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CITTA’ DEL VINO SEGNA UN PASSO IMPORTANTE PER IL FUTURO DELLA CAMPANIA E DEL MEZZOGIORNO CON IL PRIMO PROTOCOLLO D’INTESA “PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO DEL SANNIO”. AL CENTRO SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DI UN DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA’

La Valle del Vino del Sannio, con i suoi 11 territori e Città del Vino, insieme per la realizzazione di una zonazione vitivinicola e agroalimentare di qualità tutelata e valorizzata da regole e principi chiari, e per diventare un vero e proprio distretto agroalimentare. Sono questi i punti del primo protocollo d’intesa delle Terre del Sannio che verrà firmato l’1 settembre, a Guardia Sanframondi, il comune della provincia di Benevento a più forte vocazione agricola e vitivinicola con 800 aziende agricole (il 10% di tutta la regione Campania, che ne conta 8.000) e 12.000 ettari di vigneto tra i più estesi e compatti della Campania.
Le Città del Vino riunisce i suoi Ambasciatori per una tre giorni, dal 31 agosto al 1 settembre, che segna il futuro di un territorio prezioso e dalle grandi potenzialità come quello del Sannio con la stipula del protocollo d’intesa “Per lo sviluppo sostenibile dell’economia del vino, dei servizi e della governance territoriale del Sannio”. Al centro, la tutela della viticoltura locale e del paesaggio rurale di un distretto di agroalimentare di qualità. Un passo importante per il futuro della Campania e per l’intero Mezzogiorno che vede negli 11 comuni del Sannio, i promotori di un nuovo modello di sviluppo. Oltre alla firma di questo importante accordo, non mancheranno momenti di confronto tra gli Ambasciatori e gli amministratori delle Città del Vino, insieme a importanti personaggi del settore enoico e agroalimentare del Belpaese come Mario Fregoni, decano della ricerca scientifica in viticoltura e Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia su temi caldi come le buone pratiche di gestione territoriale, l’ambiente e il vino, il marketing territoriale, il turismo enogastronomico e lo sviluppo sostenibile.
“L’evento - afferma Paolo Benvenuti, direttore Città del Vino - è stato pensato come un laboratorio di idee sotto forma di seminario dinamico con alcuni temi: raccontare il territorio per la vitivinicoltura di qualità; vino, salute e dieta mediterranea; l’accoglienza enoturistica e le strategie per l’internazionalizzazione del turismo enogastronomico; la qualità della vita nelle terre del vino, l’innovazione e l’arte, e altro ancora. L’epilogo sarà il convegno finale al quale abbiamo invitato a partecipare il Ministro per le Politiche Agricole Nunzia De Girolamo e la firma del protocollo d’intesa che vede protagonisti, tra l’altro, anche la Camera di Commercio di Benevento, e il Cnr”. Una “tre giorni” che vuole ribadire l’importanza di fare squadra in un territorio, quello del Sannio, molto importante per la viticoltura.
“Il nostro territorio - afferma il sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza - sta dimostrando una grande vivacità imprenditoriale nel settore del vino; sono sorte nuove cantine e sono circa un centinaio i produttori imbottigliatori, e abbiamo un buon Consorzio di tutela. Questa dinamicità è estremamente positiva nonostante viviamo in un contesto crisi generale dell’economia. Qui si è capito che bisognava puntare sul vino e non è stato fatto altro che valorizzare quella che già era una realtà storica e culturale consolidata”.
“Abbiamo colto questa occasione per mettere insieme le nostre esigenze e condividere - continua il sindaco Panza - la realizzazione di una zonazione vitivinicola di tutti gli 11 territori, in grado di stabilire delle regole e dei principi, attraverso gli studi agronomici, ambientali, climatici e pedologici, la vocazionalità delle nostre terre del vino. Questo ci consentirà di applicare norme di salvaguardia e di valorizzazione. L’obiettivo è di ottenere per la Valle del Vino del Sannio il riconoscimento di distretto agroalimentare di qualità”.

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