02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

DAL FRIULI AI POTENTI DELLA TERRA: IL VINO DELLA PACE, ASSOLUTAMENTE UNICO, VOLUTO DALLA CANTINA DI CORMONS, HA COMPIUTO I VENTI ANNI. IN MOSTRA A GRADO (FINO AL 30 OTTOBRE, HOTEL SAVOY) TUTTE LE BOTTIGLIE PRESTIGIOSE DISEGNATE DA GRANDI ARTISTI

Italia
Una delle etichette del vino della Pace

Due ettari di terra, alla periferia di Cormons, nel cuore del Collio goriziano, con seimila viti provenienti da tutto il mondo: è la Vigna del Mondo, la più bella collezione di vitigni della terra (sono più di seicento e provengono da ogni angolo del globo) nella quale, da 20 anni, nasce il "Vino della Pace", un simbolo del desiderio di concordia universale che ogni anno viene inviato ai Capi di Stato e ai potenti della terra per ricordare il valore supremo della Pace e della fratellanza fra i popoli.
Per festeggiare il ventesimo compleanno di questo vino assolutamente unico, la Cantina Produttori di Cormons, che, nel 1983 cominciò a piantare intorno alla propria sede viti provenienti dai cinque continenti, ha deciso di raccogliere, in una mostra, tutte le 60 etichette (tre all'anno) che finora hanno portato nel mondo il messaggio del "Vino della Pace".
Sono etichette disegnate da artisti come Arnaldo Pomodoro, Giacomo Manzù, Dario Fo, Yoko Ono, Salvatore Fiume, Pietro Consagra, Zoran Music, Enrico Baj, Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Emilio Tadini, Corneille, solo per citarne alcuni. Una vera e propria galleria d'arte, allestita sul vetro di bottiglie che hanno fatto il giro del mondo e che, da qualche giorno, sono tutte raccolte in una mostra (che resterà aperta fino al 30 ottobre nei saloni dell'Hotel Savoy di Grado, Gorizia), nella quale rivive il piccolo miracolo di vedere insieme pace, arte e vino. Artisti diversi e, spesso, lontani fra loro, proprio come diversi e lontani fra loro sono i vitigni (da quelli esotici come Sirah, Tulilah, Shurebbe, Pedral, Maizy, a quelle internazionali come Chardonnay, merlot e Cabernet) che hanno messo radici a Cormons.
"In 20 anni nessuna pianta è morta - ha raccontato a WineNews il direttore della Cantina Produttori di Cormons, Luigi Soini - e questo è un segno di speranza che parte da una terra di vini eccezionali, che da sempre è anche crogiuolo di genti e tradizioni diverse, come quelle latine, slave e germaniche. E' qui che è nato il mesaggio di avere tutto il sapore della terra in un bicchiere e tutta l' anima del mondo nella Pace".
"A raccontare il desiderio di Pace nelle etichette di Cormons - ha sottolineato l'assessore alle Politiche della Pace della Regione Friuli Venezia Giulia, Roberto Antonaz - sono artisti di fama mondiale che hanno realizzato piccole opere di grande valore, proprio come la Pace che non è uno dei problemi dell'umanità, ma il problema". "Dal Friuli - ha detto l'assessore regionale all'Economia, Enrico Bertossi - parte un messaggio e una ricetta per vincere le sfide di oggi, puntando a valori forti e antichi, insieme a qualità e innovazione".

Sul Vino della Pace di Cormons anche filmato su www.winenews.tv

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli