sede dell’Associazione La Tenda al Rione Sanità, ma anche le Cantine dell’Averno (per una tavolata tra i vigneti).
In Puglia, la “vie en rose” del Sud Italia
Il 1 giugno torna “La Vieste en Rose”, kermesse dedicata al vino rosato e per scoprire le meraviglie che ci riserva un territorio unico come la Puglia e in particolare il Gargano e Vieste, ormai mete riconosciute e apprezzate a livello turistico in tutto il mondo. Ad anticiparla, un meeting tecnico-enologico dal 29 maggio al 1 giugno, con esperti a confronto su progetti del vino rosato, tra passato, presente e futuro. Sarà la rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle ad ospitare, dal 4 al 9 giugno, invece, l’edizione n. 20 di “Radici del Sud” 2025, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione di vino e olio delle Regioni meridionali italiane, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Campania, dalla Calabria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, promuovendone qualità e valore attraverso il concorso dedicato ai vini da vitigni autoctoni (le cui iscrizioni sono già aperte), tour sui territori, incontri b2b, banchi d’assaggio e approfondimenti culturali con porte aperte ai wine lovers il 9 giugno.
In Calabria, sulle tracce di Enotria
Nasce la prima edizione del “Merano WineFestival Calabria - Essenza del Sud”, dal 7 al 9 giugno tra Cirò Superiore, Cirò Marina e Borgo Saverona, promosso da Merano WineFestivale e dal The WineHunter Helmuth Köcher (con la presentazione del WineHunter Award Calabria 2025, con la degustazione di oltre 300 etichette e 100 specialità gastronomiche Dop e Igp), con il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ed il Consorzio dei vini Doc Cirò e Melissa, tra gli altri, con degustazioni, masterclass dedicati ai vini della Magna Grecia e in anfora e incontri con esperti del settore sullo sfondo di un territorio dalle radici antiche e dallo straordinario potenziale, capace oggi di affacciarsi con orgoglio sul panorama internazionale del vino.
Nel “continente” enoico Sicilia
“Sicilia En Primeur”, l’evento itinerante firmato da Assovini Sicilia, guidata da Mariangela Cambria, che riunisce oltre 100 tra le cantine più virtuose dell’isola, e che da anni mostra la bellezza e la varietà dalla Sicilia del vino, con la presentazione delle nuove annate ai media italiani ed internazionali, protagonisti di enotur per conoscere anche il patrimonio culturale siciliano e di talk su argomenti di attualità del mondo del vino, torna con l’edizione 2025 a Modica dal 6 al 10 maggio. “Vvn - Vini e Vigne del Valdinoto”, è l’evento della Strada del Vino Valdinoto, in programma il 2 maggio, nella Loggia del Mercato, all’Enoteca della Strada nel cuore della Noto barocca, con i banchi d’assaggio con oltre 30 aziende che raccontano i vitigni autoctoni Nero d’Avola e Moscato e promuovono gli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’Igp Avola. Pluralismo delle culture, bellezza della natura e qualità dei prodotti, sono gli elementi che hanno fatto la differenza anche nel riconoscimento di “European Region of Gastronomy” 2025 assegnato alla Regione Sicilia, e per la prima volta all’Italia, dall’Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo (Igcat), e che daranno vita ad una serie di appuntamenti, da maggio a ottobre in 20 comuni, dove i visitatori potranno scoprire o riscoprire un patrimonio agroalimentare sempre più protagonista della cucina italiana e nel mondo. La Fondazione Radicepura presenta l’edizione n. 5 del “Radicepura Garden Festival”, Biennale del giardino mediterraneo che si terrà a Giarre dal 17 maggio al 7 dicembre e che avrà come tema “Chaos (and) order in the garden”, argomento di ricerca che sarà interpretato dai team di paesaggisti under 36 selezionati tramite un bando internazionale; alla call si sono iscritti oltre 1.100 progettisti provenienti da oltre 60 Paesi, confermando il crescente interesse per questo appuntamento unico nel suo genere, firmato dal direttore artistico Antonio Perazzi. Guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, membro onorario della Royal Horticultural Society, che vanta ben 17 Rhs Gold Medals al “Chelsea Flower Show”, e che realizzerà un giardino che andrà ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci.
In Costa Smeralda, il lato glamour della Sardegna
Dall’8 all’11 maggio torna uno degli eventi “boutique” più glamour nel mondo dell’enogastronomia italiana: il “Porto Cervo Wine & Food Festival” 2025, all’edizione n. 14 a Porto Cervo, in Costa Smeralda, dedicato al vino - da Argiolas ad AgriPunica, da Cantina Mesa a Santadi, da Sardus Pater a Capichera, da La Contralta a Podere Guardia Grande, da Saraja a Sella & Mosca (Gruppo Terra Moretti), da Surrau a Tenuta Asinara dalla Sardegna; da Astoria a Bottega Spa, da Foss Marai a Inama dal Veneto: da Bellavista a Berlucchi e Ca’ del Bosco dalla Franciacorta; da Masciarelli dall’Abruzzo a Kettmeir dal Trentino-Alto Adige (Herita Marzotto Wine Estates); da La Viarte e Schiopetto dal Friuli-Venezia Giulia, a Fontanafredda dal Piemonte, e Donnafugata dalla Sicilia, tra le 60 cantine protagoniste - ed ai prodotti di eccellenza made in Italy e della Sardegna (in degustazione, con i vini, al Cervo Conference Center, con tanti ottimi artigiani del cibo dell’isola e dell’Italia, 20 in tutto, da Accademia Olearia Tenute Fois a Apicoltura Brisi, da Dolci Peano al Nuovo Oleificio San Pasquale, da Rocca La Bottarga ai Fratelli Pinna, da Acqua Smeralda ai Gelati Bonimeda, da Caviar Import all’Appennino Food Group e Longino & Cardenal, per citarne solo alcuni), e firmato dai prestigiosi Luxury Hotel Cala di Volpe e Cervo di Smeralda Holding e Marriott International, in una cornice internazionale e di incredibile bellezza, dove si incontrano le aziende, gli operatori, i media, i buyer internazionali e gli ospiti dell’iconica e intramontabile meta (con porte aperte ai wine lovers il 10-11 maggio). Un’occasione anche per assegnare il Premio Pcwff Award ai migliori vini sardi (rossi, bianchi, rosè e bollicine) e nazionali (rossi, bianchi, rosè e bollicine), che entreranno a far parte di “Taste of Sardinia”, l’iniziativa tramite cui Marriott Costa Smeralda presenta le eccellenze italiane nel mondo. E non manca il “Fuori fiera”, una collana di appuntamenti glamour aperti al pubblico tra cocktail d’autore, dj e vibrazioni.
In tutta Italia, nei vigneti attraversati dal Giro
Infine, fino ad ottobre, c’è “Vigneti Aperti”, primo appuntamento del Movimento Turismo del Vino, con una nuova formula che unisce alla visita delle cantine gli itinerari all’aria aperta, una proposta pensata per gli amanti della natura, per i giovani e per le famiglie, ma anche per i curiosi che desiderano scoprire i territori dove si produce il vino, attraverso “Wine trekking - i paesaggi del vino” proposti dalle cantine di tutta Italia. E con partenza il 9 maggio, in Albania, con tre tappe, la prima da Durazzo a Tirana, le crono nella capitale del Paese e a Valona, per poi arrivare in Italia, con un percorso che, lungo 3.413,3 chilometri, partendo dalla Puglia, il 13 maggio, attraverserà il Belpaese fino alle Dolomiti, con l’ultima tappa a Roma, tra il Vaticano, in omaggio a Papa Francesco, e le bellezze della Città Eterna, il 1 giugno, cresce l’attesa per il “Giro d’Italia” 2025, tra le gare di ciclismo più amate e seguite a livello internazionale. E che, oltre alle imprese dei campioni dei pedali, racconterà a 700 milioni di persone in tutto il mondo, le bellezze, l’enogastronomia, l’agricoltura ed il vino italiano. Perché se non c’è più, da qualche anno, una “Wine Stage” vera e propria, tanti saranno i territori vinicoli toccati o lambiti dalla carovana rosa, tra fughe e sprint in volata, cronometro e scalate epiche: dalla tappa tra Alberobello e Lecce (13 maggio) all’Irpinia (15 maggio), dalle colline del Montepulciano d’Abruzzo e del Verdicchio di Matelica (16-17 maggio) alla tappa Gubbio-Siena, che attraverserà sugli sterrati i territori in cui il Sangiovese la fa da padrone (il 18 maggio, tra le colline del Chianti e del Chianti Classico, e lambendo quelle del Vino Nobile di Montepulciano e del Brunello di Montalcino), da Soave e la Valpolicella (23 maggio) alla tappa con partenza da Treviso, attraverso i territori del Prosecco Doc e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, con arrivo a Gorizia/Nova Gorica nel Collio, tra Friuli e Slovenia (24 maggio), fino ai vigneti di montagna del Trentodoc, con la partenza dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (28 maggio). “Distinti Salumi”, la kermesse di Cagli organizzata da Slow Food con la Regione Marche, ha lanciato la campagna “Allevare rispettando gli animali e la terra si può” che coinvolge la rete dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, le Condotte e le Comunità Slow Food per far conoscere gli allevatori virtuosi, custodi di biodiversità e di territori attraverso un ricco calendario di eventi in programma fino al 30 giugno in tutta Italia. Ma arriva anche il “World Cocktail Day”, il 13 maggio, per assaggiare la migliore mixology dei bartender d’Italia e non solo, con tanti eventi in tutta Italia.
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