“Una scia di alcol etilico e di zucchero”. Non è un sabato sera qualunque in una delle zone bevereccie di una qualsiasi città. Ma è la composizione della coda della stella cometa “C/2014 Q2 Lovejoy”, ribattezzata dagli scienziati “Happy hour”, proprio per la scia che ha lasciato dietro sé nel suo viaggio attraverso il sistema solare. Il 30 gennaio, “Lovejoy” è passata molto vicino al Sole rilasciando nello spazio 20 tonnellate di acqua al secondo. Analizzando la composizione del liquido, un team composto da scienziati della Nasa e di diverse agenzie spaziali europee ha rilevato tra le varie sostanze una grande quantità di alcol etilico e una ventina di sostanze organiche, tra le quali anche uno zucchero, il glicolaldeide. “Nella fase di massima attività, dal nucleo della cometa - spiega uno dei ricercatori - è fuoriuscito alcol in quantità paragonabili a 500 bottiglie di vino al secondo”.
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