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Cibo e vino sono i prodotti del made in Italy più acquistati dagli stranieri. L’ennesima conferma arriva da un’indagine Gfk, svolta su 5.000 turisti in visita nel Belpaese, commissionata da Fondazione Italia Patria della Bellezza

Cibo e vino sono i prodotti del made in Italy più acquistati dagli stranieri. L’ennesima conferma arriva da un’indagine Gfk, svolta su 5.000 turisti in visita nel Belpaese, commissionata da Fondazione Italia Patria della Bellezza (www.patriadellabellezza.it), da cui emerge come il 68% degli intervistati abbia acquistato un prodotto alimentare tricolore negli ultimi 12 mesi (il 74% degli europei ed il 64% dei non europei), ed il 60% una bottiglia di vino (il 56% degli europei ed il 64% dei non europei). Ad amare maggiormente il nostro food sono i turisti di Germania (78%), Usa (75%), Francia (74%), Cina e Uk (68%), mentre la produzione enoica italiana va particolarmente forte tra i visitatori di Russia (75%), Cina (67%), Usa (64%) e Germania (62%).
Diversa la propensione all’acquisto, ossia l’intenzione di acquistare prodotti italiani, mostrata dai turisti interpellati. Solo il 59% (il 66% degli europei, con il picco del 73% dei tedeschi, ed il 54% dei non europei, su cui spicca il 67% dei turisti Usa), infatti, prevede di acquistare un prodotto alimentare italiano nei prossimi 12 mesi, ed appena il 54% (il 52% degli europei ed il 57% dei non europei, con il sorprendente 64% dei cinesi) una bottiglia di vino.
La percentuale di chi mostra maggiore propensione all’acquisto nei prossimi 12 mesi, però, cresce tra i turisti maggiormente soddisfatti della loro esperienza italiana, e tocca il 64% in media per i prodotti alimentari ed il 60% per il vino. E come definirebbero i turisti stranieri il cibo ed il vino del Belpaese, usando una parola? Per entrambi, le due definizioni più utilizzate sono “qualità” e “genuinità”, seguite, non a caso, dalla “notorietà”.

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