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L'AGENDA DI WINENEWS

Dai grandi rossi ai migliori bianchi, proseguono le Anteprime nei territori top del vino italiano

Da “Taurasi Vendemmia” a “Nizza è Barbera”, da Nebbiolo Prima a Ciak Irpinia fino a Soave Preview, i territori dell'Italia del vino si raccontano
Anteprime, WINE LOVERS, Italia
Da domani a “Taurasi Vendemmia” protagonisti i vini dall'antico vitigno dell'Aglianico

In un maggio ancora particolarmente “affollato”, proseguono le Anteprime delle Denominazioni dei grandi vini dei territori più importanti. E dopo “Sicilia en Primeur”, nell’agenda degli eventi wine & food segnalati da WineNews si resta negli affascinanti vigneti del Sud del Belpaese, per “Taurasi Vendemmia”, dove le eccellenze della Media Valle del Calore, da domani al 13 maggio a Taurasi, si racconteranno nell’evento promosso dai Comuni di Tauras e Sant’Angelo all’Esca, a partire proprio da Taurasi, primo vino da un’antichissimo vitigno nero, il grande Aglianico, nell’Italia Meridionale e Peninsulare a veder riconosciuta la Docg. Ricco il programma, tra visite guidate per gli enoturisti alle aziende vitivinicole del territorio ed alle bellezze storico-artistiche di Taurasi, partendo dal Castello Marchionale, sede dell’Enoteca Regionale dei Vini d’Irpinia e polo culturale dedicato all’enologia, dove si aprirà il Banco d’assaggio del Taurasi Dop e dove i produttori incontreranno i wine lovers. “Taurasi VS Taurasi”, sarà un’inedita ed interessante comparazione stilistica delle etichette prodotte a Taurasi e nelle altre zone dell’areale, guidata dal giornalista Luciano Pignataro (12 maggio), mentre “I Taurasi di Taurasi”, un laboratorio con degustazione tecnica professionale guidato da Pasquale Carlo (13 maggio). Spazio quindi al confronto, con il convegno “Il futuro di Taurasi dal turismo allo sviluppo enologico” (13 maggio). E mentre le note “Classico Napoletano dal Settecento al Novecento” con il duo pianoforte Maestro Rossella Izzo e soprano Valentina Fortunato invaderanno il Castello, ci saranno anche un corso di danze popolari dell’Irpinia, il teatro, con il laboratorio“Le Maschere dionisiache, il vino e il Theatron dall’antichità … al Taurasi”, e la lettura di poesie sul vino. “Un’occasione di rilievo e valore per un importante focus dedicato alle produzioni vitivinicole di Taurasi - spiega il sindaco di Taurasi, Tommaso Cozzolino - abbiamo inteso promuovere uquel Taurasi di Taurasi che tante soddisfazioni ci sta dando sul piano nazionale grazie alla capacità delle nostre aziende di fare corpo, di esprimere coesione. Legando. poi, il nostro vino con le tradizioni popolari per celebrare la ruralità come filo che unisce la comunità e rafforza la nostra identità”.
Il 12 e 13 maggio, ci si sposta in Piemonte, al Foro Boario di Nizza Monferrato che diventa il Barbera Forum per “Nizza è Barbera”, la kermesse dedicata alla Barbera d’Asti Docg e al Nizza Docg 2012, con 55 produttori, degustazioni con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier, incontri ma anche gastronomia, e, come ospiti d’eccellenza, i vini dello Jura e lo Champagne con due tasting dedicati (“Le Perle del Jura” guidata dall’enologo Luigi Bertini, e con il sommelier Alberto Bracco per le bollcine d’oltralpe), con la regia del Comune, l’Enoteca Regionale di Nizza, Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Associazione Produttori del Nizza e Astesana Strada del Vino. Ma, in Piazza del Campanon, ci sarà anche il Wine BARbera, mentre la Vineria la Signora in Rosso proporrà cene e pranzo con banco d’assaggio delle Barbera. E ancora la notte “rossa” ed il brindisi finale con una cena sulla versatilità della Barbera raccontata dalla sommelier Martina Doglio Cotto. Perché “divertire, ma anche educare al consumo - spiega Mauro Damero, presidente dell’Enoteca - sono i due obiettivi dell’evento guardando soprattutto ai giovani”. Che, aggiunge Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera, “deve diventare l’appuntamento di punta, nella capitale vera di tutto il Monferrato”, ancora grazie anche alla prima volta della Denominazione del Nizza, vivace e in forte ascesa ricorda Daniele Chiappone, vice presidente Produttori del Nizza. Si resta in Piemonte anche per “Nebbiolo Prima”, dove debutteranno le nuove annate dei grandi rossi di Langhe e Roero che entrano sul mercato nel 2018, ovvero Barolo 2014 e Riserva 2012, Barbaresco 2015 e Riserva 2013 e Roero 2015 e Riserva 2014, nella kermesse promossa da Albeisa, dal 14 al 17 maggio ad Alba.
Il 18 ed il 19 maggio il suggestivo Castello della Leonessa di Montemiletto (Avellino) fa da sfondo invece all’edizione n. 2 di “Ciak Irpinia, la vendemmia va in scena”, l’evento voluto dal Consorzio di tutela dei Vini d’Irpinia per mettere in vetrina la produzione del territorio, dal Fiano di Avellino Docg al Greco di Tufo Docg, dalla Falanghina Irpinia Doc al Taurasi Docg, ma anche come momento di incontro e confronto sull’ultima vendemmia tra stampa specializzata, produttori, tecnici ed esperti. Un evento che vedrà dunque protagonisti i principali operatori internazionali di settore, ma che non esclude gli appassionati del mondo del vino. Dopo la sessione di tasting seminar, curata da una giuria di esperti e aperta alla stampa di settore nazionale e internazionale, infatti, i produttori - ad oggi oltre 40, ndr - avranno infatti la possibilità di interfacciarsi con gli amanti del vino, offrendo i propri vini in degustazione in un walkaround tasting. La Commissione Tecnica presieduta dal professore Luigi Moio, e composta da una selezione di enologi operanti nel territorio irpino, ha già iniziato a lavorare sui dati analitici delle vendemmie in esame. Un’anteprima, alla quale il Consorzio arriva con il riconoscimento ministeriale che prevede, tra gli obblighi, quello della Vigilanza sul territorio a tutela delle Denominazioni tipiche irpine: attraverso controlli a campione lungo la catena di vendita dei vini irpini sarà verificato, grazie al lavoro di un pool di agenti vigilanti, il rispetto delle direttive dei disciplinari da un punto di vista strettamente normativo. “Si tratta di un compito di grande responsabilità che non deve essere visto come un limite e un vincolo per chi opera sul territorio - spiega il presidente Stefano Di Marzo - ma come occasione di esaltazione della qualità delle nostre produzioni. La nostra attività è infatti destinata a promuovere e valorizzare al meglio il territorio e i suoi vini. L’Irpinia è dotata di uno straordinario patrimonio che, in stretta collaborazione con i produttori, abbiamo il dovere di tutelare e proteggere”.
A chiudere il ciclo delle grande Anteprime sarà, poi, “Soave Preview”, dal 18 al 20 maggio a Soave, dove sarà in assaggio la vendemmia 2017 del più importante vino bianco del Veneto e non solo, in un’edizione speciale che celebrerà, anche in questo caso, i 50 anni dal riconoscimento della Doc. Prima però, infine, e a proposito di vini “vulcanici”, i Colli Euganei, Soave, Lessini Durello, Colli Berici e Gambellara, Pitigliano, Frascati, Orvieto, la Tuscia, Vesuvio e Campi Flegrei, Alta Irpinia, Ischia, Vulture, l’Etna, Lipari e Salina, Mogoro (Oristano) e Bonnanora (Sassari), passando per i territori ungheresi del Lago Balaton e del Tokaj e l’isola greca Santorini, sono i territori protagonisti con i loro vini di “Vulcanei”, il più grande banco d’assaggio in Italia dei migliori vini da suolo vulcanico del Belpaese, all’edizione n. 3 dal 12 al 14 maggio al Castello di Lispida a Monselice (Padova), sullo sfondo dei Colli Euganei, con la regia del Consorzio Vini Colli Euganei e del progetto internazionale di valorizzazione e di promozione Volcanic Wines. Al centro, degustazioni curate da Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto, ed una eccezionale master class dedicata ai vini dei Paesi ospiti e ad alcune delle migliori produzioni italiane di vini vulcanici condotta da John Szabo, master sommelier canadese considerato massimo esperto di vini vulcanici al mondo, autore del libro “Volcanic Wines, salt, grit and power”.

Focus - Grandi fiere internazionali, destinazione Uk per la London Wine Fair (21-23 maggio) e Cina per Vinexpo Hong Kong (29-31 maggio)
Il 2018 delle grandi fiere del vino mondiale, dopo Vinitaly a Verona, come racconta la “road map” di WineNews degli eventi internazionali da non mancare anche per il vino italiano prosegue a Londra, dal 21 al 23 maggio con la London Wine Fair 2018, al Kensington Olimpia, ed con Bellavita Expo London, il 17-19 giugno al Business Design Centre, promossa da “Bellavita Expo”, società inglese specializzata nelle fiere dell’agroalimentare made in Italy, che promuove il food italiano verso i buyer del settore ho.re.ca anche in Olanda (Horecava, Amsterdam), Polonia (Worldfood, Varsavia), Canada (Rc Show Toronto), Usa (Nra Show Chicago), Messico (Abastur Messico City) e Thailandia (Food & Hotel Thailand Bangkok; e nel cui capitale ha fatto il suo ingresso al 50% la new.co tra Veronafiere e Fiera di Parma, VPE, ndr).
Quindi, si vola alla volta del grande mercato asiatico, per Vinexpo Hong Kong, dal 29 al 31 maggio). Poi, si torna nel Belpaese, dal 15 al 17 giugno per Rosèxpo, il salone internazionale dei vini Rosati, di scena a Lecce al Castello Carlo V, evento firmato da deGusto Salento, in partnership, tra gli altri, con Slow Wine ed il Concours Mondial de Bruxelles. Passata l’estate, l’ultima parte dell’anno delle grandi fiere internazionali guarda ancora all’Asia, dove spicca la Hong Kong International Wine & Spirits Fair (8-10 novembre), tra i più importanti eventi del settore nei mercati asiatici. In Italia, invece, tornano due appuntamenti che sono ormai dei veri e propri must: il Merano Wine Festival, a Merano dal 9 al 10 novembre, e poi il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, l’evento principe firmato dalla Fivi, sempre più partecipato da produttori e pubblico, a Piacenza il 26 e 27 novembre. Stesse date in cui, ad Amsterdam, sarà di scena la più importante fiera mondiale dedicata agli sfusi, la World Bulk Wine Exhibition (26-27 novembre).

Focus - Ecco gli eventi dal Nord al Sud del Belpaese segnalati da WineNews
Dal Trentino Alto Adige al Friuli Venezia Giulia
Scorrendo l’agenda dal Nord al Sud del Belpaese, in Alto Adige Lana ed i suoi dintorni celebrano per settimane le “Erbe selvatiche. Sane e genuine”, fino al 27 maggio, per recuperare e valorizzare l’importanza e gli effetti benefici delle erbe selvatiche non solo per la nostra salute, ma anche per il loro utilizzo in cucina, con una serie di eventi dedicati, tra cene nei ristoranti, workshop ed escursioni. Le #trentinowinefest, calendario di eventi dedicati ai vini più rappresentativi del Trentino, proseguono a Palazzo Roccabruna-Enoteca Provinciale del Trentino a Trento con la mostra “Menu delle montagne” che accompagna il Trento Film Festival 2018, a cura di Aldo Audisio e del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”, uno spaccato di storia di costume, un viaggio sulle tavole degli alberghi e dei ristoranti di molti Paesi del mondo, in diverse epoche e per diversi livelli sociali, dagli anni Sessanta dell’Ottocento a oggi, dove le montagne sono protagoniste con immagini e avvenimenti (fino al 19 giugno).
Spostandosi in Friuli, al Relais La Collina a Ipplis è tornato invece Convivio Zorzettig, evento cultural-gastronomico di incontri aperti al pubblico su temi trasversali al mondo del vino: oggi si parla di “Disegno Di-Vino”, con il pittore e scultore friulano Paolo Falaschi e l’architetto Paolo Coretti; il 24 maggio lo storico Alessio Persic racconta “Il vino di Dio”; e l’8 giugno al centenario della fine della Grande Guerra è dedicato l’incontro “Vita quotidiana durante la guerra” con Daniele Ceschi, professore di Storia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Idalco Zamò, alpino della Julia.

Veneto
In Veneto, con 17 esposizioni enologiche, conosciute tradizionalmente come “Mostre del Vino”, che propongono un percorso enogastronomico unico, tra raffinate degustazioni di vini, passeggiate tra i vigneti e ricercati piatti della tradizione, accanto ad un ricco programma di eventi gastronomici, culturali e sportivi (Rive Vive, Sbecotando, Nordic Walking, Tarzeggiando & Canevando) e proposte esperienziali offerte dalla Rete di Imprese Prosecco Hills, nelle colline trevigiane è sbocciata “La Primavera del Prosecco Superiore” (fino al 10 giugno). Le Calandre di Sarmeola (Padova), Agli Amici di Godia (Udine), Rovello 18 di Milano, Casin del Gamba di Altissimo (Vicenza), La Peca di Lonigo (Vicenza), Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (Mantova), Enoteca Marcucci di Pietrasanta (Lucca), Osteria della Brughiera di Villa d’Almè (Bergamo), Ristorante Gellius di Oderzo (Trevisp), Locanda San Lorenzo di Puos d’Alpago (Belluno), Il Ridotto di Venezia, La Stüa di Michil dell’Hotel La Perla di Corvara In Badia (Bolzano) e Osteria Mondodoro di Verona: ecco i 13 tra ristoranti e locali d’Italia con le migliori carte dei vini, eletti per il Premio Gastronauta-Cantina Tramin da redazione di Gastronauta® guidata da Davide Paolini, di scena il 14 maggio nell’edizione n. 3 della kermesse “Gourmandia-Le terre golose del Gastronauta 2018”, all’Ex Filanda a Santa Lucia di Piave (Treviso, 12-14 maggio). Intanto, a Venezia, è nata una nuova wine experience: si parte dalla città per un viaggio in barca in laguna e raggiungere l’isola di Mazzorbo su cui sorge Venissa, il progetto di ospitalità a 360° della griffe Bisol, per una passeggiata nella vigna murata di Dorona, da cui rinasce il vino amato dai Dogi, il Venissa 2013, in degustazione con i piatti del Ristorante stellato.

Milano & la Lombardia
Milano, il 12 e 13 maggio, ospita la finalissima della S.Pellegrino Young Chef 2018, l’importante competizione di arti gastronomiche ideata da S.Pellegrino, tra gli eventi clou della Milano Food Week, con tra i protagonisti principali Annie Féolde, chef-owner della prestigiosa Enoteca Pinchiorri di Firene, che farà parte della giuria costituita da sette chef di fama internazionale - Virgilio Martinez (Central, Lima), Paul Pairet (Ultraviolet, Shanghai), Brett Graham (The Ledbury, Londra), Ana Roš (Hiša Franko, Caporetto), Dominique Crenn (Atelier Crenn, San Francisco) e Margarita Forés (Cibo, Filippine) - chiamata a premiare il migliore chef under 30 su scala globale (il finalista italiano è Edoardo Fumagalli). Dall’alta cucina ai grandi vini, torna “Best Wine Stars 2018”, evento-degustazione di Prodes Italia che accompagna nello shopping tra le stelle del vino, negli stessi giorni, il 12 e il 13 maggio al Museo Diocesano di Milano, nei chiostri storici, con 70 tra le migliori cantine del panorama nazionale italiano - da Ca’ Maiol a Cantina del Notaio, da Cesarini Sforza a Elvio Cogno, da Kettmeir a La-Vis, da Marisa Cuomo ai Produttori del Gavi, da Puntozero a Ciù Ciù, da Varvaglione Vigne e Vini a Vespa Vignaioli, per citarne solo alcune - e 6 masterclass dedicate a diversi approfondimenti, con personalità del settore come Adua Villa, enogastronoma e scrittrice, Andrea Cuomo, giornalista de “Il Giornale, Stefania Vinciguerra, caporedattore di Doctor Wine, Chiara Giovoni, Ambassadeur du Champagne Civc per l’Italia, e Vinhood, digital startup. Sempre, il 12 e 13 maggio, nei calici della Milano Food City, ci sarà anche il Morellino di Scansano con “Calici di Morellino nel cuore della città” che incontra i wine lover milanesi con una selezione di etichette del Consorzio in assaggio e una masterclass, al Casello Daziario di Porta Venezia. E ritorna anche la Festa del Bio, organizzata da FederBio in cinque grandi città italiane per promuovere la conoscenza e il consumo dei prodotti biologici nel rispetto dell’ambiente, dell’uomo e della biodiversità, con il taglio ufficiale del nastro proprio a Milano in Via dei Mercanti il 12 maggio (tappa poi a Torino il 26 maggio, a Roma il 9 giugno, a Verona il 23 giugno e a Bologna l’8 settembre).
Una creazione multidisciplinare tra design, arte e vino curata da Davide Fabio Colaci che esplora la ritualità della tavola attraverso la lente contemporanea di cinque designers - Analogia Project, Flatwig Sudio, Eligo, Studio Lido e Zaven - invitati a compiere una ricerca sui suoi oggetti in cinque progetti inediti legati ad altrettanti vini, è, invece “The Surreal Table”, esposizione promossa dalla griffe Santa Margherita, nei panni di mecenate d’arte, al Palazzo Durini, prestigiosa location del Gruppo Vitinicolo (fino al 18 maggio). Sempre in città, Donnafugata ripercorre la sua storia, quella della famiglia Rallo e del vino siciliano, nella mostra multisensoriale “Inseguendo Donnafugata”, a Villa Necchi Campiglio (15 maggio-22 luglio), con le opere dell’illustratore Stefano Vitale che hanno dato vita alle sue etichette, e celebrando il legame con il Fai, con la raffigurazione del Giardino Pantesco Donnafugata donato al Fondo Ambiente Italiano, il tutto accompagnato dalle note delle raccolte Music&Wine della griffe e dalla degustazione dei suoi vini. Ma anche i ristoranti si trasformano in galleria d’arte: lo storico Biffi, in Galleria Vittorio Emanuele II, espone il famoso “Rattin”, topolino in dialetto milanese, l’ingegnoso meccanismo a molla, conservato a Palazzo Morando-Costume Moda Immagine, usato per illuminare la cupola in vetro del “Salotto di Milano” fin dalla sua inaugurazione nel 1867, correndo lungo il perimetro su un anello di rotaia ed emettendo una fiamma alimentata da un piccolo serbatoio di liquido infiammabile che accendeva una dopo l’altra seicento fiammelle (fino al 28 maggio). Il Seminario Permanente Luigi Veronelli e la Fondazione Giorgio Cini danno vita invece all’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, con l’obiettivo di offrire a un pubblico di operatori l’opportunità di perfezionare al più alto livello la conoscenza del nostro patrimonio vitivinicolo e alimentare: il progetto sarà presentato il 17 maggio alla Triennale di Milano, con, tra gli altri, Marco Edoardo Minoja, segretario regionale per la Lombardia del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Angela Maculan, presidente del Seminario Permanente Luigi Veronelli, Arturo Rota, rappresentante della Famiglia Veronelli, e Alberto Capatti, presidente del Comitato Scientifico dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli.
Da domani al 13 maggio, i Giardini Indro Montanelli, ospitano “Orticola”, la mostra-mercato di fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi, ma anche da mangiare, con Mariangela Susigan, chef stellata del Ristorante Gardenia di Caluso (Torino), e il suo Ortofritto, street food verde e gourmet, a base di erbe spontanee della Valchiusella (Presìdio Slow Food). Il 12 e 13 maggio la Fabbrica del Vapore torna invece ad ospitare The Vegetarian Chance 2018, Festival Internazionale di cultura e cucina vegetariana, da un’idea di Pietro Leemann e Gabriele Eschenazi, con tra gli ospiti d’eccezione Neal Barnard, la “rockstar” dei medici vegani americani, e Leonardo Caffo, il filosofo italiano antispecista. E dopo Firenze, Roma e Torino, il Gelato Festival 2018, promosso in partnership con Carpignani e Sigep Italian Exhibition Group, continua con il suo tour a Milano in Piazza Castello (12-13 maggio per la Milano Food Week), per poi oltrepassare i confini al McArthurGlen outlet di Berlino (1-2 giugno), Varsavia (9-10 giugno), a Covent Garden a Londra (23-24 giugno) e al McArthurGlen outlet di Parndorf a Vienna (6-7 luglio), fino alla All Star a Firenze (14-16 settembre), la gara dei campioni, che riunisce e mette a confronto su un unico palco tutti i vincitori del Gelato Festival dal 2010 ad oggi, prima di varcare l’Atlantico per l’edizione americana, in 8 tappe tra la West Coast e - per la prima volta - la East Coast.
E con la bella stagione, sono ripartiti i Tour in bus con tappe per visite e degustazioni nelle cantine lungo la Strada del Franciacorta, dal Lago d’Iseo al terroir del celebre Metodo Classico, al via dal 5 maggio da Iseo e Paratico (tutti i weekend fino a luglio, ad eccezione del 3 giugno e del 16 e 17 settembre per, rispettivamente, il Franciacorta Summer Festival e il Festival Franciacorta in Cantina). Nel terroir delle celebri bollicine, nasce anche il primo “Friends in Wine”, l’evento di degustazione organizzato dalla cantina Arcari+Danesi di Coccaglio, di scena domani, nel suo suggestivo vigneto scavato nella roccia del versante Sud del Montorfano, con sei cantine ospiti, dalla Franciacorta ma anche di Barolo, del Soave, del Barbaresco e dei Colli Euganei (Arcari+Danesi e SoloUva, Ferdinando Principiano e Produttori del Barbaresco, Filippi e Vignale di Cecilia), con pranzo en plein air con il Trapizzino. E fino al 12 giugno, all’Osteria del Portone e Enò, la cantina del ristorante che si affaccia sul Castello di Melegnano, diventa sede eletta per le degustazioni proprio di vini Triple A, la più grande selezione di vini naturali di Milano.

Torino & il Piemonte
A Torino prosegue il Bocuse d’Or Europe Off 2018, il ricchissimo calendario di eventi che intrecciano cibo e cultura, aspettando la prima volta in Italia della selezione continentale del prestigioso concorso di alta cucina Bocuse d’Or (Torino, 11-12 giugno): fino al 4 giugno al Circolo dei lettori, vanno in scena i talk con protagonisti del mondo della cucina e della cultura, tra cui i food writer Clara e Gigi Padovani; il 17 e 23 maggio Gtt Gruppo Torinese Trasporti e Accademia Bocuse d’Or Italia propongono le Cene Gourmet sul ristotram nelle vie cittadine; fino al 12 giugno si scoprono i mercati rinascimentali nelle tele della Galleria Sabauda, e DiVino è un itinerario di “archeologia del vino” al Museo di Antichità fino al 14 giugno, mentre fino al 16 giugno a Palazzo Reale si può visitare la Sala da pranzo di gusto neoclassico dei Savoia con un prezioso servizio da tavola orientale; Palazzo Saluzzo Paesana ospita la prima personale italiana della fotografa olandese Marie-Cecile Thijs, specializzata in food e chef portrait e il 15 maggio, per il ciclo di cene/esperienza “Les Saveurs du Palais”, Riflessi di Francia, alta cucina e arte caratterizzati dalla creatività degli chef Christian Mandura e Stefano Sforza; ma non mancheranno anche appuntamenti ed eventi in occasione del Salone Internazionale del Libro 2018, da oggi al 14 maggio al Lingotto Fiere. Dove ci sarà anche Slow Food Editore, con, tra i tanti volumi, “La felicità ha il sapore della salute, la via della longevità tra scienza e cucina”, frutto dell’incontro tra il medico e scienziato Luigi Fontana, tra i massimi esperti internazionali nel campo della longevità, e lo chef Vittorio Fusari, da molti anni protagonista della scena gastronomica italiana (12 maggio). Dalla città al territorio, il 17 maggio al Sacro Monte di Varallo (Vercelli), Patrimonio Unesco, l’Ente di gestione dei Sacri Monti propone una speciale visita, cui segue una conferenza a Torino, dedicata alla rappresentazione simbolica del cibo nel capolavoro scultoreo che ritrae a grandezza naturale l’Ultima Cena.
Tornando in città, il Palazzo della Regione Piemonte ospita “Roero”, una mostra fotografica personale dell’autore Carlo Avataneo, 34 fotografie che raccontano il territorio e le sue sfaccettature attraverso i suoi vigneti, le rocche, i castelli, il lavoro e le tradizioni, promossa dal Consorzio di Tutela Roero (da domani al 27 maggio). Sempre a Torino, “Terra Vicina: racconti di gusto con i Produttori”, è il progetto di Eataly Lingotto che racconta le eccellenze e i piccoli, ma grandi produttori del territorio, nato da un’idea del ristorante stellato dello store Casa Vicina chef Claudio Vicina e della Piazza dei Produttori dove ogni giorno sono presente: fino al 13 maggio, protagonista è il Saras de Fen, la tipica ricotta piemontese Presìdio Slow Food. E il 17 maggio la storica sala Bolaffi di Aste Bolaffi fa da sfondo all’incanto di “Vini pregiati e distillati”, con oltre 800 lotti di grandi bottiglie, dalle vecchie annate degli Châteaux bordolesi agli Champagne vintage in grandi formati, e, ovviamente, i più prestigiosi vini italiani, a partire dai grandi piemontesi e toscani. Tornando nel territorio piemontese, prosegue Indigena, l’“esperimento culturale” voluto dal Consorzio del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e da Ian D’Agata, alla guida del Progetto Vino del Festival “Collisioni” di Barolo e firma di “Vinous”, all’edizione n. 1 fino a domani tra i Castelli di Barolo e Costigliole d’Asti, con i corsi per gli aspiranti influencer di domani, ma anche esperti wine & food in convegni, conferenze e degustazioni didattiche sui vini autoctoni piemontesi. A Castagnole Monferrato domani e il 12 maggio alla Tenuta La Mercantile, torna invece La Festa del Ruché con l’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato Docg, il Comune, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Go Wine, con in vetrina le annate 2017 e 2016, ed anche alcune annate anteriori per verificare la capacità del Ruchè di reggere il tempo ed alcune versioni diverse, tra wine tasting e convegni e i wine tasting, ma anche un percorso di gusto animato da eccellenze del territorio. E dal Piemonte, il 16 maggio dal Golf Club Castelconturbia (Novara), parte anche l’edizione n. 6 del Circuito Ristogolf 2018 by KitchenAid & Estra, l’evento itinerante che unisce l’eccellenza del golf al mondo dell’alta ristorazione, ideato dall’Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti, fondata dagli chef stellati Enrico Cerea, Giancarlo Morelli, Davide Scabin, Norbert Niederkofler e guidata dal direttore Dario Colloi, con protagonisti degli showcooking nei più presitgiosi campi da golf del Belpaese (il 6 giugno a Como al Golf Club La Pinetina, il 27 giugno al Golf Club Bologna, il 18 luglio al Golf Club Asiago, il 5 settembre al Golf Club Villa d’Este, fino all’evento finale del 5-6-7 ottobre a Il Picciolo Etna Golf Resort & Spa) gli chef dell’associazione insieme a Claudio Sadler, presidente dell’Associazione Le Soste, Enrico Bartolini e Davide Oldani. Dal 17 al 20 maggio a Monforte d’Alba, torna invece “Barolo Boys in… fuorigioco”, l’evento promosso dalla squadra di calcio di Monforte d’Alba, i Barolo Boys, e sponsorizzata dai suoi vignaioli, la celebrazione dello sport come momento di aggregazione e di crescita ma anche un incontro di una delle più raffinate produzioni vitivinicole italiane, quella del Barolo di Monforte d’Alba, con tre realtà produttive italiane e straniere: l’Irpinia con il Taurasi, l’Alto Adige con i suoi bianchi e rossi e la regione austriaca della Stiria con i suoi Sauvignon Blanc, il Furmint, dal vitigno Tokay, e il Morillon, versione austriaca dello Chardonnay. Per l’occasione, la giornalista Claudia Apostolo incontrerà, insieme alla Cia-Conderazione italiana agricoltori nella Chiesa di Sant’Agostino, “L’altra metà d’la crota”, ovvero le donne delle cantine di Langa definite, parafrasando il capolavoro di Nuto Revelli, l’anello forte, capaci di unire, di innovare, di sperimentare, ma praticamente invisibili. E Paolo Maldini sarà l’ospite d’onore (Oratorio di Sant’Agostino, 18 maggio) con il giornalista Gigi Garanzini, inserendosi di diritto nella galleria degli intramontabili, grandi protagonisti portatori non solo di titoli e vittorie conquistati ma anche di valori da diffondere e condividere che ha già visto arrivare a Monforte Marco Tardelli e il giornalista Gianni Mura, con una cena dei Campioni per concludere al Moda Ristorante Venue, con i piatti della tradizione, cucinati da quattro chef, abbinati ai grandi vini protagonisti al banco d’assaggio, nello stesso ristorante, il 19 maggio. Infine, il 20 maggio la sfida fra la squadra di casa e una selezione di ex calciatori professionisti danesi nello Stadio di Gallo Grinzane.

Dalla Liguria all’Emilia Romagna
Sotto le volte del Convento dell’Annunziata, circondati dal mare e dalla corona di case colorate della Baia delle Favole in Liguria, il 13 e 14 maggio a Sestri Levante, torna “Mare&Mosto. Le Vigne Sospese”, con oltre cento produttori di vino e di olio del territorio che con la regia di Asi-Associazione Italiana Sommelier rappresentano la migliore espressione della Regione, ma anche con ospiti d’eccezione, il Consorzio Conegliano Valdobbiadene Docg, e i Preparatori d’Uva Simonit&Sirch, tra degustazioni guidate e “itineranti”, faccia a faccia con i produttori in compagnia dei sommelier, e una tavola rotonda in programma il 13 maggio con gli assessori regionali Stefano Mai, Agricoltura e Gianni Berrino che rappresenta il Turismo, insieme al presidente Ais Antonello Maietta, Giancarlo Giojelli, vice direttore di Rainews24, e Filippo Radaelli, degustatore di territori, che si confronteranno su “Enoturismo in Liguria: realtà e prospettive”.
Spostandosi in Emilia Romagna, fino a domani, Rimini Fiera ospita il Macfrut 2018, l’evento di riferimento per gli operatori del settore ortofrutticolo, con tanti eventi nell’evento sulla frutta e la verdura. Il 14 maggio nell’elegante cornice del Royal Hotel Carlton a Bologna è di scena invece “Trentodoc in Città Bologna”, 27 banchi di assaggio di altrettante case spumantistiche con ben 76 etichette TrentoDoc, con l’Istituto che le riunisce e Ais-Associazione Italiana Sommelier, e una Masterclass dal titolo “Trentodoc, il paradiso dei vigneti”, condotta da Maurizio Dante Filippi, Miglior Sommelier d’Italia Ais 2016. E fino al 14 maggio, Fico Eataly World a Bologna ospita un ciclo di incontri sul falso enogastronomico made in Italy promosso dalla Fondazione Fico con il Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna, nell’ambito di una vera e propria campagna di sensibilizzazione dei cittadini. Last but not least, il 16 maggio per i primi 40 anni di San Patrignano si fa festa con la seconda cena di raccolta fondi “Gusta, ama, dona” con i ragazzi e gli Chef Alessandro Borghese e Cristiano Tomei per donare pasti settimanali ad uno di loro – oggi sono 26.000 ragazzi ospiti della Comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande d’Europa fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli e sostenuta da Gianmarco Moratti, scomparso nei mesi scorsi, con la moglie Letizia Moratti - nella grande sala da pranzo di SanPa a Coriano.

Toscana
A Firenze torna “Artigianato e Palazzo”, nel Giardino di Palazzo Corsini, dal 17 al 20 maggio, con tanti eventi nell’evento come “Ricette di Famiglia”, appuntamento gastronomico a cura della giornalista Annamaria Tossani con la principessa Giorgiana Corsini, ispirato ad alcuni oggetti storici conservati al Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia, per tornare a mettere al centro dell’attenzione l’apparecchiatura e la piacevolezza dell’addobbo della tavola e suggerire un utilizzo contemporaneo di accessori ormai in disuso, con, tra gli ospiti, gli attori Drusilla Foer, Serra Yilmaz, Luca Calvani, la chef stellata Annie Féolde e il cantante e comico Lorenzo Baglioni, mentre gli chef di Desinare (Michela Starita, Enrica della Martira, Arturo Dori, Christian Giorni) proporranno ricette inedite nella cucina di recupero di Riccardo Barthel, servite nei nuovi piatti in porcellana appositamente realizzati da Richard Ginori. Il ristorante Cum Quibus di San Gimignano, stella Michelin nel 2017 con lo chef Alberto Sparacino, ospita invece la mostra “Femme Sublime”, una personale dell’artista toscano Fabio Calvetti sulla femminilità contemporanea con Associazione Culturale Vitalità e Velathri Art Gallery, in un dialogo tra arte contemporanea e arte culinaria nei piatti dello chef (fino a luglio).

Umbria, Abruzzo & Lazio
In Umbria “Nelle Terre del Pinturicchio”, il 12 maggio, Villa Spinola a Montebello di Perugia, sede della Fondazione Gugliemo Giordano, ospita le celebrazioni dell’anniversario n. 50 della Doc Torgiano, che custodisce l’opera “Il Bambin Gesù delle mani”, e dove l’enologo Riccardo Cotarella presenterà in anteprima il progettto “Pinturicchio - Torgiano Rosso Riserva Terre Margaritelli”, con degustazione.
In Abruzzo, dal 12 al 14 maggio nel Convento di San Giovanni a Capestrano (L’Aquila) torna Naturale, il primo salone del vino artigianale in Abruzzo, all’edizione n. 7 con sempre più cantine e una piccola selezione gastronomica di qualità, con la partecipazione dei produttori accanto a seminari e degustazioni con autorevoli relatori.
Eros e cibo, tornano in un lussurioso intreccio a Roma: il 13 maggio il Teatro Alba fa da sfondo alla cena-spettacolo Erotic Lunch@Dinner, un progetto artistico di Senith, per riscoprire il peccaminoso gusto dei sensi, con performance d’arte, teatro, reading, danza, pittura e i piatti vegetariani di Elena Dal Forno con la loro cruda nudità del cibo", carica di sensualità, per un’esplosione di sapori.

Campania
A far entrare i grandi chef nei monumenti storici è “Wine&Thecity”, fino al 25 maggio a Napoli, la rassegna diffusa che celebra l’ebbrezza creativa tra happening, degustazioni itineranti, incursioni d’arte in mare e per strada e performance inattese, social dinner in spazi privati generalmente non aperti al grande pubblico, palazzi storici e musei, chiese e gallerie, terrazze spalancate sul golfo, ristoranti e boutique, in compagnia di oltre 100 vini di tutta Italia: il Palazzo Reale di Napoli fa da sfondo alla cena di gala con lo chef stellato Luciano Villani, musica, arte e reading sull’ebbrezza (stasera); il pizzaiolo Ciro Oliva è protagonista di un evento per La Casa dei Cristallini al Rione Sanità nei Quartieri Spagnoli (domani); Palazzo San Teodoro accoglie un talk cooking show con lo chef stellato Gennaro Esposito e la pasta De Cecco (14 maggio); il settecentesco Palazzo Spinelli di Tarsia ospita la raffinata cucina dello chef stellato Francesco Sposito con “Uno chef al Museo” (21 maggio); ed un gran finale al Madre-Museo d’arte contemporanea Donnaregina (25 maggio). Ma l’evento clou sarà “Il Segreto”, un urban game il 13 maggio, in cui tutta la città sarà il campo di gioco, a partire da un manoscritto trovato in una bottiglia e con otto ore di tempo per trovare indizi e risolvere un mistero.

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