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È GIÀ ORA DI VENDEMMIA IN ITALIA: TAGLIATI OGGI I PRIMI GRAPPOLI DI PINOT NERO (DA CASTELLO BONOMI, DELLA FAMIGLIA PALADIN), DOMANI TOCCA ALLO CHARDONNAY (DA CANTINA LENZA). E DA COLDIRETTI IL RAPPORTO N. 1 SUCAMBIAMENTO CLIMATICO IN VITICOLTURA

Italia
Oggi è iniziata, forse la prima esperienza 2012 in Italia, la vendemmia in Franciacorta, a Castello Bonomi della famiglia Paladin

È già tempo di vendemmia: a dare il via la Franciacorta, con Castello Bonomi, una delle aziende di riferimento del territorio, di proprietà della famiglia veneta Paladin, comincia già oggi a staccare i primi grappoli di Pinot Nero. E domani, annuncia la Coldiretti, toccherà alla cantina Lenza, sempre a Coccaglio (Brescia), a partire dallo Chardonnay. Vendemmia anticipata, ma qualche giorno in ritardo sul 2011, quando iniziò sempre a Castello Bonomi il 3 agosto (la più “precoce” degli ultimi 10 anni), e comunque in anticipo sulle stesse stime annunciate qualche giorno fa dal Consorzio del Franciacorta, secondo il quale la vendemmia sarebbe dovuta partire indicativamente dalla seconda metà del mese, con un raccolto di uva annunciato come “sensibilmente inferiore sul 2011, con un carico medio di circa 80-90 quintali d’uva per ettaro fra Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco”.

Un anticipo che, se ormai sembra diventato una costante, giorno più giorno meno, per questa vendemmia 2012, per Coldiretti, è colpa anche dell’“effetto Nerone” (dal nome dell’anticiclone di origine africana), che condizionerà lo svolgimento delle attività in vigna con la raccolta delle uve solo la mattina, per esempio, per evitare stress termici. E, nel contempo, l’organizzazione agricola presenterà anche il rapporto n. 1 sull’impatto del cambiamento climatico sul vino made in Italy, con lo spostamento dei vigneti e una modifica dei tempi della vendemmia, ma anche della lavorazione delle uve in cantina e delle caratteristiche stesse dei vini italiani.

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