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L’AGENDA DI WINENEWS

Che sia iniziata, o che la si aspetti, ovunque la si festeggia: la vendemmia al centro degli eventi

In agenda ViniMilo e “Lu Capucanali”, celebrazione di antiche tradizioni. In attesa della Festa di inizio della vendemmia a Le Mortelle in Toscana

In pieno agosto, il mondo del vino è già al lavoro tra i filari: molte cantine in tutta Italia hanno dato il via ad uno dei momenti più importanti dell’anno nel ciclo produttivo del vino, la vendemmia. Da Nord a Sud, in tutti i più importanti territori enoici del Belpaese sono iniziati a cadere i primi grappoli, e in attesa di avere dati e conferme di qualità e quantità di questa vendemmia 2019, si iniziano le celebrazioni e le grandi feste ad essa dedicate. A partire da ViniMilo, l’edizione n. 39 della storica festa pre-vendemmia dedicata alle produzioni vinicole d’eccellenza made in Etna, che dal 23 agosto all’8 settembre, a Milo riunisce tutti i grandi produttori di tutto il territorio, con sconfinamenti in tutta Italia, Europa e territori vulcanici. Ventuno fra cene a tema, degustazioni di vini e spumanti dell’Etna, formaggi di pascolo e olii Dop siciliani, oltre a tavole rotonde (fra cui enoturismo, sviluppo sostenibile, vigneti “eroici” e confronto fra territori Unesco Etna e Val d’Orcia, in Toscana; due weekend dedicati al grande pubblico, con lo street food siciliano e le eccellenze agroalimentari nell’“Isola del Gusto” sulla Piazza Belvedere che guarda il mare e fra i vicoli dell’antico borgo di montagna; le opere di land-art di Alfio Bonanno e degli allievi dell’Accademia di Belle Arti nell’Ecomuseo del castagno; l’enoteca letteraria, con incontri fra autori in piazzetta, nella Scalinata di Largo dei Mille.
Spostando la festa in Puglia, alle Tenute Eméra, cantina tarantina di Claudio Quarta, torna “Lu Capucanali” la festa che celebra con turisti e winelovers la vendemmia e i suoi riti antichi (e moderni). Il 25 agosto, infatti, va in scena l’edizione n. 6 della grande festa collettiva per celebrare il momento più importante del ciclo produttivo di ogni cantina, la vendemmia, che attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni legate all’universo agricolo interpreta e completa la filosofia di Alessandra e Claudio Quarta e dei vini “di territorio” che producono nelle loro tre cantine, Tenute Eméra e Cantina Moros, in Puglia, Cantina Sanpaolo in Irpinia. E la riscoperta della antiche radici parte proprio dal nome: “Lu Capucanali” è infatti una delle tradizioni che appartengono a questa parte di Salento, dove già due secoli fa i “padroni” celebravano la conclusione dei lavori in campagna particolarmente importanti, condividendo il pranzo insieme ai braccianti. Il pranzo, dunque, come momento conclusivo e celebrativo delle fatiche affrontate e condivise insieme, ma anche delle speranze riposte nella vendemmia, per quello in cui i grappoli si sapranno trasformare: il vino. Cuore dell’economia di intere comunità rurali per secoli e simbolo, oggi, del riscatto di un territorio pugliese che ha saputo innovarsi recuperando un alto profilo di qualità a una delle sue identità produttive e culturali più antiche.
Anche in Toscana, tra i vigneti de Le Mortelle, tenuta maremmana della famiglia Antinori, intanto ci si prepara a festeggiare la vendemmia, più tardiva rispetto alla Puglia: il 31 agosto torna l’annuale Festa di inizio vendemmia, serata speciale allestita nel giardino della tenuta tra vino, cucina e musica. Dopo una breve visita della cantina ipogea, c’è la cena tra prodotti di fattoria, locali e fatti in casa ed uno show cooking per i due piatti principali a base di pesce. Il tutto accompagnato dai due gioielli della cantina, il Vivia e il Botrosecco, e da musica dal vivo.

In Lombardia e Piemonte
Intanto, continuano i festeggiamenti di grandi Denominazioni e grandi territori, a partire da quella che porta ufficialmente l’estate in Franciacorta, un evento diffuso sul territorio, con numerose iniziative tra food&wine, sport e natura, arte e cultura: continua il Franciacorta Summer Festival on the road, che anima il territorio dal 19 maggio all’8 settembre. Per quattro mesi la Franciacorta accoglierà turisti e wine lovers con uno stimolante ventaglio di eventi e proposte, che li porterà a scoprirne cantine e produttori agroalimentari, tesori d’arte e bellezze paesaggistiche. Il Franciacorta Summer Festival on the road prenderà il via proprio il 19 maggio, con una giornata di festa in omaggio al Franciacorta Rosé: sempre più apprezzato dal grande pubblico, a fare da filo conduttore a una serie di appuntamenti che saranno “rivestiti di rosa”, con le cantine accoglieranno gli enoturisti per visite guidate e degustazioni di Franciacorta Rosé e organizzeranno piccoli eventi a tema, tutti giocati sul colore rosa.
Incursioni dinamiche e culturali in collina. Porta questo sottotitolo la prima rassegna nata nell’Astigiano e interamente dedicata al benessere: continua “Bukolica”, ciclo di eventi dedicati al benessere pensati e organizzati dall’azienda Agricola dei Fratelli Durando di Portacomaro, con l’Associazione Sportiva Bewood Outdoor Brigade. Attività sportive, culturali, di meditazione ed enogastronomia di campagna si fondono nel verde delle colline dove si alternano noccioleti e vigne che circondano l’Agriturismo Terra d’Origine, location degli incontri. Otto serate, fino al 24 agosto, per rigenerarsi ed entrare in contatto con la natura, in uno dei più bei paesaggi vitivinicoli al mondo tutelato dall’Unesco, il Monferrato.

In Toscana
L’Azienda Agricola Bulichella di Suvereto (Livorno) organizza tre serate tematiche per degustare i propri vini in abbinamento a pietanze della cucina giapponese nel suo agriturismo. Un’idea originale e apparentemente bizzarra che in realtà fa una sintesi dell’anima di Bulichella, una realtà che racconta i legami con la natura verdeggiante e agricola delle sue colline e con le origini giapponesi di uno dei fondatori dell’Azienda nonché attuale proprietario, Hideyuki Miyakawa. Ogni evento offrirà diversi scorci della produzione vinicola Bulichella, accompagnati da specialità della cucina toscana e giapponese. Infine, per il 24 agosto è prevista Alla scoperta dei Grandi rossi Bulichella, una serata dedicata alle selezioni della tenuta.
Una cantina giovane e moderna, una realtà enoica aperta alla sperimentazione e alle contaminazioni: questa è Monteverro, tenuta della Toscana del sud, da cui si snoda l’itinerario di Arte&Vino, un connubio speciale che quest’anno ha portato da Monteverro, Bruno Pellegrino, artista dall’animo e dalla vita poliedrica, “ricamatore di suggestioni” che trovano espressione in una lingua artistica, ardita manifestazione del suo modo di vedere il mondo. Fino al 30 settembre, sarà possibile ammirare le due installazioni d’ispirazione faunistica: un cavallo in lastre di metallo sovrapposte dalle linee spigolose ma dall’insieme armonioso e dalla colorazione blu elettrico e un toro, stessa tecnica, in versione rossa, entrambe le tonalità accese che spiccano sui colori verdi dorati della campagna maremma nel periodo estivo. Un vero e proprio percorso creativo diretto a consacrare la stretta relazione tra la cultura del vino e quella dell’arte.
A Radda in Chianti, dal 25 maggio ogni week end fino ad ottobre, arriva il Rural Market, in una ex officina meccanica recuperata, “casa” per le materie prime della biodiversità agricola. Una sosta obbligata per ricaricarsi con gusto, tra ordinati vigneti e caratteristici paesaggi collinari, con specialità a rotazione, frutto del lavoro degli agricoltori e allevatori custodi Rural di Toscana, Emilia-Romagna e Liguria. Si potranno riscoprire il pane di grani antichi, la marocca di Casola, i formaggi monorazza biologici da latte crudo intero di vacche di razze antiche, il latte fresco di asina, le uova di gallina Romagnola, le carni e i salumi di Cinta Senese e quelli di maiale Nero allevato all’aperto sulle colline parmensi, i testaroli della Lunigiana al farro, la farina di mais Formenton Otto File e di castagne della Lunigiana, la passata biologica di pomodoro Riccio di Parma, la confettura di uva Termarina, il miele biologico del Parco Barboj, la patata Quarantina, la zucchina Trombetta di Albenga, il Fiaschetto di Sangiovese, il Sidro di mele di montagna e tanto altro.
Una vigna verde e rigogliosa sulla costa toscana a fare da cornice ad una cantina da sogno che questa estate ospiterà nuovamente un ciclo di 5 serate interamente dedicata all’arte, alla cultura e al cibo e vino di qualità. Questo è ciò che ha pensato Francesca Moretti quando, insieme al suo team, ha creato un programma di intrattenimento che coinvolgesse il pubblico durante le sere d’estate. Cultura del vino, del cibo e dell’arte, il tutto da vivere nella speciale cornice di Petra. Dove va in scena l’appuntamento, il 24 agosto, con la Hot Walzok.

Non solo Toscana: gli eventi wine&food dal Trentino al Lazio e la Puglia
In attesa delle grandi celebrazioni del Teroldego Rotaliano, in programma dal 30 agosto all’1 settembre grazie alla manifestazione Settembre Rotaliano di Mezzocorona, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino dedica al “principe dei vini trentini” undici giorni di iniziative a tema, a partire dal 22 agosto. Oltre 25 gli eventi in programma in tutto il territorio dell’Associazione, dalla città di Trento, che ospita degustazioni di etichette rappresentative di Teroldego Rotaliano, a Palazzo Roccabruna, alla Valsugana, con eventi enoici in rifugi e B&B; dalla Piana Rotaliana, con aperitivi a San Michele all’Adige e visite in cantina, all’Altopiano della Paganella, che ospita grigliate e cene esclusive in resort con viste mozzafiato sulle Dolomiti; dalla Vallagarina, con cene in cui i piatti tipici del territorio vengono rivisitati in chiave moderna, all’Alpe Cimbra, dove i vini tipici incontrano la cucina tradizionale; dalla Valle di Cembra all’Altopiano di Pinè, tra degustazioni e cene a tema, aperitivi in rifugio e visite in cantina.
A Mola di Bari, piccolo centro a pochi chilometri dal capoluogo pugliese, torna in scena la “degustazione culturale”: il 24 agosto è dedicato a “Di vino e di altre virtù”, un viaggio unico nel mondo del vino, nella sua poesia millenaria, nel sua eterna seduzione. L’evento è l’occasione giusta per degustare una selezione dei vini Cardone, la cantina immersa nella Valle d’Itria, nata nel 1070 grazie ai sogni e all’ambizione di Giuseppe e Franco Cardone che acquistarono uno stabilimento vinicolo alla periferia di Locorotondo, dando così vita a quella che oggi è una delle più antiche e prestigiose aziende vitivinicole a conduzione familiare della Puglia. La degustazione sarà guidata da Elisabetta Aloia e Angelo Tanzi che coinvolgeranno il pubblico presente in uno spettacolo itinerante fra gli ambienti eleganti della dimora nobiliare di Palazzo Pesce: vino e recitazione diventano così due sapori da assaporare in armoniosa alternanza.
Intanto, a Tarquinia, cittadina laziale “capitale” degli Etruschi, tra i più importanti insediamenti di questa antica popolazione, si scaldano i motori per DiVino Etrusco, l’evento dedicato alla produzione enoica del territorio non solo di Tarquinia, ma anche quello circostante, con il quale condivide le antiche radici. Dal 22 al 25 agosto, per le vie della cittadina i produttori metteranno in mostra, nel calice, la loro produzione, oltre 60 vini a rappresentanza della radicata cultura vitivinicola degli etruschi.
A Roma, il pesce in tutte le sue declinazioni torna ad essere protagonista assoluto dell’estate di Eataly Roma con la nuova edizione di Fish & Wine. Il programma, partito l’8 agosto, è in dirittura di arrivo, il 25 agosto, con diciotto giorni di appuntamenti e degustazioni all’insegna del mare e della bontà del pesce fresco e sostenibile. Dai crudi alle ostriche, dalle tapas di sapore internazionale ai fritti croccanti fino agli spaghetti con telline e alle zuppe di pesce. Tutte proposte esclusive da abbinare alla selezione di bollicine, vini e birre pensata per l’occasione. A partire quindi dall’8 agosto, e per tutta la durata di Fish & Wine, sia a pranzo e sia a cena, all’interno dei menù dei ristoranti Pasta, Pizza e Birreria di Eataly Roma tanti piatti speciali che portano la freschezza del mare in città.
In Umbria proseguono le celebrazioni del vino regionale più famoso e apprezzato, il Sagrantino: “Montefalco nel bicchiere” nasce per scoprire le eccellenze vitivinicole attraverso un percorso sensoriale da vivere in uno dei borghi più belli d’Italia. L’iniziativa, dedicata a turisti, operatori e appassionati che faranno tappa nel comune umbro, è promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco. Ogni sabato, fino al 26 ottobre, nella sede del Consorzio in Piazza del Comune, sarà possibile partecipare ad una degustazione guidata da un esperto sommelier di quattro vini prodotti nel territorio di Montefalco: si tratta di un’occasione utile per poter approfondire lo straordinario legame che esiste tra questa terra e i suoi vini.

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