Da sempre “Enovitis in Campo”, evento in vigna organizzato dall’Unione Italiana Vini, tel. 02/7222281, www.enovitis.it, Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, che si tiene in contemporaneo con il Simei, Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento, info@enovitis.it, è un momento importante di verifica delle potenzialità tecniche di ciascuna macchina, elemento di valutazione per le scelte tecniche dei viticoltori”. E, nel 2006, spiegano gli organizzatori sarà in programma il 23 giugno (ore 9/16) nell’azienda vitivinicola Pico Maccario di Mombaruzzo - Asti (nel 2004, nella Tenuta Guado al Tasso, Bolgheri, di proprietà Antinori, ndr).
L’evento è una vetrina, riservata ai produttori viticoli, per presentare le nuove tecniche produttive e le novità nella produzione di macchine e attrezzature per il vigneto. Le prove sono itineranti e si svolgono ogni due anni con un panorama merceologico completo: dall’impianto del vigneto fino ai trattamenti, dalle attrezzature per le lavorazioni del terreno e del vigneto (trattrici, estirpatori, motozappe, fresatrici, potatrici, defoliatrici, cimatrici ...) per arrivare alle vendemmiatrici nei diversi modelli. In aggiunta alle prove pratiche viene organizzata anche un’esposizione statica delle attrezzature, delle macchine e dei prodotti per il settore viticolo. Oltre 80 costruttori di macchine per la viticoltura tra cui i più importanti, fabbricanti di trattrici, atomizzatori e macchine per la potatura e le lavorazioni nel vigneto hanno già assicurato la loro partecipazione e saranno presenti con i più recenti modelli. Accanto alle prove nei filari delle singole macchine saranno in esposizione anche prodotti e materiali per il vigneto (pali, fili, concimi, prodotti fitosanitari ...).
Nel 2006, al centro delle prove e dell’esposizione, “la meccanizzazione in rapporto con la viticoltura di precisione” sarà presentata da aziende che esporranno attrezzature specifiche.
Focus - La realtà vitivinicola mondiale
Il vigneto nel mondo occupava una superficie di quasi 10 milioni di ettari, agli inizi degli anni ‘80, per poi progressivamente scendere sotto gli 8 milioni di ettari nel 1993 e arrivare a 7,7 milioni nel 1996 per invertire poi il trend con 7,893 milioni nel 2001, risalendo nel 2004 con una previsione di 7919 ettari (dati OIV). La superficie vitata in Europa negli ultimi anni ha registrato ancora una piccola diminuzione passando da 4.554 ettari (2001) a 4.547 ettari (2002), con una previsione a poco più di 4000 ettari (2004). Se pensiamo comunque che nel quinquennio 1986-1990 in Europa la superficie era di 6,1 milioni di ettari e quindi considerando i dati del 2001, si registra una grave perdita, quasi 1,2 milioni di ettari con una flessione superiore al 20%. Questa flessione è confermata anche nella produzione vinicola della Unione europea che si è ridimensionata passando dai 189 milioni di ettolitri (dato medio del quinquennio 1986-1990) ai 177 milioni del 1999, per arrivare ai 158.836 milioni di ettolitri del 2003 (dati OIV). In Europa, dovrebbe comunque proseguire il rinnovo del vigneto con nuovi e moderni impianti viticoli che possano utilizzare al meglio le prestazioni offerte dalle macchine e dalla tecnologia. Negli altri continenti (soprattutto in Asia, America e Oceania) invece si ampliano notevolmente le occasioni di impianto di nuovi vigneti, con lo sviluppo specialmente di mercati come l’India, la Cina e il Medioriente, che daranno vita allo sviluppo anche dei propri vigneti grazie a un sempre maggior ricorso a tecniche colturali d'avanguardia, che consentiranno una crescita quantitativa della produzione a costi competitivi.
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