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Chi l’ha detto che il vino rosso non fa per l’estate? Basta abbassare la temperatura di servizio, come propone il progetto “Chianti fresco: gustalo a 16 gradi”, per scoprire un nuovo modo di bere, anche nei mesi più caldi

Italia
Ecco il termometro Chianti. Da oggi il Chianti si beve fresco, a 16 gradi

Quante volte, d’estate, ci neghiamo il piacere di un calice di vino rosso, ritenendolo del tutto inadeguato alla canicola di stagione? Un pregiudizio figlio di una rigidità, quella sulla temperatura di servizio, che il progetto “Chianti fresco: gustalo a 16 gradi”, pensato dal Consorzio Vino Chianti (www.consorziovinochianti.it), vuole superare, perché la temperatura di servizio deve essere corretta come il clima che si trova in cantina: 16 gradi di gradevolezza, freschezza di profumi e aromi che si sprigionano quando si sorseggia un calice durante il periodo estivo. Così, a Roma, l’11 giugno, torna, per l’edizione n. 2, il “Chianti... Gustalo fresco!”: la sfida, è quella di diffondere l’utilizzo del termometro Chianti (un braccialetto per misurare la temperatura della bottiglia, ndr), che diventerà presto l’oggetto cool dell’estate, per educare a un corretto consumo dei vino rosso anche nei mesi più caldi.
Così, dall’enoappassionato all’operatore specializzato, si potrà scoprire un nuovo modo di bere il Chianti, anche durante l’estate: un prodotto dai tratti distintivi come soltanto sa essere il Sangiovese di Toscana, un vino giovane e fragrante, dallo stile contemporaneo. Il progetto che nasce grazie alla preziosa collaborazione di Co.Vi.Ro., insieme all’Arte dei Vinattieri, l’Accademia della Cultura Gastronomica e l’Associazione Ristoranti Confesercenti Roma, coprirà l’arco di tempo di un mese e si svilupperà su più livelli: le enoteche e winebar aderenti al progetto allestiranno una vetrina per l’occasione, mentre, nei 60 ristoranti che parteciperanno al progetto, ecco servita una golosa occasione di assaggiare alcune tra le ricette della cucina romana in abbinamento al Chianti fresco. La sfida è quella A tutti quindi l’invito a raccontare, sulla pagina Instagram del Consorzio (#gustalofresco) la loro fresca estate in compagnia di un buon Chianti.
“L’idea, giocoforza, ci è venuta nel periodo estivo, oggi siamo qui - spiega il Presidente del Consorzio Chianti, Giovanni Busi - a presentare un nuovo modo di bere il Chianti che crediamo e speriamo possa rivoluzionare l’approccio al consumo dei vini rossi durante l’estate. Quando si parla di Chianti, si parla di storia e tradizione ma anche di innovazione, quando si parla di Chianti, si parla di cultura e di territorio con prodotti eccellenti nella qualità. Il Chianti è un vino giovane, fresco, perfetto in stile aperitivo, ospite d’eccezione per una cena ma anche agguerrito concorrente nelle competizioni professionali. Il Chianti è tutto questo e il Consorzio sta lavorando in tal senso per cercare di far conoscere più da vicino questa intrigante quanto immensa realtà vinicola, sia attraverso operazioni di promozione della denominazione mirate al trade che al pubblico”.

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