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DIMAGRIRE CON IL VINO … METABOLISMO LENTO? CELLULITE? GONFIORE? IL VINO, SE ASSUNTO IN DOSI MODERATE AI PASTI, È UN OTTIMO ALLEATO DELLA DIETA ... E DELLA SALUTE!

Il tuo metabolismo lento ti impedisce di perdere peso, nonostante gli sforzi per seguire la dieta? Allora potresti cominciare a berci su! Non è una battuta: un bicchiere di vino a pasto (ma non di più) è un’ottima arma per perdere peso, perché regola naturalmente il metabolismo di oli e grassi. Questa notizia è apparsa sul sito www.sanihelp.it ed è di quelle che strappano un sorriso, ma che hanno comunque un fondamento scientifico.
Alla base di questa azione del vino che fa dimagrire c’è un complesso meccanismo biologico. Per mantenere un buon equilibrio di tutto l’organismo e metabolizzare correttamente gli alimenti ingeriti, infatti, è necessario conservare un corretto rapporto tra acidità e alcalinità, che tecnicamente si definisce equilibrio acido-base, rappresentato da un ph compreso tra 7,35 e 7,40. In questo modo si assicura il buon funzionamento delle due fasi metaboliche: il catabolismo, ovvero l’azione di demolizione delle sostanze ingerite per produrre l’energia necessaria alla vita, e l’anabolismo, cioè la sintesi delle molecole elementari per produrre le sostanze utili alle varie parti del corpo.
E qui torniamo al vino, tanto caro a noi italiani: se consumato in dosi moderate, contribuisce in modo efficace a mantenere l’equilibrio acido-base, e a metabolizzare in modo corretto i grassi, le proteine e gli zuccheri.
L’azione di alcune sostanze contenute nel vino, come il glicerolo (o glicerina) e il mesoinositolo, garantiscono inoltre una corretta trasformazione e digestione dei grassi, scongiurando i rischi di obesità e cellulite dovuti al malfunzionamento di questi processi. I vini migliori per questa azione sono quelli secchi, privi di zuccheri, e di limitata gradazione alcolica (circa 10 gradi). I vini ricchi di acidi organici, come il Barbera, possiedono invece spiccate proprietà diuretiche, quindi favoriscono l’eliminazione delle tossine e contrastano la sensazione di gonfiore addominale. Il cromo contenuto nel vino, invece, risulta benefico nel potenziare l’azione dell’insulina (ormone proteico secreto dal pancreas) proteggendo dal rischio di diabete, mentre l’alcol aiuta a ridurre il tenore di zuccheri nel sangue (da qui il detto “Il vino fa buon sangue”).
Infine, i polifenoli contenuti nel vino rallentano l’invecchiamento, il propanolo combatte ipertensione e mal di testa, le vitamine e i sali minerali garantiscono un buon equilibrio nutrizionale. Per tutti questi motivi, il vino, associato a una dieta mediterranea ipocalorica, è sinonimo da millenni di buona salute e buona forma fisica.
Daniela Vidotto

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