Dopo 14 anni alla guida di una delle griffe più prestigiose del vino italiano, Tenuta dell’Ornellaia, come direttore generale, l’expertise di Leonardo Raspini, uno dei manager più apprezzati del mondo di Bacco, sarà appannaggio di un altro nome storico ed importante del Belpaese enoico, quello di Cecchi, di cui Raspini, dal 1 settembre 2015, sarà il nuovo dg, alla guida del gruppo insieme ai proprietari, i fratelli Cesare ed Andrea Cecchi, presidente e ad di Cecchi.
“Da tempo - dice Cesare Cecchi - avevamo intuito la necessità di avere in azienda un professionista di alto profilo che potesse affiancare me e mio fratello nel nostro lavoro, con il quale condividere tutti gli aspetti dell’organizzazione aziendale riferita all’intera filiera, dal vigneto fino allo sviluppo commerciale”.
“D’altra parte la nostra azienda è fortemente e storicamente radicata nel territorio - aggiunge Andrea Cecchi - e sentiamo immutata la necessità di produrre vini che ne siano l’ espressione. Ed ecco, di conseguenza, la ricerca di una persona che comprendesse fino in fondo questa somma di valori e condividesse il nostro futuro”.
“La mia formazione professionale e soprattutto gli ultimi 14 anni di importante lavoro in Toscana - commenta Raspini - mi hanno fatto capire il significato e il valore, a volte banalizzato, del rapporto tra il vino e il territorio. Per questo ho accolto con entusiasmo questo incarico e sono certo che insieme potremo costruire bei progetti e raggiungere ulteriori traguardi”.
Oggi Cecchi, realtà con oltre 120 anni di storia alle spalle, opera in Toscana e in Umbria: nel Chianti Classico con le tenute Villa Cerna e Villa Rosa, nella zona di San Gimignano con Castello Montaùto, in Maremma con Val delle Rose e in Umbria, a Montefalco, con Tenuta Alzatura. Una realtà che conta oltre 300 ettari vitati coinvolgendo 120 collaboratori per un fatturato annuo di 36 milioni di euro e un export in 60 Paesi del mondo, senza contare gli accordi di collaborazione commerciale per la distribuzione di importanti marchi.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025