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L’AGENDA DI WINENEWS

Dalla più piccola pizzeria al mondo ai vini del mondo raccontati dai sommelier, ecco gli eventi

Nei calici a Milano i vitigni autoctoni italiani, a Venezia i vini da terre estreme, ad Assisi i vini secondo natura, a Roma sua maestà il Sangiovese

È la più piccola pizzeria al mondo, con soli otto posti, un banco di lavoro per il pizzaiolo e un forno, un percorso esclusivo di degustazione in cui è possibile ascoltare, meditare e creare che uno dei più famosi pizzaioli al mondo ha deciso di condividere con i più importanti e rappresentativi chef del panorama italiano e internazionale, per offrire ai gourmet un’esperienza unica, facendo vivere e raccontando l’arte della pizza in maniera inedita e davvero singolare: ecco Authentica Stellata, fortemente voluta dal maestro pizzaiolo Franco Pepe, nel suo Pepe In Grani nel piccolo centro di Caiazzo (Caserta), e che si prepara ad ospitare Peppe Guida dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense, 1 stella Michelin (14 gennaio), Ciro Scamardella del Pipero di Roma (22 gennaio), Luciano Villani, 1 stella Michelin, chef resident de La Locanda del Borgo del resort Aquapetra di Telese Terme (28 gennaio), e, a seguire, Rosanna Marziale, chef del ristorante Le Colonne di Caserta, 1 stella Michelin (5 febbraio) e Tomaz Kavcic del ristorante GostilnaPri Lojzetu a Zemono in Slovenia (27 febbraio), aspettando Alfonso Iaccarino, Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Antonino Cannavacciuolo, Heinz Beck, Pino Cuttaia, Andrea Aprea, Andrea Berton, Peppe Iannotti, Corrado Assenza, Francesco Sposito, Alessandro Gilmozzi, Floriano Pellegrino & Isabella Potì, Christoph Bob, Salvatore Bianco, Angelo Carannante, Caterina Ceraudo, Antonio Zaccardi, Matteo Baronetto, Domingo Schingaro & Andrea Ribaldone, Cristoforo Trapani, Nancy Silverton, Paolo Barrale, Domenico Candela, Lino Scarallo e Peppe Aversa. Ecco uno degli eventi in assoluto più curiosi segnalati in agenda da WineNews per gli amanti del wine & food.
Il 23 gennaio all’Hotel Michelangelo a Milano torna “Autoctono si nasce … Atto dodicesimo!”, l’evento promosso da Go Wine e dedicato ai vini autoctoni italiani, una selezione importante di etichette da vitigni autoctono, con un panorama di vini articolato e dando voce a varietà da scoprire, al banco d’assaggio con la presenta diretta di cantina e produttori e nell’enoteca per completare la degustazione. Si resta a Milano, per Enozioni a Milano 2020, il grande evento di Ais-Associazione Italiana Sommelier Lombardia (24-26 gennaio, The Westin Palace Hotel), con un ricco programma di degustazioni, approfondimenti - dalle grandi Maison di Champagne alle etichette della Napa Valley nel suo compleanno n. 75 (con il celebre sommelier-attore Charlie Arturaola), dai vini della Loira a quelli del Rodano, dal Tokaji a “Tenori. Le grandi voci del vino” (con Nicola Bonera, Armando Castagno, Samuel Cogliati e Luisito Perazzo), dall’altra Borgogna ai vini dello Jura, e sua maestà il Barolo - e banchi di assaggio con produttori da tutta Italia e quelli di Vi.Te -Vignaioli e Territori, ed un’esclusiva Cena di Gala con il “Premio Enozioni a Milano” a tre grandi personalità che hanno saputo comunicare con successo il vino italiano nel mondo. Ci si sposta a Venezia il 24 gennaio per VinCanto, evento dedicato alla viticoltura eroica “Il coraggio di essere unici. I vini eroici dal mare” promosso dall’Hotel Danieli - Danieli Bristro in collaborazione con Vini da Terre Estreme, con un esclusivo menu preparato per l’occasione dall’executive chef Alberto Fol, abbinato ad una selezione di etichette eroiche provenienti dai territori impervi della Sardegna, Liguria, Friuli, Campania e Calabria, con la voce e le parole sul vino di Fabio Sartor: Parole sul vino.
In Emilia Romagna, il 18 e 19 gennaio la cornice cinquecentesca di Palazzo Roverella a Ferrara ospita “Bacco a Palazzo”, con vini provenienti da varie Regioni italiane abbinate alle proposte degli chef. Un’occasione per visitare o tornare a visitare due dei luoghi più belli del mondo enogastronomico in Umbria, il Muvit-Museo del Vino e il Museo dell’Olivo e dell’Olio di Torgiano della famiglia Lungarotti, la offre la Fondazione Lungarotti che cura l’originale mostra “Muvit Mamo Moo - Un filo rosso tra arte e vino” dell’artista Massimiliano MaMo Donnari (fino al 12 gennaio). Montefalco celebra invece l’unione tra Sagrantino e Trebbiano Spoletino, domani nel Comune di Montefalco, con il Consorzio Tutela Vini Montefalco e le cantine entrate a farne parte quando la Doc Spoleto si è aggiunta alle Denominazioni già rappresentate e tutelate, con la presentazione anche di “Smell and Smile”, cortometraggio dedicato a Montefalco e ai suoi vini presentato alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia, realizzato da “A’bout de film” con la sceneggiatura del pluripremiato Giuseppe Gandini, l’attore Ignazio Oliva. Primo appuntamento dell’anno con il vino secondo natura, invece, il 13 gennaio con ViniVeri Assisi 2020 con il Consorzio ViniVeri all’Hotel Valle di Assisi, per addetti del settore e appassionati del vino naturale dove poter assaggiare e scoprire vini prodotti da piccoli vignaioli - 60 produttori con oltre 200 etichette - che operano senza l’uso della chimica di sintesi in vigna e senza l’uso di addizioni e stabilizzazioni forzate in cantina, che non contengono addizioni di sostanze estranee alla frutta d’origine né fatti attraverso processi dominanti al fine di trovare il miglior equilibrio tra l’azione dell’uomo e i cicli della natura. Goloso prologo il 12 gennaio con una serie di Cene con i Produttori nei ristoranti del territorio.
L’11 e 12 gennaio la Capitale torna ad ospitare Sangiovese Purosangue a Roma (Radisson Blu Hotel), l’evento di EnoClub Siena dedicato a uno dei vitigni italiani di riferimento con 60 aziende in degustazione ai banchi di assaggio e protagoniste di seminari di approfondimento sulle stesse cantine e sui territori che hanno fatto la storia del Sangiovese. Spostandosi a Pescara in Abruzzo, sarà di scena invece il Festival degli SpumantItalia (Hotel Esplanade, 24-26 gennaio) dedicato alle aziende spumantistiche italiane ed alle loro bollicine tra momenti di approfondimenti tecnico e culturale e tasting per gli eno-appassionati, ma anche premi e cene nei ristoranti e nelle enoteche, promosso, tra gli altri, dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, Bubble’s Italia, Andrea Zanfi Editore e Assoenologi. Nei calici, dal Franciacorta all’Alta Langa, dall’Oltrepò al Prosecco, dall’Asti ai Monti Lessini. In Puglia, torna l’edizione n. 2 di “Evoluzione naturale”, il Salone dei vini naturali ed etici a Grottaglie (Convento dei Cappuccini, 25-27 gennaio), con vignaioli provenienti da tutta Italia e altrettanti rappresentati dai loro distributori provenienti da Slovenia, Spagna e Francia, e laboratori con Sandro Sangiorgi, giornalista enogastronomo fondatore di “Porthos Racconta”, che condurrà anche il convegno di apertura “Le fermentazioni spontanee - Competenza nell’imprevedibilità”.
In tutta Italia, infine, l’alta cucina dei più grandi e stellati chef italiani è a prezzi slow: è la formula amatissima di InGruppo, l’iniziativa che riunisce 20 ristoranti, di cui 8 stellati, 2 tristellati, dal Da Vittorio dei Cerea al Mudec di Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia fresco di tre stelle Michelin, da Sadler al Casual, da Frosio a Il Saraceno, da Loro all’Osteria della Brughiera (e ancora, Collina, La Caprese, Lio Pellegrini, Al Vigneto, Antica Osteria dei Camelì, Posta, Roof Garden Restaurant, Tenuta Casa Virginia, Pomiroeu e Cucina Cereda), con un successo sempre più ampio anche tra Millennials e food lovers, e che, dal 14 gennaio al 30 aprile, vede gli chef proporre menu e proposte dedicate, sia a pranzo che a cena, a un prezzo accessibile (un menu di 4 portate al prezzo di 60 euro a persona; per Da Vittorio, Sadler e Bartolini, il prezzo è di 120 euro). E, sempre sulla scia della Guida Michelin 2020 che ha incoronato la Lombardia come la Regione più stellata d’Italia e protagonista dell’iniziativa, con ben 62 ristoranti premiati, tra le new entry ci sono i ristoranti Impronte, a Bergamo, del giovane chef Cristian Fagone, e Il Cantinone di Madesimo (Sondrio) guidato da Stefano Masanti, lo stellato più in quota d’Italia, a 1.550 metri d’altitudine (il 13 gennaio a Milano, la presentazione della Guida InGruppo 2020 negli spazi di Bulk by Giancarlo Morelli).

Con il nuovo anno, riparte la stagione delle Anteprime: da Grandi Langhe ad Anteprima Amarone, da Buy Wine & Anteprima di Toscana ad Anteprima Sagrantino ...
Ancora una volta e diventando annuale, l’evento che ufficialmente aprirà la lunga stagione delle Anteprime dei grandi vini italiani sarà Grandi Langhe 2020, all’edizione n. 5 e dedicato alle nuove annate di Docg e Doc di Langhe e Roero, a partire dal Barolo 2016, Barbaresco 2017 e Roero 2017, di scena il 27 e 28 gennaio al Palazzo Mostre e Congressi di Alba (che ospiterà anche seminari di approfondimento sulle MeGA-Menzioni Geografiche Aggiuntive di Barolo, Barbaresco, Roero, Dogliani e Diano, condotti da Alessandro Masnaghetti). In regia due Consorzi di tutela: il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Tutela Roero. E anche nel 2020, Grandi Langhe si allea e segue a ruota Nebbiolo Prima, l’anteprima organizzata dall’Albeisa - Unione Produttori Vini Albesi per la stampa specializzata.
A seguire, proseguendo con il debutto sulla scena dei vini italiani, sarà la volta di Anteprima Amarone 2016, di scena l’1 e 2 febbraio al Palazzo della Gran Guardia a Verona con il Consorzio Tutela Vini Valpolicella. E compie 10 anni il format Buy Wine, il principale evento business italiano per la promozione del vino toscano, con 250 aziende vitivinicole che si confronteranno con 230 buyer provenienti da tutto il mondo a Firenze (Fortezza da Basso, 7-8 febbraio). E dopo una settimana, il 15 febbraio, sempre a Firenze si inaugureranno le Anteprime di Toscana, evento di presentazione delle nuove annate dei Consorzi toscani del vino che scelgono di presentarsi tutti assieme, con PrimAnteprima, e, a seguire, da Firenze ai territori, debuttano sulla scena le nuove annate del Chianti a Chianti Lovers (Fortezza da Basso, 16 febbraio, con l’annata 2019 e la Riserva 2017), e del Chianti Classico alla Chianti Classico Collection (Stazione Leopolda, 17-18 febbraio), con le ultime versioni del grande rosso del Gallo Nero in annata 2018, Riserva e Gran Selezione 2017 in assaggio. Il 19 febbraio, invece, tutti nella “New York” del Medioevo, San Gimignano, con le nuove annate di Vernaccia (2019 e Riserva 2018, alla Rocca di Montestaffoli sede della Vernaccia Wine Experience), mentre il 20 (con apertura ad appassionati ed operatori anche il 15, 16 e 17 febbraio in Fortezza), a Montepulciano è la volta dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano (annata 2017 e Riserva 2016), con il gran finale, che, come sempre, tocca a Montalcino, con Benvenuto Brunello, il 21-22 febbraio, con il debutto della già celebratissima annata 2015 e della Riserva 2014 (nel Chiostro Museo di Montalcino e Complesso di Sant’Agostino).
Parentesi a Milano, il 20 febbraio, per “Barolo, Barbaresco e Roero” con la presentazione delle nuove annate (ma anche le più grandi tra le vecchie) nell’evento promosso da Go Wine all’Hotel Michelangelo, con vigneron pluripremiati e realtà che si stanno gradualmente consolidando. Ci si sposta poi, come da tradizione, in Umbria per l’Anteprima Sagrantino del Consorzio Tutela Vini Montefalco e la presentazione dell’annata 2016 a Montefalco (24-25 febbraio), tra il tasting e le visite in cantina, le Masterclass ed i concorsi per sommelier professionisti “Gran Premio del Sagrantino” e per giovani fumettisti “Etichetta d’Autore”. Si torna in Toscana l’1 e 2 marzo per l’edizione n. 13 di Terre di Toscana della testata giornalistica on line Acquabuona.it, che porterà all’Una Esperienze Versilia a Lido di Camaiore una selezione di 140 cantine toscane per raccontare alla presenza dei produttori 700 vini simbolo della qualità enologica di tutta la Regione, alla stampa, ai wine lovers e agli addetti ai lavori, con le ultime annate ma anche vecchie e rare.
Arrivando al Sud, la nuova edizione di Radici del Sud è in programma al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (9-15 giugno), con tre nuove Regioni, Sardegna, Abruzzo e Molise, giurie rinnovate del concorso dei vini del Sud, che saranno composte unicamente da giornalisti italiani e internazionali, e un format più snello aperto al pubblico il 15 giugno. E restando al Sud, torna infine l’appuntamento con VitignoItalia 2020, il Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani in programma nella suggestiva cornice di Castel dell’Ovo a Napoli (24-26 maggio).

Un nuovo anno di eventi dal Nord al Sud del Belpaese: dal Trentino al Veneto
Scorrendo lungo lo Stivale, i vini artigianali dell’arco alpino tornano protagonisti alla Fiera di Trento con Vinifera (28-29 marzo) con 70 produttori provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli ma anche da Austria, Svizzera, Francia e Slovenia, ed i loro racconti di fatica, passione e tenacia della viticoltura eroica. A febbraio e marzo, ad anticipare il Salone, sarà un Forum, una ricca proposta itinerante nel territorio di Trento dove troveranno posto degustazioni, conferenze, incontri con produttori ed esperti del settore.
A Verona è tornata puntuale “Versi in Bottega”, la rassegna organizzata dall’Antica Bottega del Vino e le Famiglie Storiche, quest’anno con incontri dedicati alla cultura e alla curiosità, tra poesia, sport, mito e leggenda, ai quali parteciperanno di volta in volta esperti sul tema, oltre a Luca Nicolis, oste in veste di narratore, e l’attore teatrale di Casa Shakespeare Solimano Pontarollo, con musica a cura di Fabio Casarotti. Spazio ad un argomento sportivo con l’indimenticabile coppia Coppi-Bartali il 30 gennaio; quindi il 27 febbraio la poesia, con Alda Merini a 10 anni dalla sua scomparsa, e, infine, il 26 marzo, il vino, argomento caro alla Bottega e il suo ruolo nella sacralità con l’incredibile storia di Dom Perignon. Una selezione di opere di MaMo è esposta in contemporanea anche alla Banca Generali a Perugia. Il fiore all’occhiello della tradizione vitivinicola di Breganze sarà celebrato invece il 19 gennaio con la Prima del Torcolato, la festa dedicata alla spremitura dei primi grappoli appassiti di uva Vespaiola. Il 19 e il 20 gennaio, anche Proposta Vini presenta il suo Catalogo 2020 all’Hotel Parchi del Garda a Pacengo di Lazise con oltre 100 produttori presenti e più di 500 vini da assaggiare.

Da Milano a Torino
Il 20 gennaio l’Excelsior Hotel Gallia a Milano fa da sfondo al Tasting Cuzziol Grandivini, l’annuale degustazione promossa con le cantine distribuite da tutto il mondo. Il 29 gennaio all’UniCredit Tower Hall a Milano, c’è la Presentazione Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2020 della professoressa di Marketing e di Economia e gestione delle imprese turistiche dell’Università degli Studi di Bergamo Roberta Garibaldi, che ogni anno fa il punto sulla crescita di questo fenomeno tutto italiano. Da Milano, da Famagosta, parte anche il press tour de “La Mossa Perfetta, la Bonarda dei Produttori”, l’iniziativa di gruppo che vede le cantine dell’Oltrepò Pavese fare sistema e crescere insieme in nome di uno dei vini più iconici della Lombardia, con una due giorni il 7 e 8 febbraio tra le cantine dei Colli pavesi per visitare e conoscere i protagonisti di questa storia, i produttori, e rivivere con storicità le radici dell’Oltrepò, assaggiando tutte le le tipicità del territorio che si sposano con questo vino antico ed equilibrato, ma soprattutto gioioso e vivace. Restando in Lombardia, e spostandosi a Cremona, torna “Formaggi & Sorrisi”, evento dedicato ai prodotti caseari italiani e tutti i derivati del latte promosso dal Consorzio Tutela Grana Padano e dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana (17-19 aprile), tra showcooking, degustazioni guidate, laboratori esperienziali e disfide, sculture di formaggio, affiancati a momenti informativi e culturali, tra i quali mostre, itinerari turistici, tavole rotonde, convegni, dimostrazioni dei metodi di arte casearia e didattica per grandi e piccini.
A Torino il mondo del giornalismo e della comunicazione alimentare è protagonista dell’edizione n. 5 del Festival del Giornalismo Alimentare, l’unico del suo genere, in cui si parlerà di sicurezza alimentare, legalità del cibo, comunicazione alimentare per i bambini, ma anche di sostenibilità dell’intera filiera e della critica enogastronomica contemporanea, dal 20 al 22 febbraio a “Torino Incontra”, il Centro Congressi della Camera di commercio di Torino.

Dall’Emilia Romagna alla Toscana, fino a Roma
Il 15 e 16 gennaio Bologna Fiere torna ad ospitare Marca 2020, l’unico evento del settore a cui partecipano le più importanti insegne della distribuzione moderna organizzata con i propri prodotti a marchio, e con la novità della prima edizione del Sana Up, il nuovo salone del bio che si svolge in contemporanea. È una prima volta insieme fuori Regione anche per 40 tra Vignaioli del Trentino e Vignaioli dell’Alto Adige che con il Trento Film Festival propongono degustazioni, laboratori e proiezioni sul vino delle “terre alte” dalle Dolomiti al Lago di Garda, nell’evento “Vignaioli di Montagna” a Bologna (1-3 febbraio), dedicato ai vini artigianali del Trentino e dell’Alto Adige, al cinema e alle culture di montagna, in mostra-degustazione alla Biblioteca Renzo Renzi, con i formaggi d’alpeggio trentini e lo speck artigianale sudtirolese, e al Cinema Lumière con l’anteprima dell’edizione n. 68 del Trento Film Festival, “Persorsi”, una passeggiata immersiva e multisensoriale nella viticoltura di montagna, dentro e fuori il Cinema, in cuffia wireless, musica dal vivo, parole e suoni, nel calice, tre vini dei Vignaioli trentini e sudtirolesi, e la proiezione del documentario “Our Blood Is Wine” (di Emily Railsback, Usa, 2018). La Biblioteca ospiterà anche le masterclass “Valli, colline e montagne: un viaggio di quota in quota”, con il giornalista e scrittore Massimo Zanichelli e Hannes Baumgartner, presidente dei Freie Weinbauern Südtirol, “Sostenibilità: una meta, tante strade” con Helmuth Zozin, direttore ed enologo Tenute Manincor, e il presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino Lorenzo Cesconi, e “Teroldego e Lagrein: due “cugini” alla prova del tempo” con Fabio Giavedoni, curatore della Guida Slow Wine, e i vignaioli Giulio De Vescovi e Andreas Berger. Dal 18 al 22 febbraio, a Rimini Fiera è tempo invece dell’edizione n. 40 del Sigep, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali, con il Fuori Sigep 2020, il fuori salone organizzato a Riccione. Ci sarà anche Carpignani con tanti eventi speciali con i grandi nomi della pasticceria e della ristorazione italiane (da Davide Oldani a Loretta Fanella, da Lorenzo Cogo a Fabrizio Fiorani e Jean-Francois Devineau), le Specialty School di Carpigiani Gelato University, il Gelato Festival World Masters, seminari e incontri dedicati ad ogni sfaccettatura del gelato. Dalle competizioni internazionali alle più importanti cucine e pasticcerie del mondo.
In Toscana, con il progetto europeo Enjoy European Quality Food (Eeqf), campagna di informazione e valorizzazione di prodotti italiani a Denominazione promossa dall’Associazione Olivicoltori Toscani (Apot) con Consorzio Asti Docg, Consorzio Prosecco Docg, Consorzio Vino Nobile Montepulciano Docg, e Consorzio Provolone Valpadana Dop e Latteria di Soligo, dal 24 al 26 gennaio a Siena è di scena un press tour dedicato all’olio extravergine di oliva toscano a Denominazione, con l’incontro diretto con i produttori che “racconteranno l’olio” e le loro storie aziendali, l’arte della potatura e una lezione di cucina per imparare i segreti dell’Evo toscano a tavola. Siena dove torna Wine&Siena - Capolavori del gusto, all’edizione n. 5 e prima tappa dei WineHunter Events 2020 con la regia del “cacciatore di vini” Helmuth Köcher, patron di Merano WineFestival, e Confcommercio Siena (1-3 febbraio), per celebrare le eccellenze wine & food premiate da The WineHunter Award, nella cornice unica della città medievale di Siena e dei suoi storici palazzi, dalla Rocca Salimbeni, sede di Banca Monte dei Paschi, al Palazzo Comunale, dal Grand Hotel Continental Siena-Starhotels Collezione al Palazzo del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena, da Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi, a, per la prima volta, Palazzo Squarcialupi Santa Maria della Scala, location principale delle degustazioni con i vini di cantine di tutta Italia, ma anche food, spirits e beer, cuore dell’evento accanto a seminari e tasting guidati di approfondimento. Ad aprire la kermesse, la conferenza a Rocca Salimbeni e lo Small Plates Dinner a Palazzo Squarcialupi con i ristoratori del territorio ed i loro piatti tipici in abbinamento ai vini presenti (31 gennaio). Il Grand Hotel ospiterà l’asta di beneficenza, spazio all’approfondimento, invece, con due convegni al Palazzo del Rettorato con professori e ricercatori dell’Università su opportunità e sfide per il mondo del vino. Novità, il 3 febbraio la giornata dedicata agli operatori del settore e alla stampa. Al Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze è possibile visitare invece la mostra “Cacao tra Cielo e Terra” (fino al 13 aprile), un viaggio nella storia del cibo più amato con un approfondimento dell’Accademia dei Georgofili - accanto alla collaborazione di Accademia della Crusca, Biblioteca Medicea Laurenziana e Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, aspettando il Congresso Cacao & cioccolato, dolcezze per la salute che si terrà sempre a Firenze il 14 dicembre - con un ricco calendario di eventi fino ad aprile con la partecipazione di alcuni celebri Maestri cioccolatieri, tra cui Mirco Della Vecchia. Sempre a Firenze, dal 17 al 19 gennaio il Teatro Tuscany Hall ospita Birraio dell’Anno, Festival con le migliori birre artigianali italiane & Premio al miglior produttore. Sempre in Toscana, sarà il Chianti Classico ad ospitare il Festival del Potatore della Vite n. 2 (la prima edizione in Franciacorta, in Bellavista, ndr), un evento per tutti promosso dai Preparatori d’Uva Simonit & Sirch, i friulani Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, inventori di un metodo di potatura che rende le viti più forti e longeve, esportato con successo nei vigneti più prestigiosi del mondo, e dedicato ad un mestiere difficile ed una figura sempre più importante per il mondo del vino, ed in cui, il 29 febbraio, nei vigneti di Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga - che, da anni, applica il Metodo Simonit&Sirch ed ospita i corsi della loro Scuola Italiana di Potatura della vite, ndr - si danno appuntamento i migliori potatori d’Italia per un vero e proprio Pruning Contest. E tra gli eventi da non perdere c’è uno storico compleanno: 20 anni fa apriva le porte l’Osteria di Passignano, nata nel 2000 in uno dei borghi più suggestivi del Chianti Classico, accanto all’abbazia medievale di Badia a Passignano, grazie all’incontro tra Marcello Crini, grande conoscitore e appassionato della cultura enogastronomica toscana e chef del gruppo Jre, e la Antinori, storica famiglia del vino italiano e toscano, proprietaria dei vigneti circostanti l’abbazia, dai quali produce il Chianti Classico Gran Selezione “Badia a Passignano”, affinato nelle storiche cantine di invecchiamento sottostanti il monastero. Per celebrare la storica ricorrenza c’è un programma di eventi promosso dal ristorante, stella Michelin dal 2007 e che vede oggi ai fornelli lo chef Nicola Damiani, insieme alla famiglia Antinori, fino al 30 ottobre ricco di cene con chef stellati come Gennaro Esposito de La Torre del Saracino di Vico Equense (2 marzo), Charity Dinner servite all’interno della Badia di Passignano per il completamento del restauro del complesso monastico e dell’affresco del Ghirlandaio conservato al suo interno in collaborazione con Dario Cecchini dell’antica Macelleria Cecchini e con la partecipazione di Carlo Giusti, primo produttore del Prosciutto di Piccione in Italia (a marzo e settembre), ma anche “Incontriamoci”, un’iniziativa per gli under 35 con menù degustazione limited edition dedicato per tutto l’anno con degustazione dei vini delle tenute Antinori ad un prezzo privilegiato (50 €). A seguire cene degustazione dedicate ad importanti Maison di Champagne (a marzo Perrier Jouët, con la guida del responsabile di sala Simone Caccia), un programma di corsi di cucina in collaborazione con la Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu, e la partecipazione all’iniziativa Ristoranti contro la fame, con il piatto rappresentativo dello chef Damiani dedicato alla raccolta fondi per la campagna di azione contro la fame dei bambini nel mondo. E dopo l’apertura dei festeggiamenti il 30 ottobre con la cena “Come eravamo” che ha visto il ritorno in cucina dei due chef che hanno ottenuto insieme la stella Michelin nel 2007, Damiani e Matia Barciulli (oggi coordinatore Tecnico F&B di Marchesi Antinori), in un percorso nei piatti che hanno fatto la storia del ristorante accompagnati da una degustazione di vecchie annate di Badia a Passignano Chianti Classico Docg Gran Selezione di Antinori, il gran finale sarà la cena “Come Siamo”, dedicata all’identità ed alla brigata attuale della cucina di Osteria.
Infine, il “Cacio e pepe Festival” torna da Eataly Roma, dal 17 al 19 gennaio, co ristoratori, artigiani del gusto, gare di cucina con famose blogger, corsi e musica dal vivo in partnership con ‘Na cosetta, per celebrare la cacio e pepe, il tipico piatto della cucina romana apprezzato in tutto il mondo.

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