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ALLA RICERCA DELLE UVE MIGLIORI: AD ASTI LA COLDIRETTI PROPONE UNA SORTA DI “BORSA”. DA DOMANI AL VIA LE CONTRATTAZIONI

Italia
Al via la "Borsa delle uve" ad Asti

Forse non tutti lo sanno: i produttori di uve non sempre sono anche produttori di vino, ma in alcuni casi sono specializzati nella produzione della materia prima per fare il vino. Sono semplicemente viticoltori. E, come dicono i maggiori esperti di enologia, siccome la buona qualità di un vino si fa nel vigneto e non in cantina, la produzione dell'uva è la pratica più importante nel lungo ciclo di produzione del vino. E' così che la Coldiretti di Asti ha istituito una “borsa delle uve”, un elenco di partite di uva con le caratteristiche peculiari come provenienza, gradazione rilevata nell'ultima vendemmia, resa produttiva stimata e quantità, e un altro elenco di cantinieri-vinificatori-compratori di uve di alta qualità con la cifra che sono disposti a spendere per aggiudicarsi le uve con le caratteristiche che cercano. E' uno strumento gratuito a disposizione di viticoltori, vignaioli e mediatori che lascerà, comunque, alla libera contrattazione fra acquirente e venditore la fissazione del prezzo delle partite di uve. Per non andare incontro a speculazioni, il regolamento della “borsa delle uve” della Coldiretti prevede che siano i proprietari delle uve, quindi i venditori, a mettersi in contatto con i compratori, e non viceversa. Info: 0141/380.431.

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