02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

FINALMENTE È ARRIVATA (ANCHE SOLLECITATA DA WINENEWS): ECCO LA GRADUATORIA DEI PROGETTI FINANZIATI CON I FONDI DELLA QUOTA NAZIONALE DELL’OCM VINO PER LA PROMOZIONE NEI PAESI TERZI (30,6 MILIONI DI EURO TRA CAMPAGNA 2012/2013 E ANNUALITÀ PRECEDENTI)

Italia
Pioggia di euro per la promozione del vino italiano nel mondo

WineNews l’ha più volte richiesta e sollecitata, e finalmente è arrivata: il Ministero delle Politiche Agricole ha pubblicato sul sito (www.politicheagricole.gov.it) la graduatoria dei progetti Ocm finanziati con i fondi comunitari della quota nazionale (per un totale di 30,6 milioni di euro, di cui 8,9 milioni di euro per i progetti per la campagna 2012/2013, oltre ai 19,7 milioni di euro per la seconda annualità dei progetti finanziati dalla campagna 2011/2012, ed ai 2 per la terza annualità di quelli finanziati dalla campagna 2010/2011) per la promozione del vino nei Paesi terzi. Progetti ai quali i privati, ricordiamolo, devono partecipare con una spesa di almeno il 50%.
Ad un primo sguardo di WineNews (abbiamo cercato di individuare quali aziende siano racchiuse nei vari soggetti, ma non per tutte è stato possibile risalire a quali realtà facciano riferimento, ndr) il più pesante, a livello economico, è quello dell’Ati (Associazione Temporanea di Impresa) che vede come capofila la emiliano romagnola Cantine Sgarzi (1,291 milioni di euro), mentre tra i progetti presentati da singoli privati, il più finanziato è quello di Schenk Italia (1,06 milioni di euro), realtà di Bolzano che produce vino e fornisce servizi di filiera alle cantine, seguito da quello del colosso cooperativo trentino Cavit (782.230 euro).
Ma andiamo con ordine Nella graduatoria dei progetti per la campagna 2012/2013 pubblicata dal Ministero, per ordine di priorità, al n. 1, con un finanziamento di 250.000 euro, c’è quello dell’Ati “Italian Wine & Style Promotion” (che comprende Antiche Terre Venete srl, Azienda Agricola Le Colline di Sopra, Borgo Paglianetto, Il Botolo Azienda Agricola, La Collina dei Ciliegi, Poggio Piglia, Società Agricola Villa Lucia, Società Vinicola Montemaggiore, Terre di Verona), a pari merito (con 587.919 euro di finanziamento) con quello dell’Ati “Wine in Brus”, e con quello dell’Ati che vede per capofila Angelini (223.760 euro di finanziamento), e con il progetto multiregionale (che lega tre Ati, guidate, rispettivamente, da Casa Vinicola Morando, Marchesato Vigneti e Cantine e Consorzio Russia Export, insieme al Consorzio Divinitalia - Borgo Maragliano, Costaripa, Gambrinus, Marco Felluga, Morgante, Rocche Costamagna, Santa Sofia - e la Fratelli Gancia), finanziato con 1,129 milioni di euro.
A seguire, in posizione n. 2, ancora ad ex aequo, i progetti di tre Ati: una che ha per capofila il colosso chiantigiano Ruffino (792.811 euro), una guidata da Cantine Sgarzi (1,291 milioni di euro), e una da Il Feudo (1,225 milioni di euro).
Tanti “pari merito” anche al n. 3 della graduatoria, con i progetti di Italia del Vino - Consorzio (Banfi, Ferrari Fratelli Lunelli, Sartori , Zonin, Gancia, Gruppo Italiano Vini, Marchesi di Barolo, Medici Ermete & Figli, Santa Margherita, Drei Donà e Terredora), finanziato con 419.267 euro; quello di Schenk Italia, finanziato con 1,06 milioni di euro; quello del Consorzio Le Famiglie del Vino (Adami Spumanti, Badia a Coltibuono, Casanova di Neri, Agricola Inama, Agricola Poliziano, Agricola Saracco, Boroli, Braida, Col Vetoraz, Fattoria La Valentina, Fattoria Selvapiana, Marchesi di Gresy, Marco Felluga, Tenuta Sant’Antonio) con 414.372 euro; quello di Unavini (Produttori Valtellina, Produttori Valcalepio, Vignaioli Piemontesi, Vignaioli del Trentino, Associazione Viticoltori Piacentini e Parmensi, Associazione Produttori Vitivinicoli Toscani, Vinea, Terre di Puglia), con 683.504 euro; quello dei Grandi Cru d’Italia, con 68.396 euro, e quello di Cavit, con 782.230 euro.
Ma il Ministero ha pubblicato anche l’elenco dei contributi concessi, sempre a valere sulle disponibilità della quota nazionale 2012/2013, per le seconde annualità di progetti pluriennali partiti nella campagna 2011/2012 (19,7 milioni di euro), e per le terze di quelli partiti dalla campagna 2010/2011.
Nel primo caso (la lista completa dei progetti ammessi è pubblicata su www.winenews.it), in ordine di importo, si parla di 5,2 milioni di euro all’Istituto Vino Italiano di Qualità, di 5,122 all’Italia del Vino-Consorzio, di 3,469 milioni di euro al Gruppo Italiano Vini, di 2,447 milioni alla Nosio Spa (società del gruppo Mezzacorona), e 1,559 milioni di euro all’Ati guidata da Campari Wines. E ancora, 995.304 euro all’Ati Asia Russia, 449.077 euro al Consorzio Le Famiglie del Vino, e 467.400 euro a Caviro.
Le terze annualità di progetti presentati nella campagna 2010/2011, invece, sono quelle del Gruppo Italiano Vini (765.764 euro), quella dell’Ati che ha per capofila la Riguardo srl (600.614 euro), quella dell’Ati guidata da Tenute di Toscana Distribuzione (485.451 euro), e quella di Sella & Mosca (154.417 euro.)

Focus - la graduatoria dei progetti approvati per la campagna 2012/2013
(Graduatoria - Priorità - soggetto - Contributo Concesso)
1 - A1 - Ati Italian Wine & Style Promotion - 250.000 euro
1 - A1 - Ati Wine In Brus - 587.919,69 euro
1 - A1 - Ati capofila Angelini - 223.760,54 euro
1 - A2 - Multiregionali (Ati Casa Vinicola Morando, Ati Marchesato Vigneti e Cantine, Ati Consorzio Russia Export, Consorzio Divinitalia, Fratelli Gancia) - 1.129.171,08 euro
2 - A2 - Ati capofila Ruffino - 792.811,89 euro
2 - A2 - Ati capofila Cantine Sgarzi - 1.291.272,21 euro
2 - A2 - Ati capofila Il Feudo - 1.225.399,48 euro
3 - A2 - Italia del Vino Consorzio - 419.267,94 euro
3 - A2 - Schenk Italia - 1.060.571,65 euro
3 - A2 - Consorzio Le Famiglie del Vino - 414.372,33 euro
3 - Unavini - 683.504,62 euro
3 - Grandi Cru d’Italia - 68.396,40 euro
3 - Cavit - 782.230,57 euro

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli