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GIANCARLO PREVARIN ALL’UNANIMITÀ NUOVO PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ENOLOGI ENOTECNICI ITALIANI (ASSOENOLOGI)

Italia
Giancarlo Prevarin

Giancarlo Prevarin, veneto, direttore generale delle Cantine dei Colli Berici di Lonigo (Vicenza) e amministratore delegato della Cielo & Terra Spa e della Riondo Vini Spa è il nuovo presidente dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani - Assoenologi, organizzazione nazionale di categoria dei tecnici vitivinicoli. Sostituisce Mario Consorte (professionalmente amministratore delegato delle Tenute Sella & Mosca di Alghero), dopo aver maturato un’esperienza di 27 anni come consigliere nazionale e di undici come vicepresidente. Lo ha eletto, all’unanimità, il consiglio nazionale dell’Assoenologi riunito a Milano nei giorni scorsi che ha confermato (fino al 2009), sempre all’unanimità, alla vicepresidenza Emilio Renato Defilippi, lombardo, professionalmente direttore generale della Cantina di Casteggio, e nominato una new entry, quella del marchigiano Alberto Mazzoni, direttore di Enocentro Fermano.
L’Assoenologi, fondata nel 1891, è la più antica entità dei tecnici vitivinicoli del mondo; raggruppa quasi 4.000 soci, pari al 95% di tutti i tecnici attivamente impegnati nel settore, di cui il 45% ha mansioni decisionali in cantine private e sociali, il 10% svolge la libera professione; la rimanente percentuale è impegnata con mansioni diverse.

Il ritratto - Chi è Giancarlo Prevarin
Enologo, formato nell’Istituto di viticoltura ed enologia di Conegliano nel 1967, viene assunto dalle Cantine dei Colli Berici di Lonigo (Vicenza) come tecnico di produzione, nel 1985 ne diviene direttore e, nel 1989, direttore generale. Nella sua direzione le Cantine dei Colli Berici acquisiscono per incorporazione quella di Barbarano (Vicenza) e, successivamente, quella di S. Bonifacio (Verona) e arrivare ad una capacità di oltre 1 milione di ettolitri, ponendosi così tra le più grandi cantine sociali di primo grado d’Europa. Essa è poco conosciuta perché, come tale, non imbottiglia, nonostante il suo fatturato sia superiore a 30 milioni di euro. L’imbottigliamento è infatti demandato alle aziende controllate come la Cielo & Terra Spa di Montorso (Vicenza) e la Riondo Vini Spa di Monteforte d’Alpone (Verona), società di cui Prevarin è amministratore delegato.

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