Il destino dell’intero comparto agroalimentare italiano è legato a doppio filo con l’Expo 2015. Anche quello del vino che, sul più grande evento mediatico commerciale del mondo, ha puntato forte. Bacco avrà un suo padiglione (come WineNews ha svelato ormai mesi fa), che verrà realizzato e gestito da Vinitaly, seguendo le linee guida di un Comitato scientifico capace di rappresentare l’intero mondo associativo del vino italiano: Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, con funzione di presidente, Raffaele Borriello, vice capo di Gabinetto del Ministero delegato all’Expo 2015, con funzioni di coordinatore, Piero Antinori, presidente Istituto Vino Italiano di Qualità - Grandi Marchi, Diana Bracco, commissario generale di sezione per il Padiglione Italia, Carlo Guerrieri Gonzaga, presidente Comitato Grandi Cru, Ruenza Santandrea, presidente Gruppo Cevico, Lamberto Vallarino Gancia, presidente Federvini, Domenico Zonin, presidente Unione Italiana Vini, e Giovanni Mantovani, dg Veronafiere. Quello che manca, però, è proprio il padiglione: come sarà, cosa ci aspetta, quando partono i lavori? Le risposte a tutte le curiosità arriveranno tra 7 giorni: il 28 luglio, stando ai rumors giunti a WineNews, al Ministero dell’Agricoltura, sarà il Ministro Martina ad alzare il velo sul futuro ...
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025