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L’AGENDA DI WINENEWS

Dal “Jazz & Wine in Montalcino” al “Chigiana Festival” in Chianti Classico, tra grandi vini e musica

Gli eventi: dall’“Argiano Baroque Music Festival” all’“Amiata Piano Festival”, dall’anteprima della Romagna del vino “Vini ad Arte” al “Malvasia Day”

Grandi vini, cucina di territorio e musica d’autore, nei territori del vino italiano: ecco un appuntamento fisso dell’estate italiana, dalle Langhe, con “Collisioni” ad Alba, il “Festival Agrirock” con i nomi italiani del momento, al Monferrato, con la rassegna itinerante “Monferrato On Stage”, da Verona, dove le grandi opere dell’“Arena Opera Festival” sono precedute da una cena nell’anfiteatro tra alta cucina e i vini de La Collina dei Ciliegi, ai vigneti di Brunello a Montalcino, con “Jazz & Wine in Montalcino”, il più longevo ed importante Festival aziendale al mondo firmato Banfi con i più celebri big del panorama musicale internazionale, e con l’“Argiano Baroque Music Festival”, la rassegna internazionale di musica barocca nella rinascimentale Villa della griffe Argiano, dal Chianti Classico, con il “Chigiana International Festival & Summer Academy: Chigiana Chianti Classico Experience” con i musicisti dell’Accademia Musicale Chigiana nelle cantine del Gallo Nero con la regia del Consorzio Chianti Classico, alla Maremma, con l’“Amiata Piano Festival”, il Festival internazionale di musica classica nell’avveniristico Forum della Fondazione Bertarelli tra i filari di ColleMassari. Sono questi solo alcuni dei tantissimi eventi segnalati in agenda da WineNews. Nella quale il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo celebra 50 anni con un programma di incoming per i media nel suo territorio, mettendo assieme la presentazione della mappatura, le cantine, l’alta cucina degli chef stellati e le sue monumentali bellezze; con “Vini ad Arte” e il Consorzio Vini di Romagna, la Romagna del vino si presenta in anteprima, sul territorio ed a Villa Abbondanzi a Faenza; e si celebra il “Malvasia Day”, la festa di un vino leggendario, simbolo dell’identità culturale ed enologica delle Eolie, sull’isola di Salina. E, ancora, in Franciacorta si può ammirare “Il lavoro ha diversi volti”, opera di Valerio Rocco Orlando per il progetto “Vite Operose” della Guido Berlucchi al Castello Berlucchi di Borgonato; da Eataly Milano Smeraldo si assaggiano i migliori rosati nella “Rosé Night”, mentre da Eataly Lingotto a Torino rivive il “Cinema in 35mm”; con “Langhe d’estate” Domenico Clerico propone esclusive visite esperienziali tra le vigne ed i Cru del Barolo; la Cantina San Michele Appiano ha lanciato un nuovo abbinamento tra il suo Pinot Bianco Schulthaus e i piatti dello chef stellato Maurilio Garola; con “Ein Prosit - Summer Edition”, grandi chef e grandi vini si incontrano a Tarvisio; a Gaiole in Chianti torna il “Gaiole Wine Contest” con Capannelle, la sfida di degustazione alla cieca per appassionati di vino; a Montalcino c’è anche “Red Montalcino”, l’appuntamento dedicato al Rosso di Montalcino del Consorzio del Brunello; e un’estate di wine & food experience nelle sette Tenute del Gruppo Zonin1821 nei territori più vocati del Belpaese, infine, entra nel clou con l’“Aperitivo al tramonto” a Masseria Altemura in Salento.
A Milano, il dehors di Eataly Milano Smeraldo il 20 luglio si tinge di rosa per la “Rosé Night” per degustare golosi stuzzichini dalle mille sfumature di rosa insieme a una rinfrescante selezione di bollicine rosate. Milano, dove Argea ha annunciato che si terrà il 28 settembre l’edizione n. 2 di “Habitat” l’appuntamento annuale di confronto sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale della filiera vitivinicola, che riunirà alcuni tra i più autorevoli esponenti del settore. “Galli in Wine” è invece la rassegna di Livigno dedicata ai vini della Valtellina, dal Valtellina Superiore allo Sforzato, promossa dallo chef e imprenditore Luca Galli al “Wine Hotel” Galli con un percorso degustativo guidato dalla sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Sara Missaglia tra paesaggio, territorio, storia, cultura e ambiente, ma anche la cucina del ristorante Il Cenacolo, a quota 1.816 metri: il 16 luglio con Marcel Zanolari, Aldo Rainoldi, Alfio Mozzi e Plozza, il 30 luglio con Marco Triacca La Perla, Ar.Pe.Pe., Nicola Nobili e Mamete Prevostini, e il 17 settembre con Caven Camuna, Fratelli Bettini, Triacca La Gatta e Balgera il 17 settembre. Il progetto di arte partecipata e diffusa “Vite Operose” di Valerio Rocco Orlando, commissionato dalla Guido Berlucchi e curato da Caroline Corbetta, prosegue il suo percorso verso le città “Capitale Italiana della Cultura 2023” con i nuovi laboratori di Bergamo e Brescia, ampliandosi, dopo la realizzazione della prima scultura neon (“Il lavoro ha diversi volti”), allestita sul Castello Berlucchi di Borgonato, sede dell’azienda, con due nuove opere in collaborazione con GAMeC e Fondazione Brescia Musei. Al termine di questa progettualità partecipata, l’artista ha selezionato un pensiero elaborato e trascritto da uno dei partecipanti nel corso dei laboratori: una frase come sintesi della riflessione collettiva. Nei prossimi mesi, Orlando trasformerà queste frasi emerse dai due confronti in altrettante sculture di luce che verranno inaugurate il 13 settembre alla GAMeC di Bergamo e il 26 settembre al Museo di Santa Giulia a Brescia. Le opere, donate dalla Guido Berlucchi, entreranno nelle collezioni delle rispettive istituzioni, diventando così patrimonio pubblico delle due città. Il 25 settembre all’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio, nuova edizione, la n. 3, anche per “Oltrepò - Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze”, l’appuntamento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e dedicato al vitigno principe di questo territorio e alle sue sfaccettature, il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc e l’Oltrepò Pavese Docg Metodo Classico Pinot Nero, con 33 aziende virtuose che credono nella sua valorizzazione e che presenteranno le loro eccellenze in un walk around tasting rivolto a giornalisti e operatori del settore italiani e stranieri: da Alessio Brandolini a Berté & Cordini, da Bosco Longhino a Bruno Verdi, da Cà del Gè a Cà di Frara, da Calatroni al Castello di Cigognola, dal Castello di Luzzano a Cavallotti, Conte Vistarino, Cordero San Giorgio, Finigeto, Fondazione Riccagioia - Ersaf, Frecciarossa, Giorgi, Giulio Fiamberti, La Genisia, La Piotta, La Travaglina, Lefiole, Manuelina, Marchese Adorno, Montelio, Oltrenero, Pietro Torti, Prime Alture, Quaquarini Francesco, Tenuta Mazzolino, Terre d’Oltrepò - La Versa, Torre degli Alberi, Torti l’Eleganza del Vino e Travaglino. Una selezione di etichette sarà presentata anche nelle masterclass tematiche, dedicate al Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc e all’Oltrepò Pavese Docg Metodo Classico Pinot Nero. A Cremona tornerà, invece, la “Festa del Salame”, dal 6 al 8 ottobre, kermesse interamente dedicata ad uno dei prodotti più amati, promossa dal Consorzio di Tutela Salame Cremona Igp.
Il primo manifesto in Italia dedicato al vino? “Moscato Spumante”, disegnato dal pittore piemontese Cesare Saccaggi per Gancia nel 1896, esposto nella mostra che racconta “Novant’anni di bollicine” del Consorzio dell’Asti Docg, a Costigliole d’Asti, in Monferrato, fino al 20 luglio, alla Confraternita della Misericordia. E prosegue il “Monferrato On Stage”, la rassegna itinerante che unisce enogastronomia e musica per valorizzare e far conoscere sempre più il territorio del Monferrato, il 22 luglio a Cantarana con il dj Federico Grazzini, il 23 luglio a Cavagnolo con ospite Morgan che si esibirà in “Morgan piano recital”, mentre il pubblico potrà assaggiare il menù curato dall’Associazione Commercianti di Cavagnolo e degustare le etichette del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il 29 e il 30 luglio a Piea, il 6 agosto a Roatto, il 19 agosto ad Aramengo, il 2 settembre a Cortazzone e l’8 settembre a Moncalvo. Il 23 luglio è dedicato anche al Baratuciat, antico e raro vitigno un tempo coltivato in Valle di Susa, oggi riscoperto e rivalutato, al Castello di Camino, nell’evento “Baratuciat, vitigno in cam(m)ino tra Valsusa, Langhe e Monferrato”, con una masterclass dedicata a questo vino nelle sue diverse tipologie (spumante, bianco fermo, passito) e sfumature, legate soprattutto ai differenti territori di coltivazione (Valsusa, Monferrato, Langhe), guidata dall’enologo Gianpiero Gerbi, e la possibilità di degustare i vini Baratuciat dei produttori di Valle di Susa, Langhe e Monferrato, in tutte le sue differenti tipologie. E dall’8 al 17 settembre ad Asti tornerà anche la “Douja d’Or”, il più importante e storico evento del Monferrato, diffuso ed itinerante nella città e nei suoi palazzi, tra degustazioni, talk, masterclass, incontri, letture, spettacoli e cene per raccontarne e scoprirne tutte le sfumature e offrire a turisti, addetti ai lavori ed appassionati spunti di conoscenza e di approfondimento. La Barbera d’Asti e i Vini del Monferrato, l’Asti e il Moscato d’Asti Docg, le Denominazioni piemontesi, tante varietà di vini biologici e una vasta selezione di Vermouth da abbinare a piatti della tradizione: il vino, il suo futuro, l’importanza della diffusione della cultura e della conoscenza enologica saranno i temi che attraverseranno la rassegna. Da non perdere l’”Enoteca della Douja d’Or” che raccoglie e mette in vendita le produzioni vinicole del territorio per scoprire, conoscere e acquistare le migliori etichette piemontesi. Con “Langhe d’estate” Domenico Clerico a Monforte d’Alba propone per la stagione esclusive visite esperienziali tra le vigne del Barolo (nei Cru Mosconi, Ginestra, Bussia e Bricco San Pietro) e il Nebbiolo Doc Capisme-e da bere fresco. Con “Sinestesie” alla cantina Diego Morra, a Verduno, accolti dall’abbraccio naturale di alcuni tra i più vocati Cru di Barolo, tornerà in autunno la serie di appuntamenti per una degustazione straordinaria, dove vino, cibo e musica coesistono armoniosamente e si contaminano in un percorso sperimentale e coinvolgente, il 23 settembre e il 21 ottobre. Fino al 20 luglio, prosegue anche “Collisioni”, uno dei Festival di maggior successo degli ultimi anni, che sarà di scena ad Alba (tra Piazza Medford e Parco Tanaro), dove il 16 luglio arriva Checco Zalone. Un “Festival Agrirock” che ha cambiato pelle rispetto ai suoi esordi e alle tante edizioni sfavillanti che hanno avuto luogo nella natia Novello e poi a Barolo, dove, negli anni, sono passate tante personalità di primo piano della musica italiana ed internazionale, della cultura e della cucina, e che ora, in un’altra capitale delle Langhe, non perde la sua anima enogastronomica, visto che il Festival ospiterà le eccellenze del territorio del Piemonte, dai prodotti di filiera corta di Confederazione Italiana Agricoltori di Cuneo ai vini del Consorzio Asti Docg, ai Formaggi del Progetto europeo Lost, che vede rappresentate le piccole produzioni casearie non solo del Piemonte come la Robiola di Roccaverano, il Murazzano e l’Ossolano, ma anche le piccole produzioni di qualità di altre regioni Italiane, oltre al cheeseburger 100% piemontese con le fettine al latte, grazie alla collaborazione con un partner storico come Latterie Inalpi. Dal 15 al 18 settembre a Bra, nuova edizione, la n. 14, anche per “Cheese”, il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo di Slow Food e Città di Bra, con il sostegno della Regione Piemonte, con protagonisti caci, tome e tutte le altre forme del latte possibili, con una sola regola: che siano naturali, ottenuti con latte che non ha subito trattamenti termici come la pastorizzazione, che li priva dei fermenti naturali. Nella cittadina piemontese, che da sempre è la casa di Slow Food, attorno al tema “Il sapore dei prati”, per sottolineare come dal latte di animali alimentati al pascolo derivino i formaggi migliori, rispettosi dei territori, del benessere animale e della nostra salute, si riunirà un popolo di pastori, casari, affinatori e appassionati che vedono nei latti e nei formaggi molto più di un alimento: un modo di intendere la natura, i prati e i pascoli, l’allevamento, la vita stessa. Protagonista assoluto sarà il Mercato, dove espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da tutto il mondo proporranno al pubblico delizie straordinarie che evidenziano come da tre ingredienti - latte, caglio e sale - si possono ottenere migliaia di prodotti unici. Per uno spuntino veloce tra una conferenza e l’altra, i food truck serviranno le specialità italiane del cibo da strada e i birrifici artigianali. E poi i Laboratori del Gusto, per avventurarsi tra sapori e abbinamenti più o meno noti, gli Appuntamenti a tavola, la Gran Sala dei formaggi e l’Enoteca, ma anche le conferenze e i percorsi sensoriali. A Torino, da Eataly Lingotto rivive il “Cinema in 35mm”, in una nuova rassegna cinematografica, ospitata nella Terrazza all’aperto in collaborazione con Hiroshima Mon Amour e Museo Nazionale del Cinema, fino al 1 agosto. E fino al 16 luglio Eataly Lingotto racconta anche le grandi bolle e in particolare i vitigni autoctoni, con un’importante selezione a Mercato, ed una ricca carta nei Ristoranti, che propongono piatti estivi in abbinamento perfetto.
Da Sanremo, arriva il lancio di “Calicis - Wine Is All Around”, dal 21 al 23 ottobre nell’ottocentesca Villa Ormond nella “città dei fiori”, un viaggio “Into the wine”, immersivo tra sensorialità, tecnologia, wine-community e prospettive di mercato del vino italiano, con cantine da tutta Italia ed esperti del settore, coordinati da Marco Gallo, sommelier e fondatore di Decantico Srl, realtà che opera nel campo della formazione e distribuzione food&beverage. La piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste: le sfide sono tante, dal ricambio generazionale alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e dal rincaro dei carburanti), fino alla crisi climatica. Genova è la città scelta dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) per il Congresso n. 55, che quest’anno diventa Convention: dal 24 al 26 novembre il capoluogo ligure sarà al centro di un ricco calendario di appuntamenti, per la prima volta aperti al pubblico, legati al tema del paesaggio, oltre alla finale del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”.
Nuovo abbinamento tra cibo e vino firmato Cantina San Michele Appiano e St. Michael-Eppan Lovers, con il Pinot Bianco Schulthaus e gli Agnolotti del plin diSeirassal timo serpillo cotti nel fieno maggengo di Maurilio Garola, chef del ristorante La Ciau del Tornavento, una Stella Michelin. “Merano WineFestival”, https://meranowinefestival.com/ con la regia del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, ha annunciato le date dell’edizione 2023, dal 3 al 7 novembre a Merano nel format classico con “Naturae et Purae”, “Bio & Dynamica” con focus su vini biologici, biodinamici, organici e orange, le eccellenze “The WineHunter” al Kurhaus, “Catwalk Champagne” e la Gourmet Arena con il ritorno dei migliori prodotti food, spirits e beer insieme agli showcooking. Nuovi highlights al Kurahus con “International”, lo spazio dedicato ai prodotti internazionali, “The Festival”, con le menzioni speciali Platinum, Iconic e Unique, e “Next Platinum”, con le “promesse” del futuro nelle diverse categorie. Di scena anche il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che ambisce ad essere portavoce e contenitore di un’emergenza che non può più passare inosservata. Sono oltre 600, complessivamente, le aziende previste al Festival, suddivise tra culinaria, vino e Champagne. Intanto anche a Madonna di Campiglio, “una destinazione d’Alta Gamma”, come la Fondazione Altagamma che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana che l’ha riconosciuta come un luogo dove vivere momenti unici, un’oasi autentica e votata al contatto con la natura, all’ospitalità e alla ristorazione di alto livello stellata Michelin, e “where mountains meet humans”, entra nel vivo un’estate 2023 di eventi fino in ottobre. E dal 22 al 24 settembre a Trento tornerà anche il “Trentodoc Festival” dedicato alle bollicine di montagna, con un programma ampio e ricco che coprirà i diversi aspetti della produzione e il coinvolgimento delle Case spumantistiche dell’Istituto Trento Doc, con oltre 70 eventi diffusi organizzati nelle loro cantine con “Trentodoc in Cantina”, tra itinerari in tutto il territorio, degustazioni, esperienze di enogastronomia, passeggiate in vigna, musica e spettacoli.
Il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo celebra 50 anni con un programma di incoming per i media fino al 16 luglio nel suo territorio, con la presentazione della mappatura del Consorzio, visite alle cantine ed ai vigneti - come Villa Romano, Conte di Attimis e Valchiarò, accanto all’Acetaia Midolini ed alla Distilleria Domenis - ma anche alle bellezze monumentali, dall’Abbazia di Rosazzo a Cividale del Friuli, Patrimonio Unesco, ed alta cucina con chef stellati come Emanuele Scarello e Matteo Metullio. Con “Ein Prosit - Summer Edition” a Tarvisio (14-16 luglio e 22-23 luglio), territorio, cultura e gastronomia sono gli ingredienti dell’evento con degustazioni di vini di cantine come Zorzettig, Guerrieri Rizzardi, Montalbera, Cantine Astroni, Planeta, Argiolas ed Elisabetta Foradori, grandi chef - da Alessandro Negrini a Stefano Boer, da Chiara Pavan a Kondo Takahiko, da Karime Lopeze ad Alessandro Dal Degan e Riccardo Gaspari - e laboratori dei sapori. Nuova location, il 25 luglio, per il tradizionale appuntamento di stile e mondanità del calendario estivo di Grado, la “Cena Spettacolo” di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, il gruppo con 21 star della ristorazione che mettono in scena in luoghi di grande suggestione quanto di più raffinato propone in tavola il Friuli Venezia Giulia: dalla passeggiata a mare, infatti, quest’anno il “Dinner Show” si trasferirà sulla spiaggia principale della Git, una piacevolissima occasione per godersi la grande cucina d’autore in riva al mare, in un’atmosfera glam ed elegantemente informale. Sarà una cena in 21 tappe nella quale gli chef cucineranno in diretta davanti al pubblico, ed a proporre l’abbinamento cibo-vino perfetto, saranno altrettanti vignaioli delle più prestigiose aziende vinicole friulane. E dal Friuli al resto d’Italia, parte anche l’estate nelle sette Tenute del Gruppo Zonin1821, dalla “Parco della Vite Experience” a Cà Bolani (22 luglio) all’“Aperitivo tra le vigne e cena in villa” ad Oltrenero in Oltrepò Pavese (27 luglio e 3 settembre), dalla “Wines Of Altitude Experience” al Castello di Albola nel Chianti Classico (10 agosto) a “Maremma che cena di Pesce!” tutti i venerdì e “Maremma che Apericena!” tutte le domeniche alla Rocca di Montemassi, in Maremma, dall’“Aperitivo al tramonto” alla Masseria Altemura nel Salento (15 luglio, 29 luglio, 9 agosto, 23 agosto e 21 settembre) allo “Sparkling Aperitif” nel nuovo Wine Resort di Principi di Butera in Sicilia (20 luglio, 24 agosto e 31 agosto).
Come un sogno che si avvera, per gli amanti dell’opera, dell’alta cucina e dei grandi vini, per festeggiare il traguardo dei 100 anni dell’“Arena Opera Festival” 2023, i grandi spettacoli della nuova stagione lirica dell’Arena di Verona hanno un vero e proprio preludio enogastronomico esclusivo: un calendario di cene gourmand placé sotto le stelle, sulla millenaria terrazza dell’anfiteatro romano, avvolti dalle arcate della sua iconica Ala, con i piatti dello chef Giuseppe Lamanna by Ca’ del Moro Wine Retreat, il resort de La Collina dei Ciliegi, ed i prestigiosi vini dell’azienda vitivinicola della Valpantena, prima di raggiungere i posti d’eccezione riservati per la visione dell’opera nell’esclusivo Palco Reale. Per 13 serate, prima della messa in scena del “Rigoletto” (20 luglio), de “La Traviata” (27 luglio), dello spettacolo di “Roberto Bolle and Friends” (19 luglio), dell’“Aida” (21 luglio e 8 settembre), del “Nabucco” (28 luglio), dell’evento “Placido Domingo in Opera - Arena 100” (6 agosto) e della “Carmen” (6 settembre), la brigata del Resort & Restaurant de La Collina dei Ciliegi, scelta per l’occasione da Noahlity, hospitality partner di “Verona Opera Festival”, proporrà ai 24 ospiti in terrazza un menù-degustazione in abbinamento ai vini della cantina. In Valpolicella Monte del Frà celebra il binomio tra vino & arte con un calendario di appuntamenti dedicati, a Sommacampagna, in collaborazione con 6499 Milano, Hub di Arte e Design, diventandone spazio espositivo ufficiale, nel nuovo progetto “Art-Winery”, con un’esposizione permanente nella barricaia a Sommacampagna con le opere di alcuni artisti del panorama nazionale e internazionale, e con un calice di Custoza Doc che accompagna la visita alle mostre temporanee di Meriem Delacroix fino al 23 luglio, e dal 15 settembre al 15 ottobre di Claudio Rolfi. E Verona dove, dal 13 al 15 ottobre, torna il “Festival Hostaria”, il Festival del Vino e della Vendemmia che porta nella città scaligera cantine da tutta Italia. A Venezia prosegue il calendario di appuntamenti per gli amanti dell’alta cucina dell’Aman Venice, uno dei più iconici hotel della Serenissima, che quest’anno celebra l’anniversario n. 10 con un viaggio alla scoperta del patrimonio gastronomico della Laguna, grazie ad una serie di cene con la guida dello chef tre stelle Michelin Norbert Niederkofler con il suo progetto “Cook the Lagoon”, fino al 26 ottobre.
In Emilia Romagna, è tempo di “Vini ad Arte 2023”, l’evento di riferimento del Consorzio Vini di Romagna per stampa ed operatori nel quale la Romagna del vino si presenta in anteprima, dal 17 al 20 luglio con tour nel territorio ed a Villa Abbondanzi a Faenza, per svelare le nuove annate dei Romagna Sangiovese Riserva Doc 2020 e Romagna Albana Docg Secco 2022 di oltre 50 produttori, e le multiformi ricchezze di un territorio in continua evoluzione, grazie ad un programma di visite a vigneti e cantine, tra le sue bellezze naturali, storiche, culturali e gastronomiche. Un’occasione per raccontare alla stampa internazionale anche “Rocche di Romagna”, il marchio collettivo nato per valorizzare i “Sangiovese Sottozona”, prodotti nelle 16 sottozone e vertice della piramide della qualità produttiva. Torna, invece, in ottobre “Cuochi per un giorno”, il Festival Nazionale di cucina per bambini, il 7 e l’8 ottobre a Modena, nella villa settecentesca con un parco secolare del Club la Meridiana, sfondo alle creazioni culinarie dei piccoli cuochi con grandi chef come Luca Marchini, Riccardo Paglia, Lucia Antonelli, Alessandro Miocchi e Alessia Morabito, e con parte del ricavato che andrà ad Aseop Odv (Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica) e ai clown di corsia di Vip Modena Onlus. E in una BolognaFiere che diventa sempre più “hub fieristico” dei piccoli produttori e degli artigiani del vino, sarà proprio Bologna ad accogliere il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” della Fivi, all’edizione n. 12 con oltre 1.000 vignaiole e vignaioli di tutta Italia (dal 25 al 27 novembre). Piacenza Expo ha invece annunciato che dal 18 al 20 novembre organizzerà la “Fiera dei Vini”, una mostra mercato pensata per far scoprire ad un pubblico di appassionati wine lovers nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso di visita comodo e funzionale che mette al centro l’esperienza del visitatore.
Distretto del vino e dell’arte contemporanea, il Chianti Classico rinnova il connubio con “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle”, mostra diffusa in tutto il territorio promossa dal Consorzio Chianti Classico, curata da Francesco Bruni e Giuseppe D’Alia, con 7 nuovi artisti, Nian, Mono_graff, Rachel Morellet, Letizia Pecci, Cecco Ragni, Silvia Canton (in collaborazione con Amorim Cork Italia) e Andrea Guanci, chiamati ad interpretare il vino Chianti Classico con i propri mezzi espressivi, utilizzando come “tela” bottiglie bordolesi alta 3 metri, da ammirare fino alla fine di ottobre a Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Greve in Chianti, San Donato in Poggio, Vagliali, San Casciano in Val di Pesa e Gaiole in Chianti. Inoltre, la collettiva di “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle” nei suggestivi ambienti di Casa Chianti Classico a Radda in Chianti, ospita 14 opere degli artisti. Una mostra che fa parte della “Chianti Classico Summer” 2023, un calendario d’eccezione, ispirato da quattro direttrici principali - Arte, Musica, Teatro e Vino - in collaborazione con i Comuni del territorio. Per quanto riguarda la musica, torna il “Chigiana International Festival & Summer Academy: Chigiana Chianti Classico Experience”, ciclo di appuntamenti tra musica e vino, in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana, in selezionate cantine del Gallo Nero, da Rocca delle Macìe a Vallepicciola, da Badia a Coltibuono a Fèlsina, da Castello la Leccia a Villa Mocenni, fino al 26 agosto. Per il teatro, è un format ormai ben sperimentato, lo street theater “DiVinum”, in collaborazione con Arca Azzurra Eventi, uno spettacolo dedicato al vino e pensato per superare la barriera linguistica attraverso una forma narrativa accessibile a tutti, anche ai tanti spettatori stranieri presenti durante la stagione, con i prossimi appuntamenti il 24 luglio a San Donato in Poggio e il 23 agosto a Castellina in Chianti. Se il vino accompagna tutti questi eventi con degustazioni, non possono mancare anche le principali rassegne del territorio, ormai tradizioni da non perdere, come “Expo Chianti Classico” (7-10 settembre, Greve in Chianti), “Vino al Vino” (Panzano, 15-17 settembre), e “Montefioralle Divino” (Montefioralle, 22-24 settembre). E con “Torri Castelli e scorci di Toscana”, fino al 17 luglio l’arte contemporanea è di scena al Castello di Meleto a Gaiole in Chianti, con il progetto “Meleto Arte” e la mostra, organizzata in collaborazione con Elena Conti, che propone un focus sulla pittrice fiorentina Patrizia Bacarelli, le cui opere raccontano la bellezza della Toscana in tutte le stagioni. Espongono con lei artisti italiani e stranieri che coloreranno le sale e le cantine del Castello con opere e sculture realizzate con tecniche e stili completamente diversi, tutti da scoprire. Ed è un’estate ricca di eventi anche da Vallepicciola, dove, accompagnati dallo staff della cantina, è possibile vivere la “Wine Safari Experience” tra le vigne cui segue la visita in cantina con degustazione, oltre all’assaggio di un vino direttamente dalla barrique. Il 2 agosto con “Aperiwine & Tapas” invece i vini di Vallepicciola sposano le tapas spagnole, mentre il 9 agosto l’“Aperiwine in white” richiede un dress code in bianco, e il 23 agosto si può fare un tuffo nella tradizione italiana con il classico “Aperiwine & pizza”. Gran finale il 30 agosto, con l’“End of Summer Aperiwine”. Il 17 luglio sarà anche “Gaiole Wine Contest” con Capannelle, a Gaiole in Chianti, la tradizionale sfida rivolta agli appassionati di vino che dovranno giocare ad indovinare cinque etichette proposte in degustazione bendata da una giuria composta da giornalisti, blogger e sommelier. La più brava, o il più bravo, a raccogliere più punti potrà alzare al cielo, come ormai tradizione, il calice d’argento firmato dallo storico marchio fiorentino Brandimarte. Un evento che dà il via a “Caveau 48”, fino al 18 luglio, con il “Raduno del Club del Caveau di Capannelle”, l’appuntamento annuale privato e riservato a ristoratori ed enotecari che custodiscono i loro pregiati vini all’interno dell’innovativo spazio in cantina, con un Gala Dinner nel suo giardino con lo chef tedesco Alexander Huber, proprietario dello storico ristorante di famiglia Huberwirt (1 stella Michelin) a Pleiskirchen in Baviera. Sarà una festa del vino “pop” “Red Montalcino”, evento del Consorzio del Brunello dedicato al Rosso di Montalcino, il 15 luglio nella medioevale Fortezza di Montalcino, con un walk around tasting con 70 produttori, food corner con specialità gastronomiche regionali, l’enoteca collettiva con servizio sommelier, mixology e musica, per raccontare ai wine lovers l’anima versatile e identitaria della Doc. Da Eliane Elias, la grande pianista e cantante brasiliana vincitrice di due “Grammy” e due “Latin Grammy Award”, a Mike Stern, uno dei chitarristi fusion più conosciuti ed apprezzati al mondo, da Peter Erskine, icona del jazz, vincitore di un “Grammy” e autore eccelso di memorabili pagine di storia musicale, alla sua prima volta in Europa, ai The Manhattan Transfer, band leggendaria con una carriera lunga più di 10 lustri e costellata da ben 10 “Grammy”, dai Tiromancino, lo storico gruppo italiano, tra i più amati di sempre, guidato da Federico Zampaglione, a Noa, la cantante israeliana la cui voce è tra le più famose e uniche al mondo. Ecco i “big” che saliranno sul palco del “Jazz & Wine in Montalcino” 2023, il più longevo ed importante Festival aziendale al mondo firmato Banfi, leader del Brunello di Montalcino, pioniere nell’unire musica d’autore, grandi vini, buon cibo, il territorio e la sua cultura in uno “storico mix” di successo che, da oltre mezzo secolo, ne fa un appuntamento fisso e prestigioso per le stelle del jazz e gli artisti più importanti del panorama internazionale, all’edizione n. 26, dal 18 al 23 luglio, nella meravigliosa atmosfera di Castello Banfi, immerso tra i vigneti e della medioevale Fortezza di Montalcino. La grande musica in uno scenario di pregio che è il cuore di una delle più prestigiose realtà produttrici di Brunello, torna anche con l’“Argiano Baroque Music Festival”, la rassegna internazionale dedicata alla musica barocca nella rinascimentale Villa di Argiano, con il clavicembalista francese Jean Rondeau (21 luglio), l’Ensemble L’Archicembalo (18 agosto), il soprano Francesca Aspromonte (20 agosto), il cembalista Marco Mencoboni (25 agosot) e l’ensemble tedesco La Tabatière (27 agosto), protagonisti dei concerti si tengono “al calar della sera” nel cortile della Villa, preceduti da una degustazione dei vini della Tenuta e dalla visita alla sua storica cantina. Intanto, al “Tempio del Brunello” proseguono gli eventi di “InChiostro”, il format promosso da Opera Laboratori, con una passeggiata alla scoperta dei vicoli nascosti e degli affacci di Montalcino, seguita dal concerto dell’International Chambre Orchestra de La Tramontana con aperitivo all’antica Chiesa della Madonna delle Grazie (27 luglio), e con le “Tasting Notes”, con aperitivi-cena e musica d’autore nel chiostro del Convento di Sant’Agostino (4 e 18 agosto). E Montalcino dove, fino al 31 dicembre, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca. “Nobili parole” è invece il ciclo di incontri nell’Antica Fortezza di Montepulciano con grandi ospiti per “abbinare” il Vino Nobile di Montepulciano alla cultura italiana, lanciati dal Consorzio in collaborazione con il Comune, e che torneranno in settembre con la scrittrice Romana Petri (14 settembre), “Vite, vino e ambiente” con l’agronomo Alessio Capezzuoli (28 settembre), e, infine, con Beppe Convertini, conduttore Rai di “Linea Verde” e “Azzurro- storie di mare” con “Il vero viaggio di scoperta non è visitare nuove terre ma avere nuovi occhi” (12 ottobre). Appuntamento in ottobre, il 28, anche per “Dolce Toscana” alla Fattoria del Colle a Trequanda, una degustazione guidata di 12 vini dolci prodotti in Toscana da Donne del Vino (evento riservato, su invito), guidata da Gianni Fabrizio curatore della Guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso: Antinori Aleatico Sovana Doc Superiore 2022, Artimino Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice 2012, Badia a Coltibuono Vin Santo Doc 2013, Banfi Florus Moscadello di Montalzino Doc, Capezzana Vin Santo di Carmignano Riserva 2016, Castello di Querceto Vin Santo del Chianti Classico 2018, Caterina De Renzis Sonnino Castello Sonnino Red Label Vin santo del Chianti 2015, Dei Vin Santo di Montepulciano 2016, Donatella Cinelli Colombini Passito bio 2018, presentato in anteprima, Fattoria Le Pupille Solalto Igt Toscana 2019, Grati Villa di Vetrice Vin Santo del Chianti Rufina 2005 e Tenuta Il Corno Vin Santo 2004. Il suono della natura si fonde con le sfidanti proposte musicali della coppia d’arte e vita Maurizio Baglini e Silvia Chiesa, che quest’anno festeggeranno il loro trecentesimo concerto in duo in Toscana (29 luglio), dove sono stati pionieri di un modo diverso di fare arte immateriale nella bellezza incontaminata grazie al sodalizio con la Fondazione Bertarelli nell’“Amiata Piano Festival”, il Festival internazionale di musica classica che prosegue nell’avveniristico Forum della Fondazione a Poggi del Sasso tra i vigneti del Montecucco, fino al 27 agosto con alcuni dei più importanti musicisti al mondo, e degustazione dei prodotti del territorio con i vini della cantina Collemassari Wine Estates. Estate tra i vigneti alla Tenuta Prima Pietra, sulla costa toscana a Riparbella, per vivere la magia della sua terrazza con vista mozzafiato su mare e filari e per degustare il Prima Pietra Igt Toscana e una selezione di vini della cantina di Castiglion del Bosco, di Montalcino: dalla “Degustazione al tramonto” con il team della Tenuta, dopo una visita guidata in vigna e in cantina (fino al 31 agosto), ai “Tramonti in vigna con musica” con una selezione di aperitivi sfiziosi, che prendono spunto dalle ricette tipiche della tradizione toscana (7 agosto). “Satelliti” è il progetto, a cura di Giorgio Galotti, che si pone l’obiettivo di avviare un racconto diffuso che possa mettere in relazione la storia e gli spazi dell’azienda vinicola Caccia al Piano, a Castagneto Carducci fino al 30 settembre, attraverso una serie di interventi di artisti - Renata De Bonis, Ettore Favini, Anders Holen, Matteo Nasini E Alice Ronchi - invitati a mettere in risalto, con le opere proposte e prodotte per l’occasione, il legame che si può instaurare tra i movimenti del cosmo e il processo di vinificazione. A Massa Marittima, Podere La Pace, la più piccola azienda vitivinicola registrata come “società benefit” in Italia, fondata da Simone Maggioni, apre le porte agli amanti della natura, interessati a visitare i vigneti, conoscere le procedure biologiche con le quali sono coltivate le uve e prodotti i vini di punta. Con “Maremma Tasting” al Parco Termale delle Terme di Saturnia il benessere incontra il gusto dei sapori tipici del territorio, grazie ad una serie di appuntamenti con produttori locali: il 15 luglio con il Caseificio Sociale di Manciano, il 13 agosto con Il Ghiacciale e il 14 agosto con La Grada.
A Roma, “Gli dei ritornano” al Palazzo del Quirinale (fino al 25 luglio, e poi di nuovo dal 2 settembre al 29 ottobre), è la mostra nella quale vengono presentate per la prima volta al pubblico le straordinarie scoperte dei bronzi effettuate nel 2022 a San Casciano dei Bagni, dei quali Banfi, cantina leader del Brunello di Montalcino, è tra gli sponsor del restauro. Restando nella capitale, “La Città della Pizza” 2023, edizione n. 8, tornerà dal 20 al 22 ottobre. In Puglia, l’8 e 9 agosto a Grottaglie, tra i vicoli bianchi e nel Quartiere delle Ceramiche, è tempo di “Orecchiette nelle ‘nchiosce”, la grande festa della “regina” pugliese con 26 cuoche per ricette in tutte le salse, tra percorsi enologici, musica e artisti di strada. Dal 28 settembre al 12 novembre “Yeast Photo Festival” sarà un evento diffuso tra il borgo salentino di Matino e la città di Lecce che ospitano questo Festival internazionale che unisce fotografia, cibo e arti visive per ripensare il rapporto tra uomo e ambiente, tra mostre, dibattiti, workshop e tavole rotonde attorno al tema “Soulfood. And Beyond”, e con tra gli ospiti anche Alessandro Borghese.
Alla Casina dell’Ulmo di Sambuca di Sicilia è nato il nuovo spazio per l’arte contemporanea di Planeta “Versoterra-Earthwards”, con l’installazione ambientale “Corpo fragile” di Ignazio Mortellaro sul problema della desertificazione, visitabile fino al 30 settembre, nell’antico edificio rurale riconvertito in spazio culturale per stimolare, attraverso lo sguardo creativo degli artisti, una riflessione sugli effetti del cambiamento climatico nei luoghi dove esso si manifesta e influenza il rapporto tra l’uomo e la natura nel progetto di “Planeta Cultura per il Territorio” in collaborazione con Radiceterna, e inserito nell’itinerario Iter Vitis “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa” in occasione del riconoscimento di “Menfi Città Italiana del Vino 2023”. E torna “Teatro in Vigna, Sciaranuova Festival”, l’appuntamento annuale di Planeta con il teatro di prosa, nell’arena naturale della Tenuta Sciaranuova, a Passopisciaro sull’Etna. Quest’anno è di scena “Adattamenti”: due testi non immaginati per il teatro, ma che al teatro sono approdati, dando vita a due spettacoli eccentrici e inusuali, con la curatela della regista e scrittrice Ottavia Casagrande: il 28 luglio apre la rassegna “The Handmaid’s tale - Confessione di un’ancella” tratto, come la serie Tv, dal fortunatissimo romanzo distopico di Margaret Atwood, e il 29 luglio vedrà il debutto italiano “Della sessualità delle orchidee”, una conferenza-spettacolo con Sofia Teillet, autrice e interprete, che giocherà un gioco ambiguo, in bilico tra realtà e finzione, tra vegetale e umano. Etna dove, cresce l’attesa anche per una nuova edizione di “ViniMilo” 2023 (28 agosto-10 settembre). Tasca d’Almerita ha lanciato la nuova stagione di Capofaro Locanda & Malvasia sull’isola di Salina, nelle Eolie, con una serie di attività uniche tra esplorazioni celesti, passeggiate in vigna ed esperienze culinarie a strapiombo sul mare per regalare agli ospiti un’immersione nella Sicilia più autentica ed esclusiva: dalla “wine experience” ammirando la vigna Anfiteatro, sfondo naturale del Wine Bar del Mediterraneo in cui degustare oltre 50 etichette di grandi vini dalla Sicilia e dal resto del mondo, ad una serie di esperienze dedicate all’osservazione del cielo, sfruttando l’atipica caratteristica dell’isola che, durante la notte, viene illuminata esclusivamente dalla luna, dalle stelle e dallo storico faro di metà Ottocento, con un team di astrofisici dal 10 al 17 settembre; da “Food for change” con R&C e Slow Food con degustazioni di slow cheese e slow wine il 15 settembre, alla cooking school con Peggy Markel, pioniera dell’organizzazione di viaggi culinari in Sicilia, Marocco, Spagna, Portogallo e India, dal 18 al 22 settembre, fino a “Cook The Farm goes fishing” con Fabrizia Tasca Lanza, un programma di scoperta gastronomica guidato da una delle più acclamate divulgatrici della cultura siciliana, dall’1 al 6 ottobre. E il tutto, aspettando il 20 luglio, il “Malvasia Day”, la festa di un vino leggendario, che celebra l’identità culturale ed enologica delle Eolie, a Palazzo Marchetti a Malfa sull’isola di Salina, dove con il Consorzio della Malvasia, sarà possibile degustare i vini delle cantine Barone di Villagrande, Caravaglio, Colosi, D’Amico, Fenech, Hauner, Punta Aria, Tenuta Capofaro e Virgona, Barbanacoli, Eolia e Tenuta di Castellaro. Il “Mandrarossa Vineyard Tour” 2023, ideato ed organizzato dal Gruppo Cantine Settesoli, evento dedicato alla vendemmia tra mare e vigne di Menfi e di valorizzazione territoriale unico nel suo genere, si terrà, quindi, il 22 e il 23 luglio, coinvolgendo, come fa da oltre 10 anni, appassionati e visitatori provenienti da tutta Italia, grazie ad un connubio vincente tra enogastronomia ed esperienze a contatto con l’emozionante contesto naturalistico siciliano. Il centro nevralgico sarà, come sempre, la Mandrarossa Winery, punto d’incontro per degustare i vini di Mandrarossa nelle masterclass condotte dal suo team nella splendida terrazza a strapiombo sui vitigni, e partire alla scoperta delle bellezze del territorio, con l’esperienza della vendemmia, le eccellenze gastronomiche preparate dai produttori del territorio, le escursioni a piedi, a cavallo, in barca o addirittura in aereo negli incantevoli paesaggi del Menfishire e l’aperitivo con concerto al tramonto. E il 23 luglio, la cooperazione virtuosa si riunirà nella bottaia della Mandrarossa Winery, nel convegno “Comunità e territori a confronto” (Sicilia, Trentino, Alto Adige ed Abruzzo), moderato da Fabrizio Carrera, direttore di Cronachedigusto.it. Atteso ritorno del “Cous Cous Fest”, il Festival internazionale dell’integrazione culturale in programma dal 15 al 24 settembre a San Vito Lo Capo.
Osservare il cielo stellato, degustando un buon vino, un’esperienza imperdibile per gli eno-appassionati, nell’atmosfera magica di una notte trascorsa al chiaro di luna nei vigneti e nei borghi più belli del vino italiano all’insegna della convivialità. È quella di “Calici di Stelle”, evento immancabile nell’estate italiana che torna con l’edizione n. 26, dal 28 luglio al 20 agosto, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino e nelle Città del Vino di tutta Italia. Sempre in tutta Italia, fino al 16 luglio, nelle enoteche di Eataly arriva il tavolo delle bolle autoctone, un racconto dei vini frizzanti che passa da territorio, vitigno e metodi produttivi, con oltre 500 etichette di bollicine adatte per ogni occasione, con uno spazio importante riservato ai vitigni autoctoni. Infine, “Borgo diVino in tour”, l’evento itinerante dedicato alla promozione turistica e alle degustazioni delle migliori etichette enologiche territoriali e nazionali nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” promuove appuntamenti che vanno da Grottammare (Marche, 21-23 luglio) ad Albori-Vietri sul Mare (Campania, 28-30 luglio), da Oratino (Molise, 1-3 settembre) a Nemi (Lazio, 8-10 settembre), Brisighella (Emilia Romagna, 6-8 ottobre) e infine a Spello (Umbria, 13-15 ottobre), in un viaggio all’insegna del gusto e della bellezza tra i gioielli della cosiddetta “Italia nascosta”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e organizzato da Valica e Consorzio Ecce Italia.

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