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L’AGENDA DI WINENEWS

Grandi vini, alta cucina e il fascino della Città Eterna, da “Vinòforum” all’“Alta Langa Roma”

Ecco gli eventi: da “Sorsi d’Autore” nelle Ville Venete a “Red Montalcino”, da “Ciliegiolo di Maremma e d’Italia” a Sorano al “World Lambrusco Day”

Grandi vini, alta cucina e il fascino della Città Eterna, sono gli ingredienti di “Vinòforum”, che porta a Roma, e per la prima volta al Circo Massimo, le eccellenze food & wine di tutta Italia facendo incontrare grandi chef e grandi vini, come le “alte bollicine piemontesi” che, sempre nella Capitale, si raccontano anche con “Alta Langa Roma” con i produttori del Consorzio a Palazzo Brancaccio. Ma si va da “Borderwine”, il Salone transfrontaliero del Vino Naturale a Villa Manin di Passariano, a “Sorsi d’Autore”, il Festival eno-culturale promosso da Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto e Fondazione Aida nelle Ville Venete, da “Red Montalcino”, appuntamento del Consorzio del Brunello di Montalcino dedicato al Rosso della Denominazione, a “Ciliegiolo di Maremma e d’Italia” con il Consorzio Vini della Maremma Toscana alla Fortezza Orsini di Sorano, senza dimenticare il “World Lambrusco Day”, la Giornata Internazionale dedicata al rosso frizzante più diffuso al mondo voluta dal Consorzio del Lambrusco: sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale, mentre nelle Langhe si parla di “Food and Wine Tourism Forum” al Castello di Grinzane Cavour, la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa e Slow Wine, organizzano il “Dolcetto Summer Fest” a Rodello. A Villa Terzaghi a Robecco sul Naviglio, sede della Maestro Martino Food Academy promossa dallo chef Carlo Cracco, ci sono i “Weekend del Gusto”, a Il Circolino di Monza continuano “Le Cene dei Grandi Chef” con lo chef resident Lorenzo Sacchi e lo chef stellato Claudio Sadler. Nel borgo di Tirolo visite guidate attraverso i meleti con degustazione raccontano “Le nostre mele, dalla fioritura alla raccolta”. Il Soave conquista Verona con il “Soave Divino Aperitivo” all’Alma Bar, La Collina dei Ciliegi presenta la prima annata del Prea Bianco Verona Igt con gli agronomi Lydia e Claude Bourguignon, il Lessini Durello accompagna nei calici “Pizza in Piazza” con i migliori maestri pizzaioli a Vicenza. Il Consorzio del Morellino di Scansano Docg svela agli eno-appassionati i “Morellino del Cuore” degli esperti all’Olio Restaurant a Firenze, in Chianti Classico si può fare un “Aperiwine” alla Tenuta di Nozzole delle Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute con food pairing dei vini e la “ciccia” del macellaio-poeta che recita Dante Dario Cecchini, mentre i Vignaioli di Radda presentano a “Cena” a Radda in Chianti l’annata 2020 del loro vino “53017”. Famiglia Cotarella, l’azienda vitivinicola delle Sorelle Cotarella, Dominga, Marta ed Enrica, inaugura il tour estivo “E state con noi” nei locali più cool del litorale romano. Le Tenute Sella & Mosca (Gruppo Terra Moretti) ad Alghero si animano di brindisi e musica con “Music & Wine”. In tutta Italia, infine, si possono scoprire i più bei territori del vino grazie ai “Vigneti Aperti” nelle cantine del Movimento Turismo del Vino.
Si parla del turismo enogastronomico e delle sue prospettive future nel “Food and Wine Tourism Forum” 2024, l’evento organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, nato con l’intento di rafforzare il legame tra il turismo e l’enogastronomia, all’edizione n. 7, con un nuovo format itinerante, che, dopo Pollenzo, il 21 giugno sarà nella location tradizionale sempre al Castello di Grinzane Cavour e il 14 novembre a Canelli, nelle Langhe, Roero e Monferrato, primo territorio del vino Patrimonio Unesco che quest’anno celebra 10 anni dal riconoscimento. Prima però, il 15 giugno a Rodello, la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa e Slow Wine, organizzano il “Dolcetto Summer Fest”, con quasi 40 produttori di Dolcetto da diverse aree del Piemonte, street food, laboratori, show cooking, dj set e tanto altro ancora, per celebrare uno dei vitigni più rappresentativi del Piemonte e scoprire il fascino e l’autenticità di un borgo di Langa meraviglioso e ancora incontaminato. L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti anche “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di oltre 80 eventi dedicati al vino e alla promozione di una terra enologica di eccellenza e delle 20 Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato. E fino al 31 agosto prosegue il “Monferrato On Stage”, la rassegna itinerante che unisce le eccellenze gastronomiche che caratterizzano il Monferrato alla musica, da sempre elemento di aggregazione universale, al fine di valorizzare e far conoscere sempre più il territorio situato tra Torino, Asti e Alessandria. Tanti gli artisti che si esibiscono dal vivo, da Alex Britti ad Antonella Ruggiero, da Davide Van De Sfroos a Edoardo Bennato, Extraliscio, Federico Poggipollini & The Crumars Band, Filippo Graziani, Frida Bollani Magoni, Gabry Ponte, Johnson Righeira, Manuel Agnelli, Nada, 3chic e Tricarico, tra piatti tipici, i vini del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e le creazioni del cocktail bar Cocchi Bosso. Ritrovare una nuova alleanza tra uomo e natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che è cultura, condivisione, piacere e l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, è l’invito di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, il più importante “raduno” mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che celebra 20 anni dall’edizione n. 1, sempre a Torino (Parco Dora, 26-30 settembre), e dando il via, nell’attesa, agli eventi “The Road to Terra Madre”.
“Golosaria Wine & Food Calabria Straordinaria” è, invece, l’evento di scena il 17 giugno all’Hotel Mélia Milano, con Paolo Massobrio e Marco Gatti. Il 19 giugno a Villa Scheibler a Rho, “IndoVino” è un evento una speciale di gioco e degustazione alla cieca a favore dell’organizzazione umanitaria Still I Rise per l’apertura della nuova Scuola Internazionale gratuita per bambini vulnerabili a Mumbai, in India, con protagoniste le cantine Quota101 di Padova, Canova Altopiemonte, Esse Erre Agricola e Marco Vercesi. Taglierà il traguardo delle 30 edizioni “Simei”, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Uiv-Unione Italiana Vini che, dal 12 al 15 novembre, festeggerà a Fiera Milano i 60 anni di storia della rassegna biennale, con, in vetrina, il meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage. A pochi passi da Milano, il ristorante Villa Terzaghi di Robecco sul Naviglio, sede della Maestro Martino Food Academy promossa dallo chef Carlo Cracco, ha lanciato i “Weekend del Gusto”, la kermesse enogastronomica che sostiene le nuove leve della ristorazione italiana, fino al 16 giugno, protagoniste di cene a quattro mani con lo chef del ristorante Federico Urbani, accanto a sessioni di armocromia e cromoterapia, mixology e musica nel parco di alberi secolari della Villa. Con “Le Cene dei Grandi Chef”, a Il Circolino di Monza, il Club del Gusto conferma la sua vocazione di hub del fine dining aprendo le porte ai protagonisti dell’alta ristorazione per un ciclo di inedite cene a quattro mani, che vedrà alternarsi ai fornelli insieme al resident chef Lorenzo Sacchi e allo stellato Claudio Sadler, il 19 giugno Simone Tricarico, che a breve annuncerà il suo nuovo prestigioso incarico, e il 3 luglio lo chef sloveno Tomaž Kavcic, quarta generazione del ristorante stellato Pri Lojzetu di Vipava nella Tenuta Zenomo. Il “Seminario Estivo” n. 22 della Fondazione Symbola - della quale fa parte anche WineNews, ndr - diventato un luogo libero in cui avere un confronto intenso e spesso intrigante sul futuro possibile, a partire da quello che c’è e da un’Italia che fa l’Italia, tornerà a Mantova dal 27 al 29 giugno, nel bellissimo Teatro Scientifico del Bibiena, attorno al tema “Noi siamo i tempi. Visione, coraggio, comunità”.
E, in bicicletta o a piedi, in mezzo alla natura incontaminata o tra le bellezze culturali e sempre all’insegna delle eccellenze enogastronomiche, per gli amanti del turismo slow e per gli eno-appassionati, i grandi vini del Consorzio Vini Alto Adige nella stagione estiva sono esperienza, grazie anche ad eventi come le “Settimane Enoculturali del Vino”, dal 20 al 29 luglio ad Appiano, nei cui idilliaci vicoli tutto ruota intorno alla nobile goccia per deliziare intenditori di vino ed amanti della cultura; le “Giornate del Riesling”, il 10 e l’11 agosto a Naturno, dove tutto ruoterà, invece, alla possibilità di degustare le migliori etichette di Riesling (non solo altoatesine) protagoniste del “Concorso nazionale di Riesling” n. 19, dove una giuria specializzata, composta da 20 esperti italiani e stranieri, degusta alla cieca 50 vini provenienti dalle 5 regioni italiane di maggior pregio per questo vitigno, decretando il vincitore del premio Riesling Gold e i migliori di ogni zona vinicola; e, ancora, in autunno, con la “Festa dell’Uva” a Merano, il 20 ottobre. Merano dove, nel borgo di Tirolo, fino a metà ottobre, l’Associazione Turistica Tirolo organizza visite guidate attraverso i meleti con degustazione finale. Il tema è: “Le nostre mele, dalla fioritura alla raccolta”, e il focus è ovviamente sulle mele, dalla storia ai metodi di coltivazione, dalle varietà alla commercializzazione. Riflettori puntati a Cembra sull’edizione n. 37 di “Müller Thurgau: vino di montagna” dal 28 al 30 giugno a Palazzo Maffei, la rassegna tra degustazioni, masterclass e occasioni alla scoperta della Val di Cembra, con la proclamazione dei vincitori Concorso Internazionale vini Müller Thurgau n. 21 con il sommelier-conduttore Andrea Amadei, e tanti eventi per i wine lovers “Fuori di Taste”.
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025 hanno lanciato il ricchissimo calendario di eventi verso “Go! 2025”. Come “Borderwine”, il Salone transfrontaliero del Vino Naturale, va in scena il 16 e il 17 giugno nel parco di Villa Manin di Passariano, con un vero e proprio tour enologico e gastronomico che, oltre al meglio del vino naturale del Friuli Venezia Giulia, con Io sono Friuli Venezia Giulia, abbraccia i confini del Nord-Est e oltre, con 70 cantine e 300 etichette in degustazione, provenienti da Italia, Austria, Slovenia e ancora più lontano. Ma torna anche “Mare e Vitovska in Morje”, dal 26 al 29 giugno, nel suggestivo scenario del Castello di Duino, a Trieste, sfondo della kermesse organizzata dall’Associazione dei Viticoltori del Carso-Kras in collaborazione con i ristoratori del territorio, per valorizzare e far conoscere le eccellenze enogastronomiche locali, a partire dalla Vitovska, vitigno unico, che parla del Carso, di una terra di confine, di roccia e mare, con i produttori del Carso triestino e del Carso sloveno.
L’Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto e la Fondazione Aida, ancora una volta, uniscono le forze per promuovere arte, letteratura, giornalismo e cultura enogastronomica, con “Sorsi d’Autore” 2024, il Festival che, all’edizione n. 25, ospita alcune tra le più importanti personalità del panorama culturale italiano, sul palco assieme ai sommelier di Ais Veneto e alle eccellenze enoiche della regione, in alcune tra le più suggestive ville venete, molte delle quali Patrimonio Unesco: il 21 giugno a Villa Piva detta dei Cedri di Valdobbiadene con il faccia a faccia tra gli attori Neri Marcorè e Dario Vergassola con i vini del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg; il 28 giugno a Palazzo Malmignati di Lendinara con il curatore di “Vinetia - Guida ai vini del Veneto” Giovanni Geremia, i giornalisti Francesca Fagnani e Luca Telese ed i vini di Vite in Rosa e Farina; infine, il 7 luglio a Villa Foscarini Rossi di Stra sarà di scena l’evento speciale “Sorsi d’Opera” con la Fondazione Teatro La Fenice, che presenterà una sfilata dei costumi di scena delle opere liriche, con l’intervento del presidente Ais Veneto Gianpaolo Breda e i vini de La Cappuccina. Il Soave conquista Verona con il “Soave Divino Aperitivo”, il 21 giugno all’Alma Bar, il 18 luglio a Il Localino e il 6 settembre all’Amen, l’azione promozionale ideata dal Consorzio con i ristoratori veronesi dell’Associazione Hostaria Verona, per rendere il Soave il vino bianco icona di Verona, tra Soave d’annata e Soave più evoluto, finger food e buona musica. Domani la Tenuta Canova di Masi a Lazise sul Garda ospita la presentazione “Noi e la memoria incerta dei totalitarismi”, un incontro della Fondazione Masi e della Società Letteraria di Verona con gli autori Marzio Breda e Paolo Possamai che presentano i libri “Il nemico di Mussolini” di Breda e Stefano Caretti, e “A cavallo del muro” di Demetrio Volcic, a cura di Paolo Possamai. Il 21 giugno La Collina dei Ciliegi, guidata da Massimo Gianolli, presenta, a Grezzana, la prima annata del “Prea” Bianco Verona Igt, ottenuto dalla vinificazione delle parcelle di Garganega, Pinot Bianco e Chardonnay dell’omonimo vigneto, con ospiti d’onore Lydia e Claude Bourguignon, i terroir specialist di fama internazionale, ai quali, fin dal 2017, La Collina dei Ciliegi ha affidato la regia del suo nuovo progetto vitivinicolo, interamente dedicato alla produzione dei vini della collezione “Alta” (evento riservato, su invito). “Pizza in Piazza”, da domani al 16 giugno, è, invece, l’evento dedicato alla pizza di qualità che porta a Vicenza i grandi maestri pizzaioli, da Enzo Coccia a Renato Bosco, tra workshop e degustazioni e, nei calici, il Lessini Durello, lo spumante da vitigno autoctono, nato sulle colline tra Vicenza e Verona, protagonista con il suo Consorzio. Da domani al 16 giugno ritorna anche l’appuntamento con “Vino al Vino”, Festival del vino naturale a Villa Draghi a Montegrotto Terme, con la regia di Alimentari Enoteca Marsiglio e All’Ombra della Piazza, e oltre 40 vignaioli provenienti da tutta Italia e dall’Europa. “VinoVip Cortina” 2024, l’evento biennale della storica rivista “Civiltà del Bere”, tornerà, quindi, il 14 e il 15 luglio con l’edizione n. 14 a Cortina d’Ampezzo e 60 cantine leader dell’enologia italiana, che si confronteranno sul futuro del mondo del vino, con dibattiti e degustazioni aperte sia ai professionisti del settore che ai wine lovers. Tra gli appuntamenti nella “perla delle Dolomiti”, il talk “Resistenza!”, tra crisi climatica, geopolitica e proibizionismo all’Alexander Girardi Hall, il “Premio Khail” 2024, intitolato al fondatore di “Civiltà del Bere” e destinato ad un personaggio che si è distinto nella valorizzazione del vino italiano nel mondo, una masterclass di confronto e un walk around tasting tra Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon al Grand Hotel Savoia, e il ritorno dell’evento clou, il “Wine tasting delle Aquile” con 180 etichette raccontate direttamente dai produttori ad oltre 2.000 metri al Rifugio Faloria con vista mozzafiato sulle Dolomiti ampezzane. Le cantine? Da Antinori ad Argiolas, da Banfi a Berlucchi, da Bortolomiol al Castello del Terriccio, da Cesarini Sforza a Cleto Chiarli, da Citra Vini a Collavini, da Dei ad Elèva, da Fontanafredda a Isole e Olena, da Leone de Castris a Cantine Lvnae, da Lungarotti a Mandrarossa, da Masciarelli a Masi, da Mezzacorona a Monteverro, da Nino Francoa Nino Negri, da Pasqua a Pio Cesare, da Planeta a Poggio al Tesoro, da PuntoZero a Quintodecimo, da Rocca delle Macìe a Ruffino, dalla Tenuta San Guido a Santa Margherita, da Santadi a Tedeschi, dalla Cantina Terlano a Tommasi Family Estates, da Umani Ronchi a Velenosi, da La Viarte a Villa Sandi, da Zenato a Zorzettig, tra le altre.
I Musei del Cibo della Food Valley di Parma e dell’Emilia Romagna (Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Culatello, Pasta, Pomodoro, Salame di Felino, Fungo Porcino di Borgotaro e Vino) aprono le porte ai gourmet con tanti eventi per tutta la bella stagione. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, e con Slow Food, i prossimi appuntamenti sono con “Vino e Sapori in strada … nel borgo” a Bertinoro il 15 giugno, “Di Alpe in Alpe”, ginnastica, trekking e apericena a Santa Sofia il 16 giugno, e “Tramonto su Bertinoro”, trekking con cena, il 21 giugno, sempre nel “balcone di Romagna”. Dal 22 al 30 giugno torna la “Festa Artusiana” a Forlimpopoli che celebra Pellegrino Artusi e il suo celebre manuale “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” con tante stuzzicanti iniziative, come il Premio Marietta, concorso per cuochi dilettanti, istituito nel nome della fedele governante dell’Artusi, ed assegnato anche ad honorem a personaggi che hanno consacrato tempo e talento alla scoperta, alla tutela, alla cultura delle risorse alimentari del territorio, con libri, articoli, conferenze e degustazioni. “We make wine for Friends: in bici tra mare e terra”, il 14 e 15 giugno a San Clemente, a Rimini, è un press tour (riservato, su invito) promosso dall’azienda Enio Ottaviani - Vini e Vigneti situata nell’Oasi Faunistica della Valle del Conca, a metà strada tra il mare e la terra. Un luogo dove le sentinelle della immensa biodiversità di questa terra sono le api. Nella vigna è praticata la lotta integrata, e l’azienda è registrata al marchio Sqnpi. E la Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha presentato la nuova edizione del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, che torna il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere.
Il 19 giugno, l’Olio Restaurant a Firenze, ospita “Morellino del Cuore”, da un’idea dei giornalisti Roberta Perna ed Antonio Stelli con il Consorzio del Morellino di Scansano Docg, e con protagoniste le 10 etichette di Morellino selezionate da noti sommelier italiani, in una degustazione guidata e una cena in abbinamento con i vini. E Morellino che, dal 20 al 22 settembre, rinnoverà il connubio vino e bicicletta, con “InGravel Morellino”, l’evento della Maremma dedicato agli appassionati della gravel nelle terre del famoso rosso della costa toscana. Eno-appassionati e operatori del settore il 16 e il 17 giugno, alla Fortezza Orsini di Sorano, potranno partecipare alla kermesse sul “Ciliegiolo di Maremma e d’Italia”, un appuntamento che vuole accendere i riflettori su questo vitigno autoctono che affascina e conquista, voluto dal Consorzio di Tutela Vini della Maremma Toscana. In degustazione oltre 50 tra le migliori etichette di Ciliegiolo in purezza di più di 30 cantine, provenienti ovviamente dalla Maremma Toscana - da Antonio Camillo a Belguardo - Mazzei, da Cantina “I Vini di Maremma” alla Cantina di Pitigliano, dalla Cantina Vignaioli di Scansano a Fattoria La Maliosa, da Fattoria Mantellassi a La Mozza - Bastianich, da Sassotondo a Tenuta Montauto, da Famiglia Cecchi - Val delle Rose, tra le altre - ma anche da altre zone della Toscana e dell’Italia intera, come Umbria, Liguria, Marche ed Emilia Romagna. “Vini Bagnanti”, il 22 giugno, vedrà protagonisti 50 vignaioli d’eccellenza italiani e non solo nel km di spiaggia privata di Riva degli Etruschi, uno dei resort più prestigiosi della costa degli Etruschi, tra San Vincenzo e Baratti, con una suggestiva degustazione al tramonto sul mare di Toscana, in collaborazione tra Riva degli Etruschi e “Vini Migranti”. Il ristorante La Tinaia, progetto di ristorazione di Borgo Scopeto Wine & Country Relais, ospita una serie di appuntamenti con diversi chef del territorio italiano, insieme allo chef resident Pietro Fortunati, come Valeria Piccini del Ristorante Caino, due Stelle Michelin (16 luglio), ed i cui piatti saranno accompagnati da una selezione di vini a cura del sommelier Giuseppe Trimboli, con le cantine della proprietà della famiglia Gnudi Angelini, tra cui Borgo Scopeto, Caparzo, Altesino e Doga delle Clavule. “Lo StuzziVino della Pieve”, è invece l’ultima iniziativa di Pieve di Campoli,  l’azienda agricola dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Firenze, aperto al pubblico a San Casciano in Val di Pesa, dopo la Winery di San Donato e il The Cathedral Wine Shop, in Piazza Duomo a Firenze. Il 15 giugno nella storica Piazza Ferrucci di Radda in Chianti si svolgerà “La Cena” dei Vignaioli di Radda 2024, con la presentazione in anteprima dell’annata 2020 del “53017” - il Vino dei Vignaioli di Radda, per produrre il quale ogni vignaiolo ha selezionato e condiviso 27 litri del proprio Sangiovese migliore, considerato il vitigno principe del Chianti Classico, e lo ha unito a quello degli altri vignaioli, e che sposerà i piatti di Francesco Berardinelli, chef del Ristorante Barlèsh di Montevarchi. Dal 16 giugno al 28 settembre, le Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute aprono le porte della Tenuta di Nozzole nel cuore del Chianti Classico, con gli “Aperiwine” tra degustazioni di vini delle diverse tenute di proprietà in Toscana, dalla Maremma a Bolgheri, e food paring con le prelibatezze de L’Antica Macelleria Cecchini del macellaio-poeta che recita Dante, Dario Cecchini, e dello chef Alessio Sedran con il suo Giropizza. I Viticoltori di Greve in Chianti sono protagonisti di una “Degustazione di Annate Storiche”, dalla fine degli anni Settanta ai primi del 2010, guidata dalla wine educator Cristina Mercuri, a Greve in Chianti al Palazzo del Comune, il 29 agosto, seguita da una walk around dinner con chef selezionati da Leonardo Romanelli con i Chianti Classico dei Viticoltori (evento riservato, su invito). Si declina in chiave pop l’estate del Consorzio del Brunello di Montalcino che il 21 giugno, nella Fortezza medievale di Montalcino, rilancia “Red Montalcino”, evento dedicato al Rosso della Denominazione, con un walk around tasting con oltre 60 aziende e food corner di specialità gastronomiche regionali, vegan e fusion, ma anche un’enoteca collettiva con servizio sommelier e un’area mixology, tutto accompagnato da un djset firmato di Jay Carol Gigli del duo Jas & Jay. “Red Evolution: origini e futuro del Rosso di Montalcino” è, invece, un talk, moderato dalla caporedattrice Rainews24 Barbara Di Fresco (su invito) che attraverso le voci dei produttori Enzo Tiezzi, Andrea Costanti e Francesco Ripaccioli, ripercorrerà i primi 40 anni della denominazione e facendo il punto sulle prospettive e le nuove tendenze di un prodotto identitario per uno sguardo che dal passato guarda al futuro della Doc. L’edizione n. 7 della “Summer School di Sanguis Jovis”, il Seminario Permanente sul Sangiovese di Fondazione Banfi, sarà di scena a Montalcino, dall’8 al 12 luglio (Ocra, Officina Creativa dell’Abitare), per affrontare il tema, più che mai attuale, “Annata 2034: cosa berremo? Scenari reali per futuri possibili”. Il corso è aperto a 20 studenti (10 Student, laureati da non più di 18 mesi, e 10 Professional), tutti selezionati con un bando di ammissione. Per l’edizione 2024 è prevista l’erogazione di 10 borse di studio per la categoria Student e 5 contributi per la categoria Professional, offerta da aziende ed istituzioni del territorio, ma non solo (la data ultima per l’invio delle domande è il 18 giugno). A seguire, dal 23 al 28 luglio, tra grandi musici, vino di qualità e panorami mozzafiato torna “Jazz & Wine in Montalcino”, tra i più longevi Festival musicali d’Italia e d’Europa e il più longevo Festival “aziendale” del vino italiano, giunto all’edizione n. 27, e firmato da Banfi, cantina leader del Brunello di Montalcino, con la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma: a salire sul palco, big e leggende del calibro del Jany Mcpherson Trio (23 luglio), e il John Scofield/Dave Holland Duo (24 luglio), che si esibiranno nella cornice di Castello Banfi immerso tra i vigneti; Eddie Gomez Trio con Kind Of Bill (25 luglio), Tosca (26 luglio), Andy James & Jon Cowherd All Star con special guest Mino Cinelu (27 luglio), e, last but not least, l’Aymée Nuviola Quintet feat. Kemuel Roig (28 luglio), sullo sfondo, invece, della Fortezza di Montalcino. Il 24 giugno, è tempo del “Potentino Oper Day”, a Seggiano, con i “Bakkanali Estivi” con il cuore al Castello di Potentino, dove in degustazione ci saranno vini da tutta Italia, e tante cantine aperte nel territorio. “Salvatore Accardo Friends & Wine” a Bagno Vignoni, il 13 agosto, alla Tenuta Sanoner, è l’evento con protagonista il famoso violinista Salvatore Accardo in concerto, sulle note di Tchaikovsky, seguito da apericena in vigna accompagnata dai vini biologici della Tenuta, organizzato in collaborazione con la Fondazione Paesaggi Musicali Toscani e con l’Accademia Musicale Chigiana.
L’Associazione Produttori di Verdicchio di Matelica firma il “Matelica Wine Festival” 2024, il 12 e il 13 luglio, un evento riservato a giornalisti, istituzioni ed esperti del settore, tra degustazioni, cucina e visita alle cantine del territorio del Verdicchio di Matelica Doc e Docg.
La Rete di Imprese Custodes Laureti che a Loreto Aprutino raggruppa le aziende vitivinicole Amorotti, Ciavolich, De Fermo, Talamonti, Torre De Beati e Valentini, promuovendo progetti volti alla rinascita del territorio sul piano agronomico, culturale, sociale ed artistico, il 26 luglio al Teatro Luigi De Deo, presenta, in collaborazione con il Gal Terre Pescaresi, nel “In Vino Lauretum”, la ricerca scientifica materializzatasi nel primo volume de “Le contrade del vino di Loreto Aprutino”, scritto e curato da Gabriele Valentini, ricercatore Alma Mater Università di Bologna, con la prefazione di Armando Castagno, un primo censimento del territorio da un punto di vista viticolo in un’ottica di creazione di valore globale, che permetta di comunicare tanto un vino ed il suo terroir quanto il loro radicamento nella storia della comunità.
Le celebrazioni per i 50 anni della nascita del Muvit, il Museo del Vino della Fondazione Lungarotti a Torgiano, proseguono fino al 7 luglio, con il Museo che accoglie la mostra grafica dedicata all’artista polacco Andrzej presente con suoi ex libris nella raccolta museale e famoso in patria per i suoi gatti declinati in centinaia di fantasiose raffigurazioni sul filo dell’ironia. Dall’11 luglio al 1 settembre i grandi acquerelli dell’artista inglese Richard di San Marzano faranno eco alle colorate ceramiche da vino dal XIII al XIX secolo, con “Vinum inundas”, un tributo alla bellezza e al mistero del nettare di Bacco. In ottobre, il wine resort Le Tre Vaselle di Torgiano ospiterà un convegno di studi sul ruolo del Muvit e sull’importanza strategica del turismo museale nella promozione di un territorio, e concluderà l’anno la mostra di pittura contemporanea dell’artista irlandese Anne Donnelly in programma per novembre. Inoltre, costellano il cartellone le abituali iniziative dedicate ai più piccoli, tra cui un percorso sul mito di Dioniso per insegnare a riconoscere, nel gioco, il valore della storia, della mitologia e dell’interazione tra uomo e natura. Dal 20 al 22 settembre tornerà “Enologica Montefalco”, l’evento anche per appassionati e famiglie tra degustazioni, abbinamenti, arte e musica organizzati dal Consorzio Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino.
A Roma, “Vinòforum” 2024, l’evento enogastronomico che da oltre 20 anni porta nella Capitale le eccellenze food & wine di tutta la Penisola, è di scena con l’edizione n. 21, con il patrocino del Ministero dell’Agricoltura, dal 17 al 23 giugno, nella nuova location del Circo Massimo, attorno al tema “Narrative Culinarie”. E che, tra le 3.200 etichette di oltre 800 cantine presenti, tra cui degustare i vini del Consorzio del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e le eccellenze del Consorzio Doc Friuli, della Strade del Barolo e dei Grandi Vini di Langa, del Consorzio del Primitivo di Manduria, dell’Imt-Istituto Marchigiano di Tutela Vini, del Consorzio Frascati Doc, del Consorzio Roma Doc e della Regione Calabria, fa da sfondo anche ai Wine Top Tasting con Ais-Associazione Italiana Sommelier, che elegge, per la prima volta, anche “Il Miglior Sommelier del Lazio”, racconta i Vini Cupido della guida “Vitae”, e guida degustazioni che vanno dall’Amarone della Valpolicella della griffe Allegrini all’Alta Langa di Banfi, dai vini della Mosella ai rossi e bianchi di Borgogna, dalle Denominazioni della Toscana al Barolo, dal Timorasso al Frascati, dai vini dell’Alto Adige all’Etna, con Firriato, fino allo Champagne. Il tutto accanto alle “Cene con Grandi Chef”, le “The Night Dinne”, e i Temporary Restaurant con 45 ristoranti di Roma e del Lazio, mentre Massimo D’Addezio (Chorus Cafè Roma) con il supporto di Velier, storica casa di distribuzione italiana di liquori, creerà una carta dei cocktail con i distillati, e artigiani del gusto come pasta La Molisana, i formaggi selezionati da Trimani Wine Bar, le carni lavorate da Chiancheria Gourmet, i salumi italiani Veroni o la pizza contemporanea di Molino Casillo, faranno assaggiare le loro prelibatezze. Ma ci saranno anche i “Wine Digital Communication Awards”, e la novità, la Digital Room: uno spazio online interattivo dedicato ad interviste vis à vis con i protagonisti dell’evento, firmata da Molino Casillo per i contenuti pizza e da Fondazione Cotarella per i temi relativi al vino, all’ospitalità e alla formazione, animata da Eleonora De Venuti e Chiara Giannotti, ed i cui contenuti saranno trasmessi in diretta attraverso le diverse piattaforme digitali. Con “Alta Langa Roma”, 28 produttori del Metodo Classico più antico d’Italia riuniti nel Consorzio Alta Langa - da Banfi a Contratto, da Coppo ad Enrico Serafino, da Ettore Germano a Fontanafredda, da Gancia a Giulio Cocchi, da Pecchenino a Terre del Barolo, da Tosti 1820 a Vite Colte, tra gli altri - arrivano nella Città Eterna per una degustazione a Palazzo Brancaccio, il 17 giugno, per operatori di settore e giornalisti, che potranno degustare più di 60 diverse cuvée di Alte Bollicine Piemontesi, tra masterclass guidate da Marco Reitano, Head Sommelier del ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri, un Bubble Bar con un cocktail dedicato all’evento e il Roccaverano Dop e il Crudo di Cuneo Dop in abbinamento. Anche la finalissima della “Città della Pizza” 2024 sarà a Roma, il 17 giugno al Circo Massimo. Il 18 giugno, Famiglia Cotarella, l’azienda vitivinicola delle Sorelle Cotarella, Dominga, Marta ed Enrica, inaugura il tour estivo “E state con noi” (riservato a operatori del settore enologico, giornalisti e partner) al Singita Miracle Beach di Fregene, uno dei locali più cool d’Italia, nel litorale romano, per la promozione delle etichette del brand e della cucina tipica romani. Le altre tappe saranno a Frosinone, Latina, Rieti, ai Castelli Romani e nella Tuscia, territorio quest’ultimo dove Famiglia Cotarella e dove, dal 2 al 15 agosto, sarà protagonista della “Fiera del Vino” a Montefiascone, e, dal 22 al 31 agosto, a “Divino Etrusco” a Tarquinia.
Il 23 e il 24 giugno, il Parco Archeologico di Pompei torna ad ospitare il secondo simposio di studiosi e di vini “Pompeii, dall’antichità della vitae, del vino e del cibo” dedicato al vino nella cucina antica di terra e di mare. Un luogo in cui si viaggia nel tempo, tra saloni e camere dalle volte affrescate dove hanno soggiornato artisti e viaggiatori del “Grand Tour”, oggi vero e proprio scrigno dell’hotellerie italiana. E della ristorazione, grazie a Il Flauto di Pan, il ristorante una stella Michelin, che porta la firma dello chef Lorenzo Montoro, accanto al V Lounge Bar, il cocktail bar dell’hotel dove si rinnova l’arte della miscelazione, tra grandi classici e signature drink, e dove la V è l’iniziale di tre celebri scrittrici inglesi come Virginia Woolf, Violet Trefusis Keppel e Vita Sackville-West, che, negli anni Venti del Novecento, amano sedersi assieme nei suoi tavolini, ammirando un’autentica bellezza: i Giardini, con la celebre Terrazza dell’Infinito sul mare della Costiera Amalfitana, ridisegnati con il contributo della stessa botanica inglese Sackville-West, e tra gli esempi più importanti che la cultura paesaggistica e botanica anglossassone abbia generato al Sud d’Europa. Siamo a Villa Cimbrone, iconico hotel della famiglia Vuilleumier, a Ravello, che, dal 26 giugno al 13 settembre, propone le “Cene nell’Orto”.
Un viaggio tra i sapori della terra e il fascino del cielo sfiorato con le mongolfiere, sarà “Cipolla in festa: tra cielo e terra”, a Margherita di Savoia, il 19, 21, 22, 23 giugno, evento organizzato dal Consorzio della Cipolla Bianca di Margherita Igp, e patrocinato dalla Regione Puglia, e dedicato al famoso Presidio Slow Food. Sarà Villa La Meridiana a Santa Maria di Leuca, ad ospitare, il 21 settembre l’edizione n. 7 del “Premio Iolanda” 2024, il Concorso nazionale letterario dedicato ai libri di cucina e di ricette, nato da un’idea di Vera Slepoj e del “Gastronauta” Davide Paolini, presidenti del Premio e della giuria, e ispirato dalla signora Iolanda, una cuoca salentina che rappresenta tutte le bambine cuoche che hanno cucinato nel piazzato e hanno contribuito a rendere la cucina italiana un’eccellenza.
Il “Divino Festival”, edizione n. 18 dell’evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche siciliane, il 29 giugno a Castelbuono, ospiterà la presentazione del nuovo libro di Oscar Farinetti “10 mosse per affrontare il futuro. Una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza”, in cui espone la sua visione del futuro del cibo, della bellezza e del piacere come chiavi per affrontare le sfide del presente. Tempo, poi, dello
“Sciaranuova Festival” 2024, il Teatro in Vigna alla Cantina Planeta Sciaranuova, a Passopisciaro, sull’Etna, curato da Ottavia Casagrande, con spettacoli che riflettono la vitalità dell’arte teatrale contemporanea, storie di creature su cui di rado si posa lo sguardo e modi originali e innovativi di raccontarle: il 19 luglio con Il Tango delle Capinere scritto e diretto da Emma Dante con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, il 20 luglio con “Sergio” di e con Francesca Sarteanesi, il 26 luglio con “Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà” di e con Mario Perrotta, e il 27 luglio con “Antropolaroid” di e con Tindaro Granata.
Estate ricca di eventi anche per le Tenute Sella & Mosca (Gruppo Terra Moretti), ad Alghero, con la piazzetta del borgo animata di brindisi e musica con l’aperitivo “Music & Wine”, dal 15 giugno a fine settembre.
Degustazioni, picnic, escursioni in bici, passeggiate a cavallo, mostre, performance musicali, laboratori didattici, iniziative dedicate ai più piccoli e molte altre attività accompagnano i wine lovers italiani, in tutti i weekend, fino al 27 ottobre, a scoprire i più bei territori del vino, da Nord a Sud del Belpaese: è tornato “Vigneti Aperti” n. 3, l’evento del Movimento Turismo Vino che unisce produttori e appassionati all’insegna del bere bene e del bere insieme. Vino, alta cucina & golf si incontrano nel “Circuito Ristogolf” 2024 by Allianz, tour-evento itinerante ideato dall’Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti, presieduta dagli chef Enrico Cerea e Giancarlo Morelli, e guidata dal direttore Dario Colloi, riconosciuta dalla Fig-Federazione Italiana Golf e affiancata dalle Associazioni di categoria più importanti Beverage Manager, che unisce la passione per lo sport con l’amore per la buona cucina e il bere bene sui green più belli d’Italia, tra Lombardia, Veneto e Toscana, fino al 6 ottobre, con il gran finale in Toscana al Gallia Palace Beach Golf Spa Resort 5 stelle Punta Ala - Relais & Châteaux, a Punta Ala, e il tutto con una raccolta fondi per la Fondazione Francesca Rava Nph Italia Ets. Uno sguardo oltreconfine, infine, ci porta a Londra, dove fino al 28 luglio è possibile visitare alla prestigiosa Saatchi Gallery “Metamorphosis: Innovation in Eco Photography & Film”, mostra supportata da Pasqua Vini, che presenta il lavoro di quattro pluripremiati fotografi e film makers che, con le proprie opere, stanno aprendo la strada a una pratica più eco-consapevole. Ma anche ad aspettare, il “World Lambrusco Day”, la Giornata Internazionale dedicata al Lambrusco, il rosso frizzante più diffuso al mondo, il Consorzio del Lambrusco il 21 giugno lancia un’iniziativa rivolta agli utenti per animare i social media con brindisi e contenuti dedicati alle bollicine rosse emiliane (utilizzando l’hashtag #wld_lambrusco e menzionando il profilo ufficiale instagram @consorziolambrusco), e fa tappa a Matera con il primo “World Lambrusco Day Italian Edition”: dopo un programma su invito il 20 e il 21 giugno nello storico Palazzo Malvinni Malvezzi, con il Master of Wine italiano Gabriele Gorelli, l’evento proseguirà il 22 giugno con la masterclass “I colori del Lambrusco”, a cura del wine educator, Filippo Bartolotta, e un banco di assaggio nel cuore dei Sassi, con 16 produttori presenti - da Pezzuoli a Cantina della Volta, da Cantina di Carpi e Sorbara a Cantina Puianello, da Cantina Settecani a Cantina Sociale di Gualtieri, da Cleto Chiarli a Fattoria Moretto, da Francesco Bellei & C. a Lombardini, da Medici Ermete a Paltrinieri, da Riunite & Civ a Ventiventi, da Venturini Baldini a Zucchi - e oltre 70 etichette in degustazione, con opportunità di degustazione di vini della Basilicata e abbinamenti tra etichette emiliane e piatti tradizionali del territorio ospite, ma anche con il Parmigiano Reggiano, protagonista di primo piano dell’agroalimentare emiliano, proposto in diverse stagionature.

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