Il Barolo Riserva Villero 2007 di Vietti, il Chianti Classico Gran Selezione 2010 di Isole e Olena ed il Bianco Ornellaia 2013 di Tenuta dell’Ornellaia: ecco i “Top 3 Favorite New Releases” di Monica Larner, firma “italiana” di Robert Parker (www.erobertparker.com), che ha voluto condensare i migliori momenti del suo 2015 enoico in un post. Tra i “Top 3 Favorite Value Wines” ci sono invece il Fiano di Avellino 2013 di Ciro Picariello, il Soave Classico Vigneti di Foscarino 2013 di Inama ed il Chianti Classico 2013 di Dievole. E ancora, tra i “Top 3 Greatest Wine Drinking Experiences” della Larner spiccano la degustazione della “bottiglia n. 73.974 del Tignanello 1971 dei Marchesi Antinori, che ho avuto la fortuna di assaggiare durante una cerimonia di ritappatura delle vecchie annate che, di per sé - scrive Monica Larner - è stata un’esperienza che non dimenticherò mai”. E ancora, l’assaggio del Cerasuolo di Vittoria 1988 di Cos, “l’ultima bottiglia in possesso di Giusto Occhipinti, che mai avrei voluto che aprisse, ma che ha voluto condividere con me”.
Indimenticabile, poi, la verticale di tutte le 28 annate prodotte del Sangiovese simbolo di Montevertine, Le Pergole Torte, “degustazione che il proprietario, Martino Manetti, ha voluto fare all’interno di una contrada di Siena, la Lupa: senza dubbio, l’assaggio migliore è stato quello dell’unica Riserva prodotta sin qui, la 1990”. Infine, rimanendo in termini “vinosi”, la miglior retrospettiva del 2015, che per Monica Larner è stata la “Siena Master Class” che Robert Parker, ad ottobre, ha tenuto nella città del Palio, con gli storici vini di Toscana, da Montalcino a Bolgheri: dal Brunello di Montalcino 2006 della Cerbaiona al Brunello di Montalcino 2006 di Salvioni, dal Brunello di Montalcino 2004 Cerretalto di Casanova di Neri al Brunello di Montalcino Riserva 2006 di Soldera (Case Basse), dal Brunello di Montalcino Riserva 1955 di Biondi Santi al Masseto 2006 di Tenuta dell’Ornellaia, dal Bolgheri Guado al Tasso 2001 di Marchesi Antinori al Paleo 2001 delle Macchiole, dal Redigraffi 200 di Tua Rita al Sassicaia 1985 di Tenuta San Guido.
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