La Toscana enoica corre verso il nuovo record dell’export: nei primi 9 mesi 2012, le vendite sui mercati esteri sono cresciute 6,8% sullo stesso periodo del 2011 (in cui si toccarono, nei 12 mesi, i 659 milioni di euro) e, considerato che le esportazioni dell’ultimo trimestre pesano per il 30-31% sul totale, il commercio del vino toscano potrebbe superare, per la prima volta, quota 700 milioni di euro. Non ci potrebbe essere biglietto da visita migliore in vista di “Buy Wine” (di scena, a Firenze, alla Fortezza Da Basso, il 14 e 15 febbraio, evento “b2b” di Toscana Promozione), che farà incontrare 282 produttori della Regione con 211 buyer di tutto il mondo.
A trainare le vendite, spiega una nota stampa di Toscana Promozione, sono i vini a denominazione, che valgono il 72% dell’export regionale (con una crescita del 9,6% nei primi 10 mesi 2012, pari a 406 milioni di euro in valore), e confermano la Toscana al terzo posto tra le regioni esportatrici del Belpaese (ai primi due posti ci sono Veneto e Piemonte), specie grazie alle performance del fenomeno export. Ma dove finisce il vino della terza Regione esportatrice del Belpaese (ai primi due posti ci sono Veneto e Piemonte)? Le due aree maggiormente attrattive sono ancora Europa e America, cresciute rispettivamente del 2,1% ( a quota 188,7 milioni di euro) e del 14,2% (a 180,9 milioni). Le esportazioni di vino toscano nel mondo sono aumentate, nei primi 9 mesi 2012, del 6,8% sullo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi sui 491 milioni di euro.
Un risultato importantissimo visto che arriva dopo un 2011 che si era chiuso con il miglior risultato di sempre per il commercio estero delle etichette toscane: un +12.2% in valore sul 2010 che portava l’export toscano a quota 659 milioni di euro.
Considerando, inoltre, che le esportazioni dell’ultimo trimestre pesano, normalmente, per il 30-31% sull'totale dell'export annuale, salvo sorprese dell’ultimo minuto, il commercio estero del vino toscano potrebbe superare, per la prima volta nella storia, quota 700 milioni di euro. Con il 15% delle esportazioni nazionali, la Toscana si conferma - spiega ancora la nota stampa di Toscana Promozione (www.toscanapromozione.it) - così al terzo posto in Italia, dopo Veneto e Piemonte; si accorciano, peraltro, le distanze con la seconda regione in classifica, il Piemonte, il cui export da gennaio a settembre 2012 è cresciuto solo dell’0,5%.
Il successo dell’enologia toscana nel mondo è trainato, in primo luogo, dai vini Dop (rossi e bianchi) che rappresentano il 72% dell'export regionale di vini in valore e che nei primi 10 mesi 2012 (gennaio-ottobre) hanno fatto registrare un incremento nelle esportazioni del 9,6% attestandosi ampiamente sopra quota 406 milioni di euro. Aree mercato principali di sbocco per il vino toscano: Europa (188,7 milioni di euro) e America (180,9 milioni), con incrementi, rispettivamente, del +2,1% e del 14,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente.
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