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È UFFICIALE, FRESCOBALDI “LIBERA” IL VINO DI GORGONA: LA FAMIGLIA CHE PRODUCE VINI DAL ’700, SOSTERRÀ IL PROGETTO DI VITICOLTURA CURATO DAI CARCERATI DELL’ISOLA CON “FRESCOBALDI PER IL CARCERE DELLA GORGONA”. LA PRESENTAZIONE, A ROMA, IL 30 MAGGIO

Italia
Frescobaldi libera il vino di Gorgona

Mancava solo l’ufficialità, ora è arrivata: Frescobaldi “libera” il vino di Gorgona. Quello che WineNews aveva anticipato è diventato realtà, la famiglia che produce vini dal ’700 nelle sue tenute di Toscana, da Castelgiocondo all’Ammiraglia, da Castiglioni a Nipozzano, contribuirà al frutto dei vitigni dell’isola dell’Arcipelago toscano che ospita l’omonimo carcere, lavorati ormai da anni dai detenuti sull’isola. La presentazione del progetto “Frescobaldi per il carcere della Gorgona” sarà di scena il 30 maggio a Roma.
Marchesi de’ Frescobaldi è, dunque, capofila di un progetto sociale finanziato dalla Cassa Ammende del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che mira a dare ai detenuti la possibilità di fare un’esperienza professionale nel campo della viticoltura. Frescobaldi, infatti, gestirà i vigneti sull’isola della Gorgona, producendo un numero limitatissimo di bottiglie di vino bianco prodotto con Vermentino e Ansonica. Tutto il processo enologico avverrà a Gorgona, per consentire ai detenuti di acquisire diverse professionalità.
Alla presentazione del progetto interverranno Giovanni Tamburino, capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Carmelo Cantone, provveditore regionale Amministrazione Penitenziaria Toscana, Maria Grazia Giampiccolo, direttore Casa di reclusione della Gorgona, e Lamberto Frescobaldi, vice presidente Marchesi de’ Frescobaldi.
Info: www.frescobaldi.it

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