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L’AGENDA DI WINENEWS

Eventi in agenda, non solo Cantine Aperte: in tutta Italia il vino celebra l’arrivo dell’estate

Continuano il Franciacorta Summer Festival e Montefalco nel bicchiere, torna Di Gavi in Gavi. Ed un ruolo da protagonista ce l’ha il vino naturale

Il week end del 25 e 26 maggio tutto lo Stivale è animato dalle oltre 800 cantine aderenti all’evento enoico più pop dell’anno: torna infatti Cantine Aperte, l’edizione n. 27 del format ideato dal Movimento Turismo del Vino che vede griffe del vino, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dalla Lombardia alla Puglia, aprire appunto le porte a migliaia di wine lovers e curiosi, alla scoperta della cultura del vino. Ma, nonostante il ruolo centrale nell’agenda degli eventi wine & food di WineNews, in programma non c’è solo Cantine Aperte: gli appuntamenti sono tantissimi.
A partire dalla celebrazione che porta ufficialmente l’estate in Franciacorta, un evento diffuso sul territorio, con numerose iniziative tra food&wine, sport e natura, arte e cultura: continua il Franciacorta Summer Festival on the road, che anima il territorio dal 19 maggio all’8 settembre. Per quattro mesi la Franciacorta accoglierà turisti e wine lovers con uno stimolante ventaglio di eventi e proposte, che li porterà a scoprirne cantine e produttori agroalimentari, tesori d’arte e bellezze paesaggistiche. Il Franciacorta Summer Festival on the road prenderà il via proprio il 19 maggio, con una giornata di festa in omaggio al Franciacorta Rosé: sempre più apprezzato dal grande pubblico, a fare da filo conduttore a una serie di appuntamenti che saranno “rivestiti di rosa”, con le cantine accoglieranno gli enoturisti per visite guidate e degustazioni di Franciacorta Rosé e organizzeranno piccoli eventi a tema, tutti giocati sul colore rosa.
L’estate arriva anche in Piemonte, a Gavi, dove va in scena per la prima volta in contemporanea con l’edizione n. 5 del Premio Gavi La Buona Italia, anche il Di Gavi in Gavi Festival. Dal 7 al 9 giugno torna la festa della Docg Gavi, che nasce come attività di promozione del vino e del territorio, diventata poi negli anni un’occasione anche per scoprire quanto questo territorio piemontese vicinissimo alla Liguria offre in termini di turismo, di arte e cultura, di cibo. Proprio alla spettacolarità del cibo è dedicata questa edizione, e quale madrina migliore di Antonella Clerici, per anni regina della cucina in tv, con la sua Prova del Cuoco?
Il Di Gavi in Gavi Festival si apre, il 7 giugno, con l’annuale premio, che da cinque anni ha il compito di segnalare e riconoscere le “buone pratiche” nella valorizzazione italiana e internazionale delle filiere enogastronomiche, e che quest’anno è dedicato allo Smart wine, ovvero l’innovazione digitale in ambito vitivinicolo. Sarà premiata la realtà cui verrà riconosciuto il maggior grado di innovazione in ogni fase della filiera, dalla vigna allo scaffale.
In Umbria nel week end iniziano le celebrazioni del vino regionale più famoso e apprezzato, il Sagrantino: “Montefalco nel bicchiere” nasce per scoprire le eccellenze vitivinicole attraverso un percorso sensoriale da vivere in uno dei borghi più belli d’Italia. L’iniziativa, dedicata a turisti, operatori e appassionati che faranno tappa nel comune umbro, è promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco. Ogni sabato, da domani al 26 ottobre, in Piazza del Comune, sarà possibile partecipare ad una degustazione guidata da un esperto sommelier di quattro vini prodotti nel territorio di Montefalco: si tratta di un’occasione utile per poter approfondire lo straordinario legame che esiste tra questa terra e i suoi vini.
Uno dei borghi più caratteristici dell’Umbria, vero e proprio gioiello architettonico, Orvieto è anche patria di un bianco importante, uno dei vini più antichi d’Italia e storicamente amato e celebrato da molti Papi, nei secoli. Famoso in tutto il mondo per il suo Duomo gotico, e per il particolarissimo Pozzo di San Patrizio, opera di Antonio Sangallo, capolavoro di ingegneria garantito da due rampe elicoidali a senso unico, completamente autonome e servite da due diverse porte, che consentivano di trasportare con i muli l’acqua estratta, senza ostacolarsi e senza dover ricorrere all’unica via che saliva al paese dal fondovalle. Grazie a un rinnovato slancio del Consorzio (ed alla famiglia Antinori, proprietaria del Castello della Sala, una delle griffe simbolo di Orvieto), il 16 giugno andrà in scena “Benvenuto Orvieto diVino 2019”, dedicato al vino più antico d’Italia, tornando a celebrare, con personaggi illustri come il vice presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Comunità Europea Paolo De Castro, le profonde radici enoiche di uno dei borghi più conosciuti e particolari del mondo.
Un evento davvero da non perdere, non tanto per l’unicità o l’esclusività della manifestazione quanto per il nobile scopo, è “La partita del cuoco”, di scena il 25 maggio a Torino, e sarà l’anteprima dell’ormai storica “Partita del cuore”, sfida nel campo di calcio tra la Nazionale Cantanti e i Campioni, in programma per il 27. Chef, tra cui molti stellati, scenderanno quindi in campo per una partita di calcio benefica per aiutare la ricerca sul cancro, con la regia di Slow Food e Gambero Rosso. Due tempi da 20 minuti, “perché tra gli chef c’è anche chi non ha mai giocato a calcio o lo odia addirittura, ma tutti si sono fatti avanti con entusiasmo conoscendo lo scopo benefico", spiega Alessandra Monda, direttrice della Città del Gusto del Gambero Rosso di Torino. Hanno già dato l’adesione 45 chef, tra i quali Davide Scabin, che darà il calcio d’inizio “alla Ronaldo”, Ugo Alciati, Nicola Batavia, Alessandro Mecca, insieme a Claudio Vicina, Cesare Grandi, Marco Miglioli, Stefano Sforza.
Dal 30 maggio al 2 giugno, torna il Concorso Enologico Internazionale delle Città del vino, quest’anno di scena a Frascati. La città dei Castelli Romani sarà sede del concorso itinerante che vede i sindaci dei 500 Comuni associati uniti per promuovere i vini e il territorio.

A Milano e in Lombardia
Città dai mille volti, per il week end Milano vestirà quello di capitale del vino naturale e biologico: il 25 e 26 maggio va in scena MiVino, la nuova mostra mercato dei vignaioli artigiani e dei vini biologici e naturali. Saranno 80 vignaioli artigiani da 15 regioni italiane, che non solo porteranno in degustazione con centinaia di vini biologici e naturali, ma scelgono anche di “metterci la faccia” e di presentare di persona i propri vini e il proprio lavoro incontrando direttamente i partecipanti. Una “filiera agricola e comunicativa” a metro zero. L’obiettivo è raccontare il vino non solo come un prodotto della terra ma come prodotto culturale, espressione autentica del territorio e frutto della personalità del vignaiolo.
E non solo: al Castello di Stefanago, nell’Oltrepò Pavese, va in scena Natural Wines Oltrepo & friends: il 26 e 27 maggio al Castello di Stefanago, mostra mercato di vini naturali, artigianali e biodinamici dell’oltrepò pavese, oltre a produzioni naturali nazionali e internazionali.
Dall’unione del VistaLago Bistrò e del ristorante gourmet LeoneFelice nasce il LeoneFelice Vista Lago, un luogo in cui dare vita a una grande cucina di tradizione e un attento servizio di sala, in un contesto di estrema bellezza come quello de L’Albereta, il realis di proprietà di Terra Moretti, holding proprietaria tra le altre di Bellavista. Il concept è quello che guida L’Albereta, ovvero la ricerca di un gusto pulito, raffinato ma allo stesso tempo semplice, accessibile e di qualità. Il nuovo progetto, si presenta, in finale dopo altre tre date, il 28 maggio.
Per un giorno, la capitale meneghina si trasformerà anche nella capitale delle antiche tradizioni mediterranee, dove il piatto iconico della cucina milanese e lombarda e la cucina siciliana si fondono in un unico manicaretto, sferico e generoso: l’arancino alla milanese. La bottega gastronomica siciliana “Putìa”, festeggia il 30 maggio il suo primo compleanno invitando i milanesi a provare una nuova ricetta, il risotto allo zafferano con midollo e ossobuco di manzo nella forma di un abbondante e dorato arancino siciliano. Il nuovo arrivo in casa Putìa vuole rappresentare un omaggio a Milano e alla storia della sua più celebre ricetta, che accomuna la Sicilia e il capoluogo lombardo più di quanto generalmente si immagini. La festa, ribattezzata “ArancinaMi” dagli organizzatori, è un evento gratuito aperto a tutti e prevede assaggi del nuovo arancino offerti ai partecipanti.
E, intanto, all’Honesty Club c’è la musica a fare da protagonista a Vinil-Cultori, evento mensile che dopo la serata inaugurale del 18 aprile, continuerà a mettere sotto i riflettori i vinili, con il loro inconfondibile suono analogico, che accompagneranno la degustazione dei vini di selezionate cantine italiane.

In Veneto e Trentino Alto Adige
Sempre più legati a doppio filo, con la qualità e l’eccellenza a fare da denominatori comuni, l’alta cucina degli chef stelle Michelin e il mondo del vino sono sempre più decisi a diventare compagni inseparabili di kermesse e manifestazioni. Caso emblematico, a maggio, è il Conegliano Valdobbiadene Festival, la grande festa che celebra i primi 50 anni della Denominazione Prosecco Conegliano Valdobbiadene, da quando, nel 1969, fu riconosciuta come Doc, fino ad oggi, che è Docg. Un programma di attività che metterà insieme, dal 7 al 29 maggio, una lunga serie di eventi e iniziative. Da Cucina d’Autore: quattro date, con protagonisti quattro chef stellati e quattro ristoranti del territorio, ingredienti fondamentali delle serate che il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco, in collaborazione con l’Associazione Ambasciatori del Gusto e l’Associazione Nazionale Sommelier, ha programmato per tutto maggio. Carlo Cracco, Moreno Cedroni, Cristina Bowerman, Simone Padoan saranno gli chef che proporranno i loro piatti a tutti gli appassionati, ognuno in un ristorante del territorio, che cercherà di valorizzerà al meglio la tradizione enologica del Prosecco Superiore.
Sulle colline del Conegliano Valdobbiadene la bella stagione è annunciata dalla Primavera del Prosecco Superiore, una delle rassegne enologiche più conosciute d’Italia. 16 tappe che, cominciate il 16 marzo e che proseguiranno fino al 9 giugno, accenderanno i riflettori sul territorio che dà vita alle bollicine più conosciute del mondo. L’edizione n. 24 della rassegna si svilupperà nel territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, proponendo al pubblico un itinerario davvero originale in cui gastronomia, arte, storia, sport e cultura diventano un unico percorso: dalle tradizionali “Mostre del Vino” alle passeggiate turistiche, dai circuiti dedicati alle due ruote alle mostre d’arte, ancora una volta l’evento proporrà appuntamenti per tutte le esigenze, come testimoniano gli oltre 250.000 visitatori delle scorse edizioni.
E torna anche un altro appuntamento amato dal pubblico di wine lovers e appassionati: il Palio del Chiaretto. Dal 31 maggio al 2 giugno il lungolago e il centro storico di Bardolino, sul lago di Garda, si coloreranno: decine di punti degustazione del Bardolino Chiaretto Classico Doc e Spumante Doc, saranno i protagonisti dell’evento che racchiude enogastronomia, musica, cultura e intrattenimento nel magico scenario del lago di Garda. Allestito direttamente in riva al lago, l’evento è organizzato dalla Fondazione Bardolino Top in collaborazione con il Comune di Bardolino. Per l’edizione 2019 saranno numerose le novità, a partire dall’importante collaborazione con il Comune di Verona e la Fondazione Arena di Verona, che permetterà ai visitatori di ammirare da vicino alcuni elementi scenici provenienti direttamente dal prestigioso palcoscenico areniano. E aumenteranno le cantine presenti, che dalle 21 dello scorso anno passeranno alle attuali 26, allargando i punti degustazione anche alle vicine Cisano e Calmasino.
A Mezzolombardo (Trento), l’azienda Foradori ospita il 27 maggio “Andiamo a fondo”, serie di seminari incentrati sull’uso dell’argilla nella viticoltura, e la sua relazione con il vino. Si approfondiranno, con molte aziende del territorio, le proprietà dell’argilla nel suolo e nelle piante, e la sua relazione con il cosmo secondo l’agricoltura biodinamica.

In Piemonte
Conoscere il vino, avventurarsi nella sua affascinante storia millenaria, scoprire le curiosità che si nascondono in ogni piega del suo lungo processo produttivo: con questa visione Mondodelvino lancia la “Wine Experience”, installazione multimediale nelle cantine di Priocca, nel cuore del Roero, inaugurata il 25 maggio, rivolta ai consumatori italiani e stranieri, capace di coinvolgerli in un percorso esperienziale di conoscenza del vino e di tutto il mondo che ruota attorno ad esso, che vuole essere strumento di “full immersion” del visitatore per entrare nel racconto lungo oltre duemila anni che approda ai vigneti e alle cantine di oggi, passando attraverso la scoperta dei territori, dei vitigni coltivati nel paese e delle moderne pratiche enologiche e la conoscenza delle tecniche di degustazione e di abbinamento in tavola.
A Serralunga d’Alba, invece, dopo il successo dello scorso anno torna Serralunga Vino E..., l’edizione n. 2 del festival tutto dedicato ai vini di questo territorio unico, di scena dal 30 maggio al 2 giugno. Tre giorni all’insegna del vino di Serralunga d’Alba, conosciuto in tutto il mondo per la qualità e, più ancora, per la longevità. Durante il weekend il centro storico si trasformerà in un festival all’aperto con degustazioni, incontri di approfondimento, masterclass, appuntamenti nelle cantine, street food dei ristoranti del paese, musica e molto altro ancora. Serralunga Vino E… vuole essere evento “vinoso” di riferimento per tutti i wine lovers, appassionati di enogastronomia, sommeliers, giornalisti e amanti del lifestyle delle Langhe e del Barolo.
E intanto, il 31 maggio e 1 giugno torna “Coltivare e Custodire”, l’appuntamento ideato dalla griffe enoica Ceretto con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che quest’anno è declinato al femminile: “Le Donne in Agricoltura” è il tema scelto per l’edizione 2019. Al centro di “Coltivare e Custodire” ci sono donne di ogni età e provenienza, che stanno dedicando le loro energie e i loro talenti a quanto ruota intorno al mondo del cibo sostenibile. Dalla coltivazione, alla trasformazione, alla creazione, alla divulgazione: a partire dal campo fino alla tavola. A Pollenzo e Alba si discutono e si condividono riflessioni e esperienze legate ai due temi chiave dell’evento: coltivare la terra in modo responsabile e custodire i doni che essa offre per garantire a tutti un futuro sostenibile.
Dal WiLa di Barolo ai castelli di Langhe e Roero per mostrarsi al pubblico e tracciare la storia del vino nel mondo: Barolo & Castles Foundation organizza la prima edizione di “Message on the Bottle”, mostra temporanea, diffusa e itinerante dedicata alle preziose etichette donate dal professor Cesare Baroni Urbani di Sirolo e la moglie Maria al Comune di Barolo e custodite nelle pertinenze del castello Falletti che ospita il WiMu. Oltre 282.000 pezzi singoli, diversi e autentici, datati dalla fine del Settecento a oggi in rappresentanza di tutti i Paesi produttori di vino riconosciuti dall’Onu. Saranno cinque le esposizioni che prenderanno casa dall’11 al 26 maggio nei castelli di Barolo, Serralunga, Grinzane Cavour, Perno di Monforte e Monteu Roero, per cinque ricche selezioni di etichette raggruppate per temi e storia, origini e geografia.
Incursioni dinamiche e culturali in collina. Porta questo sottotitolo la prima rassegna nata nell’Astigiano e interamente dedicata al benessere: parte oggi “Bukolica”, ciclo di eventi dedicati al benessere pensati e organizzati dall’azienda Agricola dei Fratelli Durando di Portacomaro, con l’Associazione Sportiva Bewood Outdoor Brigade. Attività sportive, culturali, di meditazione ed enogastronomia di campagna si fondono nel verde delle colline dove si alternano noccioleti e vigne che circondano l’Agriturismo Terra d’Origine, location degli incontri. Otto serate, da oggi al 24 agosto, per rigenerarsi ed entrare in contatto con la natura, in uno dei più bei paesaggi vitivinicoli al mondo tutelato dall’Unesco, il Monferrato.

In Toscana
A Radda in Chianti, paesino gioiello di uno dei territori vitivinicoli più belli e amati d’Italia e del mondo, patria del famoso Gallo Nero, va in scena oggi Vignaioli di Radda, terza edizione dell’evento annuale a cura dell’Associazione Vignaioli di Radda, che per questa sua terza edizione, vede un’importante novità: grazie alla collaborazione con Life of Wine on Tour, - marchio a firma Studio Umami, agenzia di comunicazione specializzata nel food & wine, che promuove i vini dal lungo percorso - propone ai banchi di assaggio, oltre alle annate in commercio dei 24 vignaioli appartenenti all’organizzazione, anche vecchie annate, a dimostrazione di una terra, quella di Radda in Chianti, vocata non solo alla produzione di vini di altissima qualità, ma anche di vini dal lungo percorso, capaci di offrire nei calici un’evoluzione unica. Il tutto, in preparazione al prossimo week end, quello del 1 e 2 giugno, quando tornerà per le via del borgo “Radda nel Bicchiere”, l’edizione n. 24 della manifestazione che celebra il vino del Chianti, ma anche la tradizione gastronomica e la cultura.
E non finisce qui: a Radda, dal 25 maggio ogni week end fino ad ottobre, arriva il Rural Market, in una ex officina meccanica recuperata, “casa” per le materie prime della biodiversità agricola. Una sosta obbligata per ricaricarsi con gusto, tra ordinati vigneti e caratteristici paesaggi collinari, con specialità a rotazione, frutto del lavoro degli agricoltori e allevatori custodi Rural di Toscana, Emilia-Romagna e Liguria. Si potranno riscoprire il pane di grani antichi, la marocca di Casola, i formaggi monorazza biologici da latte crudo intero di vacche di razze antiche, il latte fresco di asina, le uova di gallina Romagnola, le carni e i salumi di Cinta Senese e quelli di maiale Nero allevato all’aperto sulle colline parmensi, i testaroli della Lunigiana al farro, la farina di mais Formenton Otto File e di castagne della Lunigiana, la passata biologica di pomodoro Riccio di Parma, la confettura di uva Termarina, il miele biologico del Parco Barboj, la patata Quarantina, la zucchina Trombetta di Albenga, il Fiaschetto di Sangiovese, il Sidro di mele di montagna e tanto altro.
Il 27 e 28 maggio invece, torna Terre di Pisa, evento dedicato ai vini di questo angolo di Toscana: una “due giorni” fitta di convegni e degustazioni, guidate dal Doctor Wine Daniele Cernilli e da Antonio Boco (Gambero Rosso) per presentare il nuovo progetto di sviluppo del brand del Consorzio di Tutela Vini Terre di Pisa, e conoscere questa declinazione del Sangiovese parlando direttamente con i produttori.
La Toscana è famosa in tutto il mondo per i suoi paesaggi mozzafiato, per la sua campagna bellissima, e per le sue città piene di storia e cultura, da Firenze a Lucca, da Siena a Pisa... Ma c’è una città “nascosta”, ancora poco scoperta: Prato. Dal 31 maggio al 2 giugno proprio Prato sarà la capitale della grande cucina urbana. 1000 metri quadrati nel cuore della città, a due passi dalle mure medievali, nel Giardino Buonamici, gioiello storico: questa la location di eatPrato, evento che unisce degustazioni, show cooking, pastry show, wine tasting, masterclass, show drink di mixology, laboratori e dimostrazioni live. Senza dimenticare la musica, gli incontri, i libri. Una Food Court da dove partire alla scoperta della città foodie che coniuga buon gusto e cultura: proprio al grande personaggio che è Leonardo Da Vinci è dedicata questa edizione, la n. 4.
Il 27 maggio all’Hotel 500 a Firenze di scena il tour n. 2 Meet Massari 2019 organizzato da Molino Dallagiovanna e Eurovo, in collaborazione con Carra Distribuzione. Il format porta in giro per l’Italia Iginio Massari, il maestro dei maestri della pasticceria italiana premiato pochi giorni fa come miglior pasticcere al mondo, al World Pastry Stars 2019 a Milano https://winenews.it/it/world-pastry-stars-2019-iginio-massari-il-miglior-pasticcere-al-mondo_391347/, per consentire ai professionisti, ai foodlover e ai giornalisti di partecipare alle masterclass del più bravo e famoso pasticcere italiano. Il Maestro Massari interpreterà sul palco del Hotel 500 il croissant, una nuova versione di babà e la tradizionale schiacciata dolce fiorentina.
Prende il via “Il Vino Nobile di Montepulciano raccontato da…”, il ciclo di incontri che nell’Enoliteca del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, nella Fortezza, porterà ogni mercoledì (fino al 5 giugno) i più influenti opinion leader e degustatori italiani. Un evento promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e pensato per gli appassionati e non solo, dove a parlare sarà il Vino Nobile di Montepulciano descritto e presentato ogni volta da un personaggio diverso, ogni volta in chiave diversa. Si andrà dalle tradizionali degustazioni con vecchie e nuove annate, per mettere a confronto gli invecchiamenti, fino a quelle di diversi Cru del territorio per capire meglio le zone di produzione, fino a veri e propri confronti con alcuni grandi vini internazionali per capire il diverso invecchiamento. L’evento è stato inaugurato l’8 maggio da Antonio Boco, tra i responsabili assaggiatori della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, per poi passare il 15 maggio, a Luca Gardini, già miglior sommelier del mondo e attualmente curatore della guida dei vini del Corriere della Sera. Il 22 maggio sarà, quindi, la volta di Daniele Cernilli, fondatore e direttore del network Doctor Wine, seguito il 29 maggio da Filippo Bartolotta, il sommelier dei vip. Il programma terminerà il 5 giugno con il racconto del Vino Nobile di Montepulciano da parte dei Sommelier dell’Ais Toscana.
Il Movimento Turismo del Vino Toscana invece, prosegue la collaborazione esclusiva con la Scuola Internazionale Comics di Firenze, e lo fa per aiutare bambini affetti da tumore.Proprio come i grandi supereroi dei fumetti, questi bambini lottano ogni giorno, e sono sostenuti dalla Onlus “Milano 25” di “Zia” Caterina Bellandi che con il suo taxi colorato da anni porta un sorriso a bambini e famiglie meno fortunati. Per questo, il Movimento Turismo del Vino Toscana ha deciso di donare bottiglie di vino, a cui i fumettisti dell’accademia fiorentina hanno aggiunto un tocco d’arte, ovvero le etichette uniche, di metterle all’asta online, ogni settimana per 22 lotti totali, e donare il ricavato alla Onlus.
Nella patria del Brunello, protagoniste saranno le biciclette: torna L’Eroica Montalcino, il 26 maggio, che si svilupperà lungo un percorso “eroico” di ben 153 chilometri (diversi km in vigna ...) ed un percorso, invece, “medio val d’Orcia” di 96 Km, con tantissimi eventi a Montalcino già da oggi.
A Volterra, intanto, continuano le Cene Galeotte, iniziate il 5 aprile e che andranno avanti fino al 9 agosto, progetto ideato dalla direzione della Casa di Reclusione di Volterra e realizzato in collaborazione con Unicoop Firenze e la Fondazione Il Cuore Si Scioglie Onlus che dal 2006 fa della struttura toscana non solo un luogo unico di integrazione e solidarietà, ma anche un punto di riferimento per tanti altri Istituti italiani che propongono oggi analoghi percorsi rieducativi. L’iniziativa propone ai detenuti un percorso formativo attraverso cene mensili aperte al pubblico e realizzate con il supporto - a titolo gratuito - di chef professionisti: il ricavato di ogni serata - circa 120 i posti disponibili - è interamente devoluto a progetti di beneficenza realizzati in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico. Questa edizione in particolare andrà a sostenere organizzazioni onlus e iniziative di solidarietà di respiro nazionale ed internazionale dedicate al mondo dell’infanzia.
A Firenze, con giugno si apre non solo il mese estivo, ma anche le iscrizioni per il corso in Arti e Scienze Culinarie dell’Università Telematica degli Studi IUL e la Scuola di Arte Culinaria “Cordon Bleu” di Firenze. L’obiettivo, è quello di formare tecnici specializzati nel settore alimentare e fornire competenze da spendere in modo efficace nel mondo del lavoro. La proposta è rivolta a coloro che intendono imparare le tecniche innovative per lavorare come chef, pasticciere, panificatore, degustatore, gelatiere, esperto nel processo di fermentazione o nella produzione di linee alimentari industriali e semi-industriali.

Eventi in tutta Italia
Tra i suggestivi portici del Monastero di Cividale del Friuli parte il tour enogastronomico che, oltre a racchiudere il meglio del vino naturale italiano, abbraccia i confini del nord est: il 26 e 27 maggio torna Borderwine, il salone transfrontaliero del Vino Naturale, con oltre 60 cantine, 20 delle quali provenienti dalla vicina Austria e Slovenia. Il tema è sempre quello transfrontaliero, caro agli organizzatori essendo il Friuli Venezia-Giulia una terra che da sempre si identifica come crocevia di influssi, che hanno toccato in modo particolare anche la cultura enogastronomica. Il Salone cividalese può essere considerato come un’eccellenza nel panorama italiano dedicato al vino naturale coltivato e prodotto secondo parametri rigidi: la scelta dei terreni, il rispetto della loro biodiversità, l’esclusione di alcun utilizzo di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. I criteri che permettono alle cantine di partecipare sono i più rigidi tra tutte gli eventi italiani dedicati al vino secondo natura. Il futuro dell’enologia e dell’agricoltura, infatti, devono tener sempre di più conto sia del rispetto delle risorse ambientali, sia ai possibili effetti dannosi legati alla “chimica” dei vini.
I frutti di vigneti e uliveti biologici seguiti passo dopo passo, il latte di pecore e capre al pascolo degli altipiani del Centro Italia, il miele di centinaia di alveari custoditi con cura quotidiana dall’apicoltore, confetture e gelatine da piccoli frutti selvatici, rari e dimenticati. L’1 e 2 giugno, a Fico Eataly World, si celebra la Festa della Repubblica Italiana con coloro che ogni giorno, anche quando le condizioni sono avverse, lavorano a contatto con la natura per portare sulle nostre tavole i frutti più preziosi del nostro Paese. La Repubblica dei Contadini ospiterà 50 aziende selezionate insieme a Cia-Agricoltori Italiani, specialità uniche e agricoltori da tutta Italia per un mercato contadino che mette al centro la ricchezza dei territori colpiti dal sisma nella speciale edizione “Al cuore dell’Italia”.
A Roma, si scaldano i motori per Vinòforum, vero e proprio parco giochi del vino e del cibo per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori del settore enogastronomico. Si presenta così la sedicesima edizione, in programma a Roma dal 14 al 23 giugno, per la prima volta in uno spazio di oltre 12.000 metri quadrati nel verde e suggestivo Parco Tor di Quinto. Un format polivalente e in continuo rinnovamento, pensato per offrire delle attività di natura esperienziale, a partire chiaramente dai grandi banchi d’assaggio che vedranno in prima linea circa 500 cantine vitivinicole dall’Italia e dal Mondo, per un totale di oltre 2.500 etichette disponibili in degustazione.
Intanto, ancora a Roma, si presenta, o meglio ripresenta, il vino di Lugana, prima Doc riconosciuta in Lombardia che nel 2017 ha festeggiato i 50 anni. 51 cantine e oltre 90 etichette in degustazione il 31 maggio nel Giardino dei Limoni della splendida Villa Aurelia, elegante ed esclusiva dimora del XVII secolo tra i luoghi più suggestivi e seducenti della Capitale. “Lugana Armonie senza Tempo” vuole essere un viaggio sensoriale alla scoperta di tutte le sfumature del Lugana, vino simbolo del Lago di Garda.
E ancora la Capitale sarà scenario di una serata molto particolare: stasera al Rumah, torna “Afrodisia”, uno dei tre eventi della Trilogia di Erotic Lunch. Una serata in cui nulla sarà come sembra: pozioni magiche e incantesimi accompagnano cibi che stuzzicano il piacere per portare alla corruzione sensuale. L’Erotic Lunch, progetto artistico di Senith che ne cura anche la regia, intreccia una cena di cinque portate a performance d’arte, teatro, reading, clownerie, danza, burlesque, pittura.
Spostandosi in Campania, a Castelvenere, il vino è ancora protagonista de “La Vendemmia dei Libri”, la rassegna enoletteraria che, dal 10 al 28 maggio, propone tre appuntamenti nella cornice dell’Enoteca Culturale (Piazza San Barbato). Dopo “Storie di vini e vigne intorno al Vesuvio - Il vino nella Campania antica dall’epoca pompeiana alla fine dell’Impero Romano” di Flavio Castaldo, è ora il turno di “La pizza. Una storia contemporanea”, opera del giornalista-scrittore enogastronomico Luciano Pignataro. Il libro, edito dalla Hoepli, fornisce la prima ricostruzione storica, dal Novecento sino ai giorni nostri, della pizza italiana: un giro del mondo da Napoli a New York passando per Roma, Milano, il Veneto, Tramonti, Gragnano, San Paolo del Brasile, Vico Equense. Un lungo e dettagliato viaggio che, attraverso gli occhi del critico e del cronista, porta a conoscere tutti i segreti di un piatto ancestrale, eclettico perché si mangia condito con i prodotti più svariati, che non ha equivalenti. La presentazione del libro aprirà l’evento in cui protagonista sarà uno dei piatti più classici della cucina partenopea, sia nella sua versione classica che in quella più moderna di pizza gourmet, abbinata ai vini di un territorio dichiarato “capitale” europea enologica, in particolare i calici prodotti da uve falanghina, il vitigno che è stato il punto di forza della candidatura avanzata dal territorio “Sannio Falanghina”.

Con l’estate ripartono anche gli eventi internazionali
Il mondo del vino non riposa mai, nemmeno all’estero. Dopo Vinexpo a Bordeaux, si riparte, con destinazione Cina: il 30 e 31 maggio va in scena a Yantai la più importante fiera mondiale dedicata agli sfusi, la World Bulk Wine Exhibition. Anche Vinitaly tornerà in Oriente con il Vinitaly China Road Show 2019, dal 17 al 22 giugno a Pechino, Xi’an, Zhengzhen e Guangzhou, per poi volare subito dopo ancora una volta in Usa, con Vinitaly International al Summer Fancy Food a New York, dal 23 al 25 giugno allo Javits Center.

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