“E’ importante coinvolgere la società civile nella discussione sui temi dell’alimentazione della Carta di Milano, che sarà una sorta di protocollo di Kyoto sul cibo”: così José Graziano De Silva, il direttore generale della Fao, oggi all’Hangar Bicocca, per l’“Expo delle Idee”.
“Gli ingredienti sono buoni - commenta De Silva, ricordando che a ciascuno dei 42 tavoli “ a tema” partecipa un esponente della Fao - e, quindi, il risultato finale sarà buono, nutrirà l’Expo e “mostrerà che non è solo un’esposizione, ma un impegno”. E sugli impegni per diminuire la fame nel mondo e gli sprechi alimentari che saranno inseriti nella Carta, De Silva chiede coraggio. Passando dai “millenium goals”, identificati dall’Onu, ai “sustainable goals” “non bisogna solo pensare a ridurre’’ e bisogna occuparsi anche di altri temi “come la sicurezza alimentare e la nutrizione” perché se c’è chi muore di fame c’è anche chi ha problemi di obesità e cattiva alimentazione.
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