Un progetto per creare un osservatorio del vino da cui prendere validi spunti per affrontare i mercati internazionali, ripensare l’organizzazione delle aziende e dare vita a una vera e proprio "Cernobbio del Vino": questi, in sintesi, i contenuti di un accordo siglato tra l'associazione Progetto Vino e Fiera Milano, con il contributo scientifico dell'Osservatorio Marketing del Vino di Sda Bocconi. L’intesa vuol rappresentare una vera piattaforma di confronto e orientamento per il successo del vino italiano sia a livello nazionale che internazionale.
L’annuncio è stato dato oggi a Milano a MiWine da Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato di Fiera Milano Spa e Ambrogio Folonari, presidente dell'Associazione "Progetto Vino", che riunisce 54 cantine tra le più prestigiose d'Italia, da Ambrogio e Giovanni Folonari ad Antinori, da Frescobaldi a Tasca d'Almerita (e poi Donnafugata, Gancia, Pio Cesare, Banfi, Masi e Cavit, solo per citarne solo alcune).
Come spiegato oggi a Milano "Progetto Vino vuole essere un movimento soprattutto di opinione e di elaborazione di idee e progetti per tentare di ridare nuova consistenza e slancio a tutto il vino italiano, affinchè si possa muovere con nuova mentalità e con regole appropriate per meglio rispondere alle esigenze del mercato interno ed internazionale, forte degli strumenti di marketing e delle strutture produttive idonee a competere con i nuovi produttori a livello mondiale (California, Cile, Sud Africa, Australia)".
Progetto Vino ha trovato in Fiera Milano, anche attraverso la sua controllata Sifa, società organizzatrice di MiWine, il partner ideale per la costituzione di un gruppo di lavoro che condurrà un esame approfondito del mercato vitivinicolo italiano ed internazionale proprio allo scopo di fornire indicazioni e soluzioni utili sia al mondo dei produttori (in termini di produzione e marketing) che al mondo politico, per quanto riguarda la necessità di un riordino della legislazione che regola il settore, sia per soggetti che per contenuti.
Lo studio - che verrà effettuato dall'Osservatorio - avrà un programma a medio termine e sarà finalizzato a condurre un esame approfondito del mercato vitivinicolo italiano ed internazionale e a fotografare le principali realtà produttive del mondo, al fine di individuare, in un confronto propositivo, le soluzioni più opportune - sostenute dagli strumenti di marketing e dalle strutture produttive più appropriate - per assicurare un futuro prospero al vino italiano. I risultati della prima fase dello studio - che sarà rivolto all'analisi dei mercati e dei modelli produttivi internazionali - verranno presentati nel Convegno internazionale sul vino, a Villa Erba (Cernobbio) che Fiera Milano e Progetto Vino organizzeranno nella primavera del 2007. La seconda fase dello studio, denominata "Progetto Italia", sarà invece dedicata all'analisi delle strategie di mercato dei produttori italiani, per valutarne gli orientamenti, allo scopo di suggerire nuovi modelli operativi e di marketing e per elaborare le linee guida per una strategia competitiva globale per il vino italiano. I risultati di questa secondo fase di lavoro saranno presentati a MiWine 2008.
Cosa è Progetto Vino
“Progetto Vino” raggruppa il fior fiore dell’enologia italiana: da Antinori a Frescobaldi, da Biondi Santi ad Arnaldo Caprai, da Tasca d’Almerita a Planeta, da Umani Ronchi a Folonari, sono già 71 le grandi cantine del nostro Paese che hanno voluto aderire al nuovo progetto che vede come presidente Ambrogio Folonari, come vice-presidenti Giacomo Rallo e Manlio Collavini, e come segretaria Chiara Lungarotti.
La nuova associazione si propone a tutte le categorie della filiera come strumento atto ad elaborare una strategia di ampio respiro che focalizzi l’attenzione degli addetti sul rapporto “prodotto-vino/mercato”. Ciò nasce dalla convinzione che in questo momento non sono i problemi settoriali delle singole categorie ad essere i più urgenti, bensì i temi comuni a tutti che riguardano la concorrenza internazionale del vino e la discriminatoria insostenibile differenza legislativa cui i vari competitori sono sottoposti. Prodotto, mercato, legislazione e supporto delle istituzioni sono, secondo la neonata associazione di categoria, i temi caldi per affrontare i quali si deve imboccare una comune strada innovativa. Solo uniti e coordinati si potrà tentare di migliorare il profilo legislativo comunitario e nazionale, e ricercare insieme alle istituzioni nuove opzioni a supporto e potenziamento della capacità di stare sui mercati.
“Progetto Vino” non intende intervenire nel panorama delle associazioni come ulteriore soggetto organizzato, ma vuole essere un concreto laboratorio di idee e catalizzatore di sinergie tra tutti gli organismi di settore già esistenti. Hanno aderito per ora all’associazione decine di imprenditori vitivinicoli di ogni parte di Italia, quasi tutti nello stesso tempo viticoltori, trasformatori e commercializzatori, secondo la realtà degli attuali nuovi assetti imprenditoriali. I nomi sono tutti i più importanti della nostra enologia di punta e comprendono alcuni gruppi cooperativi anch’essi tra i più dinamici sui mercati. Nell’insieme in questo gruppo sono rappresentati oltre 12.000 ettari di vigneti per un fatturato che si stima intorno ai 3 miliardi di euro.
Progetto Vino - Le cantine che aderiscono ...
Folonari, Marchesi Antinori, Marchesi dei Frescobaldi, Masi Agricola, Serego Alighieri, Gancia, Bolla, Ezio Rivella, Lungarotti, Michele Chiarlo, Umani Ronchi, Donnafugata, La Poderina, Marchesi di Barolo, Bava, Barone Ricasoli, Ruffino, Versano, Collavini, Tasca D’Almerita, Livio Felluga, Cavit, Duca di Salaparuta, Meregalli Giuseppe, Planeta, Cantine Settesoli, Sella e Mosca, Longo, Il Contesole, Rivera, Fazi Battaglia, Altesino, Fratelli Muratori, Tenuta San Leonardo, Agricola Valle dell’Asso, Castello di Volpaia, Conti Zecca, Tenuta di Capezzana, Pio Cesare, Colombini, Cantina di Casteggio, Moris Farms, Associazione “Grandi Vini del Salento”, Albano Carrisi, Mazziotti, Cantine Soloperto, Calatrasi, Carpenè Malvolti, Masserie Flocco, Guicciardini Strozzi, Agricole Vallone, Vigne &Vini, Arnaldo Caprai, Giovanni Puiatti, Vinicola Benanti, Assovini Sicilia, Berlucchi, Librandi, Miceli, Firriato, Casale del Giglio, Saiagricola, Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, Duca Carlo Guarini, Avignonesi, Castello del Terriccio, Tenuta Il Greppo, Marotti Campi, Conte Leopardi.
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