Il brindisi per eccellenza con i vini italiani in estate vive la sua notte clou: quella di San Lorenzo, con “Calici di Stelle” sotto il cielo più stellato dell’anno, dalle Langhe all’Oltrepò Pavese, dalle spiagge di Grado in Friuli e di Porto Cesareo in Salento alle vette delle Dolomiti di Cortina d’Ampezzo, da San Gimignano, terra della Vernaccia, a Montepulciano, “patria” del Nobile, dalla Montalcino del Brunello alla Montefalco del Sagrantino, fino all’Etna, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino e nelle Città del Vino di tutta Italia. Ma sono tantissimi gli eventi segnalati in agenda da WineNews, tra buon vino, musica d’autore e stelle cadenti nel “gran finale” dell’estate italiana: da “La Notte degli Aromi” alla Cantina Tramin, nella quale i grandi vini dell’Alto Adige sposano la cucina giapponese, alle degustazioni e masterclass del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg nei locali più famosi di Cortina organizzate dal Consorzio per i wine lovers; dall’“Aperitivo in Quota” con i formaggi Valtellina Casera e Bitto Dop, promosso dal loro Consorzio, e cocktail con ingredienti locali come il Braulio, il Nebbiolo e le mele nei rifugi e locali della Valtellina, a “Novant’anni di Bollicine”, la mostra con la quale il Consorzio dell’Asti Docg racconta il ruolo che ha avuto nella comunicazione del vino italiano a Nizza Monferrato nel cuore del Monferrato, dove prosegue anche il “Monferrato On Stage”, rassegna itinerante che unisce enogastronomia e musica; dalle tante experience, come lo yoga tra i vigneti della Valpolicella, de La Collina dei Ciliegi nel suo eco resort Ca’ del Moro Wine Retreat, al “Rum Day” tra alta cucina e uno dei distillati più amati al mondo al Pitosforo, il ristorante dello chef Carlo Cracco a Portofino; dalla scoperta delle bellezze, dei grandi vini e dei sapori del Friuli Venezia Giulia viaggiando in treni storici con carrozze d’epoca, a vino & musica che rinnovano il connubio anche in Toscana, con i concerti dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena nelle cantine del Consorzio Chianti Classico nella “Chianti Classico Summer”, con “Jazz in Fattoria”, la rassegna del Consorzio Chianti Rufina nelle ville e tenute del Chianti Rufina, con l’“Argiano Baroque Music Festival” con la musica barocca nella rinascimentale Villa della griffe Argiano a Montalcino, e con l’“Amiata Piano Festival” di musica classica al Forum della Fondazione Bertarelli tra i filari di ColleMassari in Maremma, dove arriva anche il “Grey Cat Jazz Festival” con una tappa alla Cantina Vignaioli Morellino di Scansano; dall’“Aperiwine & pizza” da Vallepicciola, sempre in Chianti Classico, a “Riflessi di Stelle” alla Cantina di Venosa, nel cuore del Vulture, tra Aglianico, musica ed astronomia; dallo “Sparkling Aperitif” nel nuovo Wine Resort di Principi di Butera, la tenuta del Gruppo Zonin1821 in Sicilia, al grande artista siciliano Mario Biondi che, nel tour 2023 “Crooning Soon”, fa tappa a Feudo Arancio a Sambuca di Sicilia per celebrare Quèto, i nuovi vini bio certificati SOStain Sicilia.
Festival “di territorio” per eccellenza dell’Italia del vino, il Consorzio Franciacorta ha annunciato che il “Festival Franciacorta in Cantina”, edizione n. 14, tornerà il 16 e il 17 settembre, con il territorio pronto ad aprire le porte al grande pubblico per celebrare a tutto tondo il Franciacorta, con più di 60 cantine aperte - da Barone Pizzini a Bellavista, da Guido Berlucchi a Bersi Serlini, da Bonfadini a Bosio, da Ca’ del Bosco a Camilucci, da Castello Bonomi Tenute in Franciacorta a Cavalleri, da Colline della stella di Andrea Arici a Contadi Castaldi, da Ferghettina a Le Marchesine, da Majolini a Marchesi Antinori Tenuta Montenisa, da Monte Rossa a Mosnel, da Muratori a Ricci Curbastro, da Uberti a Villa Franciacorta, per citarne solo alcune - e oltre 170 eventi distribuiti nei 19 Comuni della Franciacorta per scoprire un territorio che ha dedicato tutto se stesso all’enogastronomia e all’ospitalità di alto livello. Tra visite in cantina con degustazione, cene di gala, pic-nic nelle vigne e degustazioni verticali di Franciacorta di annata per glie eno-appassionati, ma anche passeggiate a cavallo, tour in bicicletta e caccie al tesoro tra i vigneti per gli amanti dello sport, ed itinerari gastronomici ideati dai ristoratori franciacortini a base di prodotti tipici della tradizione del territorio accompagnati dai Franciacorta nelle loro diverse tipologie ed espressioni per i gourmet. E nell’anno in cui Brescia e Bergamo sono state onorate del titolo di “Capitale italiana della Cultura”, la Franciacorta farà conoscere l’immenso patrimonio secolare su cui si fonda la sua lunga storia, dalle visite ai musei del territorio ai tour in bus tra le cantine e i siti di interesse storico e culturale. Nell’attesa, il progetto di arte partecipata e diffusa “Vite Operose” di Valerio Rocco Orlando, commissionato dalla Guido Berlucchi e curato da Caroline Corbetta, prosegue il suo percorso verso le città “Capitale Italiana della Cultura 2023” con i nuovi laboratori di Bergamo e Brescia, ampliandosi, dopo la realizzazione della prima scultura neon (“Il lavoro ha diversi volti”), allestita sul Castello Berlucchi di Borgonato, sede dell’azienda, con due nuove opere in collaborazione con GAMeC e Fondazione Brescia Musei. Al termine di questa progettualità partecipata, l’artista ha selezionato un pensiero elaborato e trascritto da uno dei partecipanti nel corso dei laboratori: una frase come sintesi della riflessione collettiva. Nei prossimi mesi, Orlando trasformerà queste frasi emerse dai due confronti in altrettante sculture di luce che verranno inaugurate il 13 settembre alla GAMeC di Bergamo e il 26 settembre al Museo di Santa Giulia a Brescia. Le opere, donate dalla Guido Berlucchi, entreranno nelle collezioni delle rispettive istituzioni, diventando così patrimonio pubblico delle due città. Il 25 settembre all’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio, nuova edizione, la n. 3, anche per “Oltrepò - Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze”, l’appuntamento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e dedicato al vitigno principe di questo territorio e alle sue sfaccettature, il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc e l’Oltrepò Pavese Docg Metodo Classico Pinot Nero, con 33 aziende virtuose che credono nella sua valorizzazione e che presenteranno le loro eccellenze in un walk around tasting rivolto a giornalisti e operatori del settore italiani e stranieri: da Alessio Brandolini a Berté & Cordini, da Bosco Longhino a Bruno Verdi, da Cà del Gè a Cà di Frara, da Calatroni al Castello di Cigognola, dal Castello di Luzzano a Cavallotti, Conte Vistarino, Cordero San Giorgio, Finigeto, Fondazione Riccagioia - Ersaf, Frecciarossa, Giorgi, Giulio Fiamberti, La Genisia, La Piotta, La Travaglina, Lefiole, Manuelina, Marchese Adorno, Montelio, Oltrenero, Pietro Torti, Prime Alture, Quaquarini Francesco, Tenuta Mazzolino, Terre d’Oltrepò - La Versa, Torre degli Alberi, Torti l’Eleganza del Vino e Travaglino. Una selezione di etichette sarà presentata anche nelle masterclass tematiche, dedicate al Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc e all’Oltrepò Pavese Docg Metodo Classico Pinot Nero. Al Pinot Noir è dedicato anche “50 Sfumature di Pinot Noir”, il Festival di scena dal 14 al 16 ottobre a Voghera, capitale storica dell’Oltrepò Pavese, nelle location e nelle boutique della città. “Aperitivo in Quota” è invece la nuova iniziativa del Consorzio Tutela Formaggi Valtellina Casera e Bitto Dop che sposa i suoi formaggi a cocktail inediti a base di ingredienti locali, come il Braulio, il Nebbiolo e le mele della Valtellina Igp da degustare in una selezione di rifugi e di locali in quota, fino a fine agosto, nei luoghi più famosi e magici della Valtellina, da Bormio a Santa Caterina Valfurva, da Cima Piazzi a Madesimo, Chiesa di Valmalenco, Tresivio e Teglio, patria dei pizzoccheri della Valtellina, dove ha sede anche l’Accademia del Pizzocchero. “Galli in Wine” è invece la rassegna di Livigno dedicata ai vini della Valtellina, dal Valtellina Superiore allo Sforzato, promossa dallo chef e imprenditore Luca Galli al “Wine Hotel” Galli con un percorso degustativo guidato dalla sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Sara Missaglia tra paesaggio, territorio, storia, cultura e ambiente, ma anche la cucina del ristorante Il Cenacolo, a quota 1.816 metri, e che torna il 17 settembre con Caven Camuna, Fratelli Bettini, Triacca La Gatta e Balgera. A Milano, Argea ha annunciato che si terrà il 28 settembre l’edizione n. 2 di “Habitat” l’appuntamento annuale di confronto sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale della filiera vitivinicola, che riunirà alcuni tra i più autorevoli esponenti del settore. A Cremona tornerà, invece, la “Festa del Salame”, dal 6 al 8 ottobre, kermesse interamente dedicata ad uno dei prodotti più amati, promossa dal Consorzio di Tutela Salame Cremona Igp.
La mostra “Novant’anni di Bollicine”, che celebra i 90 anni di storia del Consorzio dell’Asti Docg e del Moscato d’Asti Docg continua il suo percorso espositivo nei luoghi più significativi del Piemonte, per proseguire nella narrazione del ruolo che i produttori della filiera dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti hanno avuto nella storia e nella comunicazione del vino italiano. Dopo Palazzo Mazzetti ad Asti, Palazzo del Risorgimento a Torino, la Gipsoteca a Bistagno, la Confraternita della Misericordia a Costigliole d’Asti, l’esposizione è al Foro Boario Pio Corsi a Nizza Monferrato, fino al 2 settembre. E prosegue anche il “Monferrato On Stage”, la rassegna itinerante che unisce enogastronomia e musica per valorizzare e far conoscere sempre più il territorio del Monferrato, il 19 agosto ad Aramengo, il 2 settembre a Cortazzone e l’8 settembre a Moncalvo. Il 26 e il 27 agosto il Monferrato si trasforma quindi in un palcoscenico per il “Rocchetta Grand Jeté”, il galà di danza con primi ballerini e altre stelle del Royal Ballet di Londra, presentato da Meaghan Grace Hinkis, prima solista della celebre compagnia, nelle storiche Cantine dei Marchesi Incisa della Rocchetta, a Rocchetta Tanaro, e con le cantine del territorio, Braida, Bologna & Figli, Post dal Vin e Scarzella, e Tenuta Montemagno a Montemagno, che apriranno le porte per l’occasione. A Cocconato d’Asti, dall’1 al 3 settembre, andrà in scena “Cocco … Wine”, la kermesse con banchi d’assaggio nel centro storico e percorsi in vigna e in cantina per conoscere il territorio e i suoi vini a partire dalla Barbera d’Asti di Cocconato e del Monferrato, con Go Wine. E dall’8 al 17 settembre ad Asti tornerà la “Douja d’Or”, il più importante e storico evento del Monferrato, diffuso ed itinerante nella città e nei suoi palazzi, tra degustazioni, talk, masterclass, incontri, letture, spettacoli e cene per raccontarne e scoprirne tutte le sfumature e offrire a turisti, addetti ai lavori ed appassionati spunti di conoscenza e di approfondimento. La Barbera d’Asti e i Vini del Monferrato, l’Asti e il Moscato d’Asti Docg, le Denominazioni piemontesi, tante varietà di vini biologici e una vasta selezione di Vermouth da abbinare a piatti della tradizione: il vino, il suo futuro, l’importanza della diffusione della cultura e della conoscenza enologica saranno i temi che attraverseranno la rassegna. Da non perdere l’“Enoteca della Douja d’Or” che raccoglie e mette in vendita le produzioni vinicole del territorio per scoprire, conoscere e acquistare le migliori etichette piemontesi. Con “Langhe d’estate” Domenico Clerico a Monforte d’Alba propone per la stagione esclusive visite esperienziali tra le vigne del Barolo (nei Cru Mosconi, Ginestra, Bussia e Bricco San Pietro) e il Nebbiolo Doc Capisme-e da bere fresco. “Io, Barolo” compie 10 anni, il 9 settembre a Castiglione Falletto, tradizionale appuntamento della Strada del Barolo che ha come protagonisti assoluti il Barolo e i suoi produttori, oltre 30, che presenteranno Cru e annate differenti del “re” dei vini e di altri vini del territorio in una degustazione “diffusa” ai piedi dell’antico Castello. Le degustazioni saranno accompagnate da assaggi di prodotti agroalimentari di eccellenza delle Langhe. Il 9 settembre torna anche la “Festa della Vendemmia 2023 #landoflove - Fiducia nella terra” nel Villaggio Narrante di Fontanafredda, con un ricco programma tra visite in cantina, i vini delle cantine Fontanafredda e Casa E. di Mirafiore, tra bianchi, grandi rossi e bollicine, proposte gastronomiche - con 10 piatti accompagnati dagli chef di “Degustando”, format creato dall’agenzia di eventi To Be, tra cui gli stellati Ugo Alciati, Francesco Marchese, Ingallineria, Marcello Trentini, Andrea Larossa e Michele Minchillo, i pranzo, aperitivo e cena a cura della famiglia Alciati o lo street food con la birra Baladin - tour e-bike, musica dal vivo, dj set, e iniziative per grandi e piccini, come l’ormai celebre pigiatura dell’uva a piedi nudi. “Sinestesie” alla cantina Diego Morra, a Verduno, accolti dall’abbraccio naturale di alcuni tra i più vocati Cru di Barolo, tornerà in autunno invece la serie di appuntamenti per una degustazione straordinaria, dove vino, cibo e musica coesistono armoniosamente e si contaminano in un percorso sperimentale e coinvolgente, il 23 settembre e il 21 ottobre. Ugo Nespolo, artista poliedrico - disegnatore, scrittore e scultore, autore, tra l’altro, di un’installazione all’Art Park La Court di Michele Chiarlo, il più esteso museo a cielo aperto in vigna - è “Il Maestro” del Concorso Letterario “Bere il Territorio” 2023, promosso da Go Wine e giunto all’edizione n. 22, la cui cerimonia è di scena il 23 settembre al Castello di Grinzane Cavour, con la consegna di un premio speciale anche al giornalista e cartografo Alessandro Masnaghetti per l’attività editoriale di Enogea e, in particolare, per il prezioso lavoro svolto nella redazione delle mappe di molti territori del vino italiano. Dal 15 al 18 settembre a Bra, nuova edizione, la n. 14, anche per “Cheese”, il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo di Slow Food e Città di Bra, con il sostegno della Regione Piemonte, con protagonisti caci, tome e tutte le altre forme del latte possibili, con una sola regola: che siano naturali, ottenuti con latte che non ha subito trattamenti termici come la pastorizzazione, che li priva dei fermenti naturali. Nella cittadina piemontese, che da sempre è la casa di Slow Food, attorno al tema “Il sapore dei prati”, per sottolineare come dal latte di animali alimentati al pascolo derivino i formaggi migliori, rispettosi dei territori, del benessere animale e della nostra salute, si riunirà un popolo di pastori, casari, affinatori e appassionati che vedono nei latti e nei formaggi molto più di un alimento: un modo di intendere la natura, i prati e i pascoli, l’allevamento, la vita stessa. Protagonista assoluto sarà il Mercato, dove espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da tutto il mondo proporranno al pubblico delizie straordinarie che evidenziano come da tre ingredienti - latte, caglio e sale - si possono ottenere migliaia di prodotti unici. Per uno spuntino veloce tra una conferenza e l’altra, i food truck serviranno le specialità italiane del cibo da strada e i birrifici artigianali. E poi i Laboratori del Gusto per avventurarsi tra sapori e abbinamenti più o meno noti, gli Appuntamenti a Tavola (organizzati a Pollenzo nel Ristorante Garden dell’Albergo dell’Agenzia con chef come Manolo Allochis de Il Vigneto di Roddi, gli stellati Marc Ribas e Juan Camilo Quintero di Borgo San Felice in Chianti Classico e le “Osterie d’Italia), le lezioni In Cucina con i Cuochi dell’Alleanza (che prepareranno anche una “Dîner sur l’herbe”), la Gran Sala dei formaggi e l’Enoteca, ma anche le conferenze per approfondire il mondo delle terre alte, tra montagne, transumanza e crisi climatica, e i percorsi sensoriali a partire da quello dedicato a “Il sapore dei prati”. Ma tra le esperienze da non perdere ci sono anche la possibilità di conoscere ricette, storie e tradizioni da tutto il mondo con gli alunni dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, gli “Aperò sul’herbe”, le specialità regionali proposte da Food Truck e Cucine di Strada, da abbinare alle etichette dei birrifici artigianali, e le proiezioni di “Cheese on the screen” che partono dal formaggio per parlare di ecosistemi fragili e di equilibrio tra specie animali, vegetali e lavoro dell’uomo. A Biella, intanto, dal 28 agosto al 4 settembre, torna “Bolle di Malto”, la rassegna dedicata ai birrifici artigianali di tutta Italia, da un’idea di Raffaele Abbattista e Marta Florio con l’Associazione Cortocircuito, con i migliori cibi di strada del Belpaese e la musica dal vivo di nomi come Alex Britti, Tropea e Daniele Groff. Ma ci saranno anche l’edizione n. 2 degli Stati Generali della Birra Artigianale Italiana, realizzati in collaborazione con Slow Food, con istituzioni, distributori e professionisti a confronto, e i premi “Birra creativa”, “Birrificio sostenibile” e “Mastri Birrai in collaborazione”. “Le Verità sul Vino”, il 23 e il 24 settembre a Falseum - Museo del Falso e dell’Inganno di Verrone, offrirà invece ai visitatori, muniti di calice, la possibilità di accedere a ogni stanza tematica del museo per degustare le etichette ospitate, identificabili non solo dal loro gusto inconfondibile, ma, spesso, associate anche a leggende metropolitane, luoghi comuni o curiose credenze popolari. A Torino, tornerà anche “Buonissima”, dal 25 al 29 ottobre, la rassegna tra cibo, arte e bellezza, in tutta la città, che unisce la grande cucina internazionale e quella piemontese. E il 25 e il 26 novembre all’Hotel Principi di Piemonte, anche “Una Mole di Panettoni”, la vetrina d’eccellenza che riunisce e premia nella città-salotto d’Italia i migliori lievitisti della pasticceria italiana.
Il 16 agosto è il “Rum Day” e fino a fine settembre il Pitosforo dello chef Carlo Cracco a Portofino si anima a partire dall’aperitivo con Zacapa che trasforma la terrazza del ristorante portando il Guatemala nell’iconica piazzetta. Ricette esclusive a base di Zacapa 23 abbinate a speciali creazioni dello chef e uno Zacapa Xo on the rocks da sorseggiare nel dopocena godendosi la meravigliosa vista sul porto. Il “Genova Beer Festival” è di scena a Villa Bombrini, il 29 settembre e il 1 ottobre, con le migliori birre artigianali chiamate a raccolta da Papille Clandestine, tra degustazioni, abbinamenti con il food, incontri e laboratori. Genova è anche la città scelta dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) per il Congresso n. 55, che quest’anno diventa Convention: dal 24 al 26 novembre il capoluogo ligure sarà al centro di un ricco calendario di appuntamenti, per la prima volta aperti al pubblico, legati al tema del paesaggio, oltre alla finale del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”. E da Sanremo, arriva il lancio di “Calicis - Wine Is All Around”, dal 21 al 23 ottobre nell’ottocentesca Villa Ormond nella “città dei fiori”, un viaggio “Into the wine”, immersivo tra sensorialità, tecnologia, wine-community e prospettive di mercato del vino italiano, con cantine da tutta Italia ed esperti del settore, coordinati da Marco Gallo, sommelier e fondatore di Decantico Srl, realtà che opera nel campo della formazione e distribuzione food&beverage. La piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste: le sfide sono tante, dal ricambio generazionale alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e dal rincaro dei carburanti), fino alla crisi climatica.
Domani, Cantina Tramin accoglie il pubblico per “La Notte degli Aromi” 2023, il consueto appuntamento enogastronomico dell’estate, in cui degustare i vini dell’azienda di Termeno e i piatti elaborati dagli chef del Wen Japanese Restaurant di Bergamo secondo un percorso di abbinamenti pensati per incuriosire e soddisfare tutti i palati. L’edizione 2023 è stata concepita per illustrare al pubblico la simbiosi tra l’eleganza alpina e la ricchezza olfattiva dei vini di Cantina Tramin - dal Nussbaumer Gewürztraminer 2014 al Glarea Chardonnay 2021, dal Selida Gewürztraminer 2022 alla vecchia annata del blend Stoan 2014, dal Pepi Sauvignon 2022 al Marjun Pinot Nero 2021, dal Moriz Pinot Bianco 2022 al Roen Gewürztraminer vendemmia tardiva 2022 - e la cucina asiatica, con in sottofondo una selezione musicale a cura di Dj Veloziped. Il territorio di Lana e dintorni dedica un lungo intervallo di tempo, dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno, ad un patrimonio naturale di cui dispone e che spesso viene sottovalutato: le erbe selvatiche e le piante medicinali. In questo periodo, infatti, una serie di eventi hanno come protagonisti questi tesori naturali, deliziosi in cucina, utili come rimedi per la salute e portentosi per il benessere. “Merano WineFestival”, con la regia del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, ha annunciato le date dell’edizione 2023, dal 3 al 7 novembre a Merano nel format classico con “Naturae et Purae”, “Bio & Dynamica” con focus su vini biologici, biodinamici, organici e orange, le eccellenze “The WineHunter” al Kurhaus, “Catwalk Champagne” e la Gourmet Arena con il ritorno dei migliori prodotti food, spirits e beer insieme agli showcooking. Nuovi highlights al Kurahus con “International”, lo spazio dedicato ai prodotti internazionali, “The Festival”, con le menzioni speciali Platinum, Iconic e Unique, e “Next Platinum”, con le “promesse” del futuro nelle diverse categorie. Di scena anche il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che ambisce ad essere portavoce e contenitore di un’emergenza che non può più passare inosservata. Sono oltre 600, complessivamente, le aziende previste al Festival, suddivise tra culinaria, vino e Champagne. La stagione delle visite è in piena attività anche nella storica Tenuta San Leonardo dei Marchesi Guerrieri Gonzaga ad Avio, per scoprire non solo le cantine dove “riposa” il San Leonardo, vino-simbolo della Tenuta, ed i vigneti, ma anche i giardini, il museo storico e la collezione di trattori antichi, con degustazione. Intanto anche a Madonna di Campiglio, “una destinazione d’Alta Gamma”, come la Fondazione Altagamma che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana che l’ha riconosciuta come un luogo dove vivere momenti unici, un’oasi autentica e votata al contatto con la natura, all’ospitalità e alla ristorazione di alto livello stellata Michelin, e “where mountains meet humans”, è nel vivo un’estate 2023 di eventi fino in ottobre. E dal 22 al 24 settembre a Trento tornerà anche il “Trentodoc Festival” dedicato alle bollicine di montagna, con un programma ampio e ricco che coprirà i diversi aspetti della produzione e il coinvolgimento delle Case spumantistiche dell’Istituto Trento Doc, con oltre 70 eventi diffusi organizzati nelle loro cantine con “Trentodoc in Cantina”, tra itinerari in tutto il territorio, degustazioni, esperienze di enogastronomia, passeggiate in vigna, musica e spettacoli.
Nasce in Friuli anche la figura del “turista-vendemmiatore”: la Regione è una delle prime in Italia a proporre la vendemmia turistico-didattica, da pochi giorni, possibile in tutta Italia grazie all’intesa sottoscritta, a Roma, da Città del Vino e Ispettorato Nazionale del Lavoro. Lanciata da PromoTurismoFvg e dalle Città del Vino, prevede la possibilità per i wine lovers di vendemmiare, a partire dal 1 settembre, in diverse cantine, un’esperienza che quest’anno arricchirà la proposta turistica del territorio. E il Friuli offre un ventaglio di proposte pensate per i food lover che non rinunciano alla natura, al turismo lento e alla cultura, declinate in tanti eventi da non perdere, segnalati da “Io sono Friuli Venezia Giulia”: “Friuli Doc”, dal 7 al 10 settembre a Udine, scrigno dei capolavori del Tiepolo, per approfondire la conoscenza dei vini e dei prodotti-simbolo del Friuli come il Prosciutto di San Daniele e il formaggio; “Gusti di Frontiera”, la kermesse enogastronomica più grande del Triveneto che, dal 21 al 24 settembre, trasforma Gorizia, città-simbolo dei confini e futura “Capitale Europea della Cultura” con la slovena Nova Gorica nel 2025, nel centro delle cucine di oltre 40 Paesi del mondo; e “Pordenonelegge”, dal 13 al 17 settembre a Pordenone, dove anche l’enogastronomia friulana è protagonista. E per visitare il Friuli Venezia Giulia in occasione degli eventi più importanti della Regione un mezzo sono anche i treni storici con carrozze d’epoca, fino al 17 dicembre, grazie alla rinnovata collaborazione tra la Regione, Fondazione FS e PromoTurismoFvg. E dal Friuli al resto d’Italia, è nel vivo l’estate nelle sette Tenute del Gruppo Zonin1821, dalla “Wines Of Altitude Experience” al Castello di Albola nel Chianti Classico (10 agosto), a “Maremma che cena di Pesce!” tutti i venerdì e “Maremma che Apericena!” tutte le domeniche alla Rocca di Montemassi, in Maremma, dall’“Aperitivo al tramonto” alla Masseria Altemura nel Salento (23 agosto e 21 settembre), allo “Sparkling Aperitif” nel nuovo Wine Resort di Principi di Butera in Sicilia (24 agosto e 31 agosto), fino all’“Aperitivo tra le vigne e cena in villa” ad Oltrenero in Oltrepò Pavese (3 settembre).
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, nella stagione estiva a Cortina d’Ampezzo, invita a conoscere e degustare il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, nella partnership con il locali della “perla delle Dolimiti” e con il Lagazuoi Terrace Bar. Tutti i giovedì gli amanti delle bollicine hanno a disposizione i “Conegliano Valdobbiadene wine - desk” nella terrazza de La Suite, dove i produttori sono presenti per far degustare le proprie etichette, da Gli Allori (oggi) a Sorelle Bronca (24 agosto), da Bortolomiol (31 agosto) a Le Manzane (7 settembre) e Duca di Dolle (14 settembre). Sempre di giovedì, i wine lovers possono partecipare alle Masterclass Conegliano Valdobbiadene Tasting in Cortina, per approfondire alcune tematiche care alla Denominazione, condotte dal direttore del Consorzio, Diego Tomasi, con l’Ais-Associazione Italiana Sommelier: il 7 settembre si affronterà il tema del terroir grazie ad una degustazione di Conegliano Valdobbiadene che esplorerà le peculiarità dei suoli sulla personalità del vino; il 21 settembre sarà la volta di una degustazione che avrà lo scopo di rafforzare la conoscenza della zona del Conegliano Valdobbiadene, dei suoi paesaggi mozzafiato e delle storie indelebili che hanno fatto di questi territori un Patrimonio Unesco; il 5 ottobre sarà la volta del Valdobbiadene Superiore di Cartizze, 108 ettari di vocazione enologica; e il 12 ottobre di un viaggio alla scoperta del metodo e dell’arte di spumantizzazione del Conegliano Valdobbiadene. Il 9 e il 10 settembre sempre a Cortina, torna “The Queen of Taste”, l’evento a cura di CortinaforUs e Chef Team Cortina dedicato all’alta gastronomia del territorio, quest’anno in sinergia tra regioni di montagna, in particolare con la Calabria. Sinergia è anche la parola chiave ed il tema di “Genesis”, l’appuntamento ideato dallo chef Riccardo Gaspari e da Ludovica Rubbini del Ristorante San Brite (1 stella Michelin), a contatto con la natura e la buona cucina per il benessere della mente e del corpo, dall’8 all’11 settembre, in un’edizione che vuole unire la Cucina Rigenerativa alla Rigenerazione Umana. La “Vendemmia Solidale - Festa e Beneficenza nella Terra del Prosecco Superiore” n. 12 torna il 10 settembre tra i filari di Glera nelle Colline del Prosecco Superiore, Patrimonio Unesco, della Tenuta Le Manzane della famiglia Balbinot di S. Pietro di Feletto, tra vendemmia, visite in cantina, musica dal vivo, intrattenimento per i più piccoli, il green test drive di Manzotti Automobili, l’aperitivo con Prosecco Superiore Docg Le Manzane, i prodotti della Distilleria Fratelli Brunello, protagonisti anche di una gara di gin tonic, gli sfiziosi “cicchetti” di pesce di Ca’ del Poggio e una ghiotta merenda in “caneva”., e il cui ricavato sarà devoluto alla onlus Unico1 dell’ex calciatore Diego Murari per aiutare i bambini malati a ritrovare la voglia di sognare. “Dall’Est all’Ovest, Oriente e Occidente, Levante e Ponente, dall’alba al tramonto” è un viaggio alla scoperta delle etichette di Sorelle Bronca, un press tour riservato alla stampa, il 2 e 3 ottobre a Colbertaldo, tra i vigneti del Prosecco Docg, dedicato a due etichette che insieme rappresentano i punti cardinali dell’azienda e la volontà di enfatizzare le caratteristiche delle diverse aree della Denominazione attraverso progetti di microzonazione: Est Brut e Ovest Extra Dry, due Prosecco Superiore Docg dall’identità precisa, il primo ha origine dai vigneti situati nell’area di Conegliano, mentre il secondo prende vita dalle uve allevate sul versante di Valdobbiadene. Come un sogno che si avvera, per gli amanti dell’opera, dell’alta cucina e dei grandi vini, per festeggiare il traguardo dei 100 anni dell’“Arena Opera Festival” 2023, i grandi spettacoli della nuova stagione lirica dell’Arena di Verona hanno un vero e proprio preludio enogastronomico esclusivo: un calendario di cene gourmand placé sotto le stelle, sulla millenaria terrazza dell’anfiteatro romano, avvolti dalle arcate della sua iconica Ala, con i piatti dello chef Giuseppe Lamanna by Ca’ del Moro Wine Retreat, il resort de La Collina dei Ciliegi, ed i prestigiosi vini dell’azienda vitivinicola della Valpantena, prima di raggiungere i posti d’eccezione riservati per la visione dell’opera nell’esclusivo Palco Reale. Prima della messa in scena della “Carmen” (6 settembre) e dell’“Aida” (8 settembre), la brigata del Resort & Restaurant de La Collina dei Ciliegi, scelta per l’occasione da Noahlity, hospitality partner di “Verona Opera Festival”, proporrà ai 24 ospiti in terrazza un menù-degustazione in abbinamento ai vini della cantina. Sorsi di benessere scanditi da un tempo lento, lo stesso che accompagna le uve alla vendemmia, è la ricetta sempre de La Collina dei Ciliegi e del suo eco resort Ca’ del Moro Wine Retreat a Grezzana, che firmano anche un palinsesto di eventi estivi ispirati alla natura e al vino: dal 12 agosto con “Ca’ del Moro sotto le stelle”, pic-nic nel teatro naturale a 500 metri di altitudine tra i vigneti per osservare il cielo stellato con Enrico Bonfante, presidente del Planetario di Verona, al 25 agosto con il programma di lezioni di pilates sul Solarium con vista sul vigneto “Monte Castello” (700 metri slm) seguito da un aperitivo sulla terrazza di Ca’ del Moro con i vini de La Collina dei Ciliegi, e dal 15 al 17 settembre con lo “Yoga Run Wine Retreat”, la due giorni “wellness” di corsa, yoga e meditazione guidata da Camilla Cassandro, runner e già reporter di Donnavventura e da Anna Del Bello, istruttrice di yoga, con la possibilità di pranzare o cenare al Ristorante di Ca’ del Moro, accanto alle degustazioni con prelievi da botte delle annate di Amarone “Ciliegio” in affinamento, verticali di Riserve di Amarone, masterclass comparative con i vini di Borgogna e Bordeaux, passeggiate a cavallo tra i vigneti, tour in e-bike e il divertimento e le acrobazie nella nuovissima Pump Track, tra salite, discese e curve paraboliche con biciclette da dirt jump, mountain-bike muscolari ed e-bike. Tornando a Verona, dal 13 al 15 ottobre, nuova edizione anche per il “Festival Hostaria”, il Festival del Vino e della Vendemmia che porta nella città scaligera cantine da tutta Italia. In Valpolicella, Monte del Frà celebra il binomio tra vino & arte con un calendario di appuntamenti dedicati, a Sommacampagna, in collaborazione con 6499 Milano, Hub di Arte e Design, diventandone spazio espositivo ufficiale, nel nuovo progetto “Art-Winery”, con un’esposizione permanente nella barricaia a Sommacampagna con le opere di alcuni artisti del panorama nazionale e internazionale, e con un calice di Custoza Doc che accompagna la visita alle mostra temporanea, dal 15 settembre al 15 ottobre, di Claudio Rolfi. Dall’1 al 10 settembre ad Asiago, tornerà invece “Made in Malga”, edizione n. 11 dell’evento nazionale dei migliori formaggi e dei prodotti della montagna. E con “Caseus Veneti, Italie, Mundi”, tutto il meglio del comparto caseario sarà in mostra a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, il 30 settembre e il 1 ottobre, con le maggiori eccellenze Dop e le piccole produzioni di fattoria italiane e d’Europa in concorso con Regione Veneto e Aprolav (Associazione Produttori Latte della Regione Veneto). A Venezia prosegue il calendario di appuntamenti per gli amanti dell’alta cucina dell’Aman Venice, uno dei più iconici hotel della Serenissima, che quest’anno celebra l’anniversario n. 10 con un viaggio alla scoperta del patrimonio gastronomico della Laguna, grazie ad una serie di cene con la guida dello chef tre stelle Michelin Norbert Niederkofler con il suo progetto “Cook the Lagoon”, fino al 26 ottobre. A seguire, il 12 e il 13 novembre, per la prima volta a Venezia, tra la storia secolare della Serenissima legata al commercio di vino e l’incrocio di civiltà e di culture, è di scena “Back To The Wine”, l’evento dedicato ai vini artigianali e naturali di piccoli e piccolissimi produttori di tutta Italia, organizzato da Andrea Marchetti e da Blu Nautilus, al Terminal 103-Stazione Marittima. La decisione di arrivare a Venezia dopo Faenza e Bologna non è casuale: Caratteristiche che, unite al fascino e alla bellezza, rendono questa città ideale.
Con “Polvere di Stelle. Spezie, magia per animo e palato”, stasera a Podere Carlo Fantini a Bertinoro, lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, si osservano le stelle, tra assaggi e calici di vino, come i navigatori dell’antichità che si servivano dei corpi celesti per guidare le loro navi verso le isole delle spezie. E non c’è “festivalfilosofia” senza la tradizionale cucina filosofica, che torna dal 15 al 17 settembre nei ristoranti ed enoteche di Modena, Carpi e Sassuolo, grazie al progetto, nato 23 anni fa da un’idea del filosofo e gourmet Tullio Gregory, che propone un percorso gastronomico in menu che declinano il tema dell’evento, la “parola”. Tradizione, ironia e buona cucina ispirano anche la “razionsufficiente”, il cestino del Festival per pranzare e cenare a prezzi contenuti. Annunciate anche la data dell’edizione 2023 di “Acetaie Aperte”, il 24 settembre, l’evento de Le Terre del Balsamico, che unisce i Consorzi dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, per coinvolgere food lovers e non solo, in un’esperienza che li porterà a conoscere i segreti dei due pregiati condimenti direttamente nei luoghi di origine, le acetaie della Provincia di Modena. Ma torna anche “Cuochi per un giorno”, il Festival Nazionale di cucina per bambini, il 7 e l’8 ottobre a Modena, nella villa settecentesca con un parco secolare del Club la Meridiana, sfondo alle creazioni culinarie dei piccoli cuochi con grandi chef come Luca Marchini, Riccardo Paglia, Lucia Antonelli, Alessandro Miocchi e Alessia Morabito, e con parte del ricavato che andrà ad Aseop Odv (Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica) e ai clown di corsia di Vip Modena Onlus. Modena dove, il 15 e il 16 ottobre a ModenaFiere, tra degustazioni e masterclass, saranno oltre 900 i vini di 175 grandi Maison e piccoli vigneron i protagonisti della “Champagne Experience” n. 6, punto di riferimento per tutti gli operatori del settore e gli appassionati delle nobili bollicine francesi, e firmata Società Excellence, realtà che riunisce alcuni tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza. E in una BolognaFiere che diventa sempre più “hub fieristico” dei piccoli produttori e degli artigiani del vino, sarà proprio Bologna ad accogliere il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” della Fivi, all’edizione n. 12 con oltre 1.000 vignaiole e vignaioli di tutta Italia (dal 25 al 27 novembre). Piacenza Expo ha invece annunciato che dal 18 al 20 novembre organizzerà la “Fiera dei Vini”, una mostra mercato pensata per far scoprire ad un pubblico di appassionati wine lovers nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso di visita comodo e funzionale che mette al centro l’esperienza del visitatore.
Distretto del vino e dell’arte contemporanea, il Chianti Classico rinnova il connubio con “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle”, mostra diffusa in tutto il territorio promossa dal Consorzio Chianti Classico, curata da Francesco Bruni e Giuseppe D’Alia, con 7 nuovi artisti, Nian, Mono_graff, Rachel Morellet, Letizia Pecci, Cecco Ragni, Silvia Canton (in collaborazione con Amorim Cork Italia) e Andrea Guanci, chiamati ad interpretare il vino Chianti Classico con i propri mezzi espressivi, utilizzando come “tela” bottiglie bordolesi alta 3 metri, da ammirare fino alla fine di ottobre a Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Greve in Chianti, San Donato in Poggio, Vagliali, San Casciano in Val di Pesa e Gaiole in Chianti. Inoltre, la collettiva di “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle” nei suggestivi ambienti di Casa Chianti Classico a Radda in Chianti, ospita 14 opere degli artisti. Una mostra che fa parte della “Chianti Classico Summer” 2023, un calendario d’eccezione, ispirato da quattro direttrici principali - Arte, Musica, Teatro e Vino - in collaborazione con i Comuni del territorio. Per quanto riguarda la musica, prosegue il “Chigiana International Festival & Summer Academy: Chigiana Chianti Classico Experience”, ciclo di appuntamenti tra musica e vino, in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana, in selezionate cantine del Gallo Nero, come Fèlsina, Castello la Leccia e Villa Mocenni, fino al 26 agosto. Per il teatro, è un format ormai ben sperimentato, lo street theater “DiVinum”, in collaborazione con Arca Azzurra Eventi, uno spettacolo dedicato al vino e pensato per superare la barriera linguistica attraverso una forma narrativa accessibile a tutti, anche ai tanti spettatori stranieri presenti durante la stagione, con il prossimo appuntamento il 23 agosto a Castellina in Chianti. Se il vino accompagna tutti questi eventi con degustazioni, non possono mancare anche le principali rassegne del territorio, ormai tradizioni da non perdere, come “Expo Chianti Classico” (7-10 settembre, a Greve in Chianti, aspettando la quale, il 31 agosto, c’è “TastinGreve Food Edition” con i Viticoltori di Greve con una cena di grandi chef), “Vino al Vino” (Panzano, 15-17 settembre), e “Montefioralle Divino” (Montefioralle, 22-24 settembre). “Sorsi di solidarietà. Radda per la Romagna”, il 2 settembre a Radda in Chianti, è invece una degustazione guidata dal giornalista Carlo Macchi (Winesurf) con i Sangiovese di Toscana e Romagna a confronto accompagnati da prodotti tipici toscani e romagnoli, promossa dalle associazioni Pro-Loco e Vignaioli di Radda il cui ricavato sarà interamente devoluto in favore delle popolazioni alluvionate della Romagna. E il 30 settembre e il 1 ottobre torna “L’Eroica” 2023, edizione n. 26 a Gaiole in Chianti, la “Woodstock” del ciclismo eroico, in sella a bici d’epoca in maglia di lana sulle orme dei grandi campioni del passato, nelle strade bianche tra i vigneti del Chianti Classico, con cinque percorsi e il passaggio e la sosta in Piazza del Campo a Siena. Ma è un’estate ricca di eventi anche da Vallepicciola, dove, accompagnati dallo staff della cantina, è possibile vivere la “Wine Safari Experience” tra le vigne cui segue la visita in cantina con degustazione, oltre all’assaggio di un vino direttamente dalla barrique. Il 23 agosto si può fare un tuffo nella tradizione italiana con il classico “Aperiwine & pizza”. Gran finale il 30 agosto, con l’“End of Summer Aperiwine”. Ma c’è anche la rassegna “Jazz in Fattoria” che, fino al 23 settembre, ha un calendario di concerti al tramonto, accompagnati da degustazioni di vini e prodotti del territorio, nelle ville e nelle fattorie del Consorzio Chianti Rufina, da Borgo Macereto (24 agosto) a Villa Travignoli (25 agosto), dalla Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi (27 agosto) alla Fattoria Il Lago (1 settembre), dal Castello del Trebbio (8 settembre) alla Villa Poggio Reale (23 settembre). In occasione del centenario dalla nascita di Maria Callas, con “Cucina all’Opera” sarà la lirica il fil rouge di “Ricette di Famiglia”, l’appuntamento curato dalla giornalista enogastronomica Annamaria Tossani, di “Artigianato e Palazzo. Botteghe artigiane e loro committenze”, edizione n. 20 della mostra al Giardino di Palazzo Corsini a Firenze dal 15 al 17 settembre: nel Giardinetto delle Rose, calati in un’atmosfera teatrale grazie all’allestimento di Fornasetti con la carta da parati “Teatro” by Cole & Son, con un’introduzione al tema del giorno da parte della studiosa Mariangela Cianti Rinaldi, autrice di numerosi libri sull’argomento e ascolti guidati a cura del negozio di dischi La Fenice di Firenze, si parlerà degli intrecci tra cultura gastronomica e lirica con ospiti d’eccezione, come la soprano Rajna Kabaivanska, una delle cantanti liriche più importanti di tutti i tempi (15 settembre in “Una ricetta di Maria Callas”, con la presentazione del suo ricettario segreto a cura di Barbara Carbone), la Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona e soprano Cecilia Gasdia (16 settembre in “Una ricetta di Giuseppe Verdi”, cqon i ricordi che la legano al maestro Franco Zeffirelli, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, con il quale lavorò insieme per la sua “Traviata”, capolavoro di teatro musicale), la mezzosoprano Eufemia Tufano e il baritono Vito Priante, reduci dai successi internazionali (17 settembre in “Una ricetta di Giacomo Puccini”), e le opere di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini saranno il punto di partenza per un viaggio tra curiosità e racconti inediti legati a ricette e tavole imbandite nel teatro musicale italiano, oltre al rapporto personale con la cucina di questi grandi compositori, che contribuirono a diffondere i sapori della gastronomia italiana nel mondo, mentre il pubblico potrà assistere a live cooking delle ricette realizzate su una cucina professionale Inox Metal dagli chef dell’Università della Cucina Italiana ed assaggiarle negli iconici piatti di Fornasetti della serie “Tema e Variazioni”, in porcellana decorata a mano. Tra i brand che rinnovano la partecipazione alla mostra, anche Gelateria Badiani, una realtà diventata internazionale che porta avanti la storia fiorentina della gelateria, a partire dal suo gelato più famoso, il “Buontalenti”, un gusto leggendario ispirato opera dell’architetto Bernardo Buontalenti, e Procacci con i suoi deliziosi e morbidi panini al tartufo, custodi di una ricetta segreta antica oltre 130 anni, mentre la selezione di food truck dall’Italia e dal mondo sarà ospitata nell’Orto delle Monache. E Firenze dove, il 3 e il 4 dicembre, le “nuove” cantine, giovani realtà emergenti dell’enologia con le etichette più recenti che diventeranno cult nei prossimi anni, tornano protagoniste di “Saranno Famosi nel Vino” alla Stazione Leopolda, evento che mette insieme i migliori vini italiani creati nelle ultime cinque vendemmie e le migliori cantine sorte negli ultimi dieci anni, come un vero e proprio talent show del vino italiano, tra degustazioni di vino e di eccellenze gastronomiche, esperienze, incontri, premiazioni, corsi e cene con i vini delle cantine che, per la prima volta con “Wine & Florence”, coinvolgono i ristoranti della città. La grande musica in uno scenario di pregio che è il cuore di una delle più prestigiose realtà produttrici di Brunello, è di scena anche nell’“Argiano Baroque Music Festival”, la rassegna internazionale dedicata alla musica barocca nella rinascimentale Villa di Argiano, con l’Ensemble L’Archicembalo (18 agosto), il soprano Francesca Aspromonte (20 agosto), il cembalista Marco Mencoboni (25 agosto) e l’ensemble tedesco La Tabatière (27 agosto), protagonisti dei concerti si tengono “al calar della sera” nel cortile della Villa, preceduti da una degustazione dei vini della Tenuta e dalla visita alla sua storica cantina. E Montalcino dove, fino al 31 dicembre, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca. Il “Premio Internazionale Casato Prime Donne” 2023, voluto dalla produttrice Donatella Cinelli Colombini, sarà assegnato sempre a Montalcino il 16 settembre al Teatro degli Astrusi, ai migliori contributi sulla campagna senese in cui nascono i vini Brunello e Doc Orcia, e con il Premio “Prima Donna” a un personaggio simbolo del mondo femminile. Appuntamento in ottobre, il 28, invece per “Dolce Toscana” alla Fattoria del Colle a Trequanda, una degustazione guidata di 12 vini dolci prodotti in Toscana da Donne del Vino (evento riservato, su invito), guidata da Gianni Fabrizio curatore della Guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso: Antinori Aleatico Sovana Doc Superiore 2022, Artimino Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice 2012, Badia a Coltibuono Vin Santo Doc 2013, Banfi Florus Moscadello di Montalzino Doc, Capezzana Vin Santo di Carmignano Riserva 2016, Castello di Querceto Vin Santo del Chianti Classico 2018, Caterina De Renzis Sonnino Castello Sonnino Red Label Vin santo del Chianti 2015, Dei Vin Santo di Montepulciano 2016, Donatella Cinelli Colombini Passito bio 2018, presentato in anteprima, Fattoria Le Pupille Solalto Igt Toscana 2019, Grati Villa di Vetrice Vin Santo del Chianti Rufina 2005 e Tenuta Il Corno Vin Santo 2004. “Nobili parole” è invece il ciclo di incontri nell’Antica Fortezza di Montepulciano con grandi ospiti per “abbinare” il Vino Nobile di Montepulciano alla cultura italiana, lanciati dal Consorzio in collaborazione con il Comune, e che torneranno in settembre con la scrittrice Romana Petri (14 settembre), “Vite, vino e ambiente” con l’agronomo Alessio Capezzuoli (28 settembre), e, infine, con Beppe Convertini, conduttore Rai, con “Il vero viaggio di scoperta non è visitare nuove terre ma avere nuovi occhi” (12 ottobre). Il suono della natura si fonde con le sfidanti proposte musicali della coppia d’arte e vita Maurizio Baglini e Silvia Chiesa, che quest’anno festeggeranno il loro trecentesimo concerto in duo in Toscana, dove sono stati pionieri di un modo diverso di fare arte immateriale nella bellezza incontaminata grazie al sodalizio con la Fondazione Bertarelli nell’“Amiata Piano Festival”, il Festival internazionale di musica classica che prosegue nell’avveniristico Forum della Fondazione a Poggi del Sasso tra i vigneti del Montecucco, fino al 27 agosto con alcuni dei più importanti musicisti al mondo, e degustazione dei prodotti del territorio con i vini della cantina Collemassari Wine Estates. Con “Maremma Tasting” al Parco Termale delle Terme di Saturnia il benessere incontra il gusto dei sapori tipici del territorio, grazie ad una serie di appuntamenti con produttori locali: il 13 agosto con Il Ghiacciale e il 14 agosto con La Grada. Il “Grey Cat Jazz Festival” fa tappa alla Cantina Vignaioli Morellino di Scansano con il concerto “Sound Archives - Un’orchestra tascabile”, il 16 agosto, con ospite d’onore sarà il bassista e contrabbassista di fama internazionale Maurizio Rolli, preceduto da una visita alla cantina, da una degustazione dei vini della cooperativa, dall’aperitivo e dai piatti tipici della Maremma. A Massa Marittima, Podere La Pace, la più piccola azienda vitivinicola registrata come “società benefit” in Italia, fondata da Simone Maggioni, apre le porte agli amanti della natura, interessati a visitare i vigneti, conoscere le procedure biologiche con le quali sono coltivate le uve e prodotti i vini di punta. “Satelliti” è invece il progetto, a cura di Giorgio Galotti, che si pone l’obiettivo di avviare un racconto diffuso che possa mettere in relazione la storia e gli spazi dell’azienda vinicola Caccia al Piano, a Castagneto Carducci fino al 30 settembre, attraverso una serie di interventi di artisti - Renata De Bonis, Ettore Favini, Anders Holen, Matteo Nasini e Alice Ronchi - invitati a mettere in risalto, con le opere proposte e prodotte per l’occasione, il legame che si può instaurare tra i movimenti del cosmo e il processo di vinificazione. Estate anche tra i vigneti alla Tenuta Prima Pietra, sulla costa toscana a Riparbella, per vivere la magia della sua terrazza con vista mozzafiato su mare e filari e per degustare il Prima Pietra Igt Toscana e una selezione di vini della cantina di Castiglion del Bosco, di Montalcino, nella “Degustazione al tramonto” con il team della Tenuta, dopo una visita guidata in vigna e in cantina (fino al 31 agosto). E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa in provincia di Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o Il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti fino a marzo 2024 sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), e più di 100 piatti della tradizione da riscoprire, a Slow Food Toscana e alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana.
E sarà di scena dal 15 settembre al 1 ottobre, l’edizione n. 3 di “Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione”, l’appuntamento ideato e realizzato dal Consorzio Orvieto Way of Life e da Fondazione Cotarella, che sarà inaugurato il 15 settembre dal convegno “Esperienze e territori memorabili”, con il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, l’ad Enit Ivana Jelinic, Marina Lalli, presidente Federturismo, Ettore Prandini, èresidente Coldiretti, il Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero, Elena Alberti ceo di Penske Italia, Andrea Pontremoli, ceo di Dallara, e la giornalista Rai Valentina Bisti, e che prevede la “Cena con le stelle” il 24 settembre a Palazzo del Popolo con lo chef stellato Heinz Beck, la “Passeggiata con gusto” il 30 settembre con le grandi chef Cristina Bowerman e Viviana Varese, con nei calici i vini selezionati dal Consorzio di Tutela dei Vini di Orvieto. Il gusto, inteso come cibo e alimentazione, sarà anche al centro degli incontri dedicati a “La scienza a tavola. Consapevolezza e responsabilità”, il 23 settembre, ed ai più giovani e alla loro “fame” di relazioni, affetti, certezze, oltre che di cibo, il 1 ottobre. E ancora, “Il sale della Terra: Orvieto e Chablis, due grandi territori in dialogo”, il 16 settembre nel Ridotto del Teatro Mancinelli, a cura di Armando Castagno e Consorzio Orvieto Doc, la degustazione di oli umbri selezionati da Nicola di Noia, fondatore di Fondazione Evooschool Italia e dg Unaprol, il 23 settembre, e la pizza in versione gourmet al Ristorante Le Grotte del Funaro il 18 settembre. Infine, di lavoro, innovazione e, più in generale, del futuro dei territori, si parlerà il 29 settembre nella Sala dei 400 del Palazzo del Capitano del Popolo nell’incontro “Vocazione, orientamento e professioni del futuro”. A Montefalco, torna, dal 15 al 17 settembre, “Enologica Montefalco - Abbinamenti”, l’evento dedicato al vino in abbinamento al cibo, all’arte e alla musica organizzato dal Consorzio Vini Montefalco e da La Strada del Sagrantino, con il banco d’assaggio dei produttori, con degustazione dei vini delle Denominazioni Montefalco Doc, Spoleto Doc e Montefalco Sagrantino Docg e delle etichette prodotte nei Comuni delle Do tutelate dal Consorzio, di 25 cantine, da Arnaldo Caprai a Tenute Lunelli - Tenuta Castelbuono, da Tenuta Alzatura a Terre de la Custodia, tra le altre, e con iniziative anche direttamente nelle aziende.
A Roma, appuntamento nei “Lunedì del Gusto” con le degustazioni dei vini delle cantine del Lazio al Cinevillage nei Giardini Nicola Calipari di Piazza Vittorio Emanuele II, fino all’11 settembre, con Anec Lazio e l’Associazione Romana Sommelier “Ars”, nel progetto “Notti di Cinema a Piazza Vittorio”, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura.
In Puglia, a Vieste, sul Gargano, l’appuntamento è invece con “La Settimana dell’Olio”, organizzata dal Comune di Vieste, con Regione Puglia, Città dell’Olio e Slow Food, tra gli altri, dal 28 agosto al 1 settembre, quando la capitale del turismo pugliese ospiterà tanti eventi alla scoperta dell’oro verde. Dal 28 settembre al 12 novembre “Yeast Photo Festival” sarà un evento diffuso tra il borgo salentino di Matino e la città di Lecce che ospitano questo Festival internazionale che unisce fotografia, cibo e arti visive per ripensare il rapporto tra uomo e ambiente, tra mostre, dibattiti, workshop e tavole rotonde attorno al tema “Soulfood. And Beyond”, e con tra gli ospiti anche Alessandro Borghese. E nasce anche la “Fiera dei Vini Naturali Sovranaturale”, dal 21 al 23 ottobre al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, per scoprire una vasta selezione di vini prodotti secondo metodi naturali e biologici, valorizzando l’impegno dei produttori nei confronti dell’ambiente e della qualità, tra degustazioni guidate, presentazioni di esperti del settore e sessioni di abbinamento cibo-vino.
Vino, musica e astronomia, sono gli ingredienti di “Riflessi di Stelle” a Cantina di Venosa, una delle aziende cooperative più importanti del Mezzogiorno, stasera e domani nel cuore del Vulture in Basilicata, per degustare l’Aglianico del Vulture, e non solo, osservando il cielo nella notte di San Lorenzo, tra master class con Ais-Associazione Italiana Sommelier e Fis-Fondazione Italiana Sommelier e concerti. Ad inaugurare l’evento, un convegno sul nuovo “Progetto di Valorizzazione di Filiera”, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Galella, e il presidente di Cantina di Venosa, Francesco Perillo.
Per celebrare l’ultimo progetto enologico, Quèto, Grillo e Nero d’Avola biologici e certificati SOStain Sicilia, vini icona di sostenibilità ambientale, economica e sociale, Feudo Arancio sceglie l’eleganza e il calore di Mario Biondi, il grande artista siciliano Doc, il cui ritmo soul-jazz e la voce potente aggiungeranno magia, stasera nella notte di San Lorenzo, nella Tenuta di Sambuca di Sicilia. Il concerto sarà una delle tappe del tour 2023 “Crooning Soon”. Alla Casina dell’Ulmo di Sambuca di Sicilia è nato il nuovo spazio per l’arte contemporanea di Planeta “Versoterra-Earthwards”, con l’installazione ambientale “Corpo fragile” di Ignazio Mortellaro sul problema della desertificazione, visitabile fino al 30 settembre, nell’antico edificio rurale riconvertito in spazio culturale per stimolare, attraverso lo sguardo creativo degli artisti, una riflessione sugli effetti del cambiamento climatico nei luoghi dove esso si manifesta e influenza il rapporto tra l’uomo e la natura nel progetto di “Planeta Cultura per il Territorio” in collaborazione con Radiceterna, e inserito nell’itinerario Iter Vitis “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa” in occasione del riconoscimento di “Menfi Città Italiana del Vino 2023”. Sull’Etna cresce l’attesa per una nuova edizione di “ViniMilo” 2023 (28 agosto-10 settembre). E anche sette giovanissimi e straordinari talenti della musica classica italiana e internazionale - Filippo Gorini (pianoforte), Anna Göckel (violino), Daniel Mitnitsky (violoncello), Sara Cortolezzis (voce), Alessio Pianelli (violoncello), Camila Sanchez (viola) e Giuseppe Guarrera (pianoforte) - si incontreranno sul vulcano, ospiti dell’azienda Girolamo Russo, nell’edizione n. 2 di “Feudo Art Residency”, protagonisti di tre concerti aperti al pubblico dall’1 al 3 settembre, per altrettanti appuntamenti dedicati al connubio tra l’arte e i vini del vulcano, con i quali prosegue e cresce il progetto di residenza per giovani musicisti che una delle più iconiche cantine del vulcano ha inaugurato lo scorso anno per volontà di Giuseppe Russo. Per diversi giorni, gli spazi dell’azienda saranno vissuti dai musicisti, che potranno trarre ispirazione dai paesaggi delle vigne sotto il vulcano in vista dei concerti. Tutte le sere, all’ora del tramonto, Giuseppe Russo accoglierà il pubblico per un aperitivo con i suoi vini e poi, al calar del sole, ci si metterà in ascolto, con la possibilità di visitare anche la mostra “Il lato profondo della Terra”, dedicata alle opere più interessanti dell’artista catanese Nunzio Fisichella, che nei suoi lavori spesso ha tratto ispirazione dal vulcano, rendendolo anche elemento pittorico attraverso l’uso di sabbie vulcaniche, ospitata nella Tenuta. Tasca d’Almerita ha lanciato una stagione di eventi a Capofaro Locanda & Malvasia sull’isola di Salina, nelle Eolie, con una serie di attività uniche tra esplorazioni celesti, passeggiate in vigna ed esperienze culinarie a strapiombo sul mare per regalare agli ospiti un’immersione nella Sicilia più autentica ed esclusiva: dalla “wine experience” ammirando la vigna Anfiteatro, sfondo naturale del Wine Bar del Mediterraneo in cui degustare oltre 50 etichette di grandi vini dalla Sicilia e dal resto del mondo, ad una serie di esperienze dedicate all’osservazione del cielo, sfruttando l’atipica caratteristica dell’isola che, durante la notte, viene illuminata esclusivamente dalla luna, dalle stelle e dallo storico faro di metà Ottocento, con un team di astrofisici dal 10 al 17 settembre; da “Food for change” con R&C e Slow Food con degustazioni di slow cheese e slow wine il 15 settembre, alla cooking school con Peggy Markel, pioniera dell’organizzazione di viaggi culinari in Sicilia, Marocco, Spagna, Portogallo e India, dal 18 al 22 settembre, fino a “Cook The Farm goes fishing” con Fabrizia Tasca Lanza, un programma di scoperta gastronomica guidato da una delle più acclamate divulgatrici della cultura siciliana, dall’1 al 6 ottobre. Atteso ritorno anche del “Cous Cous Fest”, il Festival internazionale dell’integrazione culturale in programma dal 15 al 24 settembre sempre a San Vito Lo Capo.
Intanto Signorvino, la “Grande cantina italiana” fondata da Sandro Veronesi, punto di riferimento per i wine lovers, ha idealmente percorso il nostro Paese per individuare e consigliare le migliori etichette da scoprire in estate, con tutti i suoi punti vendita, 30 in Italia e uno in arrivo a Parigi, che resteranno regolarmente aperti, ogni giorno, anche in agosto. E sempre in tutta Italia, infine, “Borgo diVino in tour”, l’evento itinerante dedicato alla promozione turistica e alle degustazioni delle migliori etichette enologiche territoriali e nazionali nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” tornerà con una serie di appuntamenti che vanno da Oratino (Molise, 1-3 settembre) a Nemi (Lazio, 8-10 settembre), da Brisighella (Emilia Romagna, 6-8 ottobre) a Spello (Umbria, 13-15 ottobre), in un viaggio all’insegna del gusto e della bellezza tra i gioielli della cosiddetta “Italia nascosta”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e organizzato da Valica e Consorzio Ecce Italia.
Focus - Le “experience” di “Calici di Stelle” 2023, brindisi per eccellenza con i vini italiani in estate, nelle cantine e nei territori di tutta Italia
Dall’osservazione delle stelle con calici di Barolo al WiMu, il Museo del Vino al Castello Falletti a Barolo, circondati dai vigneti patrimonio dell’Umanità Unesco, alla degustazione itinerante del Vino Nobile tra Piazza Grande, le vie, i Palazzi con le storiche cantine e nelle Contrade del Bravìo delle Botti nella rinascimentale bellezza di Montepulciano, la “città del Poliziano”; dalle “isole-degustazione” dei grandi vini della Puglia nella spiaggia di Porto Cesareo, in Salento, a partire dal tramonto in riva al mare, agli spettacolari videomapping e performances audiovisive che evocano la biodiversità, la cultura e le tradizioni della natura mediterranea, di cui il vino è un simbolo, nei giardini delle Tenute di Donnafugata in Sicilia. Sono solo alcune delle “experience” di “Calici di Stelle” 2023, il brindisi per eccellenza con i vini italiani in estate all’edizione n. 26, fino al 20 agosto, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino e nelle Città del Vino di tutta Italia, osservando le stelle cadenti nel cielo più stellato dell’anno, attraversato da uno sciame meteorico delle Delta Acquaridi e con una SuperLuna protagonista.
Nelle Langhe, stasera nella notte di San Lorenzo, apertura notturna per il WiMu, il Museo del Vino al Castello Falletti a Barolo, dove con la Barolo&Castles Foundation, i visitatori potranno ammirare lo spettacolo della volta celeste dai telescopi dell’Osservatorio di Pino Torinese, circondati dai vigneti patrimonio dell’Umanità Unesco degustando il “re” dei vini, nel grande banco di assaggio “Barolo di Barolo” con tutte le aziende del Comune portabandiera della Denominazione, accompagnate dal prosciutto del Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo e dai formaggi del territorio.
Doppio appuntamento in Oltrepò Pavese, a Pavia, stasera a Torrazza Coste alla Fondazione Riccagioia e domani a Casteggio nella suggestiva location della Certosa Cantù, con risottata finale a cura di Damiano Dorati, chef di Cave Cantù.
In Friuli Venezia Giulia il calendario di appuntamenti nelle cantine prosegue fino al 20 agosto con degustazioni, cene con chef del territorio, passeggiate nei vigneti al tramonto, approfondimenti sui fenomeni astronomici e naturalmente con gli incontri con i produttori per assaggiare insieme i loro vini. Ma si può anche brindare in una delle più belle località della Regione, come Grado, domani e il 12 agosto in Diga Nazario Sauro con 30 cantine.
In Veneto, il 12 agosto Cortina d’Ampezzo fa da cornice alla serata-evento firmata Venezia Eventi con degustazioni nell’elegante ristorante Hotel De La Poste della “perla delle Dolomiti”.
E stasera, con la regia del Consorzio, la Vernaccia di San Gimignano ripropone un format molto amato dagli eno-appassionati, ossia le masterclass guidate nello scenario suggestivo dell’aia della Rocca di Montestaffoli, sede della “Vernaccia di San Gimignano Wine Experience”, nel cuore di San Gimignano, la “New York del Medioevo”, in cui la Vernaccia Docg e il San Gimignano Doc si abbinano ai prodotti tipici del territorio, con buona musica dal vivo. “Calici di Stelle” all’edizione n. 22 a Montepulciano, è tra gli appuntamento di punta nella “città del Poliziano”, promosso dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, con il Comune e il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, stasera nella notte di San Lorenzo, per ammirare le stelle degustando il Rosso di Montepulciano Doc e il Vino Nobile di Montepulciano Docg di 40 cantine, in tasting itineranti nella rinascimentale Piazza Grande, sul sagrato della Chiesa di Sant’Agostino e nelle Contrade del Bravìo delle Botti, tra le vie ed i Palazzi con le loro storiche cantine, in quelli guidati dai sommelier Fisar nel Loggiato della Canonica di San Biagio, nella Terrazza di Vicolo del Leone e nel Chiostro di Palazzo del Capitano, in abbinamento a prodotti di eccellenza del territorio e allietati dalle esibizioni dei musicisti dell’Istituto di Musica Henze di Montepulciano, e nelle degustazioni a cena nelle Contrade del Bravìo con i piatti della tradizione locale. Spazio anche alla mixology con cocktail d’autore realizzati con il Rosso di Montepulciano e distillati Gabriello Santoni sempre in Piazza Grande, firmati Danny Dal Monaco, fondatore dell’Italian Barman Style e presidente di Cocktail in The World Mixology. E si rinnova l’impegno con il gruppo Sugherovivo per la raccolta dei tappi di sughero che verranno poi consegnati a sostegno di progetti di solidarietà, mentre una parte del ricavato dell’evento sarà impegnato nel finanziamento di una borsa di studio per un allievo dell’Istituto di Musica Henze di Montepulciano che sarà assegnata nella primavera del 2024. Ma ci saranno anche spettacoli in vari luoghi del centro storico, e il corteo del Gruppo Sbandieratori e Tamburini del Bravìo delle Botti. Tra gli appuntamenti in cantina sono pet-friendly quelli nella Tenuta di Carpineto (12, 13, 15 e 16 agosto) con degustazione di Spumante Brut, Dogajolo Oro e Vino Nobile di Montepulciano Riserva, in abbinamento ad un tagliere con salumi e formaggi tipici e bruschette con olio evo Carpineto, nel giardino con vista sui vigneti. Tra i vigneti di Brunello a Montalcino, si va da “Vino e Musica con gli amici a 4 zampe” - tema di “Calici di Stelle” 2023 nelle cantine del Movimento Turismo del Vino di Toscana con l’hashtag #ionontiabbandono - al Casato Prime Donne, il 12 agosto, con una degustazione itinerante in musica in cantina e trekking tra i filari, ad un picnic lungo il viale di cipressi, tra stelle cadenti, musica e tappeti persiani a Villa Le Prata, stasera, per degustare il Brunello di Montalcino in abbinamento a una varietà di fingerfood.
In Umbria, appuntamento stasera a Montefalco, nell’evento che prevede menù a la carta nei ristoranti, dove un esperto sommelier guida gli appassionati nella scelta dei Sagrantino di Montefalco Docg, Montefalco Doc e Spoletp Doc, punti di osservazione dove poter ammirare astri e costellazioni con il Gruppo Astrofili Monte Subasio, e musica.
Con “Calici di Stelle” il Molise brinda con gli eno-appassionati stasera, nella notte di San Lorenzo, nel Castello de Capua dalle origini medievali trasformato in dimora rinascimentale. Le sue sale affrescate creeranno l’ambiente ideale per la degustazione di vini e tipicità molisane, in preparazione alla visione delle stelle cadenti. A seguire, una passeggiata nell’antico centro storico di Riccia ed un concerto.
Per brindare con i grandi vini di Puglia, la meta, con la regia del Movimento Turismo del Vino Puglia, è la spiaggia di Porto Cesareo (10 agosto), per assaggiare i vini in “isole-degustazione” dedicate ai diversi territori, a partire dal tramonto in riva al mare. In cantina? Dalle Cantine Coppi a Turi alle Cantine Pliniana e Agricola Felline a Manduria.
In Basilicata, si brinda stasera in Piazza Mario Pagano a Potenza, tra musica, degustazioni anche di olio extravergine e street food.
Degustazioni, spettacoli, sotto il meraviglioso cielo stellato dell’isola, in 30 cantine - da Alessandro di Camporeale ad Assuli, da Cambria a Baglio di Pianetto, dalle Cantine Duca di Salaparuta alle Cantine Florio, dalle Cantine Nicosia a Casa Vinicola Fazio, da Mandrarossa Winery alle Tenute Orestiadi, per citarne solo alcune - e in luoghi suggestivi, come la splendida Real Cantina Borbonica di Partinico, il Castello arabo-normanno di Salemi (che ha conquistato il podio del “Borgo dei Borghi 2023” nella sfida tra i centri più belli d’Italia promossa dalla trasmissione di Rai3 “Kilimangiaro”), e che fa da sfondo ad un aperitivo in giardino con i vini di Colomba Bianca, all’assaggio dei piatti degli chef del noto ristorante di Marsala Juparanà, alla mixology, ad uno spettacolo di circo e alla musica live), il centro storico di Castiglione di Sicilia, sono la perfetta combinazione tra i grandi vini e la convivialità siciliana, che attendono gli eno-appassionati in Sicilia, fino al 20 agosto, con il clou, come da tradizione, nella notte di San Lorenzo. Il fascino del panorama rurale e costiero siciliano, è invece lo sfondo di Firriato che, per degustare i vini della grande famiglia Gaudensius, che identificano l’azienda siciliana come il più importante produttore di Spumante Metodo Classico sull’Etna, al Favinia, figlio della viticoltura del mare praticata nell’unico vigneto dell’Isola di Favignana, nella Tenuta di Calamoni, apre le porte ai wine lovers stasera del wine resort di Baglio Sorìa a Trapani, tra danza, cocktail bar con dj set e la cucina dedicata alla notte delle stelle del ristorante Santagostino. Donnafugata vuole celebrare il vino insieme ai valori di sostenibilità e bellezza rappresentati dai giardini che rendono le Tenute della griffe siciliana dei luoghi davvero speciali, un ponte tra cultura e agricoltura, integrazione perfetta tra paesaggio agricolo e naturale, tra videomapping e performances audiovisive. E che accolgono i wine lovers stasera a Contessa Entellina, per la visita e la degustazione nel “Giardino di Gabriella”, fondatrice di Donnafugata, con 30 vini, incluse annate dalla Riserva storica dell’azienda, la regia del multimedia artist Filippo Gualazzi fondatore di Quadro Quantico e il duo di musica elettro-ambient FF rappresentato da Vincenzo Marcone, per una proiezione animata con le etichette realizzate da Stefano Vitale e le illustrazioni dei giardini di Julia Binfield, ad evocare la natura mediterranea, ricca di biodiversità e di tradizione, alla ricerca di un nuovo equilibrio tra uomo e natura, che si potrà vedere nell’uliveto, seguita dall’ascolto di una partitura musicale che riproduce, in una sinfonia contemporanea, gli elementi naturali del giardino. A seguire toccherà a Pantelleria il 13 agosto, con una suggestiva passeggiata tra le vigne di Khamma con tappa al Giardino Pantesco donato da Donnafugata al Fai, assaggiando il Ben Ryè, a Randazzo sull’Etna il 18 agosto, e alle Cantine storiche di Marsala il 20 agosto.
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