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VIP E RISTORAZIONE

Gérard Depardieu ha ceduto “La Fontaine Gaillon” di Parigi. Domani all’asta arredi e vini

All’incanto da Ader decine di bottiglie di produttori come Coche Dury, Pape Clement, Louis Latour, Taittinger e Charles Heidsieck
GERARD DEPARDIEU, RISTORANTE, vino, Mondo
Gerard Depardieu ha venduto il suo ristorante a Parigi, all'asta arredi e vini

Correva l’anno 2015, e la Francia in tumulto vedeva l’allora Governo di Hollande inserire una tassazioni sulla ricchezza e i patrimonio, che aveva spinto Gérard Depardieu, attore francese tra i più famosi e grande amante della cucina del vino, a dichiarare di voler vendere tutte le sue proprietà, compresi alcuni vigneti ed alcuni ristoranti di proprietà a Parigi.
E ora, a qualche anno da quell’annuncio, arriva la notizia che Depardieu ha venduto, nella massima riservatezza, alcuni giorni fa, il suo ristorante parigino “La Fontaine Gaillon”, a due passi dalla Borsa di Parigi. Domani, invece, sarà all’incanto tutto quello che si trovava nel locale, dalla cantina ai fornelli, attraverso la casa d’aste parigina Ader. Arredi, forni, stoviglie e, ovviamente, decine e decine di bottiglie di vino di cantine come Coche Dury, Pape Clement, Louis Latour, Taittinger, Charles Heidsieck e così via.
L’attore, noto per il suo gusto per il cibo e i buoni vini (lui stesso aveva dichiarato di berne anche fino a 5 bottiglie al giorno), aveva inaugurato il ristorante parigino nel 2003, alla presenza di una schiera di Viv, fra i quali Johnny Hallyday, tra i più celebri cantanti di Francia.
Depardieu era il socio di maggioranza, ma nella società figurava, fra gli altri, la sua compagna di allora, Carole Bouquet. Secondo le notizie diffuse negli ambienti del cinema, Depardieu, che ha anche un curriculum da produttore di vino tra Francia, Pantelleria e Crimea, starebbe cedendo in questi giorni, riporta l’Ansa, anche le sue altre iniziative gastronomiche nella capitale francese, una pescheria e una drogheria di lusso.

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