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ANDREA NATALINI (AZIENDA AGRICOLA LE BÈRNE) È IL NUOVO PRESIDENTE DEI PRODUTTORI DI VINO NOBILE. LA NOMINA NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ: QUALITÀ, PROMOZIONE, TUTELA, ECCO LE PAROLE D’ORDINE DEL CONSORZIO DEL GRANDE ROSSO DI TOSCANA

Andrea Natalini, imprenditore agricolo (Azienda Le Bèrne), è il nuovo presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano: rimarrà in carica per 3 anni (2016) e succede a Federico Carletti (Poliziano), al vertice dell’associazione dei produttori dal 2008. Eletto, all’unanimità, anche il cda, composto, oltre che dal presidente, dai vice presidenti Andrea Contucci (Contucci) e Fabrizio Sallusti (Vecchia Cantina), e dagli altri due membri Franco Fierli (Fattoria del Cerro) e Piero Di Betto (Vecchia Cantina); nel cda anche Virginie Saverys (Avignonesi), Adriano Giuliarini (La Braccesca), Simona Fabroni Ruggeri (Villa S.Anna), Miriam Caporali (Valdipiatta) e Eros Trabalzini, Adriano Ciofini, Doriano Della Giovampaola (Vecchia Cantina).
Una successione nel segno del ringiovanimento, ma anche della continuità se il presidente Natalini ha indicato ai primi posti della sua azione “il progetto-Fortezza che, nel 2014, consentirà al Consorzio di insediare i suoi uffici e l’enoliteca consortile (allargata anche ad altri prodotti del territorio) nell’antico edificio definitivamente restaurato grazie anche all’impegno economico dei produttori associati di Vino Nobile”.
“Il nostro obiettivo è costruire - spiega Natalini - un piano triennale di promozione nazionale e internazionale, con una programmazione a medio-lungo termine creata sulla base delle strategie di mercato. Operando in anticipo sarà anche possibile finanziare le attività di promozione con altre risorse oltre a quelle provenienti dai produttori. I nostri programmi si coordineranno con quelli dell’Amministrazione Comunale all’insegna di un dialogo e di una collaborazione sempre più intensi e fattivi”.
“La nostra ampia rappresentatività - ha concluso il presidente - ci fa sentire responsabili verso un’intera comunità e verso il Sistema Montepulciano della difesa e della valorizzazione di questo straordinario tesoro che è il Vino Nobile”.
Nel 2012 sono state vendute oltre 7 milioni e mezzo di bottiglie di Vino Nobile di Montepulciano Docg e quasi 2 milioni e 600.000 bottiglie di Rosso di Montepulciano Doc, due dati in crescita sull’anno precedente, che stanno a testimoniare il gradimento che i consumatori, anche in tempi di crisi, riservano ad un prodotto così identitario e di indiscussa qualità. L’export ha rappresentato la voce prevalente del mercato, superando il 68% delle vendite; in Italia, la Regione che preferisce il Nobile di Montepulciano è di gran lunga la Toscana, mentre il mercato estero più forte si conferma la Germania, con il 44% delle esportazioni, ma sempre più ragguardevole è il dato relativo agli Usa che sfiorano il 17% delle quote destinato ai consumatori esteri.

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