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CHÂTEAU DE LA RIVIÈRE: GLI ESTREMISTI DELLA DIFESA DELLA TERRA DIETRO LA MORTE DEL VECCHIO E DEL NUOVO PROPRIETARIO DELL’AZIENDA BORDOLESE? L’AGRICULTURAL ACTION COMMITTEE RIVENDICA LA PATERNITÀ DI QUELLO CHE, PER LA POLIZIA, È SOLO UN INCIDENTE

Il dramma andato in scena a due passi da Château de la Rivière, a Bordeaux, il 20 dicembre scorso, quando il neo proprietario, l’imprenditore cinese Lam Kok, insieme al figlio Shun Yu Kok, al vecchio padrone James Grégoire ed al direttore del gruppo Brilliant, Oeng Wang, hanno trovato la morte precipitando in elicottero proprio nel fiume Dordogne, ha registrato uno sviluppo del tutto inatteso. A rivendicare la responsabilità dell’accaduto, infatti, è ora l’Agricultural Action Committee, un gruppo di attivisti contro la speculazione sulla terra che, in una lettera inviata al quotidiano francese “Midi Libre”, ha spiegato i motivi del gesto.
James Grégoire, che aveva venduto la propria azienda all’investitore asiatico Lam Kok, “paga con la sua vita il fatto di aver venduto ad uno straniero, proprio 10 giorni dopo che gli avevamo intimato di non farlo”, come scrivono gli attivisti, che poi denunciano “la speculazione sulla terra che colpisce le attività dei più giovani e l’intero sistema agricolo”, per concludere con un monito a dir poco macabro: “chi decide di vendere a stranieri, intermediari o compratori, deve spettare di ritrovarsi in fondo ad un fiume o sotto terra”.
Il gruppo è sconosciuto alla polizia, ma la lettera ha più di una somiglianza con quelle scritte dal Comité régional d’action viticole - Crav, un gruppo militante di viticoltori attivi soprattutto nelle regioni di Herault e Aude e che, negli anni ‘70, faceva regolarmente ricorso alla violenza per fare pressione sui prezzi del vino e sulla concorrenza delle importazioni, e a volte si palesano ancora oggi. Tuttavia, gli investigatori hanno insistito sul fatto che l’incidente di Bordeaux non ha in realtà nulla di sospetto: sulla base della traiettoria dell’elicottero finito nel fiume Dordogne, è molto più probabile che si sia trattato di un errore umano o tecnico.

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