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FEDERDOC CONFERMA RICCI CURBASTRO ALLA PRESIDENZA, E I VICE LIBERATORE (CHIANTI CLASSICO) E LIANTONIO (CASTEL DEL MONTE), AI QUALI SI UNISCE STEFANO ZANETTE (PROSECCO DOC) “PER AMPLIARE LA PROPRIA RAPPRESENTANZA NEGLI IMPEGNI INTERNAZIONALI”

Italia
Riccardo Ricci Curbastro confermato alla presidenza di Federdoc

Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Federdoc, eletto lo scorso 26 giugno per nominare i vertici della Federazione, si è riunito oggi a Roma per la prima volta, con una novità, votata all’unanimità, rispetto al Consiglio precedente: accanto alle conferme di Riccardo Ricci Curbastro alla presidenza, Giuseppe Liberatore e Francesco Liantonio saranno affiancati da un terzo elemento alla Vice Presidenza: Stefano Zanette. “Questa novità - spiega Ricci Curbastro - è determinata dalla volontà di Federdoc di ampliare la propria rappresentanza. Così Giuseppe Liberatore (direttore del Consorzio Chianti Classico) e Francesco Liantonio (presidente del Consorzio Castel del Monte), formeranno con Stefano Zanette (presidente del Consorzio Prosecco Doc), saranno una squadra in vista dei crescenti impegni nazionali ed internazionali della filiera vitivinicola a Denominazione di Origine Italiana”. Nel Comitato esecutivo, inoltre, sono stati eletti Riccardo Ricci Curbastro, Giuseppe Liberatore, Francesco Liantonio, Stefano Zanette, Alberto Mazzoni, Gianni Marzagalli e Rocco Pasetti.

L’assemblea è stata anche l’occasione per un momento di riflessione sulle recenti attività di comunicazione, ed in particolare sui risultati raggiunti da “Newstand”, edicola virtuale di Apple Store che, senza alcun tipo di promozione, risulta già scaricata e utilizzata da utenti in Giappone, Nigeria, Canada, Usa e Inghilterra. Il Newsstand, o più semplicemente “Chiosco”, permette di abbonarsi alle proprie pubblicazioni preferite e ricevere automaticamente i relativi aggiornamenti e i nuovi numeri. Le prime pubblicazioni di Federdoc sono state l’edizione 2012 del “Vqprd d’Italia” e l’edizione aggiornata al 2013 de “I vini italiani a Denominazione d’Origine”. Con il “Vqprd d’Italia” l’enoappassionato ha immediatamente disponibili mano i dati della produzione dei vini a Denominazione d’Origine relativa all’anno concluso, mentre con “I vini italiani a Denominazione d’Origine”, invece, il wine lover può fruire della complessa panoramica delle denominazioni d’origine dei vini italiani, delle relative zone di produzione e delle varietà di uve con cui vengono prodotti. Il valore aggiunto in queste pubblicazioni editoriali è la versatilità di consultazione, l’interattività e la possibilità di inserimento di contenuti multimediali. Ad esempio, si ha la possibilità, tramite link interattivi, di accedere a pagine web, al sito istituzionale Federdoc e visualizzare il video cartoon prodotto da Federdoc e dedicato al processo produttivo di un vino a denominazione d’origine. Un successo che ha portato il comitato a stabilire un costante aggiornamento, con nuove pubblicazioni ed edizioni.

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