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CALABRIA, UN TERRITORIO DEL VINO IN CRESCITA: LO DICONO I NUMERI (FATTURATO A +6.5% NEL 2012), IL SUCCESSO DEL MAGLIOCCO E LA CRESCITA ANCHE DEI VIGNETI DELLA PROVINCIA DI COSENZA DOVE NASCE L’ENOTECA REGIONALE

C’è un comparto che in questo momento di crisi è in crescita: quello viticolo. Un fenomeno nazionale che trova conferma anche in Calabria, una Regione troppo spesso, a torto, non inclusa nella geografia dei territori del vino del Bel Paese. Ed anche se, in verità, il grosso della produzione a denominazione, quella qualitativamente migliore, continua a essere concentrata nella zona del Cirò (i 3.200 ettari di vigneto Doc della Regione sono concentrati a Crotone, che ne ha 2.300), che ancora gode del primato guadagnato nei decenni scorsi, la provincia di Cosenza che con i suoi 4.200 ettari di vigneto (dati Istat) sul totale dei 9.800 ettari regionali rappresenta l’area a maggiore potenzialità della Calabria. Una provincia che ha fortemente scommesso sull’identità territoriale puntando molto sul Magliocco, vitigno di antica coltivazione, che proprio nella vendemmia 2013 potrebbe trovare una delle sue migliori annate.

Il Magliocco è il vitigno più rappresentativo di tutta la provincia cosentina, sia per presenza in vigneto che per rendimento qualitativo. Ed è su questi punti di forza che si concentrerà l’ambizioso progetto di promozione del terroir: l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza. L’Enoteca aspira a diventare la grande casa dei viticoltori calabresi, la più ricca vetrina della produzione agroalimentari della regione e il crocevia delle eccellenza gastronomiche che il territorio della Calabria sa esprimere: dall’olio ai salumi, dalle carni ai formaggi, dalla frutta al vino.

L’Enoteca Regionale, ricavata nei sotterranei del prestigioso Palazzo della Provincia a Cosenza in quella che un tempo fu la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, sarà luogo di raccordo e programmazione. La presentazione è di scena il 25 ottobre.

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