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L’AGENDA DI WINENEWS

Enologica Bologna, Orange Wine, Festa dell’Uva: gli eventi wine & food entrano nel vivo

In agenda tanti appuntamenti dedicati al buon bere: a Milano La Prima dell’Alta Langa, a Venezia parte NutriMenti, firmato Seminario Luigi Veronelli

La stagione degli eventi wine & food, dedicati a quegli appassionati, che sono sempre di più, della scoperta delle tradizioni del mangiare bene e del buon bere, sparsi per tutto lo Stivale, ma che in particolare si riuniranno in Emilia Romagna, che offre un calendario ricco di iniziative dedicate all’enogastronomia. A partire da Enologica Bologna, tre giorni di vino e cibo made in Emilia Romagna, dal 19 al 21 ottobre a Palazzo Re Enzo. Tornerà il duo Luca Gardini e Adua Villa, chiamati a potenziare i seminari sui vini; tanti gli incontri gastronomici con i migliori chef della regione e i focus sulla conoscenza territoriale dei prodotti cucinati, e non, abbinati ai vini. Il tutto, come sempre, con la regia di Enoteca Regionale, impegnata anche nel coinvolgere sempre più operatori e opinion leader internazionali per sfruttare appieno l’evento anche in chiave eno-turistica. Il salone centrale del Palazzo, che ospiterà un centinaio di produttori, si “trasformerà” in una via Emilia “virtuale”, spina dorsale della nostra regione, lungo la quale è possibile trovare gran parte delle eccellenze territoriali.
Il 20 e 21 ottobre invece, a Podenzano, nella campagna alle porte di Piacenza, andrà in scena Orange Wine – il nuovo colore del bianco: i numerosi vignaioli naturali che hanno riscoperto il modo di fare i vini bianchi con la macerazione sulle bucce, si riuniscono in una due giorni di degustazione e vendita diretta. Il tutto, nella splendida cornice dei locali de La Faggiola a Gariga, un’antica corte agricola inaugurata nel 1900, che per l’agricoltura del tempo è una sorta di paradigma, di costruzione razionale da proporre ad esempio per gli agricoltori più avanzati e avveduti di allora, mentre oggi è uno spazio che torna piano piano a vivere grazie alla presenza di due sale adatte a convegni ed eventi che ospiteranno i vignaioli naturali durante questa seconda edizione di Orange Wine.
Nel frattempo torna, il 23 ottobre, Un Mercoledì da Vignaioli, il progetto nato per raccontare ad appassionati, ristoratori e sommelier la realtà dei Vignaioli Indipendenti Fivi, occasione anche per presentare l’appuntamento con il Mercato dei Vini di Piacenza, giunto alla nona edizione e forte della presenza record di 626 vignaioli. La serata di Un Mercoledì da Vignaioli si svolgerà quest’anno in 47 Punti di Affezione Fivi dislocati in 12 Regioni. I Punti di Affezione sono enoteche e ristoranti, diffuse in tutta Italia, che propongono principalmente vini di produttori FIVI ed espongono la targa conferita loro dall’associazione. In ogni locale due vignaioli aderenti all’associazione presenteranno i vini di altri vignaioli proposti in degustazione e racconteranno ai presenti il mondo Fivi: una delle realtà più importanti del vino in Italia, che fa dell’attaccamento al territorio e della viticoltura artigianale i propri valori fondanti. Attraverso l’abbinamento tra i piatti e le specialità proposte dai locali e i vini dei soci, si andrà alla scoperta del lavoro e della filosofia che caratterizzano i Vignaioli Indipendenti.
Spostandosi in Alto Adige, dal 18 al 20 ottobre le strade di Merano si trasformano in simbolo di tradizione in movimento, la definizione che meglio rappresenta e definisce la Festa dell’Uva, manifestazione che esiste dal 1868 ma che ha saputo cambiare il proprio concetto negli anni: oggi è una festa tradizionale e al tempo stesso moderna con un programma ricco e interessante. Tre giorni dedicati alle tradizioni altoatesine, ovviamente ben collegate al periodo della vendemmia e quindi dei festeggiamenti dedicati all’uva. In questo senso, da segnalare è il percorso di degustazione sulla passeggiata con vini prestigiosi del Burggraviato nasce da Helmuth Köcher, padre del Merano WineFestival e offre la possibilità di degustare e conoscere le i migliori vini locali. Il Mercato Meranese, invece, con i suoi prodotti locali mostra la ricchezza del territorio e ricorda l’origine principale di questa festa di ringraziamento. Tra le novità del 2019 la Masterclasses “Vino&cultura”, in collaborazione con la Cantina Merano ovvero una visita guidata all’interno del Kurhaus, che solitamente è accessibile solo per gli eventi, con degustazione guidata finale della Cantina di Merano in Rotonda.
Milano si prepara invece ad accogliere “La Prima dell’Alta Langa”, la grande degustazione di tutte le cuvée dei soci del Consorzio Alta Langa riservata a un pubblico selezionato di giornalisti e operatori del settore horeca. Il 21 ottobre nello storico Palazzo Serbelloni, l’attenzione sarà su tutte le declinazioni delle “alte bollicine piemontesi” di Alta Langa: bianco, rosato, brut, pas dosé, riserva, grandi formati. Dopo le prime due edizioni piemontesi, che hanno attirato al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo) oltre 1500 addetti ai lavori provenienti in gran parte dal Nord Ovest, il Consorzio Alta Langa ha deciso di organizzare l’evento nella capitale meneghina per favorire l’incontro in particolare con gli operatori del Centro-Nord.
Il 24 ottobre, a Venezia, sarà invece la volta di scoprire il top della viticoltura italiana secondo il Seminario Permanente Luigi Veronelli, alla presentazione della Guida Oro I Vini di Veronelli 2020, nuova edizione della prima guida ai vini d’Italia. Sarà l’Isola di San Giorgio Maggiore, sede dell’associazione dedicata al grande enogastronomo italiano, ad ospitare la presentazione in esclusiva, che svelerà i dettagli e le novità della guida che da decenni accompagna i successi della vitivinicoltura italiana. In particolare, saranno comunicati i dieci Sole 2020, premi speciali assegnati dalla Redazione ad altrettanti “racconti in forma di vino” rappresentativi della competenza, della creatività e dell’impegno dei vignaioli italiani. E sarà anche l’occasione per dare il via ufficiale all’edizione n. 2 di NutriMenti, il Festival della Cultura Gastronomica a cura dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, in scena dal 24 al 27 ottobre, dedicato al sapere della terra e della tavola, che sarà approfondito e discusso con un ricco programma di incontri, degustazioni e dibattiti animati da personalità del mondo del vino, della critica gastronomica e della cultura. A chiudere la prima giornata ci sarà la presentazione del cortometraggio Not just food! realizzato nell’ambito del progetto europeo Food Relations, sostenuto dal Seminario Veronelli e promosso in Italia da Fondazione ACRA. Mettendo al centro lo studio di nuove dinamiche dell’accoglienza e della conoscenza tra culture diverse, Food Relations mostra come in cucina e a tavola nessuno sia mai davvero straniero. Il Festival proseguirà poi il 25 ottobre con attività riservate al Comitato Scientifico, alla Faculty e ai Partner dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli. Il 26 ottobre invece numerosi appuntamenti saranno dedicati alle eccellenze vitivinicole italiane: sarà possibile, infatti, diventare “gastronomi per un giorno” e assistere ad alcune lezioni di Camminare le vigne: luoghi, persone e cultura del vino italiano, il corso di perfezionamento dell’Alta Scuola Veronelli. Poi, nel novantesimo anniversario de La Cucina Italiana e a pochi mesi dal bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, la tavola rotonda …E l’arte di mangiar bene indagherà la cucina di casa come “rivoluzione possibile del cibo quotidiano”. A chiudere il Festival sarà un dialogo con Annalisa Metta, Architetto del paesaggio e Docente del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre. In Terra, vino e paesaggio il racconto di quattro affascinanti paesaggi agrari sarà abbinato alla degustazione di altrettanti capolavori enologici selezionati dalla Redazione della Guida Oro I Vini di Veronelli.
Dopo i primi week end di successi, continua la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, la numero 89, che fino al 24 novembre porterà nel centro piemontese appassionati e foodies, alla scoperta, o riscoperta, di tutte le anime del tartufo. Al centro dell’edizione 2019 il proprio un binomio, quello tra l’uovo e il tartufo, che insieme rappresentano l’equilibrio perfetto del gusto. Nelle Langhe Monferrato e Roero, uno dei distretti gastronomici più importanti d’Italia, la “lamellata di Tartufo” è il perfetto legame tra la tavola tradizionale e la cucina stellata: un elemento immancabile ed eccezionale valore aggiunto sui piatti del territorio.

Gli eventi in Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige
Oltre 100 dei migliori pasticceri e cake designer provenienti dai 5 continenti si sfideranno a Milano dal 19 al 22 ottobre per conquistare la coppa del mondo del Campionato di Pasticceria “The World Trophy of Pastry Ice Cream and Chocolate” ed il Campionato di Cake Design “Cake Designers World Championship”, organizzati dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (FIPGC) all’interno di Host Milano, il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale. Ben 34 nazioni dovranno dare il meglio di sé tra sac-a-poche, creme chantilly, pasta di zucchero, gelato e cioccolato per rappresentare al meglio la terra di provenienza. Il tema di questa terza edizione sarà infatti Arte e Tradizione Nazionale: vincerà chi riuscirà a racchiudere nella composizione e nel gusto delle proprie creazioni la cultura, le tradizioni e la storia del proprio Paese. E proprio in occasione dell’Host dal 18 al 22 Ottobre a Milano si terrà la presentazione ufficiale del libro La Dolce sfida Mondiale, che racconta le gesta del Team Italia, vincitore del World Trophy of Pastry 2017. L’appuntamento è per il 19 ottobre, quando gli autori Enrico Casarano, Matteo Cutolo e Giuseppe Russi racconteranno come siano arrivati ad essere campioni del mondo nell’arte pasticcera, portando in alto la bandiera tricolore, un percorso narrativo appassionato e avvincete nel quale gli operatori del Mondo Pastry potranno senz’altro riconoscersi. Nelle pagine di questa speciale pubblicazione, composto da oltre 200 pagine, anche interessanti capitoli tecnici curati dai tre maestri specializzatisi sulle torte moderne (Russi), cioccolateria (Casarano), gelateria (Cutolo). Il tutto corredato da esclusive ricette con foto tanto belle da volerle toccare e gustare.
La Nazionale del Parmigiano Reggiano sarà tra i protagonisti della quarta edizione di Forme, manifestazione dedicata all’arte casearia italiana d’eccellenza che torna a Bergamo dal 17 al 20 ottobre 2019. Fiore all’occhiello dell’edizione 2019 saranno i World Cheese Awards, gli Oscar dei Formaggi che arriveranno per la prima volta in Italia: 3.804 formaggi provenienti da 42 paesi, una giuria internazionale di 260 esperti, e migliaia di visitatori, tra specialisti, opinion leader e appassionati da tutto il mondo. La Nazionale del Parmigiano Reggiano parteciperà ai World Cheese Awards 2019 di Bergamo con il più grande team al mondo che abbia mai partecipato a un concorso internazionale: 86 caseifici provenienti da tutte le province dell’area di origine, per un totale di 200 campioni di formaggio iscritti. L’edizione n. 31 del WCA vedrà per la prima volta al via una nuova categoria creata ad hoc per il “Parmigiano Reggiano oltre 40 mesi”, una stagionatura record tra le oltre 150 classi del concorso.
Dal 21 al 25 Ottobre il Bulk Mixology Food Bar dello Chef Giancarlo Morelli (all’interno dell’Hotel VIU Milan), guidato dall’esperto bar manager Ivan Patruno, ospiterà 5 graditissimi ospiti internazionali provenienti dal Sud America, tra le più influenti star mondiali del mondo mixology: Jose Luis Leon dal Messico, Roberto Berdecia da Porto Rico, Màrcio Silva dal Brasile (che è già stato ospite del Bulk), Tato Giovannoni dall’Argentina e Aaron Diaz dal Perù. Protagonisti della Latin America Cocktails & Food Experience saranno i cocktail esclusivi creati ad hoc dai rinomati bartender, con un originale accostamento food studiato per l’occasione dalla brigata dello Chef Giancarlo Morelli. Una proposta di food pairing moderna, ricette uniche, in un ambiente metropolitano e cosmopolita in onore dei sapori Latino Americani.
Da settembre Milano diventa la capitale del noir grazie a Zacapa Noir Festival, il nuovo progetto letterario ideato dal prestigioso rum guatemalteco. Una kermesse culturale e internazionale partita il 10 settembre e che proseguirà fino a giugno 2020, con un calendario di 19 incontri e un grande parterre di scrittori tra cui Jeffery Deaver, primo ospite dell’evento, insieme a Carlo Lucarelli, Luis Sepúlveda, André Aciman, Marco Malvaldi, Alan Parks, Alicia Gimenez-Bartlett, Ryan Gattis, Miriam Toews, Maurizio de Giovanni, Tayari Jones, affiancati da moderatori come Carlo Lucarelli, Valeria Parrella, Paolo Roversi, Giacomo Papi, Nadia Terranova, Valerio Varesi e Piero Colaprico, nello scenario del MEMO Restaurant, ristorante, ex cinema-teatro, che conserva il sapore degli iconici jazz club, con una raffinata selezione di musica live che andrà ad accompagnare una cena con degustazione, prima di introdurre il talk degli ospiti della serata.
L’arte del fare vino e l’arte della pittura si incontrano a Cavaion Veronese, alla presentazione, il 18 ottobre, di Tutto Tondo, progetto firmato dalla cantina veneta Umberto Cesari, che ha coinvolto artisti e allievi dell’Accademia di Brera e di Firenze, che hanno interpretato in forma d’arte le foglie di Corvina, protagonista assoluto dei vini della Valpolicella.
Il 19 e 20 ottobre sarà invece un week end animato per le colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, insignite lo scorso luglio del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un fine settimana di festeggiamenti all’insegna dell’orgoglio per il territorio e della sua promozione, che inviterà a condividere con tutti gli abitanti dei comuni coinvolti, ma anche con i visitatori, il traguardo Unesco e approfittare della dolcezza dell’autunno per godere della bellezza del territorio. Per questo, ATS e Regione Veneto hanno organizzato il convegno Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene: prospettive per il territorio, il 20 ottobre, in cui interverranno, tra gli altri, Franco Bernabè Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, e il presidente della Regione Luca Zaia, il tutto moderato da Luciano Ferraro. Per scoprire il territorio, invece, ci sono le escursioni “A piedi tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene”, organizzate in diversi itinerari, elencati in calce, che mettono in luce le caratteristiche paesaggistiche e storico-artistiche che rendono unico questo territorio, ma anche “A tavola con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg”: nei ristoranti del Conegliano Valdobbiadene aderenti all’iniziativa sarà possibile degustare sia a pranzo sia a cena il Prosecco Superiore abbinato a un “piatto Unesco” creato per l’occasione.
Dal 19 ottobre al 24 novembre a Naturno, in Alto Adige, si volgerà l’edizione n. 15 delle Giornate del Riesling, una vera e propria kermesse dedicata alla “regina delle uve bianche”, vitigno tra i più prestigiosi al mondo, capace di esprimere al meglio il carattere dei terroir in cui cresce, senza mai tradire la sua forte individualità. Durante le cinque settimane delle Giornate del Riesling si potranno degustare vini locali e internazionali o prendere parte a cene tematiche firmate da rinomati chef, accompagnate da ottime bottiglie di Riesling oltre ad assistere al Concorso nazionale del Riesling che il 9 novembre premierà i migliori produttori, nel corso della 14a edizione di questa manifestazione e con una giuria di qualificati degustatori italiani e stranieri che analizzerà i prodotti provenienti da tutta Italia.
All’Enoteca Regionale del Barbaresco, torna l’evento autunnale più atteso da tutti gli amanti del Barbaresco, che quest’anno si ripresenta con una nuova formula di degustazione. Lo storico banco d’assaggio continuerà ad essere l’immancabile fulcro della rassegna, ma sarà suddiviso in più date al fine di incoraggiare il confronto diretto tra il produttore e gli eno-appassionati. Nei weekend di ottobre e novembre, a partire dal 19 ottobre, fino al 17 novembre, verranno infatti ospitati nei locali dell’Enoteca 8 diversi produttori (4 al sabato e 4 alla domenica) che metteranno in degustazione e vendita fino a 3 Barbaresco differenti. Una degustazione più intima che si svolgerà all’interno di quella che è a tutti gli effetti la casa del Barbaresco e che offrirà agli enoappassionati l’occasione di legare ai profumi e ai sapori dei vini le parole di chi li ha prodotti e di conoscere meglio il vino, il territorio e la tradizione che l’hanno reso grande.

In Toscana e in Umbria
Torna anche quest’anno a Gaiole in Chianti una giornata interamente dedicata alla scoperta dei vini del territorio, con la degustazione pubblica “Terre di Gaiole”, in programma il 19 ottobre nella prestigiosa ambientazione delle ex Cantine. Quest’anno saranno presenti in degustazione ben 104 etichette, prodotte da 26 aziende vitivinicole del territorio. Inoltre si terrà la tavola rotonda sul tema “Cambiamenti climatici e conseguenti risvolti nella viticoltura chiantigiana. Il caso 2017”, con la partecipazione di esperti del settore e produttori locali.
Il prossimo 22 ottobre 2019, nel cuore del centro storico, all’interno del prestigioso palazzo della Fondazione Zeffirelli di Firenze, si svolgerà il quinto appuntamento del tour in 6 tappe del progetto Bio...Dinamico promosso da AmicoBio, con il patrocinio del Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale, la Repubblica Italiana, la Regione Campania, la collaborazione di APAB ed il patrocinio del Comune di Firenze. Dopo i primi appuntamenti, dove sono stati approfonditi i contributi dell’agricoltura biodinamica alla sostenibilità, alla tutela dell’ambiente, del paesaggio e la valenza dell’agricoltura biodinamica come patrimonio dell’agricoltura italiana e l’importanza di una Legge sul Biologico, si affronta nell’appuntamento fiorentino il tema, quanto mai attuale, della qualità alimentare dei prodotti biodinamici, in particolare una visione del cibo come bene e valore comune.
Dal cacciucco di ceci, alla fagianella accompagnati da Rosso e Nobile di Montepulciano per arrivare agli gnocchetti al ragù bianco di cinta e al tegamaccio, sempre di cinta, accompagnati da due diverse interpretazioni della Doc Orcia. Tra Borghi e Cantine prende il via con il gusto e l’eleganza della cucina toscana abbinata ai vini di Montepulciano e alla Doc Orcia. Dal 15 di ottobre prossimo parte il programma, di 5 appuntamenti, che avrà il suo seguito tra febbraio e marzo. E si parte, proprio il 15 ottobre, dal Ristorante Betulia di Sinalunga: qui lo chef presenterà i suoi piatti accompagnati dai vini della Vecchia Cantina di Montepulciano. Secondo appuntamento il 18 ottobre, all’Osteria il Granaio a Rapolano Terme, dove lo chef accompagnerà i suoi piatti ai vini Doc Orcia della Fattoria del Colle. Tra Borghi e Cantine il 22 ottobre si sposta a San Gimignano al ristorante La Stella con i vini Vernaccia Doc dell’azienda agricola Il Lebbio. Il 6 novembre, di nuovo sud della provincia di Siena, a Montalcino, al Ristorante il Giardino con i vini Rosso e Brunello di Montalcino di Villa Poggio Salvi. Infine, il 15 novembre, Tra Borghi e Cantine si sposta a Castellina in Chianti, all’Antica Trattoria la Torre con i vini Chianti Classico dell’Azienda Agricola Pomona.
Con “Girogustando” l’Italia del gusto s’incontra in cucina: nelle terre di Siena torna il calendario di appuntamenti che nasce da veri e propri “gemellaggi gastronomici”. Protagonisti 14 cuochi con esperienze e percorsi professionali differenti che saranno impegnati a mettere in dialogo la loro creatività, per costruire sette differenti menù ciascuno dei quali sarà realizzato a quattro mani. Un modo insolito anche per scoprire alcuni dei borghi e degli angoli più belli della provincia di Siena a partire da Cetona (Siena), dove il 3 ottobre il ristorante Nilo ospiterà il ristorante Ercole di Crotone per un incontro che unisce tradizione toscana a quella calabrese. “Girogustando” proseguirà poi il 22 ottobre a San Gimignano (Siena) con il menù proposto a 4 mani dalla Locanda Sant’Agostino che accoglierà nella sua cucina La Vite di Bibbiena (Arezzo). Il 24 ottobre invece, nel cuore di Siena, il ristorante Particolare incontrerà il Sedicesimo Secolo di Orzinuovi (Brescia). Si continua anche a novembre: il 6 lo staff del Restaurant Alpage di Cervinia (Aosta) collaborerà con quello della Trattoria della Berardenga a Castelnuovo Berardenga, mentre il 15 novembre il ristorante l’Angolo di Acquaviva di Montepulciano ospiterà Bocon Divino di Camposampiero (Padova). Nuova tappa nel cuore di Siena il 20 novembre con il ristorante Gallo Nero che accoglierà il ristorante San Giorgio di Genova. “Girogustando 2019” si concluderà quindi il 28 novembre a Pienza, dove il ristorante Dal Falco proporrà un menù ideato con il Konnubio di Arenzano (Genova).
La scoperta del carteggio inedito tra Telemaco Signorini, il padre Giovanni e il fratello minore Paolo, ha condotto Elisabetta Matteucci e Silvio Balloni a ideare un’esclusiva esposizione a Palazzo Antinori, a Firenze, dal 19 settembre al 10 novembre, che vanta due protagonisti, i Signorini da un lato e la loro Firenze dall’altro. Il tratto di marcata “fiorentinità” che caratterizza la mostra, unito all’indubbio spessore storico-critico, è tra le ragioni che hanno spinto la famiglia Antinori a realizzare il progetto con l’Istituto Matteucci. La mostra quindi non poteva trovare sede più appropriata di Palazzo Antinori, edificio storico nel cuore di Firenze, casa di una Famiglia che ha contribuito a fare la Storia della città oltre che della viticoltura di massimo pregio.
A Montefalco, intanto, proseguono le celebrazioni del vino regionale più famoso e apprezzato, il Sagrantino: “Montefalco nel bicchiere” nasce per scoprire le eccellenze vitivinicole attraverso un percorso sensoriale da vivere in uno dei borghi più belli d’Italia. L’iniziativa, dedicata a turisti, operatori e appassionati che faranno tappa nel comune umbro, è promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco. Ogni sabato, fino al 26 ottobre, nella sede del Consorzio in Piazza del Comune, sarà possibile partecipare ad una degustazione guidata da un esperto sommelier di quattro vini prodotti nel territorio di Montefalco: si tratta di un’occasione utile per poter approfondire lo straordinario legame che esiste tra questa terra e i suoi vini.

Gli eventi in tutta Italia
Torna il TheFork Festival, evento web organizzato da TheFork, app numero uno in Europa per cercare e riservare il ristorante online. Dal 17 ottobre al 30 novembre - per oltre un mese - 2.000 ristoranti in tutta Italia offrono sconti del 50% alla cassa, bevande comprese e niente coupon. Oltre alle insegne a metà prezzo, una rosa di ristoranti d’autore propone una formula speciale: sono infatti disponibili a seconda dei ristoranti un menù da 49 euro e 69 euro: in base al prezzo cambia anche il numero di portate, ma l’utente può scegliere quelle che più preferisce, senza che vi sia un percorso gastronomico già predefinito.
Diffondere la cultura del vino e del bere bene dando spazio ad eccellenti artigiani che con il loro lavoro stanno tracciando una direzione importante per il mercato vinicolo italiano. Mentre il mese della vendemmia giunge quasi al termine e in attesa di avere dati e conferme su qualità e quantità dell’annata 2019, Eataly trasforma la sua grande cantina diffusa, 14 enoteche in Italia con 8.700 mq complessivi che contano oltre 5.000 etichette e 52 addetti, in una cassa di risonanza dedicata a quel modo di fare vino che sta riportando al centro del discorso enologico il ruolo del produttore stesso come vignaiolo e come artigiano del vino. Dal 30 settembre al 10 novembre, in tutte le enoteche, “Storie di viti e di vite” racconterà gli artigiani del vino. Una grande famiglia che riunisce quei vignaioli, custodi del territorio in cui vivono e in cui coltivano le loro vigne, che producono numeri limitati di bottiglie per annata, lavorando in modo individuale e non seriale, garantendo il controllo di tutta la filiera, impegnandosi in prima persona in ogni fase della produzione con grande rispetto per il ciclo della natura e per la sostenibilità ambientale.
Il cammino lungo 100 anni di Nino Franco, l’azienda emblema del Prosecco di Valdobbiadene Superiore fondata nel 1919 sulle Colline di Valdobbiadene oggi Patrimonio Unesco, si intreccia a quello di ASPI - Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Le due icone del vino e della sommellerie italiani, annunciano la collaborazione che vedrà le produzioni della centenaria cantina protagoniste di diverse attività formative e degustative organizzate da ASPI, con l’obiettivo di far conoscere a professionisti e appassionati in tutta Italia un pezzo della storia del grande vino italiano. Continuano “Un viaggio attraverso 100 anni di Prosecco”, le masterclass in tre tappe che, dopo il via il 23 settembre a Milano, tornano il 7 ottobre a Roma e poi il 18 novembre a Pozzuoli (Napoli), in cui sarà possibile degustare, guidati dagli esperti sommelier ASPI Manuele Pirovano e Gennaro Buono, diverse etichette di Nino Franco - di cui due proposte in tre annate per comprendere appieno la capacità evolutiva del Prosecco -, per un totale di 8 vini. Non solo: a raccontare le produzioni e la storia dell’azienda interverrà, a Milano e a Roma, proprio Primo Franco, il titolare della cantina che, attualizzando tecnologia e metodi di lavoro, ha conferito all’azienda l’impostazione moderna che la distingue oggi, a 100 anni dalla sua fondazione. Sarà invece presente all’ultima tappa di Pozzuoli, la figlia Silvia che affianca il padre in tutte le scelte produttive, strategiche e commerciali.
Planeta, griffe simbolo della Sicilia del vino, torna per il secondo anno a impegnarsi nella promozione della cultura siciliana, con “Planeta e i tesori”, una serie di “eventi dentro l’evento”, il più grande “Le vie dei tesori, storica manifestazione che quest’anno, dal 13 settembre al 3 novembre, porterà cultura e arte al centro degli eventi di 15 città sicule (Palermo, Catania, Messina, Trapani, Siracusa, Caltanissetta, Ragusa, Acireale, Marsala, Modica, Noto, Scicli, Sciacca, Sambuca di Sicilia, Naro) aprendo e valorizzando palazzi, case private, chiese, e tutti quei luoghi di interesse che normalmente sono chiusi e inaccessibili. Planeta, parteciperà legando al territorio protagonista della visita, un suo vino, sottolineando il forte legame che c’è, da sempre, tra produzione enoica e cultura e territorio.

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