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DOMENICO ZONIN RESTA ALLA GUIDA DI UNIONE ITALIANA VINI. CON L’ANNUNCIO DI UN PADIGLIONE DEDICATO AL VINO ITALIANO AD EXPO 2015 DA PARTE DEL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE DE GIROLAMO. ED IL PENSIERO ALL’EXPORT, AL MERCATO ITALIANO E AL SIMEI

Italia
Domenico Zonin alla guida di Unione Italiana Vini

La notizia era attesa, ed è puntualmente arrivata: Domenico Zonin è stato confermato alla guida di Unione Italiana Vini fino al 2016. “Ringrazio tutti per la fiducia - ha detto a WineNews - e sono contento che all’assemblea che mi ha eletto fosse presente anche il Ministro Nunzia De Girolamo, che ci ha annunciato che all’Expo 2015, come speravamo, ci sarà un padiglione tutto dedicato al vino italiano”. Expo che sarà una grande occasione per tutto l’agroalimentare italiano, di cui il vino è principe. Ma nel 2013 c’è anche Simei, il salone delle macchine per l’enologia organizzato proprio da Uiv, “un’eccellenza italiana di cui si parla poco, e che vogliamo internazionalizzare di più, coinvolgendo delegazioni di produttori da tutti i più importanti Paesi, dalla California all’Australia”. Internazionalizzazione che è la via, seguita con successo, dal vino italiano. Ma se dall’export, dove comunque si può sempre migliorare, arrivano dati incoraggianti, è nel mercato nazionale che ci sono le difficoltà. Legate a tanti fattori: “da un lato ci sono cambiamenti nello stile di vita che non possiamo contrastare, dall’altro una crisi economica che non finisce. Ma è un mercato che va curato di più, anche come associazione, non possiamo abbandonarlo perché è uno dei più importanti”. Magari, iniziando a tagliare la burocrazia, che di certo non aiuta.
Info: www.uiv.it, www.simei.it

Focus - L’intervento di Domenico Zonin, presidente Unione Italiana vini
“Ringrazio il Consiglio d’Amministrazione per la rinnovata fiducia - ha affermato Domenico Zonin E’ per me un onore e un privilegio poter ricoprire questa carica, che costituirà uno stimolo ulteriore a dare il mio contributo a sostegno dell’Associazione. Proseguiremo nel lavoro di rinnovamento e rafforzamento iniziato con Lucio, al quale va il mio affettuoso ricordo. I nostri obiettivi di rappresentanza sono tesi a rafforzare la presenza di Unione Italiana Vini nei più rilevanti ambiti istituzionali e nei più importanti appuntamenti che riguardano scelte di policies del comparto.
Sono stati implementati i rapporti con i nuovi vertici del Dicastero dell’Agricoltura, rafforzati quelli con il Ministero dello Sviluppo Economico e degli Esteri, per essere sempre pronti a dare il nostro contributo e punto di vista sulle questioni più cogenti per i nostri Associati. I rapporti di filiera e di coordinamento con le istituzioni europee sono stati curati come un asset fondamentale per lo sviluppo di percorsi condivisibili. È stato continuo e approfondito il monitoraggio dei lavori della Pac (diritti d’impianto), della prossima nuova Ocom (protezione Igt-Doc) con un’attenzione particolare alla tematica della Promozione, centrale per molte delle nostre aziende e per i nostri prodotti. Oggi ricordo che è stata siglata la Convenzione con Ministero dello sviluppo economico, incentrata sulla promozione a Taiwan che vede noi tra i promotori ed Enoteca di Siena come ente attuatore, progetto già attivato positivamente per il mercato Cinese. Uiv continua ad essere presente e attiva su tutte le questioni che riguardano le politiche di internazionalizzazione (focus mercati, problematiche doganali - dazi e dumping - promozione-strategie e progettualità). Basti pensare alla recente e impegnativa procedura di antidumping ed antisussidi della Cina, seguita e monitorata per contenere al minimo le conseguenze negative sul settore e tutte le possibili ricadute sulle aziende.
Il bagaglio di know-how di Unione Vini, unito alla passione, al radicamento dei Soci costituiscono una formula vincente per la continua crescita dell’Associazione e del settore. Sono importanti le iniziative di Unione Italiana Vini previste nel prossimo mandato. Innanzitutto l’Osservatorio del Vino, presentato lo scorso marzo, che proseguirà nell’analisi dei dati di export delle imprese italiane allo scopo di migliorare la capacità competitiva internazionale del comparto; Tergeo, un progetto promosso da Unione Italiana Vini di raccolta, qualificazione e divulgazione di soluzioni innovative, tecnologiche e gestionali, per migliorare la sostenibilità dell’impresa vitivinicola, cui aderiscono già circa 200 aziende vitivinicole, 20 partner, Università ed Istituzioni. La sostenibilità sarà anche il focus del Simei n. 25, il Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento, che si terrà a novembre a Milano e di cui Unione Italiana Vini è l’organizzatore: l’appuntamento biennale del settore atteso a livello mondiale ospiterà anche un importante Convegno Internazionale sulla Sostenibilità. Il mercato italiano del vino cresce, sia in termini di vendita che di immagine - conclude Zonin - quello che è urgente fare è parlare con una voce sola alle istituzioni per vincere la competizione internazionale. Se sotto il tetto dell’Uiv i produttori si sedessero a discutere serenamente di problemi comuni avremmo già vinto. Stiamo lavorando per costruire una funzione “alta” dell’associazione, per compiere un salto di qualità di cui c’è bisogno e credo i tempi siano maturi”.

Focus - Chi è Domenico Zonin
Domenico Zonin, nato il 18 luglio 1973 a Vicenza, dove vive e risiede, dal 2006 è vicepresidente di Casa Vinicola Zonin S.p.A con delega alla supervisione tecnica e produttiva. E’ il maggiore dei tre figli maschi del Cavaliere del Lavoro Gianni Zonin, presidente della Casa Vinicola Zonin, una delle più importanti realtà vitivinicole private d’Italia e tra le prime in ambito europeo, con 10 tenute di famiglia e 2.000 ettari di vigneti di proprietà presenti nelle 7 regioni italiane a più alto valore aggiunto vitivinicolo, oltre che a una significativa presenza negli USA in Virginia.
Dopo la laurea in Giurisprudenza nel 1997 presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, si trasferisce negli Stati Uniti per perfezionare le conoscenze acquisite durante il corso di studi. Dopo un corso di Enologia presso l’Università di Davis, California, uno stage presso Seagram Chateau & Estate Wines Company, California e una ulteriore esperienza lavorativa presso Gallo, Sonoma, California, nel 1998 ritorna in Europa e si trasferisce in Francia per completare la sua formazione. Fino all’aprile ’99 frequenta i corsi di Enologia presso l’Università Victor Segalen, Bordeaux ed è impegnato fino alla fine del 1999 in stage presso le più rinomate maison francesi: Société Ginestet, Bordeaux, Société Mestrezat & Domaines, Bordeaux e Château Lafite Rothschild, Pauillac.
Dopo un periodo di tempo trascorso ancora all’estero, rientra in Italia nel 2000 per iniziare ufficialmente la sua collaborazione aziendale, occupandosi specificamente della produzione e di tutte le attività ad essa connesse presso le realtà produttive sia della Casa Vinicola Zonin sia delle tenute di famiglia.
Dal 2008 al 2011 è vicepresidente nazionale di Confindustria Giovani, mentre dal 2010 entra nei consigli d’amministrazione di Unione Italiana Vini e Confederazione Vite e Vino, ricoprendo la carica di vicepresidente.

Focus - La nuova governance di Unione Italiana Vini
Nei giorni scorsi sono stati eletti anche i consigli delle tre Federazioni che compongono la Confederazione Italiana Vite e Vino e che andranno a costituirne il Cda per il triennio 2013/15. Sostanzialmente riconfermati nel corso dell’assemblea ordinaria i componenti del precedente mandato, con sei nuovi ingressi, di cui quattro nella Federazione dei Viticoltori, dove Francesca Planeta e Alberto Tasca portano a quattro il totale dei siciliani. Gli altri volti nuovi tra i Viticoltori sono Francesca Moretti e Lamberto Frescobaldi, mentre le Federazioni del Commercio e degli Industriali vedono un nuovo componente a testa: rispettivamente Alessio Del Savio (Mionetto) e Sandro Sartor (Ruffino). Così i Consigli per il 2013/15:
Federazione nazionale del Commercio Vinicolo
1. Bersano Luigi
2. Caporicci Luigi
3. Del Savio Alessio
4. Decordi Quirico
5. Martini Gianni Enrico
6. Repellino Gianfranco
7. Rocca Marco
8. Simoni Daniele
9. Verga Natale

Federazione nazionale degli Industriali Vinicoli
1. Abbona Ernesto
2. Bernetti Michele
3. Boscaini Raffaele
4. De Corato Sebastiano
5. Lunelli Marcello
6. Medici Alberto
7. Nicoletto Ettore
8. Sartor Sandro
9. Sartori Andrea

Federazione nazionale dei Viticoltori e produttori Vinicoli
1. Chiossi Rolando
2. Dagnino Sergio
3. Frescobaldi Lamberto
4. Moretti Francesca
5. Planeta Francesca
6. Rallo Antonio
7. Tasca Alberto
8. Viglierchio Enrico
9. Domenico Zonin

Consiglieri di provenienza Anformape
Marzio Dal Cin
Cesare Bianco
Michele Moglia

Consiglieri di provenienza Agivi
Carlotta Pasqua
Francesca Argiolas

Consigliere di provenienza Med.&A.
Severino Carlo Repetto

Collegio Revisori legali dei conti
1. Marco Mencagli - effettivo
2. Federico Grigoli - effettivo
3. Duilio Cortassa - effettivo
4. Eugenio Romey - supplente
5. Luigi Borgarello - supplente

Collegio Probiviri
1. Enrico Ambrosetti
2. Andrea Guaccero
3. Paola Massardi
4. Carlo Merani
5. Nicola Pisani

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