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DAL CALICE AL PIATTO, L’ITALIA CONQUISTA LA FRANCIA. TANTI COME NON MAI I PRODUTTORI DEL BELPAESE PROTAGONISTI DE “LE GRAND TASTING PARIS” 2013 BY BETTANE E DESSEAUVE AL LOUVRE. E IN GRANDI CHEF, DA BOTTURA A VISSANI, “FANNO SCUOLA” A PARIGI

C’è sempre più Italia nei piatti e nei bicchieri di Francia. O almeno, cresce l’interesse dei transalpini per l’enogastronomia del Belpaese, a giudicare non solo dalle iniziative commerciali di alcune catene francesi di gdo sui prodotti italiani (in Francia e all’estero, come “I sapori delle Regioni” lanciato da Auchan in Cina, per esempio). Mai quante prima, per esempio, saranno le cantine dello Stivale protagoniste de “La Sélection Italienne du Grand Tasting” a “Le Grand Tasting Paris” 2013 (www.grandtasting.com), principale manifestazione di vino in Francia aperta al grande pubblico, organizzata dalla due firme del vino più importanti del Paese, Michel Bettane & Thierry Desseauve, di scena il 6 dicembre al Carrousel du Louvre.
Un mix di grandi e piccoli produttori, cantine più celebri e meno conosciute al grande pubblico, che testimoniano di un interesse vero per la grande varietà espressiva e qualitativa del vigneto del Belpaese. “Un interesse che si vede nella crescita della presenza del vino italiano nella ristorazione delle città più importanti, soprattutto nei bistrot, da Parigi a Marsiglia e Lione, per esempio - spiega, a WineNews, Bernardo Conticelli, project manager Italie “Bettane & Desseauve” - grazie soprattutto ad una nuova generazione di sommelier dalla mentalità più aperta, vogliosa di conoscere e far conoscere vini di tutto il mondo, e soprattutto italiani, anche cercando fuori dai soliti noti come Barolo o Brunello, ma guardando sempre e comunque alla qualità e ai vitigni autoctoni, dalla Sicilia all’Alto Adige”.
Ma Italia vuol dire anche grande cucina, e così, dopo aver catturato il palato e l’attenzione degli allievi francesi con le “lezioni” di Gianfranco Vissani, l’Istituto italiano di cultura a Parigi (www.iicparigi.esteri.it/IIC_Parigi) rilancia il progetto “L’italiano in cucina”, e da gennaio offrirà un carrellata mensile di grandi cuochi, da Davide Oldani a Chicco Cerea, Massimo Bottura e altri ancora, incaricati di illustrare l’essenza della cucina italiana agli appassionati e agli aspiranti chef di Francia.
“L’idea - spiega la direttrice dell’Istituto di rue de Varenne, Marina Valensise - è nata dalla constatazione del successo crescente della cucina italiana all’estero e in particolare in Francia. Oggi il Tiramisù figura menu dei ristoranti francesi. E non c'è famiglia francese che non mangi la pasta almeno una volta a settimana. Così, abbiamo pensato che era venuto il momento di spiegare cosa fosse davvero la cucina italiana. Il primo a farsi coinvolgere è stato Vissani, che ha già tenuto due seminari e a breve lo seguiranno Alfonso Iaccarino, Davide Oldani, Massimo Bottura e Chicco Cerea. Bottura, considerato il numero uno dei cuochi italiani, ha aderito con grande slancio alla nostra iniziativa - osserva Valensise - ed è stato lui infatti a suggerirci la formula giusta per valorizzare la cucina italiana. Ogni mese dunque inviteremo un cuoco italiano per tenere le lezioni”. Si riparte il 20 gennaio con Davide Oldani, il 4 e 5 febbraio con Chicco Cerea, il 17 febbraio con Mauro Uliassi, il 25 febbraio ancora Gianfranco Vissani, e il 12-13 marzo lo stesso Bottura. Poi sarà la volta, con data da stabilire, di altri chef che hanno già dato la loro disponibilità: Ciccio Sultano, Enrico Crippa e Niko Romito. Come dire, “un assalto” alle tavole di Francia in grande stile.

Focus - Le cantine italiane a “Le Grand Tasting Paris” 2013 by Bettane e Desseauve
Nello spazio de “La Sélection Italienne du Grand Tasting”, il 6 dicembre, al Carrousel du Louvre, ci saranno nomi come Foradori (Trentino), Ca’ de Gal, Albino Rocca, Cavallotto, Tenuta Bricco Boschis, Nervi, Rivetto, Luciano Sandrone e Roberto Voerzio (Piemonte), Frecciarossa, Provenza - Ca’ Maiol e Riluce (Lombardia); Bisol e Zymé (Veneto); Vie di Romans (Friuli); Alto Vanto (Emilia Romagna); Candialle, Stefano Amerighi, Castello del Terriccio, Collemassari, Grattamacco, Poggio di Sotto, La Massa, Le Macchiole, Montenidoli, Petrolo, Pian dell’Orino, Stella di Campalto, Podere Forte e Podere Il Carnasciale (Toscana); Casale del Giglio (Lazio); Masciarelli (Abruzzo); Joaquin, Montevetrano e Ocone (Campania); Planeta e Pietradolce (Sicilia).

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