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CINA, FALSI E CANTINE NUOVE: PER WINE INTELLIGENCE IL PIÙ GROSSO FRENO ALL’IMPORT, NEL PAESE ASIATICO, È LA PAURA DELLA CONTRAFFAZIONE DEI CONSUMATORI (44%). MA IL CONSUMO È IN CRESCITA, E MOËT HENNESSY ACCELERA I LAVORI PER LA SUA CANTINA CINESE

Italia
La Cantina di Moet Hennessy in Cina

Il freno più grande alle crescita delle importazioni di vino in Cina? La paura dei “falsi” che serpeggia tra il 44% dei consumatori, secondo un sondaggio di Wine Intelligence. “I cinesi voglio vini stranieri e sono interessati a conoscerli e a conoscere la cultura del vino. La missione degli operatori, nel 2013, sarà quella di restituire la fiducia nei clienti che il vino che acquistano non è contraffatto”. Intanto, le aspettative sul mercato interno sono alte, e anche per questo Moët Hennessy sta accelerando i lavori per la sua cantina cinese (foto) da 5,5 milioni di dollari nella regione di Ningxia: lavori iniziati a febbraio 2012, che nel 2013 saranno conclusi, con il primo vino prodotto (uno spumante) che arriverà sul mercato nel 2014 ...

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