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Vino: partenza boom per stagione aste, incrementi del 35% in top 10 domina Francia, Italia in luce con Masseto, Biondi Santi … Parte all’insegna dell’ottimismo la stagione 2011 delle aste dei vini: Gelardini & Romani Wine Auction, la prima casa d’aste italiana specializzata in vino, ha messo in luce risultati dell’incanto decisamente positivi: aggiudicato il 103% del valore di base asta, con incrementi per lotto del 35% sulle somme di partenza. Ne dà notizia Winenews, nel sottolineare che nella “top ten” delle aggiudicazioni le etichette francesi sono ben 7 (le maison sono Domaine Romanee Conti, Chateau Lafite Rothschild, Chateau Lafite Rothschild, Petrus), due italiane (Ornellaia e Masseto della Tenuta dell’Ornellaia) e una spagnola (Vega Sicilia Unico). In termini di aggiudicazioni top, sono stati i francesi (con l’eccezione del Masseto) ad ottenere i risultati più eclatanti. Ottimi riscontri per la collezione di Biondi Santi Riserva (60 bottiglie), con annate dal 1946 (1 bottiglia 838 euro) al 1982 (3 bottiglie 838 euro), compresa la mitica 1955 (3 bottiglie 1.317 euro), andata tutta venduta, con incrementi medi su base asta del 41%; risultato possibile grazie ad un rinnovato interesse per la storica etichetta da parte dei clienti internazionali. Nella prima asta 2011 - conclude Winenews - è stata registrato una crescente attenzione dei giovani per i grandi vini - gli acquirenti con meno di 40 anni sono stati più del 70% del totale - ed un rinnovato interesse per la vendita all’incanto anche da parte dei ristoratori, fatto che rappresenta una novità, ma che aveva avuto sporadici segnali alla fine del 2010.