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L’AGENDA DI WINENEWS

Al via le Feste, con il Bellavista alla Prima della Scala e a “A tutto bollicine” con il Trentodoc

Eventi: “Natale dei cinque sensi” a Cantina Tramin, “Notte Rossa Barbera” a Torino, il “Gourmet Skisafari” in Alta Badia e “Cantine Aperte a Natale”

Da Bellavista che torna a brindare alla Prima della Scala, nel solco di una prestigiosa e lunghissima collaborazione con il più importante Teatro italiano che quest’anno vede protagonista il Franciacorta Brut Teatro alla Scala 2017, a “A tutto bollicine” con il Trentodoc, con le amate bollicine di montagna nei calici tra Trento e le più celebri cantine; dal “Gourmet Skisafari” in Alta Badia, con chef del calibro di Norbert Niederkofler, Simone Cantafio e Fulvio Pierangelini protagonisti con i loro piatti ed i vini del Consorzio Vini Alto Adige nei rifugi sulle Dolomiti Patrimonio Unesco, a “Il Natale dei cinque sensi” alla Cantina Tramin, tra degustazioni dei suoi grandi vini e assaggi gastronomici dei migliori artigiani del gusto locali; da “Christmas Carol”, esperienza sensoriale tra musica e vino, con Coravin, i vini Torre Rosazza, il pianista e violoncellista Piero Salvatori e il Sound Sommelier Paolo Scarpellini, e il Four Seasons Hotel Milano che porta l’atmosfera ed i sapori di montagna di Courmayeur Mont Blanc creando un vero e proprio Après-Ski nel quadrilatero della moda, entrambi a Milano, alla “Torino Wine Week” che lancia “Naturalmente Vino”, primo Salone di vini naturali sempre a Torino, con la “Notte Rossa Barbera” nelle trattorie della città; dalla prima edizione di “Torgiano Winter” alle Cantine Lungarotti a Torgiano, alle “Cantine Aperte a Natale” in tutta Italia del Movimento Turismo del Vino, grazie agli eventi segnalati in agenda da WineNews il palato si prepara alle ormai prossime Festività e si inizia a brindare aspettando Natale e Capodanno. Un’agenda nella quale si va dalla presentazione dell’“Osservatorio Signorvino 2022” a Milano (evento riservato su invito), alla “Notte degli alambicchi accesi” della grappa del Trentino nelle distillerie di Santa Massenza; da “Panetthòn”, la sfida di beneficienza tra i migliori panettoni made in Veneto secondo una giuria presieduta da Jordi Roca, il famoso pastry chef catalano del ristorante tri-stellato El Celler de Can Roca di Girona, a “Saranno Famosi nel Vino”, talent show, a Firenze, con i migliori vini italiani creati nelle ultime vendemmie e le migliori cantine sorte negli ultimi anni; dai 20 anni della Guida “Vinibuoni d’Italia 2023” del Touring Club Italiano con un Tasting Event con i vini premiati, e gli “Oscar del Vino” di Bibenda e Fis-Fondazione Italiana Sommelier, entrambi a Roma, alle “Restaurant weeks” con protagonisti i salumi italiani dell’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (Ivsi) e la frutta greca dell’Asiac nei ristoranti di tutta Italia dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto.
Tra gli eventi più prestigiosi d’Italia, il 7 dicembre a Milano, si ritorna alla Prima della Scala, che vede in scena “Boris Godunov” di Modest Musorgskij diretto da Riccardo Chailly con la regia di Kasper Holten per dare il via alla stagione artistica 2022-2023, e si ritorna a brindare alla consolidata partnership tra Bellavista e il Teatro alla Scala, una lunghissima collaborazione (dal 2004, ndr) nella quale il Brut Millesimato Teatro alla Scala è diventato il vino simbolo del più importante Teatro italiano, dedicando ogni vendemmia ad una stagione teatrale, e ad ogni Prima un nuovo vintage: quest’anno, protagonista è il millesimato Franciacorta Brut Teatro alla Scala 2017, una bottiglia dedicata alla forza e alla bellezza dell’Italia, alle sue tradizioni e peculiarità, e della quale ogni elemento è pensato per rappresentarne l’essenza dell’antico Teatreo, dai colori e decori dell’etichetta, trasposizione fedele dei suoi fregi, al cofanetto che riproduce l’incisione autografa della facciata realizzata del suo architetto, Giuseppe Piermarini, mentre dai bozzetti autografi delle Prime d’Opera sono tratte le figure che si intravedono alle finestre, Calaf e Turandot della rappresentazione di Giacomo Puccini, e le Maschere dell’opera Ernani di Giuseppe Verdi. Sempre a Milano, in occasione della mostra “La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700” al Museo Bagatti Valsecchi fino al 12 marzo 2023, va in scena “In arte Veritas”, un ciclo di appuntamenti per un ristretto numero di persone che permette di vivere la Casa Museo come un luogo accogliente e intimo in cui godere gli inediti intrecci culturali tra arte e vino, e di avvicinamento del pubblico al mondo del vino in armonia con la pittura del Sei e Settecento, e dopo i vini di Rocca di Frassinello sarà la volta di Donnafugata (25 gennaio) e Altemasi (1 marzo), con il sommelier e speaker radiofonico Andrea Amadei e il curatore della mostra Antonio D’Amico che condurranno gli appassionati nelle prestigiose sale della dimora milanese con un’inedita degustazione itinerante. Con “Christmas Carol” Coravin e Torre Rosazza organizzano invece un’esperienza sensoriale tra musica e vino per brindare al Natale, il 14 dicembre al Circolo Filologico Milanese a Milano, con il concerto del pianista e violoncellista Piero Salvatori per presentare i device Timeless Six+ della nuova Limited Edition “Gemstone Collection” dell’azienda americana leader nella tecnologia per la conservazione del vino, dedicata al mondo dell’alta gioielleria e delle pietre preziose, e, ad accompagnare i brani, una degustazione a cura del Sound Sommelier Paolo Scarpellini per scoprire le migliori etichette della cantina dei Colli Orientali del Friuli (evento su prenotazione). Spazio anche alla solidarietà, nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit “Panettone Sospeso” dove si potrà lasciare un panettone “in sospeso” per chi non ha la possibilità di comprarlo, fino al 19 dicembre, grazie all’iniziativa ispirata al celebre “caffè sospeso” napoletano, e che ha lo scopo di raccogliere e donare panettoni a persone in stato di indigenza, emarginazione o solitudine nella città di Milano per consentire loro di celebrare il Natale con il dolce della tradizione. Uno degli indirizzi più iconici di Milano, il Four Seasons Hotel Milano, porta l’atmosfera di Courmayeur Mont Blanc in città con il nuovo Après-Ski: direttamente dalla Skyway Monte Bianco - l’impianto di risalita funiviario in Valle d’Aosta che, partendo dai 1.300 metri di Courmayeur arriva ai 3.466 metri di Punta Helbronner - sono arrivate, nel cuore del quadrilatero della moda, due sue storiche cabinovie del 1947 dove ritrovarsi come tra le suggestioni del Monte Bianco e vivere il mood del leggendario Après-ski delle famose piste di uno dei comprensori sciistici più internazionali dell’arco Alpino, nell’esclusivo giardino dell’hotel per un drink o un aperitivo, un calice di vino o Champagne, o un tè caldo come sulla neve. E in collaborazione con il team F&B di Skyway, il bartender Luca Angeli e l’executive chef Fabrizio Borraccino hanno studiato un menu dedicato che richiama l’atmosfera di questa destinazione e ne utilizza i suoi prodotti locali. Ci si sposta alle Tenute La Montina in Franciacorta per “Oscar Domenighini, pittore per caso”, prima mostra personale dell’artista nella Galleria d’arte della Cantina con la possibilità di incontrarlo il 4 dicembre. Il Moro di Monza illumina la scena enogastronomica della con 7 “Appuntamenti Stellati” promossi insieme all’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, https://www.ilmororistorante.it/ da ottobre a marzo, e nei quali i fratelli Butticè organizzano cene placée a quattro mani all’insegna della complementarità e della sinergia culinaria coinvolgendo diversi chef stellati che proporranno i loro menù studiati ad hoc per l’occasione: il 6 dicembre con il presidente degli Ambasciatori del Gusto Alessandro Gilmozzi del ristorante El Molin di Cavalese; e tra gli ospiti per il nuovo anno, ci saranno Enrico Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto e Edoardo Fumagalli del ristorante Locanda Margon di Ravina. Musa Lago di Como, il nuovo brand sbarcato sulle sponde del Lario pensato per creare un’esperienza esclusiva e di classe, accoglie intanto i suoi ospiti anche durante la stagione fredda per coccolarli nel corner Musa Beauty, per qualche ora di relax in riva allo splendido lago.
A Torino, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino ospita la mostra “Novant’anni di bollicine” che celebra 90 anni di storia del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg, visitabile fino all’8 gennaio. Il tutto aspettando il 17 dicembre quando il Consorzio festeggerà il prestigioso traguardo dei 90 anni. Sempre a Torino, “Torino Wine Week” il 3 e il 4 dicembre lancia “Naturalmente Vino”, primo Salone di vini naturali, con più di 50 produttori del Piemonte e dell’Italia protagonisti di degustazioni e masterclass, immersi nella suggestiva cornice delle Ogr, Officine Grandi Riparazioni, negli spazi di Snodo. Dove ci saranno anche panettieri e pasticceri premiati dalla “Guida Pane e Panettieri 2023” e dalla “Guida Pasticceri e Pasticcerie 2023” per raccontare uno dei legami culinari più antichi: quello tra il vino e il pane. E in occasione del Salone torna anche la “Notte Rossa Barbera”, il 2 e 3 dicembre, organizzata dall’Associazione culturale F.E.A. con una preview in attesa dell’evento principale che si terrà a marzo 2023, un evento “diffuso” del buon vino e cucina a prezzi popolari, con menù ispirati alla tradizione piemontese della “merenda sinoira” che si gustava nelle tipiche “piole”, in 10 trattorie della città. Ultimo weekend per la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 2022”, all’edizione n. 92 nella “capitale” delle Langhe Patrimonio dell’Unesco fino al 4 dicembre, con il payoff “Time is up” per stimolare la riflessione su ciò che sta accadendo in natura e sulla necessità di agire in tempi brevi, consapevolmente, con etica e responsabilità sociale, per affrontare il cambiamento climatico, di cui il Tuber magnatum Pico, rappresentante illustre della “Cerca e cavatura del tartufo in Italia” Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco, è un perfetto indicatore. Cuore della Fiera è il Mercato Mondiale, unitamente alla rassegna “Albaqualità”, all’interno del Cortile della Maddalena, ma ci sono anche l’“Alba Truffle Show” (Sala Beppe Fenoglio) con grandi firme della cucina nazionale e internazionale, i seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero, nelle consolidata partnership della Fiera con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani accanto a quella con il Consorzio Alta Langa Docg. Riconfermato anche il “Truffle Hub”, sede distaccata della Fiera al Castello di Roddi, trasformato in hub digitale e vetrina per le eccellenze enogastronomiche piemontesi. Il “Bagna Cauda Day” festeggia invece 10 anni, da New York a Shanghai, con una “Bagna Mundial” e con il rito della più grande Bagna Cauda collettiva in contemporanea che si rinnova in 150 locali ad Asti, in Piemonte, e nel mondo il 2, 3 e il 4 dicembre. È lo slogan del bavagliolone 2022, disegnato dall’artista Carlotta Castelnovi: ricorda che, in quel periodo, si giocano i Mondiali di calcio in Qatar e gli italiani, esclusi, si consoleranno a tavola. Il 5 dicembre con un press day Distillerie Berta festeggiano 75 anni con “Taste di History” a Mombaruzzo, e il lancio della Grappa Limited Edition Anniversario 75 anni (evento riservato su invito). In vista del Natale, ci si sposta in Valle d’Aosta, tra riscoperta delle tradizioni, cultura, sci nelle piccole stazioni, i classici Mercatini come il “Marché Vert Noël” ad Aosta, ma anche “cene in quota” nei locali raggiungibili in funivia, in motoslitta o col gatto delle nevi, da Courmayeur a La Thuile, da Pila a Champoluc a Gressoney dove vivere un’esperienza che abbina un’inusuale montagna al chiaro di luna con i piaceri del palato.
Il 10 dicembre la Cantina Tramin tra i vigneti dell’Alto Adige accoglie curiosi e appassionati con “Il Natale dei cinque sensi”, e un ricco programma, alla scoperta delle sue eccellenze enologiche e delle specialità gastronomiche ad opera di artigiani del cibo e produttori locali. Il momento più atteso sarà la presentazione delle nuove annate dei vini della Selezione (con accesso su prenotazione) e diverse sessioni di assaggio organizzate nell’arco della giornata. Unterebner Pinot Grigio 2021, Nussbaumer Gewürztraminer 2021, Glarea Chardonnay 2021, Maglen Pinot Noir Riserva 2020 e Urban Lagrein 2020 saranno i protagonisti della degustazione, arricchita da una proposta di tortelli fatti in casa dal tradizionale Pastificio Remelli di Valeggio sul Mincio (Verona). E sarà possibile anche esplorare l’evoluzione di Unterebner Pinot Grigio attraverso una verticale delle annate più affascinanti. Il banco d’assaggio con le nuove annate dei vini delle linee Classica e Selezione, vedrà protagonisti i Nussbaumer, Unterebner e Stoan, e ricercate specialità gastronomiche: il pesce d’allevamento di Schiefer (San Leonardo in Passiria), gli squisiti formaggi affinati in Alto Adige dallo chef stellato Hansi Baumgartner (Varna e Bressanone) e lo speck Alto Adige Igp del Consorzio Tutela Speck Alto Adige. E la cantina ospiterà anche una collezione di opere dell’artista locale Evelyn Rier realizzate con tessuti incorporati su pannelli di poliestere e dettagli in pittura acrilica. In Alta Badia, il 10 dicembre torna il “Gourmet Skisafari” a 2.000 metri sulle piste nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco, con chef del calibro di Norbert Niederkofler (Ristorante St.Hubertus del Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, 3 stelle Michelin, 1 stella verde) al rifugio Ütia de Bioch con gli “Gnocchi di patate e pane puccia con crema di formaggio Graukäse e ragú di speck”, Simone Cantafio (ristorante La Stüa de Michil all’Hotel La Perla di Corvara, 1 stella Michelin) al rifugio Ütia I Tablá e con una “Passatina di cavolfiori, condimento al teriyaki di galletto & churros di patate sabbiato ai funghi di montagna”, e Fulvio Pierangelini (Rocco Forte Hotels, food director e per molti anni miglior chef d’Italia per la maggior parte della critica gastronomica) con la “Zuppetta di orzo, ceci alla menta, cavolo nero” al rifugio Ütia Las Vegas. Con la possibilità di conoscerli personalmente e farsi raccontare la storia dei loro piatti, ognuno dei quali sarà accompagnato da un vino del Consorzio Vini Alto Adige. Piatti che potranno essere degustati nelle baite partecipanti a “Sciare con gusto”, durante tutta la stagione invernale, e per ognuno dei quali verranno devoluti 3,00 euro in beneficenza alle associazioni “La miglior vita possibile” e “Momo”, grazie a importanti chef e pasticceri come Massimiliano Alajmo, Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Luca Cantarin, Leonardo Di Carlo, Ezio Marinato e Luca Rasi. E come ogni anno la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino sceglie il momento delle Festività per celebrare al meglio le bollicine di montagna, con la rassegna “A tutto bollicine” in programma fino all’8 gennaio su tutto il territorio: dalle Esperienze di gusto, come “Natale in Enoteca” a Palazzo Roccabruna - Enoteca Provinciale del Trentino fino all’11 dicembre, ai “Weekend in cantina speciale Trentodoc” da Agraria Riva del Garda, Azienda Agricola Balter, Elio Endrizzi, Roberto Zeni, Borgo dei Posseri, Cantina d’Isera, Cantina di La-Vis, Cantina Endrizzi, Cantina Mori Colli Zugna, Cantina Rotaliana di Mezzolombardo, Cantina Sociale Trento, Cantina Toblino, Cantine Mezzacorona-Rotari, Cembra Cantina di Montagna, Cenci Trentino, Dorigati, Ferrari Trento, Fondazione E. Mach, Madonna delle Vittorie, Maso Martis, Mas dei Chini, Monfort, Moser, Pedrotti Spumanti, Fratelli Pelz, Terre del Lagorai, Villa Corniole e da Vivallis. E, ancora, dai “Taste&Walk”, che abbinano passeggiate all’aperto, alla scoperta di vari territori, a interessanti degustazioni, fino all’8 gennaio, agli eventi in cantina come “I sabati al maso” da Maso Martis (il 10 e 17 dicembre), “Bollicine all’anfora”, cena con il produttore in compagnia del Trentodoc di Vivallis al Ristorante L’Anfora di Trento (3 dicembre), “Il Gusto del Contemporaneo”, cena a cura dello chef stellato Giovanni D’Alitta con le bollicine della Cantina storica Rotari (7 dicembre), “Bollicine sotto l’albero” alla Cantina Endrizzi (9 dicembre), e “Panettoni&Bollicine” da Vinessa Bistrot di Riva del Garda, in cui le bollicine Trentodoc di Agraria Riva del Garda, Rotari e Ferrari Trento incontrano l’aroma e l’artigianalità dei panettoni di Garda Foodie (il 7, l’11, il 23 dicembre e l’8 gennaio). Ma anche gli aperitivi nei locali di Trento, sempre fino all’8 gennaio, dove ci sono anche le “Vette di gusto” allo Scrigno del Duomo con il Trentodoc di Altemasi di Cavit e “A tavola con il Trentodoc” all’Antica Trattoria Due Mori con il Trentodoc di Cesarini Sforza Spumanti. Senza dimenticare gli eventi in Valsugana, Vallagarina, e tra la Valle dei Laghi e la zona del Garda. Domani, nell’Aula Magna della Fondazione Edmund Mach a San Michele all’Adige, invece, ci sarà la premiazione della seconda “Rassegna nazionale dei vini Piwi” con un seminario scientifico (evento riservato su invito). E dall’8 all’11 dicembre torna la #trentinowinefest dedicata alla grappa trentina: la “Notte degli alambicchi accesi”, coinvolgente spettacolo itinerante di Apt Garda Dolomiti tra le strade e le distillerie del caratteristico borgo di Santa Massenza, “capitale” della grappa artigianale.
Spostandosi in Veneto, pasticcerie, ristoranti, panifici ed altre attività commerciali che realizzano panettoni tradizionali made in Veneto, sono i protagonisti di “Panetthòn”, l’annuale sfida di beneficienza che, il 4 dicembre al Ristorante Ex Foro a Padova, coinvolge i migliori panettoni veneti giudicati alla cieca da una giuria presieduta da Jordi Roca, il famoso pastry chef catalano del ristorante tri-stellato El Celler de Can Roca di Girona, e che devolve tramite la Onlus padovana “Amici di Adamitullo” lʼintero ricavato ai Padri Salesiani che operano in Etiopia. Con “Visit Cantina 2022” le cantine della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene nelle Colline Vitate Patrimonio dell’Unesco aprono le porte ai wine lover per raccontare la storia del Conegliano Valdobbiadene Docg e del Cartizze Docg in primis, ma anche di vini meno noti come Bianco e Rosso dei Colli di Conegliano Docg, i ricercati passiti Docg Refrontolo e Torchiato di Fregona e l’autoctono Verdiso Igt: da Villa Sandi a Bisol 1542, da Mionetto a Bortolomiol, da Val D’Oca ad Andreola, da Canevel alla Cantina Colli del Soligo, dalla Cantina Fasol Menin a Conte Collalto, da Mani Sagge ad Adami, da Col Vetoraz a La Tordera, da Nani Rizzi a Drusian, solo per dirne alcune. Il bicchiere contemporaneo di alta qualità, come tema progettuale e oggetto del quotidiano, tra forme e dettagli, attenzioni di design, tecniche di realizzazione, diverse tipologie e un materiale di elezione, il vetro, in un tributo ad un “piccolo” oggetto e alle sue tante, possibili e affascinanti declinazioni, è invece il protagonista delle “Forme del bere” alle quali InGalleria/Punta Conterie Art Gallery a Murano dedica una mostra originale a cura di Elisa Testori (fino al 31 dicembre), con progetti di designer internazionali e di produttori italiani, muranesi ed europei che hanno saputo declinare al meglio design e sapienza nella sua realizzazione.
All’Executive Spa Hotel di Fiorano Modenese, a pochi km da Modena e Maranello, l’Exé Restaurant dello chef Paolo Balboni, apre stasera le serate speciali con una cena a base di “Truffle & Ceretto”, abbinando due prestigiose perle italiane. Sul rooftop dell’hotel, invece con lo sguardo sulle colline appenniniche e sulla bellissima Basilica della Beata Vergine del Castello di Fiorano, il ristorante Alto propone un’esperienza gastronomica innovativa il 14 dicembre: “Retroscena x Alto” con lo chef del ristorante Mattia Trabetti e lo chef Richard Abou Zaki, 25 anni di cui 4 passati nelle cucine di Massimo Bottura, per raggiungere con il suo socio la prima stella Michelin nel 2021 con il ristorante Retroscena di Porto San Giorgio, alle prese con una cena a 4 mani. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena c’è “Dante a spizzichi e bocconi” a Dovadola, il 3 dicembre, ricordando che il Sommo Poeta nel suo lungo peregrinare, trovò riparo nelle terre di Guido Salvatico, signore di Dovadola. E il Castello dei Conti Guidi sarà il punto di partenza per una passeggiata enogastronomica con i sapori di Romagna.
“Cambiare l’approccio al mondo dell’enologia e mettere letteralmente in passerella le bottiglie di vino” è quanto si propone di fare invece “Saranno Famosi nel Vino”, nuovo evento/format alla Stazione Leopolda sempre a Firenze il 3-4 dicembre, e vero e proprio talent show che metterà insieme i migliori vini italiani creati nelle ultime cinque vendemmie e le migliori cantine sorte negli ultimi dieci anni, per scoprire gioielli enologici ancora poco noti. Per i wine lovers saranno in programma l’assaggio dei vini delle oltre 100 cantine partecipanti e piccole prelibatezze gastronomiche soprattutto incentrate sull’olio di oliva extravergine. Inoltre i sommelier di Ais-Associazione Italiana Sommelier Toscana proporranno pillole sulla degustazione organolettica di vini e anche un assaggio bendato che aiuta a capire le proprie capacità percettive e un wine tour tra le cantine partecipanti, guidato da un sommelier professionista. Nel programma per i produttori per “diventare famosi”, invece, ci saranno “Private Sommelier Workshop” ovvero incontri one2one di 15 minuti con un sommelier campione italiano o vicecampione italiano per assaggiare con lui un vino e scoprirne i punti di forza (tra cui il Miglior Sommelier d’Italia 2019-2020 Simone Loguercio). Ais Toscana che terrà a battesimo anche il suo nuovo progetto “Eccellenza di Toscana” che trasforma in una Guida regionale la ciclopica esperienza di assaggio, screening e conoscenza dei luoghi, sull’intera produzione enologica toscana, e sarà presentata la “Guida Vitae 2023” dando il benvenuto al nuovo presidente nazionale Ais Sandro Camilli. Sempre a Firenze con il “Florentine Sunday Brunch”, torna l’appuntamento col brunch all’Hotel Regency che accompagna tutta la stagione autunnale fino al periodo natalizio. Il Relais Le Jardin, il ristorante dell’albergo, guidato da chef Claudio Lopopolo, si trasforma nella naturale estensione della casa di ogni fiorentino, o ospite, che voglia passare una mattinata e un pranzo in totale relax con una selezione di vini dalla carta curata dal maitre Paolo Mercurio, negli ambienti eleganti, storici e luminosi dell’Hotel Regency che, oltre alla rinomata qualità in campo di ospitalità, vanta una storia secolare che ha accompagnato in progressione lo sviluppo di Firenze dal suo periodo di Capitale. Dal pranzo nell’antico maniero del Castello di Gargonza con i prodotti del territorio, al tour alla scoperta di Castiglioncello, simbolo di un’epoca fatta di cinema e “Dolce vita”, dalla scoperta delle antiche spezierie di Siena, alla passeggiata enogastronomica nei chiostri delle chiese di Prato, dalla street art allo street food per le strade di Livorno, dalla scoperta del “foliage” nel parco delle Foreste Casentinesi, a quella del Liberty a Montecatini, sono solo alcune delle tappe di un viaggio che porta alla scoperta della Toscana enogastronomica con il ricco calendario di oltre 150 eventi territoriali di “Vetrina Toscana” (fino a marzo 2023). Che è protagonista anche a Livorno il 3 e 4 dicembre con “MareDiVino”, evento al Terminal Crociere di promozione e conoscenza dei vini della provincia di Livorno e delle produzioni di eccellenza della Toscana.
A Torgiano, fino al 24 marzo 2023, si sono accesi i riflettori sulla prima edizione di “Torgiano Winter”, evento culturale con reading teatrali, presentazioni di libri, concerti jazz e di lirica, promosso dalla Fondazione Lungarotti, con il sostegno della Fondazione Perugia e del Gruppo Lungarotti e la collaborazione del Comune di Torgiano: si parte domani nella Sala Sant’Antonio con Massimiliano Finazzer Flory, drammaturgo, attore, regista di teatro e cinema, nel reading “Parole nel calice”; il 3 dicembre l’Enoteca Cantina Lungarotti ospita la giornalista Eva Grippa e il suo libro “Kate. Luci e ombre della futura regina”; il 16 dicembre nella Sala Sant’Antonio c’è il Concerto di Natale dell’Associazione Ciro Scarponi di Torgiano con il pianista e narratore Stefano Ragni, il soprano Chiara Vestri, il tenore Alessandro Zucchetti e il baritono Manuel Massidda; il 20 gennaio la Sala ospita invece il concerto jazz del Pietro Paris “Underneath” Trio con Pietro Paris, Manuel Magrini e Lorenzo Brilli; il 10 febbraio Mario Tozzi, primo ricercatore Cnr e divulgatore scientifico, presenta il libro “Mediterraneo inaspettato. La storia del Mare nostrum raccontata dai suoi abitanti” (Mondadori Editore) sempre nella Sala Sant’Antonio; il 24 febbraio il giornalista Enrico Casarini presenta il libro “Il duetto Mina Battisti. Teatro 10, 1972” (Casa Editrice Minerva) con la proiezione della loro storica performance che si tenne il 23 aprile 1972 nel varietà televisivo “Teatro 10” della Rai, ancora nella Sala Sant’Antonio; il 10 marzo ancora la Sala Sant’Antonio ospita anche la presentazione del libro del manager Roberto Racca “Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino” (Allemandi Editore) con il giornalista Antonio Boco; infine il 24 marzo il critico d’arte Carlo Vanoni presenta il suo nuovo libro nella stessa Sala. A Lugnano in Teverina intanto, le olive sono state portate in un frantoio del territorio per ottenere l’olio “Olea Mundi” la cui bottiglia n. 1 sarà donata a Papa Francesco e la n. al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E il 3 sarà l’“Olea Mundi Day”, al Teatro “Spazio Fabbrica” con il convegno “La Collezione Mondiale degli Ulivi Olea Mundi - Progetti Idee e Sviluppo di un forte attrattore culturale, naturale e scientifico” con Antonella Polimeni, Magnifica Rettrice Università La Sapienza Roma, i ricercatori del Cne e del 3-A Pta, il sindaco di Lugnano in Teverina Gianluca Filiberti e il critico enogastronomico Luigi Cremona. A seguire l’illustrazione del progetto per la nuova Guida “Olea Mundi”, la presentazione dell’“Olio Evo Olea Mundi” (prima raccolta delle olive del mondo), e la consegna delle Adozioni Onorarie Olea Mundi e della cittadinanza onoraria al giornalista Osvaldo Bevilacqua. Sarà invece la Sala Terzo Pimpolari al Palazzo Ex Fabbrica ad ospitare la “Degustazioni in giro per il mondo”, a cura di chef del Territorio, e ideale viaggio tra le culture olivicole di 5 Paesi con 5 ricette tradizionali abbinate a 5 cultivar.
Il 3 dicembre a Roma si festeggiano i 20 anni della Guida “Vinibuoni d’Italia 2023” del Touring Club Italiano, con un Tasting Event all’Auditorium della Tecnica, con gli oltre 850 vini premiati, tra “Le Corone” e le “Golden Star”, i vincitori di “Vota la tua Sparkling Star”, le etichette protagoniste di “20 anni di Corone” e i vini dei Consorzi Barbera d’Asti e vini del Monferrato, Asti e Moscato d’Asti Docg, Vini d’Acqui e Prosecco Doc, accanto ad eccellenze gastronomiche. Stesso giorno in cui, all’Hotel Roma Cavalieri va in scena la cerimonia dell’edizione n. 22 degli “Oscar del Vino”, riconoscimento di rilievo internazionale di Bibenda e Fis-Fondazione Italiana Sommelier, in programma in occasione della grande “Festa dei 5 Grappoli 2023” della Guida “Bibenda 2023”. Nel foyer dell’Auditorium della Conciliazione a Roma, il 6 dicembre, va in scena invece un’iniziativa per far conoscere ed apprezzare alcuni prodotti di eccellenza tipici della Regione Lazio, con l’associazione culturale Il Leone e le Cornucopie: “Pane, olio… a Teatro!” che vedrà offrire gratuitamente in degustazione al pubblico e agli intenditori alcune prelibatezze con il tocco di esperienza e fantasia di due chef laziali specializzati nella cucina regionale, da Andrea Passeri a Stefano Salvi, e, sul palco vero e proprio, Ornella Vanoni (6 dicembre). Da domani al 4 dicembre, invece, arriva a Palermo il Villaggio della Coldiretti per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana messi a rischio da guerra e rincari energetici e vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, a tavola con gli agrichef, in sella agli asini e tra gli altri animali, nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto, da Piazza del Teatro Politeama a Piazza Castelnuovo.
In tutta Italia, è tempo dell’ultimo evento del calendario 2022 del Movimento Turismo del Vino, le “Cantine Aperte a Natale” che, tutto dicembre, accolgono enoturisti e appassionati per celebrare le Feste e l’inizio del nuovo anno con un brindisi. Un’occasione non solo per degustare vini e prodotti autoctoni regionali, ma anche per visitare le vigne e le cantine trasformate in mercati di Natale, e scegliere il giusto regalo da mettere sotto l’albero, tra cene a lume di candela, laboratori sensoriali, cacce al tesoro tra le botti e altre iniziative tutte da scoprire all’insegna della gioia e del divertimento con tutta la famiglia, in perfetto spirito natalizio. Dal Friuli alla Lombardia, dalla Toscana alla Puglia, dall’Umbria all’Abruzzo, Basilicata, Lazio e Campania. E dopo la celebrazione dei 10 anni del brand, Signorvino, la catena di enoteche con cucina lanciata nel 2012 da Sandro Veronesi, presenta la sessione autunnale del calendario di eventi “Divertiti con Gusto”, un ricco programma di corsi, degustazioni e cene (fino al 17 dicembre) focalizzato sull’inimitabile patrimonio vinicolo italiano con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo del vino. L’hub del gusto dedicato soprattutto agli amanti del grande vino italiano ed a chi è costantemente alla ricerca delle etichette più interessanti del panorama nazionale, ha donato quest’anno nuova continuità a una proposta formativa che ha riscosso grande successo negli ultimi anni con l’introduzione del terzo livello delle “Lezioni sul vino”. Il 14 dicembre nella sede di Viale Pasubio 2 a Milano, Signorvino presenta anche il suo “Osservatorio 2022” con i general manager Federico Veronesi e Luca Pizzighella, con i dati della ricerca sulle tendenze del consumo di vino in Italia ed i dati economici di chiusura anno del Gruppo e i nuovi progetti, brindando alle Festività 2022 (evento riservato su invito). Infine, tornano le “Restaurant weeks”, promosse dall’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (Ivsi) e da Asiac - l’Associazione formata dalle otto più grandi organizzazioni di produttori di frutta greca, in collaborazione con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto: in 10 tra ristoranti e pizzerie in tutta Italia, fino al 18 dicembre, si possono assaggiare i salumi italiani a la frutta elaborati in piatti unici creati dagli “Ambasciatori del Gusto”, con il progetto Let’s Eat - European Authentic Taste. I gourmet riceveranno in omaggio una gustosa foodie bag contenente alcuni dei prodotti protagonisti della campagna, un energico mix di salumi e frutta, e l’esclusivo Album Panini con protagonisti gli Ambassador testimonial del progetto, dallo chef Carlo Cracco a Matteo Eydallin, Campione del Mondo di Sci Alpinismo, da Paola Fraschini, Campione del Mondo nel pattinaggio artistico a rotelle, alla modella e food blogger Tanya Gervasi. I salumi protagonisti? La bresaola, la coppa, il cotechino, il culatello, il lardo, la mortadella, la pancetta, il prosciutto cotto, il prosciutto crudo e lo speck. E tra i frutti, si va dal chutney al sorbetto, dal toppin alla vinaigrette, fino al frutto al naturale.

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