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Vino: Winenews, saldi in enoteca? Sì ma macchia di leopardo ... Arriva la stagione dei saldi per il vino, ma non tutte le enoteche ci credono perché, a differenza di un abito, la bottiglia quando è buono vale per tutte le stagioni. A dirlo è un’indagine di Winenews che fotografa un’Italia a macchia di leopardo. L’enoteca Trimani di Roma, ad esempio, fa 4 tranche di sconti l’anno, 1 per ogni stagione, con le bottiglie scontate tutte del 20%. Diversa la strategia dell’enoteca Piccolomini di Siena che non fa alcun tipo di saldo, ritenendo facile vendere molto vino considerato invernale come il Brunello di Montalcino, agli stranieri anche d’estate. A crederci, invece, è l’enoteca Giussano (Monza-Brianza) che fa saldi dal 2005 in 2 momenti dell’anno: a febbraio sui vini più importanti e più strutturati, da luglio fino ad agosto sui bianchi. E di sconti si parla anche all’enoteca Ferrara di Roma ma non a Palermo all’enoteca Picone. All’enoteca Cavalli di Parma invece, c’è uno scaffale con sconti fissi del 50%, ma si tratta di rimanenze o di bottiglie in esaurimento. Di promozioni ma non di saldi, parla anche la famiglia De Lorenzo dell’enoteca Nuvola di Foggia, con sconti del 10% su 4 etichette alla volta. Anche l’enoteca Il Vinaio di Torino non applica veri e propri saldi ma forti sconti su vecchie annate di vini di qualità che costano sui 20 euro, soprattutto sui bianchi, però, perché i vini rossi tendono a non svalutarsi nonostante il passare del tempo.