ADNKRONOS

Vino: Italia leader nel settore delle tecnologie per l’enologia il tema del Simei 2013 a Milano dal 12 al 16 novembre è la sostenibilità ... L’Italia è un Paese leader non solo nella produzione di vino. Ma anche nella produzione delle tecnologie che si utilizzano per ottenere il meglio possibile dalla vigna prima, e dall’uva in cantina poi. Non a caso, superata la contrazione del 2009, dovuta all’onda lunga della prima fase della crisi economica, l’export di macchine e attrezzatura per il lavoro in cantina ha ripreso a correre, tanto che il 2012 si è chiuso con un valore esportato di 1,9 miliardi di euro, a +18% sull’ultimo biennio. E visto il basso (e stabile) tenore delle importazioni, la bilancia attiva del settore vanta un saldo di 1,5 miliardi. Dati elaborati dall’Unione Italiana Vini (Uiv), che si prepara a “Simei” 2013, il Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento, il più importante al mondo trale manifestazioni fieristiche dedicate alla filiera del vino, olio e beverage, di scena a Fiera Milano Rho, dal 12 al 16 novembre, che festeggia nel 2013, con l’edizione n. 25, i suoi 50 anni (www.simei.it). “Un appuntamento a cui il settore arriva con un certo ottimismo, visto che i dati che abbiamo ci dicono che il 2013 si chiuderà, probabilmente, in leggera crescita sul 2012”, spiega a WineNews Marzio Dal Cin, alla guida dell’omonima azienda e presidente di Anformape (Associazione Nazionale Fornitori Macchine Accessori e Prodotti per l’Enologia). “Nell’impiantistica di cantina, che è quella che fa il grosso dei numeri, siamo leader nel mondo: in qualunque cantina uno entri, nel mondo, ha 8 probabilità su 10 di trovare un macchinario italiano. E anche nei materiali di consumo - lieviti, capsule, tappi e così via - sebbene la concorrenza di altri Paesi sia più forte, le cose non vanno male”, aggiunge Dal Cin. L’appuntamento di Milano sarà l’occasione per guardare al futuro, parlando anche di innovazione (saranno premiate le aziende vincitrici dell’Innovative Challenge). Ma il tema centrale sarà quello della sostenibilità, tema al centro del convegno internazionale “Sustainable viticulture wine production: Steps ahead toward a global and local cross-fertilization”, promosso dal comitato scientifico guidato da Ettore Capri, direttore del Centro di Ricerca per lo sviluppo sostenibile in agricoltura “Opera”, Allison Jordan (Wine Institute of California), Sarah E. Lewis (The Sustainability Consortium), Sakkie Pretorius (Macquarie University of Australia) e Attilio Scienza (Università di Milano), con ospiti di livello internazionale dai più importanti Paesi produttori al mondo, come Steve Smit, “Vp vineyards and Grape Management” per Constellation Wines (Usa), a Riccardo Cotarella, enologo di fama mondiale e presidente di Assoenologi, per citarne solo alcuni.